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Autore: FataFallita    29/06/2005    2 recensioni
Questo non è propriamente una FanFiction...In effetti…cosa davvero è mielandia? Mielandia nasce come “gioco di blog”, ovvero un blog nel quale chiunque può partecipare, impersonando un personaggio inventato (proprio come un gioco di ruolo!). Mielandia è ambientato ad Hogwarts, e inizia al sesto anno di Harry e,a differenza dei tanti GdB (Giochi di Blog) presenti nella rete ambientati ad hogwarts, i personaggi di mielandia non sono quelli della rowling, sono personaggi inventati, che si *infiltrano* nei luoghi e tra i personaggi originali inventati dall’autore…così possiamo trovare la figlia di Piton, studenti mai citati nei ben cinque (fra
poco sei) libri, una nuova professoressa di pozioni e tanto altro…Personaggi che scrivono diari, e che vivono na loro vita al castello.
Quindi, fra poco troverete le varie pagine di diari, non tutte scritte da me, ma da vari autori. Per questo motivo non ho corretto gli eventuali errori grammaticali!
Mielandia si trova qui: "mielandia.splinder.com", nel caso voleste fare un salto...

 

edit: in novembre mielandia è finito. Abbiamo preso questa decisione a malincuore, per colpa dell'uscita del nuovo libro. Per questo motivo, qui troverete tutta la storia, dall'inizio alla fine.

Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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sabato, 01 gennaio 2005

tutto continua noiosissimamente.. Harry e Ron sono pertiti per chissà dove e io con pochi individui sono rimasta a Hogwarts, al momento in cui sono partiti ho accompagnato aharry alla sala grande, vedevo Ron che parlava con Labella di Serpeverde, la sua attuale ragazza.... li ho visti baciarsi e poi Ron dire ad Harry "mi invio fuori ti aspetto nel cortile c'è Bill che ci aspetta" E poi andarsene sorridendo a Labelle.. Harry mi sussurra "ciao bellissima ci vediamo a Gennaio, e buon anno!" e dopo avermi baciato dolcemente se ne va.. Questi giorni sono stati abbastanza noiosi tranne la partita di quiddich tra prof dove ho potiuto vedere il vekkio prof di pozione, brutto è brutto, beh fa 1 pò paura, divertentissimo vederli sulla scopa, anche la professoressa Allen! che ridere.. adesso vado a trovare Hermione che è in infermeria, poveretta le porta 1 pò di cioccorane, le faranno bene.
Cecilia-Adams

domenica, 02 gennaio 2005


Hogwarts a volte è davvero deprimente.
Mi sta venendo un'apatia pazzesca.
Ho passato il Capodanno con la professoressa Allen, vi rendete conto?
Allora vediamo un po' cos'ho fatto dal giorno in cui ho scritto l'ultima volta sul diario..
ah già, allora, il 30 sarei dovuta andare a Hogsmeade, ma ho preferito non andarci, visto che c'era solo Millicent, o peggio, Cecilia di Grifondoro, veramente non mi va di mischiarmi con loro se Ron non c'è.
Ho fatto una fatica a consegnargli il regalo l'altro giorno, con tutti quei mezzi babbani che mi fissavano.
già, perchè pansy è andata a casa e Draco, bo, Draco, non avevo molta voglia di andare a Hogsmeade con lui.
Ogni volta che cominciamo a parlare comincia con "Ma come fai a stare con un Weasley?".
Sa essere veramente fastidioso a volte!
E così sono stata tutto il pomeriggio in dormitorio ad assistere mio padre.
Sgniek, che noia, continuava a lamentarsi della gamba che gli fa male, della Allen con cui deve fare i turni di guardia e che ora che si è fatto male, la professoressa continua a lamentarsi perchè deve fare tutto il lavoro da sola.. che noia.
E mi ha detto che devo studiare di più trasfigurazione che potrei beccarmi un brutto voto. ogni volta che apre bocca parla di scuola.
ma non c'è nient'altro nella sua vita? effettivamente no.
E quando ron tornerà a scuola mi dirà di aver conosciuto un'altra e mi lascerà e io diventerò l'insegnante di pozioni di Hogwarts aspirando per vent'anni al posto di difesa contro le arti oscure e tutti i ragazzi mi odieranno e io vivrò un'esistenza da parassita come mio padre.
ragazzi speriamo di no.
cervello zitto! non pensare! ho detto zitto!
ok, ok alla fine nn mi sono proprio annoiata con mio padre. non che mi sia divertita con lui, sia ben chiaro, ma in infermeria c'era anche Hermione che stava per essere dimessa e così abbiamo fatto due chiacchiere.
Bè io ho fatto due chiacchiere.. lei ha solo pianto tutto il tempo. ops
"Eilà Hermione, come stai?"
"Dici a me?"
"Bè c'è qualcun'altro con questo assurdo nome a Hogwarts?!"
"C'erano già troppi serpeverde rompiscatole senza che arrivassi qui anche tu, Piton.
Tu e tuo padre siete fatti della stessa stoffa.
Siete odiosi."
"Carina, non ti conviente parlare cos' qui, si dà il caso che questo luogo pulluli di insegnanti."
"Già, come tuo padre, che non sa neanche andare su una scopa"
Quasi mi mettevo a ridere. Anzi, l'ho fatto.
"Mio padre non sa andare su una scopa? Sì effettivamente, ma neanche tu, mi pare" ho detto guardandole ironicamente il braccio fasciato.
"Ti credi tanto superiore a me perchè fai parte della squadra di Quidditch?"
"No, bellezza, mi credo tanto superiore a te, perchè io ho Ron e tu no"
Hermione cominciava ad avere gli occhi lucidi.
"Suvvia bambina mia, non è mica una tragedia. C'è chi nasce fortunata e chi no"
"Ron prima stava con me"
"Sì, ma perchè io ancora non c'ero. Dimmi se mi sbaglio.. appena quattro giorni dopo il mio arrivo qui a Hogwarts Ron ti ha lasciata"
Le prime lascrime scendevano.
"Non pensavo di ferirti tanto, ma sai com'è la verità fa molto male"
E in quel momento Draco è entrato, sono andata verso il letto di mio padre, l'abbiamo

