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Autore: Hina93    31/12/2009    3 recensioni
La mia prima vera storia allora vi chiede di recensire in tanti e di darmi consigli di tutti i tipi. Era seduta sul letto sola e piangeva era stato così crudele e ancora le parole riecheggiavano nella sua mente “No Hinata, io non ti amo e poi adesso mi sto mettendo con Sakura quindi fattene una ragione, per me rimani solo un amica”. Non sapeva nemmeno se era scoppiata in lacrime davanti a lui, si ricordava solo di essere scappata via semplicemente.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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SCOPERTE E RITROVAMENTI

 

“Ho conosciuto tantissimi Ninja nel corso della mia vita ma tu sei sicuramente la più forte…lo sai occhi bianchi?” disse Mortis guardandola “Pensavo che quella del Byakugan del destino fosse solo una stupida leggenda, eppure a quanto pare tu lo hai sviluppato”.

Hinata lo guardava dall’alto al basso usando la sua  nuova abilità, non ne conosceva la potenza e poche volte l’aveva usata, visto che l’aveva sviluppata da pochissimo tempo.

Era da meno di un mese che aveva sviluppato questa nuova abilità con scarsissimi risultati: la maggior parte delle volte sveniva perché usava troppo chacra, ora non capiva perché esso era venuto fuori così senza che lei lo evocasse.

“Allora cosa mi dici mia cara cosa si prova ad avere un potere del genere..” disse Mortis sogghignando e lei rispose “Nulla…so solo che tu morirai!”.

Hinata corse verso di lui con una velocità disumana impastando la mano di chacra, Mortis si protegge comunque con la sua katana; il combattimento andò avanti così per tantissimo tempo con attacchi e contrattacchi da parte di tutti e due, nessuno si voleva arrendere, Oramai per forza erano pari.

Hinata si sentiva ugualmente stanca, non era abituata a questo tipo di sforzo ovvero sostenere il Byakugan del destino e attaccare con il pugno gentile Mortis. Non riusciva nemmeno a capire quali erano i poteri di questo Byakugan…cercava di concentrarsi eppure non riusciva a vederci chiaro se solo avesse avuto più tempo, se il tempo fosse stato suo amico e si fosse fermato lei non avrebbe avuto di questi problemi.

Non si accorse come successe ma vide Mortis fermarsi e anche la piccola goccia di sangue che usciva dal suo viso e si fermò. Vide che tutto era statico non si muoveva nulla, nemmeno una foglia che stava cadendo dall’albero che si era fermata a metà strada.

“Possibile..” disse in un sussurro “Possibile..Hinata..” una voce aveva parlato e si girò di scatto senza vedere nessuno si spaventò e si chiese chi poteva essere? Non di certo Mortis che era davanti a lei immobile e nemmeno Naruto o i suoi allievi. Decise di guardare meglio con il suo Byakugan visto che ancora possedeva l’abilità del vedere a 360°. Sgrano gli occhi nel vederlo.

Non era cambiato a parte qualche ruga qua e là sul volto, stessi capelli marroni lunghi e setosi, lo sguardo severo e duro con quegli occhi glaciali che risaltavano sulla sua pelle bianca come il latte.

“Da quanto tempo non ci vediamo più?” chiese avvicinandosi e mostrando il suo viso alla luce, Hinata tremò e incominciò a guardare per terra e balbettando disse “D-da sei anni…padre…”-“Non dovresti abbassare lo sguardo sai?”. Lei alzò la testa guardandolo negli occhi e sentì “Come puoi essere tu…io stesso pensavo che fosse Neji e invece quella che io rinnego come figlia e la considero una traditrice possiede ciò che io stesso ho sempre bramato di possedere…Hinata perché questo dimmelo perché tu…e non Neji o Hanabi?”. Hinata non rispose ma lo guardo diritto negli occhi senza abbassare lo sguardo questa volta. Sperava che lui fosse cambiato che sentisse la mancanza di sua figlia maggiore: a quanto pare si sbagliava di grosso e una piccola lacrima scese sul suo bellissimo viso. Hiashi Hyuga la notò e con una certa insicurezza la asciugò con un dito ritraendolo subito. Per Hinata quel gesto fu il più bello di tutta la sua vita: suo padre l’aveva sempre detestata e l’aveva sempre umiliata in un modo o nell’altro e ora invece le aveva asciugato quella piccola lacrima.

