Avevo bisogno di scrivere qualcosa che non mi facesse pensare, bisogno di
superare lo shock
e la tristezza
Mi serviva un po’ di dolcezza e l’happy ending, almeno qui, in questa vita che
non è realtà
E questo è il risultato
Ho scritto sui The Used perché loro sono la mia ancora di salvezza quando tutto
va male
Non so che altro dire, se non Goodbye
Jimmy. Non smetterai mai di mancarmi
*************
Quando Dan aveva ricevuto l’offerta di entrare come elemento ufficiale dei The
Used era un po’ spaventato
Certo, aveva già lavorato con loro durante le registrazioni di Lies for the
liars
Ma quella era tutta un’altra storia
Entrare in un gruppo, sostituendo qualcuno che quello stesso gruppo aveva
contribuito a farlo nascere, è un tantino più complicato
I ragazzi gli piacevano
Li conosceva da tempo, andavano d’accordo, e sapeva che se tutti loro non
fossero stati assolutamente concordi
nel volerlo nella band John non lo avrebbe nemmeno preso in considerazione
Però Dan era un po’ spaventato, appunto
Ma aveva deciso di accettare lo stesso
Perché suonare era la sua vita e gli veniva offerta l’opportunità di farlo a
grandi livelli
Perché i The Used erano dei grandi artisti, ed era stato un loro fan, prima
ancora di suonare con loro
E quando finalmente era entrato nel gruppo tutte le sue paure erano scomparse
all’istante
I ragazzi l’avevano accolto come un
grande abbraccio familiare
E adesso, a più di un anno dal suo ingresso nel gruppo, è ancora entusiasta
come il primo giorno
Ha potuto conoscere meglio ognuno di loro e ne è estasiato
Bert è l’ultima vera rockstar rimasta nel mondo della musica
Selvaggio e strafottente, dotato di un
talento straordinario
Geniale, è la parola che gli viene in mente quando pensa a lui
Jeph è un ragazzo fantastico, la classica persona che vuoi accanto nei momenti
di crisi
Sa sempre quello che si deve fare ed è
sempre pronto ad ascoltarti quando serve
E poi c’è Quinn
Lui è quello più complicato da avere intorno, ma è assolutamente indispensabile
Riempie le tue giornate, dal momento in cui apre gli occhi la mattina finchè
non crolla
esausto la sera
E’ rumoroso, ha sempre delle pessime
uscite e combina un sacco di casini
E Dan...beh Dan lo adora
Quando Dan ha accettato di entrare a far parte dei The Used non sapeva però che lo aspettasse
un doppio compito
E’ il batterista, certo, ma ha anche il ruolo, un pochino più impegnativo, di
occuparsi di
quella trottola impazzita che si ritrova come amico e chitarrista
Questo specialmente quando viaggiano in aereo, il che rappresenta praticamente
la metà
del loro lavoro
Quinn sembra funzionare in maniera opposta alle altre persone
Dorme in continuazione, ma è impossibile, davvero impossibile, fargli chiudere
occhio
quando volano
E così mentre quei lavativi dei suoi compagni di band stanno dormendo come
sassi
lui osserva Quinn muoversi in continuazione accanto a lui e sbuffare con una
frequenza
che è progressivamente arrivata ad uno sbuffo scocciato ogni cinque minuti
Ha persino provato a far finta di dormire, ma è stato totalmente inutile
Quando si sente pungolare un braccio lo guarda con la coda dell’occhio,
apparentemente
immerso nella lettura di una rivista di musica
“Dan...Dan mi sto annoiando”
“Ma va? non l’avevo notato”
“Dan, mi annoio”
“Vuoi che dirottiamo l’aereo?”
“Naaaah”
“Dormi”
“Ma lo sai che non ci riesco!”
“Prova”
“Dan, dai mi annoio, facciamo qualcosa”
Il batterista posa la rivista con un sospiro e si volta completamente verso
Quinn, che lo guarda speranzoso e con gli occhi grandi
E Dan sorride, perché proprio non può farne a meno
E perché Beh, perché lui è Quinn
“Che tipo di cosa?”
“Facciamo un gioco”
“Quale?”
“Giochiamo ad ‘io non ho mai’... “
“E come funziona?”
Quinn sbatte le mani contento ed alza il bracciolo che separa i loro due sedili
per
potersi mettere più comodo a gambe incrociate
Prende anche gran parte del posto di Dan, il batterista ha praticamente uno
delle sue ginocchia nelle costole
ma non ci fa caso, aspettando che Quinn gli spieghi le sue intenzioni
“Allora, io confesso una cosa che
non ho mai fatto, e se tu invece l’hai fatta, devi bere”
“Questo mi sembra un gioco da fare in gruppo, e non vedo alcolici”
“Mettici un po’ di fantasia! Potrebbe essere divertente, potremmo scoprire cose
imbarazzanti dell’altro che non
sappiamo!”
“Quindi dovrei umiliarmi per farti divertire?”
“Comincio io!”