salutato e siamo andati in sala grande a cenare.
Il giorno dopo c'è stata una specie di festa.
Ron mi ha mandato un gufo con scritto
"Buon Capodanno Labelle. Spero di passare un 2005 fantastico insieme a te. E ricorda che chi non bacia a capodanno non bacia tutto l'anno, ma per noi due questo detto non vale.
mi manchi già. un abbraccio. Ron"
e io gli ho risposto:
"Buon Capodanno anche a te! Penso che non ci sarà un anno bello come quello passato, dato che ho incontrato te.
anche tu mi manchi tantissimo.
un bacio (così non passeremo il 2005 in astinenza) Labelle"

E così alla festa ho deciso che anche se Ron non c'era mi dovevo in qualche modo divertire.
Visto che perlopiù eravamo tutti ragazzi dal quinto anno in su a parte qualche eccezione, la professoressa Allen ci ha concesso una bottiglia di spumante, che ganza quella prof.
una bottiglia si fa per dire, Draco, non contento di quello che era successo a Natale ha portato a scuola qualche altra bottiglia di spumante.
ho ballato un po' con Draco, che sa ballare molto meglio di Ron.
dopo il conto alla rovescia abbiamo fatto il tradizionale "Scambio degli Incantesimi".
Tradizionale per quelli di Hogwarts, ma per me era una novità.
In pratica ogni alunno (per fortuna eravamo in pochi) doveva far vedere agli altri un incantesimo che solo la famiglia in questione conosce.
E' molto divertente e si imparano un sacco di nuovi incantesimi.
Io ne ho fatto uno di quelli che ho imparato a Durmstrang, ovvero come scaldarsi il naso senza bisogno di uno scaldanaso, che è molto più comodo e soprattutto esteticamente migliore.
Dopo lo scambio ognuno è andato a fare quello che voleva.
Draco mi ha passato una bottiglia di spumante e mentre andava in una sgabuzzino (maledetti sgabuzzino) con una ragazza (ahia puzza di bruciato, povera Pans, a casa ignara di tutto ciò) io mi sono seduta da sola a un tavolo pensando a Ron (e si che avrei dovuto divertirmi) e a scolarmi la bottiglia di spumante.
Quando ero più o meno a metà bottiglia (più una di prima) è arrivata la Allen visibilmente ubriaca che si è seduta di fianco a me.
(questo discorso è stato fatto mentre io e la professoressa eravamo completamente ubriache. nessuna di noi due avrebbe mai fatto un discorso del genere se sobrie)
"Sei triste Labelle?"
"Sì"
"Ti manca mister carota?"
"Ma professoressa.. è un suo alunno. Comunque, sì, mi manca"
"Ma voi vi conoscete da poco"
"E allora? Io penso di essere innamorata."
"Non ti sembra di essere un po troppo affrettata?"
"Ho detto che penso di esserlo."
"Anch'io penso di essere innamorata"
e mi ha fatto uno strano discorso su un certo David che aveva visto il giorno prima a Hogsmeade e che conosceva quando frequentava Hogwarts, ma metà non l'ho seguito visto che ero quasi copletamente ubriaca.
Così alla fine della bottiglia ho dovuto accompagnare la Allen sottobraccio nella sua camera e arrivata nella mia ho vomitato l'anima sul tappeto.
Grazie all'incantesimo di Neville sono riuscita a pulire tutto prima dell'arrivo di mio padre che voleva salutarmi.
Appena andato via mi sono schiantata di sasso sul letto e mi sono svegliata il giorno dopo più o meno alle due.
Poi ho passato due giorni ancora con mio padre in infermeria.
La Allen non l'ho ancora vista.
Mi vergogno un casino.
Penso di aver finito.
Un bacio

Labelle

martedì, 04 gennaio 2005


Oh, caspita, mi ero proprio scordata di te!
*salvatemi, sto' parlando con un manipolo di fogli di carta che dovrebbe essere il mio diario*
In questi giorni non ho avuto nulla di meglio da fare che andare a zonzo per il castello.
I miei mi hanno trafitto il cuore. Se ne sono andati a zonzo da qualche parte e mi hanno lasciata sola, qui, senza la mia moto!! Doloooore!
E non sono nemmeno potuta andare a casa con Draco, perché anche lui è rimasto qui [perché poi? Non è giusto!]... Ma a proposito di Draco... Lo elimino!! Quello sgabuzzino sta' diventando un albergo ad ore!!
Povera Pansy... Va bhe... Povera... Diciamo che a me non piacerebbe se il mio ragazzo sparisse con la prima smorfiosa che passa...
*Alice non puoi saperlo, non hai mai avuto un ragazzo.*
Tutto questo me lo hanno riferito e... devo cercare conferme!!
Questo a capodanno. Mi sono divertita parecchio a far "magicamente" sparire quello che avevamo occultato con tanta sapienza dopo il Ballo del 23... Ho avuto un momento di "buio" totale, non mi ricordo assolutamente nulla. Mi sono riavuta solo in sala grande...
Non ne vado molto fiera... A parte il fatto che ho solo 13 anni, mi pare di aver esagerato stavolta... Non voglio più sentir parlare di alcool almeno fino alla prossima festa!! Con me c'era anche Draco, anche lui non stava palesemente benissimo [e ci credo, aveva fatto baldoria in uno sgabuzzino!!], e insieme ci siamo trascinati in sala comune alle... bho, non mi ricordo l'ora ma era piuttosto tarda...