“Quando sei nata..non hai pianto come tutti i normali bambini sai? Sei nata con gli occhi aperti senza fiatare senza urlare…ho sempre pensato che tu fossi perfetta per quanto potessi essere una donna..quel giorno mi illusi che tu saresti stata la più forte…incominciasti a camminare che avevi solo 10 mesi ti era alzata davanti a miei occhi per andare a prendere un dolce che ti porgeva tua madre..anche li mi illusi che tu saresti stata la più grande Hyuga della storia…poi quando vidi che non eri capace che arrossivi che piangevi ti ho considerato una fallita di prima categoria indegna di far parte del mio clan, Hanabi era meglio di te in tutto e per tutto e per questo che mi scordai di avere una figlia come te. Poi sotto i miei occhi sei maturata, hai incominciato a usare e provare tecniche nuove ed eri più fiduciosa con più tenacia e qui mi si riscaldò il cuore e incomincia a considerarsi anche quando vidi che la mia bambina stava diventando grande…” disse tutto ciò e si fermo per continuare dopo “Anche quando vidi che stava diventando una donna..la mia bambina stava diventando una donna e anche lì ti vedevo fiduciosa e anche quando ti eri imposta per non farti tagliare i capelli capii che tu stavi cambiando però tu te ne sei andata e hai lasciato il vuoto dentro di me e da quel momento mi sono talmente arrabbiato che tu eri andata via considerandoti una fallita, traditrice perché mai una Hyuga era scappata..ora…guardati sei bella come tua madre e possiedi il Byakugan del destino, sei un ninja promettente e tutto ciò lo sei diventata senza il mio aiuto.

Durante i tuoi viaggi ho sentito parlare spesso di un ninja molto particolare, anche non avevo capito che si trattava di mia figlia: avevo sentito che eri scappata di casa, una volta per aiutare un popolo ti sei travestita da soldato, hai messo in pericolo la vita di migliaia di uomini, hai costruito un villaggio, hai aiutato persone in difficoltà e hai distrutto palazzi di re e metà Konoha  ma forse il mondo saprà le grandi cose che hai fatto e ora so che il più grande dono ed onore non è che tu sia forte o ben voluta da tutti e amata e il fatto che tu abbia uno dei Byakugan più sviluppati e forti…ma è avere te come figlia..”.

A Hinata sembrò di sognare e si diede un pizzicotto, suo padre aveva detto che era onorato di avere lei come figlia e l’unica cosa che seppe fare e ridere e piangere nello stesso tempo; abbracciò suo padre accoccolandosi sul quel petto che aveva sempre sognato caldo e rassicurante, in tanti anni che aveva abitato con lui non aveva mai ricevuto una carezza o un abbraccio. Suo padre non l’abbracciava chiaramente, ma d’ogni tanto sentiva un pacca affettuosa sula schiena ma a lei bastava ugualmente l’importante che lui fosse stato lì con lei.