Lo osserva versare il contenuto di una lattina di cocacola in due bicchieri
mentre riflette sulla
prima confessione da fare
Dan scuote la testa divertito, perché
davvero non sa cosa farebbe senza l’entusiasmo
contagioso e inopportuno di Quinn
“Allora., io non ho mai... rubato
nulla”
Dan lo osserva scettico e prende un sorso del liquido frizzante dal suo
bicchiere
Questo gioco ha tutta l’apparenza di essere potenzialmente un’idiozia, ma Quinn
sorride allegro
e al batterista basta questo
A Dan basta Quinn
“Dan! Ma sei un teppista!” ridacchia allegro
“Piantala, ho rubato qualche
rivista e un pacchetto di gomme, ed ero un ragazzino”
“Tocca a te!”
“Mmm, io non sono mai stato arrestato”
“Stai barando! Non stai prendendo sul serio il gioco! Mi servono notizie
imbarazzanti!”
Dan ride e aspetta che Quinn beva, in attesa della successiva confessione
“Io non mi sono mai toccato nelle
cuccette del bus”
Dan lo guarda un po’ imbarazzato, indeciso se mentire o no, poi prende un altro
sorso di cocacola
Quinn spalanca un po’ gli occhi e non commenta
“Io non sono mai stato beccato a
fare sesso”
Il chitarrista arrossisce e beve dal suo bicchiere di plastica
E Dan lo trova adorabile, come sempre
Il gioco va avanti a lungo, e Dan sta scoprendo molte cose interessanti su
Quinn
Potrebbe tranquillamente ricattarlo, riflette divertito tra sé
Quinn richiama la sua attenzione muovendo le mani davanti al suo viso,
distraendolo dai
suoi pensieri
“hey è il mio turno! Io non ho
mai...fatto sesso in aereo”
Il tono di Quinn gli suona strano, e il batterista lo osserva meglio, per
accertarsi
di esserselo solo immaginato
Ma il chitarrista sembra avere la solita espressione dolce e innocente, così
Dan scuote la testa in segno di diniego
“Mai fatto nemmeno io”
“Vorresti farlo?”
“Questo non è il gioco dei vorrei Quinn”
“Non hai risposto”
“Non lo trovi un po’ un cliché?”
“Non è un cliché, è un classico! Allora, lo faresti?”
“Beh forse, dipende”
“Da cosa?”
“Da chi me lo chiede”
“Se fossi io?”
“Penserei che sei riuscito ad ubriacarti anche con la cocacola”
“Questa non è una risposta!”
“Sai Quinn, là fuori, nel mondo reale, gli amici non scopano tra di loro”
Indica un punto indefinito alla sinistra di Quinn cercando di mandare giù
quella strana sensazione
che improvvisamente è risalita per la sua gola
Il chitarrista incrocia le braccia al petto e sposta il suo sguardo fuori dal
finestrino, nella
direzione indicata da Dan
Quando riprende a parlare il suo tono è
infantile ed ha il sapore del broncio
Dan può sentirlo nella sua voce, anche se Quinn è voltato dall’altra parte
“Il mondo reale fa schifo”
“Si, delle volte”
Dan cerca di modulare la sua voce per nascondere il nervosismo, ma il risultato
è un tono un po’
più distaccato di quello che vorrebbe
Passa una mano tra i capelli di Quinn, scompigliandoli, e prende il suo mento
tra le mani
per farlo voltare
Ha paura di averlo ferito
Ed è l’ultima cosa che desidera
Gli occhi di Quinn sono un po’ meno luminosi e più tristi, mentre lo guarda
“A volte penso di essere una
specie di lavoro per te”
Dan spalanca gli occhi sorpreso, e istintivamente si avvicina un pochino di più
a lui
Non ha mai immaginato che Quinn avesse potuto pensare una cosa del genere
Non vorrebbe mai che lui lo pensasse
Scuote la testa, forte, con convinzione
“Io adoro averti intorno”
E le parole sono appena scivolate via dalle sue labbra quando Dan unisce la sua
bocca a quella di Quinn
Quello che succede dopo è assolutamente privo di logica
E Dan non saprebbe dire come si è ritrovato nel bagno dell’aereo, col suo
chitarrista
e amico seduto sul lavandino e appiccicato contro il suo corpo
E onestamente non gliene frega un bel
accidenti di niente
Sente il chitarrista armeggiare con la fibbia dei suoi jeans e si attiva per
spogliarlo
Osserva avido ogni centimetro della pelle di Quinn che progressivamente si
scopre
E pensa di non aver mai voluto così tanto una persona in vita sua
Ma è un po’ spaventato
“Quinn, ne ho un’altra per te. Io
non ho mai...fatto l’amore con un uomo”
Il chitarrista sorride dolce e lo bacia
Così chiude gli occhi e si lascia andare, mentre si muovono insieme, cercando
di trattenere
i gemiti per non farsi beccare
Quando sente la voce di Quinn chiamarlo ha bisogno di tutta la sua forza di
volontà e di
uno sforzo enorme per aprire gli occhi e guardarlo
“Dan... Io non ho mai... Io non
mi sono mai innamorato di un amico...fino ad ora”
Il batterista non ha il tempo di rispondere
Si muove ancora una volta dentro Quinn, più in fondo, ed il piacere lo coglie
così forte che
deve aggrapparsi con le mani al lavandino, per essere sicuro di restare in
piedi
Dan cerca rifugio sulla spalla del chitarrista e tenta di recuperare il
respiro, che non vuole saperne di ritornare
Appena percepisce di avere di nuovo il controllo di sé rialza la testa e lo
bacia
“Nemmeno io Quinn, fino ad ora”