C'è stata la partita di quidditch naturalmente.
Non sono male come portiere... Anche se non avevo mai cavalcato una scopa in maniera... come dire... agonistica. Assomiglia alla mia moto, ma non ha la sella comoda. Ma a questo ho saputo rimediare: l'incantesimo imbottito mi ha salvato le chiappe [è proprio il caso di dirlo]!
L'ultima volta che avevo giocato a quidditch è stato in uno degli ultimi viaggi con i miei prima di cominciare la scuola.
Comunque sia abbiamo vinto [anche grazie alle mie valorose parate, e alla mia modestia] contro tassorosso, mentre corvonero è riuscita nell'impresa di asfaltare grifondoro...
Però mi sono presa un bolide sul sopracciglio... Meno male che non hanno dovuto mettermi i punti, come ai babbani, sennò ora sarei anch'io sfregiata... gh gh gh!

La Granger è in infermeria... Mi sono detta: passiamo da lei e proviamo a ricucire lo strappo. Altruismo? Senso di umanità? No. È che più la tengo sotto controllo meglio è. Ma le cose erano più complesse del previsto.
Anche perché prima di me pare fosse passata Labelle. Hermione era in lacrime. Ho il sospetto che abbiano parlato di ragazzi, di uno in particolar modo...
Anche stavolta non è stata per niente gentile, ed ho lasciato perdere...

Per oggi è tutto, ti scriverò presto di nuovo, non voglio che diventi triste!!
*sto' parlando DI NUOVO con il mio diario!?*

Viele Grüße... Alice*

martedì, 04 gennaio 2005


DUrante questa settimana non ho ancora visto la provessoressa Allen!
Chissà dov'è.. forse in uno sgabuzzino...
ma smettiamola di parlare di cose futili.
Ieri a Hogsmeade molta gente ha affermato di aver visto Bellatrix Lestrange, una dei mangiamorte che, così dicevano, era stata bloccata e rispedita ad Azkaban l'anno scorso.
Dicono che ha farfugliato qualcosa sul ritorno del Signore Oscuro.
Insomma, il padre di Draco sarà anche un mangiamorte ed è tutto l'anno che cerca di nascondersi dal ministero, ma non tutti i serpeverde sono così!
Mio padre fa parte dell' Ordine della Fenice e questa notizia l'ha messo in subbuglio.
In realtà questa notizia ha messo tutti in subbuglio.
Quasi tutti i serpeverde (me esclusa) sono eccitati, compreso Draco che spera nella salvezza del padre.
Gli altri invece sono tutti molto preoccupati.
Anch'io daltronde lo sono.

Labelle

mercoledì, 05 gennaio 2005


Riecco la mia amica Granger...
E' uscita dall'infermeria... Ed è venuta filata da me... Perchè poi non lo so', forse perchè i suoi amichetti sono andati a casa e lei non aveva nessuno con cui prendersela...
Ero in biblioteca, gironzolando per cercare libri con cui finire il compito di pozioni, quando me la sono ritrovata alle spalle.
Non è stato un momento d'oro, era arrabbiata... come al solito. Avrei voluto diventare più alta di lei per osservarla dall'alto al basso come stava facendo con me... Giuro che non sopporto più il suo fare così arrogante... Non ce l'ho fatta a fare la solita faccia tranquilla. Quando mi ha piantato quei suoi odiosi occhi addosso avrei voluto saltarle al collo e prenderla a testate... Eppure non l'ho fatto... Ma cominciamo dal principio...
"Che vuoi Granger?!"
Non ho fatto in tempo a finire la frase che mi ha tirato uno schiaffo... COME DIAVOLO HA OSATO?!
"Voglio che tu la smetta d'intrometterti negli affari altrui!! Soprattutto nei MIEI piccola smorfiosetta!"
Non ho capito assolutamente cosa volesse dire, ma non ho risposto e le ho tirato un calcio sullo stinco... Devo averle fatto male, ho visto i suoi occhi diventare lucidi, ed ha cominciato a mordersi il labbro... Ovviamente questo grazie anche al fatto che fosse appena stata dimessa dopo essere volata dalla scopa... Ma non mi dispiace per niente.
"Non ho paura di te Granger! - le ho urlato raccogliendo i libri che mi aveva fatto cadere, mentre gli voltavo le spalle - e ti assicuro che la prossima volta che OSI mettermi addosso le tue sporche mani mezzosangue la pagherai molto cara!!"
Non volevo dirlo... No. Solo che me le ha tirate fuori con le pinze... Poi credo stesse arrivando qualcuno, ho sentito dei passi affrettati, e me ne sono andata di corsa... L'ultima cosa che le ho sentito urlare singhiozzando è stato:
"Sei solo una schifosa serpeverde!!!"
Può darsi Granger, ma l'hai voluto tu... Io, in fondo, non ho fatto nulla di male... Mi fa pena, non ha il coraggio di prendersela con Labelle, e schiaffeggia me solo perchè appartengo alla sua stessa casa... Perchè PENSA di conoscere il mio carattere...