“Ora Hinata ti risponderò a tante domande…”, lei si staccò e lo guardò negli occhi ascoltandolo attentamente “Dunque quello che tu possiedi e uno dei più forti Byakugan e abilità innate meglio sviluppate le leggende raccontano che lo stesso fondatore del clan l’avesse ma chiaramente in uno stadio più sviluppato del tuo. I poteri sono infiniti e illimitati come vedi riesci a fermare il tempo a tuo piacimento vedi il tempo e particolarmente collegato con il destino, riesci persino a cambiarlo a tuo piacimento ma non devi mai cambiare la vita di una persona Hinata a quel punto moriresti tu e lui, cambiare il destino di una persona è una cosa meschina non farlo mai o almeno con tantissimo allenamento puoi cambiare qualche episodio della vita..”-“E’ una cosa orribile…” disse Hinata “No non lo se tu la usi per scopi buoni puoi aiutare tantissime persone..” proseguì “Puoi cambiare il tempo a tuo piacimento anche a seconda dei tuoi stati d’animo, puoi evocare i due animali supremi dello Yang e dello Yin rispettivamente il drago e la tigre ma non fidarti troppo di loro sono creature antiche, furbe e molti che si sono affidate a queste sono cambiate diventando pazze perché avevano scoperto troppi segreti…se puoi cerca di non evocarli mai…Riesci a controllare la mente e a leggerla a tuo piacimento e se vuoi puoi anche far suicidare una persona, tutte queste cose però richiedono molto allenamento mio cara Hinata e non credo che riuscirai a farle tutte in questo momento..in ogni caso ci sono altri poteri ma io credo che tu li debba scoprire da sola”. Regnò il silenzio per svariati secondi finché Hinata disse “Ma come mai io parlo con te e tutto e fermo padre?”-“Antica tecnica Hyuga…tuo padre sa più cose di quanto credi, in ogni caso tra poco devo andarmene anche io ho un certo limite”, Hinata comprese e fece si con la testa e poi guardò Mortis: in quel momento poteva colpirlo e ucciderlo senza che lui reagisse…”Perché non lo fai Hinata?” chiese Hiashi “In questo momento lui e vulnerabile e non può farti del male e potresti porre fine a questi avvenimenti in un colpo solo..”; Hinata pensò per svariati secondi a quello che le aveva detto il padre, effettivamente aveva ragione poteva ucciderlo in pochissimo tempo e lui non avrebbe sentito il dolore..eppure una parte di lei voleva finire quello scontro lealmente come le avevano sempre insegnato e disse “Io non voglio abbassarmi al suo livello padre lui lo farebbe se avesse questa facoltà ma io non sono come lui e tu e tante a altre persone mi hanno insegnato che si combatte in modo leale senza usufruire di ciò che il destino ci ha fornito a nostra vantaggio…lui ha fatto del male alle persone a me più care ma forse lo ha fatto per farmi capire che dovevo dare il meglio di me stessa..” fece una pausa e proseguì “Anche se a modo suo Mortis fa parte della mia vita..vive nei miei incubi e io lo devo sconfiggere senza bisogno di fermare il tempo, forse sarà una delle poche cose che farò della mia vita e forse non riuscirò a sconfiggerlo ma io voglio provarci senza barare…” guardò Mortis per un istante.

“Ora capisco perché hanno scelto te…” disse Hiashi, forse era un suo pensiero e disse “Tu assomigli a tua madre anche lei non lo avrebbe mai fatto se ne avesse avuto la possibilità, devi dare il meglio di te e fare vede chi e veramente uno Hyuga..”, Hinata sorrise dicendo “Lo promesso anche a tante persone: L’Aniky, ai miei allievi , a Naruto e anche a Tenten..”-“Tenten? La morosa di Neji?” chiese Hiashi lei fece si con la testa e vide che poco dopo suo padre abbozzò un sorriso “Sai è strana questa cosa…tua madre e Kushina Uzumaki, la mamma della colonna portante, era amiche…non che Tenten sia un maschiaccio anche se qualcosa di simile possiamo dire che lo è…non ho mai capito per quale motivo lo fossero erano completamente diverse in tutto e per tutto…eppure si confidavano tutto..tua madre a sofferto molto la sua scomparsa…”.

Hinata sorrise, alla fine lei si era innamorata del figlio di Kushina Uzumaki…anche quello doveva essere il destino.

“Ora me ne devo andare Hinata..” suo padre la lasciò scomparendo in una nuvola di fumo e lei ripensò a quello che le aveva detto sorridendo: avrebbe sconfitto Mortis per tutti quelli che credevano in lei..anche per suo padre.

Non si accorse che il tempo ripartì e Mortis cadde non vedendola più e disse “Come hai fatto occhi bianchi??” chiese estremamente preoccupato e lei rispose “Mortis non importa come ho fatto ora combatti..”. Una nuova luce si era accesa negli occhi di Hinata: Konoha aveva un posto anche per  lei e forse non se ne era mai accorta.

 

Corse verso il suo palazzo, non le aveva spiegato tante cose come quella della profezia ma bastava quello che le aveva detto. Arrivo e andò verso la tomba di sua moglie e si sedette, non lo faceva quasi mai e disse “Avevi ragione tu come sempre…Iuky doveva crescere…”

 

BUON ANNOOOOOOOOOOOOO! Ecco a voi un capitolo particolare dove ho fatto riavvicinare padre e figlia come piace a me!! Prometto che ci sarà la fine dello scontro e una fine particolare non aggiungo altro…in ogni caso sta notte ho pensato a una KibaIno..hhi non lo so mica perché insomma non sono normale comunque recensiteeeeeeeeeeeeeeeeeee!! E ringrazio chi legge e chi a messo la mia storia tra le seguite e tra i preferiti…Kiss Hina93

PS Ma il plurale di stomaco e stomachi o stomaci?? Scusate ma questa cosa mi assilla da tempo e a ogni persona che chiedo mi risponde in modo diverso…^__^     

  
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