- Ash?- lo chiamò Paul
- Paul!? Che ci fai qui?- gli domando sorpreso Ash
- Io? io ci abito qui!- gli rispose lui scontroso
- Cosa??- Ash era sorpreso
- Ti sorprendi?-
- N-no!!- Rispose Ash quasi-convinto
- Tsk-
- E io poi sono qui per passaggio!-
- Si metterà a piovere presto- avvertì Paul
- Ritornerò indietro allora!- Disse quasi urlando
- Ti ricodi almeno da dove vieni?- disse Paul scettico
- Certo!- Rispose convinto Ash
E cominciò a vagare ma senza pikachu era perso, si mise a piovere come previsto da Paul, girovagò ancora,inciampando su un ramo ogni tanto, poi stremato si appoggiò ad un albero molle di pioggia e sporco di fango-
- Maledizione!-
- Ammettilo che ti sei perso- Ash sussultò a sentire la foce di Paul
- Non mi sono perso!- Protestò Ash
- Tsk-
- Etciù- Starnutì Ash
- Tsk vieni qui- Lo chiamo a se Paul,e gli passò un cappotto
- Non importa!- rifiutò Ash
- Prendilo! O ti ammali! Non voglio perdere un avversario come te- Gli disse Paul senza guardarlo
- Ok- Disse Ash
- Andiamo a casa mia- Disse Paul
Ash seguì Paul a testa bassa, quando si avvicinarono a una casetta umile ma nella sua semplicità era bella.
- Vieni entra- Lo invitò Paul
La casa era arredata all'antica, stupenda molto adatta a Paul si ritrovò a pensare Ash.
- Togliti quella roba bagnata o ti prenderai un malanno razza di scemo- gi disse scontroso Paul
- Non chiamarmi scemo etciù!-
Cerco di sfilarsi la giacca ma fallì infreddolito.
- Ti aiuto io vieni-
Paul si avvicinò a Ash e lo spogliò delicatamente, finchè non rimase a torso nudo, e invilontariamete si avvicinò molto ad Ash, che sentiva il respiro caldo di Paul sul petto.
- Davvero io sono l'unico aversario valido per te?- disse sospirando
- L'unico che mi tiene testa direi..- Rispose Paul e fece venire la pelle d'oca ad Ash
Erano sempre più vicini...
DIN DON suonò il campanello