Mentre scrivo ho appena finito di parlare con Draco... E' molto buffo, in questi giorni Draco è l'unica persona a cui posso parlare...
Anche se non in maniera molto seria, visto che quando gli ho detto di aver chiamato la Granger "mezzosangue" si è illuminato riempiendomi di complimenti... Non era proprio questo che speravo di sentire da lui ma tant'è...
Poi mi ha detto che Bellatrix Lestrange è stata vista ad Hogsmeade. La sua famiglia è in subbuglio, anche perchè pare che la Lestrange abbia affermato cose abbastanza pesanti su tu-sai-chi.
Ma dico, è impazzita? A parte il fatto che era stata impacchettata per bene ad Azkaban, e non so' come sia potuta fuggire, andare in giro così a urlare ai quattro venti cose del genere... No, qualcosa non mi quadra...
O è impazzita in prigione o sento davvero puzza di bruciato..
Ho un po' paura a dire il vero...
Ma di certo non sarò io il suo bersaglio...

Viele Grüße... Alice*
 

mercoledì, 05 gennaio 2005


Scrivo davvero di fretta, mi spaice ma tra neanche dieci minuti devo partire.
Due giorni fa Silente mi ha chiamato nel suo ufficio, faceva molto il misterioso, con i suoi "chiudi bene la porta", "parla piano" eccetera...mi ha fatto sedere, e mi ha parlato.
"Celia, come saprai l'anno scorso è accaduto un fatto tremendo. Voldemort è ritornato e..."
"Si, ne ho sentito parlare, ho letto qualche cosa sui giornali. E se non sbaglio da allora sono cominciati ad evadere da Azkaban parecchi mangiamorte..."
"esatto. Sai perchè vi facciamo controllare il castello ogni notte?"
"Immagino proprio per questo"
"...Sì...Da quando Voldemort è tornato la scuola non è più al sicuro. E non parlo solo di Harry...no, ma di tutti i ragazzi...temo che possa succedere qualcosa di brutto..."
"Ma...ma Vold..." anche se David ha sempre cercato di farmi pronunciare quel nome, la mia voce trema ancora a dirlo "..demort non la teme?..non entrerebbe mai nel castello in sua presenza...no?"
"Voldemort no...ma i suoi mangiamorte si. Ed è per questo che ti ho chiamato qui, oggi...Io devo vigilare, sempre, soprattutto ora che i ragazzi cominciano a tornare. E per questo tu devi fare una cosa per me. Hai mai sentito parlare dell'Ordine della Fenice?"
"N-no...no, non mi pare..."
"Bene, vuol dire che la nostra segretezza è ancora inviolata. Ti sei mai chiesta perchè il ministero sta facendo così poco contro Voldemort? Perchè c'è l'ordine. L'ordine combatte costantemente contro Voldemort e i suoi seguaci...ed è stata convocata una riunione speciale, alla quale io non posso partecipare. Ho valutato tutti i professori che potrebbero prendere il mio posto aderendo all'ordine, e tu sei la più indicata. Ovviamente non sarai costretta a fare parte dell'ordine, ma ti verrà chiesto, questo sì...se deciderai di non farne parte, cancelleremo la tua parte di memoria che ricorda l'ordine. Allora, che ne pensi? Andrai alla riunione?"
"io...s..si, se è questo che vuole..."
"Benissimo! Partirai dopodomani con la figlia di Piton, lui arriverà più tardi!"
"Piton? Piton fa parte dell'...dell'Ordine?! Ma piton è un mangiamorte...lo sapevano tutti ai miei tempi..."
"si, il PROFESSOR piton è stato mangiamorte, ma ora non più, te lo assicuro io."
"Se me lo dice lei professore..."
"Ora vai piccola" Mio sguardo verso il preside...piccola? "che sta notte ti tocca il turno di guardia! E temo che sta notte ci sarà qualcosa da fare, mi prude terribilmente l'alluce sinistro...capita sempre così quando sta per arrivare un mangiamorte! Magari veglio con voi, eh?"
Cavolo, l'alluce divinatore...lo voglio anche io! Comunque, come predetto da silente, anzi, dall'ALLUCE di silente, ieri notte c'è stato un tentativo di penetrazione al castello, probabilmente la Lestrange. Dio, spero non fosse lei...la ricordo ancora quando...no, tempi passati, non si ripeteranno e più ci voglio pensare. Bellatrix ora è dalla parte di Voldemort, non ci posso fare più niente.
In quanto il tentativo di entrata di (forse) Bellatrix era segretissimo, lo è venuto a sapere tutta la scuola, allarmando praticamente tutti...a Silente il compito di calmare le acque...io devo partir...ODDIO! sono in ritardo, porc...

CeliaAllen

mercoledì, 05 gennaio 2005


Ieri notte c'è stato un tentativo di entrata nella scuola.
Tutti pensano che sia stata Bellatrix.
Spero vivamente di no.
Ad ogni modo alla mattina sono salita sulla carrozza con la professoressa Allen la quale ha fatto finta che non fosse successo niente durante il Capodanno, e così ho deciso di fare anch'io.
Papà è salito con noi per fare le ultime raccomandazioni alla Allen: non perderla di vita, falle mangiare tutto, non farla stare da sola con Weasley, tienila lontana dagli sgabuzzini ecc. ecc. come se avessi tre anni.
Quando finalmente se n'è andato per raggiungere la carrozza degli altri insegnanti ho detto:
-professoressa lei non farà quello che mio padre le ha detto di fare vero?
-no, figurati, mica ho tempo di stare dietro a te.
Contenta lei.. a me tutto va bene.
Le carrozze erano dei regali di Madame Maxime che, da quello che mi ha raccontat Ron, è una specie di fidanzata di Hagrid.
In pratica appena si intravedeva un babbano subito la carrozza diventava invisibile. Molto utile soprattutto perchè non abbiamo dovuto prendere la scopa o altre scomodità simili.
Abbiamo avuto un piccolo disguido tecnico con l'invisibilià della carrozza così siamo arrivate (io e la professoressa) quando la riunione aveva già avuto inizio.
E così siamo arrivati a Grimmauld Place numero 12.
Mi aspettavo una casa molto più piccola, invece si è rivelata una molto grande, ma soprattutto piena di polvere e come mi pare di aver già detto io sono allergichissima alla polvere.
Ho fatto tutta la giornata a stare male e a starnutire ogni mezzo secondo.
La cosa più rivoltante era un odiosissimo quadro reffigurante una donna che continuava ad urlare contro ron e famiglia.
simpatica la vecchia.
Appena arrivata è venuta Hermione ad aprirci la porta.
La professoressa Allen è dovuta scappare alla riunione, i ragazzi stavano giocando a quidditch in giardino e così Hermione mi ha dovuto far fare il giro della casa.
Parlava come se fosse un guida turistica, come se ci conoscessimo a malapena e non avessimo nulla a che fare l'una con l'altra.
Mi ha mostrato dov'era la camera di papà, quella di Harry e Ron, quella dei gemelli e .. la mia, sua e di ginny.
Non erano molto entusiaste a dividere la stanza con una serpeverde.
Ginny non lo dava molto a vedere, ma Hermione lo esplicava senze fatica e con frecciatine che, sinceramente, non mi facevano nè caldo nè freddo.
Così ho appoggiato i miei bagagli al letto, ho ringraziato molto freddamente Hermione che si è poi allontanata e sono rimasta in stanza con Ginny.
-tu devi essere la famosa Labelle Piton.
-Famosa? in che senso.
-bè innanzitutto sei figlia di Piton e in secondo luogo Ron non ha smesso un attimo di parlare di te.
non posso dire che non fossi compiaciuta dalle parole che ginny aveva appena pronunciato.
-e quindi vieni da Durmstrang giusto?
-sì, proprio così. devo dire che hogwarts è proprio una bella scuola e ci sono insegnanti molto competenti.
inoltre ho più tempo per stare con mio padre e per me è molto importante.
-non che qui ti sia fatta molte amicizie.
-bè quasi tutti i serpeverde. gli altri mi sembrano un po' ostili, solo perchè sono la figlia di Piton.
-io non ho ancora avuto molte occasioni di parlarti, ma così a pelle non mi sembri come dice Hermione.
-bè solo perchè io sto insieme a ron e lei non più.
-lei ha sofferto molto.
-ma io non c'entro niente, è stato ron a scegliere.
-lo so, ma lei è ancora innamorata di ron e non le va di prendersela con lui!
-ho capito. comunque adesso dove mi porti di bello?
- a vedere i miei fratelli e harry che giocano a quidditch.
-ma come, i tuoi fratelli non sono maggiorenni ora? non possono partecipare alle riunioni?
-no, mamma non vuole.
-capisco .. e harry? ma com'è questo Harry? a me sembra solo un piagnone.
-a me piaceva, ma quando avevo undici anni. non è un piagnone, insomma, ha avuto un'infanzia difficile e ora è morto anche il suo padrino.
-non posso giudicare dato che ancora non lo conosco.
e così siamo arrivate in giardino.
mi sono seduta su un tronco e ginny mi ha detto.
-no, non lì, così ron ti vede.
-e perchè non dovrebbe vedermi?
-pechè così si emoziona e sbaglia tutto.
-ah, ok.
e così mi ha fatta sedere dietro un albero.
e già sbagliava senza che mi vedesse, figurarsi se lo faceva.
povero ron.
ho aspettato che finisse la partita e appena è venuto verso l'albero, sono uscita dal mio nascondiglio e gli sono saltata al collo.
-lab, era ora. ma quando sei arrivata?
-dieci minuti fa.
-mi hai visto giocare?
-ehm sì.
-ok ora Labelle ha tutti i motivi per lasciarti - ha detto uno dei due gemelli.
Ron è arrossito come al suo solito
-comunque lab. questi sono i miei fratelli, e questo è Harry - mi ha detto presentandomeli -e penso che tu abbia già conosciuto mia sorella Ginny. e hermione - pronunciando il suo nome è arrossito ancora di più - dovrebbe essere nel salone-
-sì, ma ad ogni modo io ho già conosciuto hermione, non te l'ha detto?
-oh sì- è intervenuto l'altro gemello -ha passato ore a maledirti-
-che bellezza, ho già una nemica-
-noi ce ne andiamo- ha detto Harry.
-george- ha detto fred al gemello - hai chiuso tutti gli sgabuzzini a chiave come ha detto Piton, vero?-
e così tutti se ne sono andati ridendo e ci hanno lasciati soli sul tronco.
siamo rimasti così, nel giardino, abbracciati a parlare di quello che era successo durante questi giorni.
abbiamo solo parlato. e ci siamo abbracciati.
non ha neanche provato a baciarmi.
e così prima di andare a cena l'ho fatto io.
-perchè non fai come tutti i ragazzi ron?
-perchè io non sono come gli altri, io ti rispetto. è per questo che stai insieme a me no?
-certo, però mi farebbe piacere se ogni tanto manifestassi quello che provi per me.
e così mi ha baciata.
-così va meglio.

dopo cena. dopo aver chiacchierato un po' con Lupin e Tonks sono andata insieme a Ginny in camera.
Ron mi ha fermata mi ha dato il bacio della buonanotte e si è diretto in camera sua.
dopodichè mi ha raggiunta mio padre,
.
-Labelle. dobbiamo stare qui anche domani. non abbiamo finito la riunione.
-non mi puoi dire niente vero?
-assolutamente no! ti diaspiace stare qui ancora un giorno?
-assolutamente no!

Labelle

venerdì, 07 gennaio 2005


Noia, noia, noia, noia.. sarebbe tutto da suicidio se non mi fossero arrivate le lettere di Harry e mio padre.. quella di mio padre chiede semplicemente ome sto, mi augura buona epifania e buon anno, e ci sono pure dellle caramelle di mielandia.. in quella di Harry c'è scritto:


"Ciao Cecilia, come va a Hogwarts? ti starai annoiando tantissimo anche io i primi anni rimanevo a scuola per natale, una noia! Mi manchi.. lo ammetto, mi manca il tuo sorriso.. so che sto per fare una cavolata ma io sento il bisogno di dirtelo... Appena finisci di leggere questa lettera distruggila, me lo prometti??? Il fatto sta che io adesso non sono a casa di Ron. come saprai un anno fa Voldemort è tornato al potere, non ti chiederai perchè i giornali ne parlano così poco? Il fatto è che esiste un ordine segretissimo chiamato "l'ordine della fenicie", dove un gruppo di maghi di cui non ti dico il nome tanto non li conosci, fatto sta che sono per la maggior parte Auror. Queste persone lottano contro mangiamorte e contro di Lui. Cosa c'entro io? Beh.. te lo dico subito, io sono la persone che voldemort vuole uccidere e non so perchè mi tengano qua, questa è quasi una secondo casa per me.. la vecchia casa del mio padrino Sirius Black.. si l'assassino. Ma lui non era pericoloso, il Ministero voleva farlo sembrare pericoloso. Adesso Sirius non c'è più e così sono completamente solo.. bello eh? Per questo che desidero aiutare l'ordine per poi diventare un auror e aiutare a uccidere Voldemort!
Fatto sta che ho voluto dirtelo.. perchè, Cecilia tu mi piaci davvero. Ma devi prometterlo che non lo dirai a nessuno.. Capisci adesso perchè io Ron e Hermione parlavamo sempre in codice? Ron e Hermione adesso sono con me all'ordine e anche la professoressa Allen e Labelle Piton. Vorrei tanto che tu fossi qui con me.. ciao Cecilia..
Harry"

Ecco fatto... ho capito adesso tutti questi segreti, ma perchè Harry me l'ha detto? adesso sento un peso sulla coscienza.. e se qualche mangiamorte viene a sapere che io lo so? già c'è stato un attacco a Hogwarts da parte di mangiamorte..
Non ho paura ma sono preoccupata per Harry, Ron, hermione, Labelle e anche per tutti i membri dell'ordine.. vorrei poter esserer utile pure io.
CECILIA

Cecilia-Adams

sabato, 08 gennaio 2005


E la riunione è passata.
Che dire?
E' stato scioccante, credo. Mi si sono aperti gli occhi...Si è parlato (per meglio dire: HANNO parlato, io ascoltavo a bocca aperta e basta).
In 3 ore e mezza di riunione, con l'aiuto dei due gemelli Weasley, sono riuscita a, almeno, capire che cos'è l'Ordine della Fenice(Devo tenerli da conto quei due ragazzi...sanno talmente tante cose e conoscono tanti modi per scoprirne altre...): comunque, l'ordine è un gruppo di maghi e Auror che combatte Voldemort da quando è ritornato. Ne fanno parte la McGranitt (i suoi lavori per le vacanze di Natale...ora capisco...), ovviamente Silente, i genitori Weasley, parecchie persone che non conosco e, ovviamente, tutta la schiera degli Auror, tra i quali spiccavano David (purtroppo per la sottoscritta) e una strana strega con un naso davvero particolare, con dei capelli di un rosa accecante e una maglietta delle Sorelle Stravagarie. Appena l'ho vista le sono saltata letteralmente in braccio urlando "Nimphadoraaa!"...per fortuna non mi ha visto nessuno tranne lei...deheheh...comunque, la carissimissima Tonks ha ricambiato l'abbraccio urlando a sua volta "Signora Professoressa! Signora Professoressa!"...cavoli, era da un sacco che non ci vedevamo...cinque anni almeno...Tonks è sempre stata una delle mie migliori amiche, rivederla dopo così tanto tempo è così...strano...rivederla! Dopo la riunione siamo riuscite a chiacchierare un po'...mi sono accorta quanto mi mancava!
La riunione è cominciata, e l'argomento del giorno era: attaccare per primi i mangiamorte o meno?; pare abbiano una qualche base segreta, come i "buoni" del resto, piuttosto vicina ad Hogwarts, e siano pressochè pronti ad attaccare il castello: le incursioni delle altre sere probabilmente erano giri di perlustrazione, tanto per vedere come potranno muoversi...non si sa ancora cosa vogliano fare, se uccidere Silente rapire uno studente...Pensano tutti a Harry, ma non ne sarei tanto sicura, dopotutto Harry non gli serve più a niente...non so però, dovremo vedere..."chi vivrà vedrà", come ha detto Molly, più cupa del solito.
Partecipando a questa riunione ho scoperto parecchie cose, come il fatto che, da ormai 2 anni, è in atto una vera e propria guerra, con tanto di morti e feriti.
Un uomo vecchiotto (con la faccia che assomigliava stranamente ad un lupo...non so, non aveva niente di "lupesco", ma a vedere il suo viso balza agli occhi l'immagine di un lupo...chissà...) mi ha narrato dell'anno scorso, quando Sirius Black (il padrino di Harry) è stato ucciso...è una cosa atroce, sentire di questi martiri la quale morte non sarà ricordata, onorata, e nemmeno conosciuta...
E un altra cosa, che i ha davvero spiazzato: i mangiamorte hanno orecchie e occhi nella scuola 24 ore su 24, attraverso i loro figli, che li tengono costantemente aggiornati. Ho spie di voldemort con visi angelici in classe. Cazzo. Ci sono rimasta davvero malissimo.
Mi è stato anche chiesto, come ha predetto Silente, se volevo far parte dell'Ordine. Ci ho pensato su parecchio ma, alla fine, ho deciso di sì, valutando i pro e i contro, ho deciso di tentare. La morte non mi fa paura, se è per una giusta causa.
Mi è stata consegnata una piccola pergamena sulla quale c'era l'indirizzo di una casa, LA casa in cui eravamo adesso.
"Memorizzalo" Ha detto Arthur "e ritroverai sempre l'Ordine" Strano a dirsi, il foglietto si è cancellato nel momento esatto in cui l'ho impresso nella memoria. Mah, vallo a capire tu Silente...
Come rito di iniziazione i gemelli Weasley mi hanno fatto fare un giro della casa, con tanto di "sposta quella tenda e vedrai uno splendido quadro" con conseguenze abbastanza assordanti, e giro tra i ragni della soffitta. Qui sono inciampata in un piccolo diario, che ho accuratamente messo in borsa, senza farmi vedere dai gemelli. Non si sa mai cosa può servire...
Intorno alle sei mi è corsa incontro Labelle, implorandomi di dire a suo padre che era stata imbronciata in camera sua tutto il giorno e non era voluta uscire con degli zotici Grifondoro.
Come predetto da Labelle, neanche mezz'ora dopo Piton è arrivato, con quell'aria simpatica dicendo: "Labelle cos'ha fatto oggi?" e io, diligente al massimo, ho riferito parola per parola tutto quello che mi aveva detto di dire Labelle...uh, mi santificheranno...eheh...

CeliaAllen

sabato, 08 gennaio 2005

Mmm. comincio ad adorare la professoressa Allen.
Ha fatto bere tante di quelle cose a mio padre in questi giorni, mentre passavo tutte le mie giornate con Ron.
Mi è dispiaciuto tantissimo tornare ad Hogwarts, insomma, certo, dopodomani rivedrò Ron, ma ormai mi ero così abituata a stare giorno e notte con Ron.
Insomma, non fatevi strane idee, giorno e notte era un modo di dire, per ora!!
E così sono tornata alla vita di tutti i giorni, a litigare con Hermione eccetera eccetera.
Ok, lo so che a volte so essere proprio una stronza, ma che ci volete fare, io odio Hermione.
Eravamo nella Sala Grande e stavo parlando con Draco.
Hermione era dietro di noi che ripassava non so quale materia.
Sa essere così secchiona a volte.. scusate, sempre.
Avrei voluto parlare con Draco di quello che avevo fatto durante i miei giorni di assenza, ma nn volevo mettergli la pulce nell'orecchio.
Insomma, suo padre è un Mangiamorte, mai e poi mai dovrà scoprire quello che c'è dietro, dell'ordine e di cosa fa.
Non avrei mai potuto rischiare, e coì ho inventato che la signora Weasley voleva conoscermi e che papà mi ha portata a casa loro per passare del tempo diversamente.
"Sai Draco, in questi giorni io e Ron siamo stati tutto il tempo insieme." e frasi del genere hanno fatto diventare Hermione livida di rabbia.
Alla fine della conversazione mi sono girata.
"Oh ciao, Herm" e le ho fatto ciao con la mano.
SO essere proprio stronza a volte.
MA sono o non sono serpeverde?
Labelle.

domenica, 09 gennaio 2005

Le lezioni sono ricominciate Harry è tornato questa mattina, lo aspetavo alla sala d'ingresso, non avevo rispost alla sua lettera, ma adesso tutto era più chiaro, quando è entrato gli sono andata incontro, era insieme a Ron, Hermione, Ginny e Labelle..
Non so come mai ma Hermione mi ha guardato malissimo quando mi sono dieretta da loro..
"Ciao" ho detto
"Ciao Cecy" he detto Harry dandomi un bacio sulla guancia..
tutti mi stavano guardando e quindi ho detto a Harry.. "devo parlarti!"
"ok" ha detto trascinato via dalla mia morsa..
"non ho risposto alla tua lettera perdonami.." ho dettto
"non importa.. ma cosa ne pensi?"
"penso chge adesso è tutto più chiaro, mi dispiace Harry, vorrei poter essere utile pensavo solo di essere la 3° in comoda tra te Ron e Hermione"
"Ma cosa dici Cecilia! Te l'ho detto perchè voglio che tu faccia parte della mia vita, tu mi sei utile esistendo.." detto questo mi ha baciato e poi ha detto "vado in sala comune ti aspetto!" e se n'è andato
Sono rimasta un pò li poi sentendo dei passi andarsene ho voltato l'anglo cper vedere chi potesse essere.. ho visto Hermione che si allontanava di corsa..
Cecilia-Adams

venerdì, 21 gennaio 2005


Scrivo assolutamente di fretta.
Errori di grammatica, sintassi o che so io assicurati, ma devo assolutamente appuntarmi quello che sta succedendo adesso.
Partiamo con ordine, perderò un po' di tempo, ma, data la situazione, penso che scrivere tutto possa servire a chi verrà dopo di me, nel caso io...oddio, non ci voglio neanche pensare.
Comunque, dicevo, dalla fine dell'incontro all'Ordine sono successe parecchie cose.
Intanto ho capito perchè un Auror fa il barista ad Hogsmeade, e ho capito anche perchè il suddetto Auror era alla festa di natale/compleanno di Silente: mangiamorte, mangiamorte ovunque.
Mangiamorte alla taverna, mangiamorte mentre chiacchieri con i tuoi amici e pensi di essere solo e, la cosa più traumatica, mangiamorte nella scuola.
Si, ad Hogwarts, hanno orecchie ed occhi dappertutto.
Conoscono tutte le mosse che facciamo...T U T T O.
E come?
I miei alunni. Cazzo, non ci voglio pensare.Dei ragazzi, di 11, 12, 16 anni, che aiutano Voldemort e i suoi amichetti...mamma mia, mi vengono i brividi.
Si muovono, qui intorno, e non sappiamo perchè. E' questo che preoccupa Silente, i Mangiamorte si stanno instaurando intorno alla scuola...ma perchè?
L'Ordine si è fatto più attento, gli Auror sono ovunque, e io e Piton siamo sempre al lavoro.
Perchè io e Piton?
Piton è annoverato fra i mangiamorte, lo è ancora, e questo ci permette di sapere relativamente le loro mosse.
E io? Cosa diavolo centro io? Me lo sono chiesta per settimane, e i gemelli Weasley (che, come già detto, sanno tutto), mi hanno semplicemente detto: "Recluta. Nuova. Novellina. Dì come vuoi, ma dato che sei qui da poco e sei pure straniera, certo non sospettano di te. Ci scommettiamo quanto vuoi che non sanno neanche che esisti. E non esistere è comodo, ricordatelo..."
In effetti hanno ragione. Sono sempre all'azione, in movimento, ma quello che faccio è sempre innoquo, come entrare in un negozio, procurarmi un incantesimo o un'informazione...ma tutto alla luce del sole, perchè sono cose che potrebbero essere fatte da chiunque, normalmente e in buona fede.
Questa situazione di attesa è finita sta notte, verso le due.
Ero nello studio di Silente, mi stava spiegando cosa avrei dovuto fare.
Entrambi stavamo guardando fuori dalla finestra. Il cielo era splendido,senza nuvole e ricoperto di stelle, quando...
"Morsmordre!" ha gridato Silente, seguito da un "Porca..." mio;
Il cielo si era illuminato di verde; un teschio scuro era apparso e un orrendo serpente gli strisciava intorno.
Senza una parola siamo corsi in sala grande, seguendo le voci degli studenti che, gridando, correvano verso la sala di ritrovo dei Corvonero.
Si erano tutti riuniti davanti alla porta di ingresso, tentando di entrare, mentre Penelope (il prefetto corvonero) e il quadro li tenevano fuori.
Ho guardato Penelope negli occhi. Era terrorizzata, ma non lo dava a vedere. E' una ragazza davvero coraggiosa, mi serberò di dirglielo...
Comunque, dentro la sala di ritrovo, con Madama Bumb che ci si era affiancata non so quando, una bimba del primo anno ci è corsa incontro piangendo e gridando "Hanna...Hanna Light...l'hanno...l'hanno..."
Madama Bumb è sgusciata via, cominciando a gridare per la sala: "Tutti in sala grande! tutti in sala grande, non c'è niente da vedere!"
E Silente è corso nei dormitori delle ragazze, lasciandomi con la piccola Elisabeth che piangeva, impaurita.
L'ho abbracciata e l'ho portata in uno dei tanti divani. Si è calmata, anche se non troppo. Appena è riuscita a parlare mi ha detto tra i singhiozzi: "Hanna...è...oddio...è arrivata una donna, l'ha presa ed è scomparsa...poi è apparso quel teschio...io..." ed ha ricominciato a piangere.
Bellatrix. Ancora. Mioddio, ma cosa vuole da una ragazzina?!
Appena la massa di studenti è faticosamente uscita (e ce n'è voluto di tempo) Penelope è corsa dentro.
"Professoressa, cos'è successo? Dov'è Hanna?!"
"Penelope...non lo sappiamo."
La ragazza mi ha fissato con quei suoi occhi azzurrissimi.
"Cosa vuol dire che non lo sapete?! Dove cazzo è mia sorella?!"
"Te l'ho già detto Penelope...Silente sta facendo il più possibile."
"Bhe, si vede che non è abbastanza! Dov'è?"
"Non lo so."
"proverò a trovarlo allora."
"Tu Penelope non ti muovi."
"Cosa vuol dire "non ti muovi"?! io voglio trovare mia sorella, e ora andrò a parlare con Silente, e non sarà lei a fermarmi."
"Oh, si che ti fermerò. Silente non ha tempo. Non guardarmi così...intendo, non ha tempo per parlare. Ti dico che è da due ore che corre avanti e indietro, e comunque, qualsiasi cosa vuoi sapere, posso dirtela io."
"Io...va bene."
Le ho portate tutte e due, Penelope e Elisabeth (che continuava a singhiozzare in silenzio) nel mio studio.
Ho convinto Elisabeth a dormire nel mio letto, e, appena si è appoggiata al letto, ha cominciato a ronfare.
Penelope si è seduta in modo composto in una sedia. Io, con calma, ho portato due tisane e ho aspettato. Come previsto, dopo qualche minuto di silenzio,Penelope ha cominciato a parlare, a chiedere, a sfogarsi.
Io le ho risposto quanto ho potuto, non molto in verità, ma è sempre qualcosa. Le ho promesso comunque che, nel caso avessi saputo qualsiasi cosa su sua sorella gliela avrei detta, anche minima. Poi, un'oretta fa, sfinita dal piando, dalla rabbia e dall'ansia si è appoggiata alla scrivania, dormendo.
Sono riuscita ad accompagnarla alla bell'e meglio a letto, insieme ad Elisabeth, ed ora scrivo qui. E' tremendo, chissà perchè hanno rapito Hanna?!
Oddio...appena possibile parlerò con Silente...dobbiamo trovare la piccola, e rischierò la vita per farlo. Lo giuro, Penelope, sappilo...

CeliaAllen

  
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