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Autore: Green Star 90    31/12/2009    3 recensioni
Immaginate i Green Day liberi di poter camminare in mezzo la folla senza essere fermati, nonostante la gente sia consapevole che siano loro, i Green Day.
Immaginateli 100 giorni chiusi in una casa con gruppi di ogni genere e gente normale.
Immaginateli secondo la vostra fantasia.
Il bello di questa storia?.
Che è scritta DA TUTTI NOI FAN!!!!!!.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Altri, Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio, Tré Cool
Note: Cross-over, Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
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ythjy5j647yj -Ebbene?- chiese Mike perplesso -Cos'è successo di così sconvolgente?-
Beh...- era difficile spiegarlo a parole -E' come se... Nessuno fa più caso a me ecco.-
Vedo la faccia del mio migliore amico divenire sempre più perplessa: posso vedere gli ingranaggi del suo cervello che cercano di interpretare le parole sensa senso che ho appena sillabato attraverso i suoi occhi azzurri.
-Non credo tu abbia capito.-
-Già.-
Faccio un ferspiro profondo mentre tento di dare una spiegazione plausibile, e al tempo stesso cerco di non fare la figura del pazzo.
-Mike...- lo guiardo negli occhi -La gente mi passa davanti senza fermarmi; quando sono uscito di casa per andare da te Paul, sai il mio vicino di casa, non mi ha degnato di uno sguardo, sono stato io a dovergli rivolgere la parola per salutarlo. E poi... Poi sono andato al Supermarket e la gente mi vedeva come uno normale capisci? Niente autografi, niente domande, niente di niente! Capisci Mike? E' come se focssi diventato un perfetto sconosciuto. Ma sono sempre io.-
Avevo detto questo tutto d'un fiato, e adesso aspettavo la reazione del mio migliore amico mentre respiravo affannosamente nel tentativo di tornare a respirare normalmente.
-Se ti dico che credo tu mi stia prendendo in giro ti sentiresti offeso?-
Esasperato mi getto a peso morto sul divano provocando un tonfo sordo. Mi porto le mani al viso e lo guardo attraverso le dita schiuse. Poi mi rialzo di colpo e lo prendo per una spalla: -Non mi credi eh? Vieni con me allora, ti dimostrerò che non sono diventato pazzo!-
-Ah si? E dove andiamo?- vedo Mike grattarsi la testa inclinata di lato. Bene, adesso ho la conferma che mi crede davvero pazzo.
-A fare una passeggiata.- rispondo io -Tu, io e la solitudine. Prendi il giubotto e cammina!-
-Ok ok, non ti agitare...-
Lo vedo infilarsi il soprabito controvoglia mentre mi reco all'uscio di casa armeggiando con la maniglia.
-Se pronto? Allora andiamo.-

Poco lontano dalla casa di Mike, in un punto indefinito dietro i cespugli ben curati del giardino del vicino di casa un cameraman riprendeva il tutto da una telecamera. Poi l'obiettivo si spostò sull'uomo con il microfono applicato all'orecchio che fungeva da reporter.
-Pronto?- sussurrò al cameraman accovacciato accanto a lui. Qurello alzò il pollice in segno di "Ok amico, parti pure."
-Bene, ci siamo. Io sono Justin Timberlake, inviato speciale da Oakland, California. Abbiamo monitorato per dieci giorni i movimenti dei dieci gruppi rock più influenti degli ultimi tempi, e adesso siamo giunti al termine del monitoraggio a distanza. Tra poco i nostri tiratori scelti entreranno in scena. Vi ricordo che familiari, vicini di casa e amici sono al corrente di tutto, tranne le nostre rockstar ovviamente. Abbiamo chiesto a chi li conosceva di trattarli come se fossero delle persone normali, e agiudicare dall'interessante conversazione che abbiamo udito possiamo dire che il trucco ha funzionato alla perfezione. Ma oh, si avvicina l'ora x, tra qualche secondo le "prede" cadranno a terra come birilli. Mister Wright III è già stato preso e condotto presso i nostri studi a Londra. Preparaiamoci per la parte migliore ragazzi...-

Sbatto dietro di me la porta di casa e mi incammino verso il vialetto con Mike alle calcagna, la sua faccia sempre più perplessa e sconfortata. 
-Vedrai se avrò ragione, vedrai...- continuo a mormorare tra me e me con l'isteria che comincia a sortire i suoi effetti.
-Billie...-
-Cosa c'è?- sbotto irato voltandomi in direzione di Mike. Adesso comincio proprio a odiarlo, non sopporto quando fa in quel modo -Vuoi pigliarmi per il culo? Fai pure, io non sono pazzo è chiaro? Non lo sono! E non m'importa se continuerai a sfottermi, tra qualche minuto te ne renderai conto da solo che non sto scherzando!-
-Billie, non intendevo quello...-
Al chè mi volto nuovamente verso di lui sgranando gli occhi e facendo penzolare le braccia a mo' di zombie. 
-E allora cosa?-
-Hai una siringa nel sedere.-
-Cosa...?-
Giro la testa all'indietro e mi porto una mano al sedere. E c'era davvero una siringa infilzata nella chiappa sinistra. Lìafferro e con un colpo netto del braccio la sfilo via dai jeans.
-OUCH! Certo che toglierla fa più male non credi?- dico portando l'oggetto appuntito sotto analisi... Eppure...
-...Sembra una di quelle siringhe che si usano per far addormentare gli animali...-
-Già... Ma chi è quel pezzo di merda che si diverte a spararci freccette? Oddio...!- nella mia mente balena immediatamente l'ipotesi peggiore, la più brutta -E se fosse veleno?-
-Non dire cazzate, sarà soltanto lo scherzo di qualche bambino qui fuori...- Mike tenta di dare una spiegazione plausibile della cosa.
-Un bambino? Con un affare del genere? TU piuttosto non dire cazzate...-
Ssssssssssssssh
-Ouch! Oggi piovono freccette a quanto pare.- Mike si sfilò una seconda siringa dal braccio -Buffo non cr... Hey Billie? Billie? Ci sei?-
Oh no che non ci sono... Da quando a Mike è spuntata una testa in più? Comincio a parcollare e finisco carponi nel bel mezzo del giardino della casa di Mike.
-Credo di non sentirmi bene...- biascico sbattendo le palpebre più volte. Niente, quel cazzo di veleno comincia a dare i suoi effetti. Mi sento fiacco e all'improvviso sento il desiderio irrefrenabile di dormire.
-Notte Mike, e ricorda che ti amerò per sempre... Finchè morte non ci separi...-
Pronuncio quelle ultime parole e smetto di pensare.

****************************************************************

Tutto intorno è così candido, caldo e accogliente, non sento freddo nè caldo, mi sento magnificamente bene. Sarò già in paradiso? Beh se è così tanto meglio, almeno non ho sofferto più di tanto... Si sta così beatamente qui...
-SBEGLIATI POLTRONE!-
Un'onda gelida mi strappa da quella condizione di dormiveglia riportandomi alla brusca realtà. In meno di un secondo realizzo che non sono morto, e che soprattutto non mi trovo in paradiso ma in una camera d'albergo con le tendine tirate alla finestra. Sopra di me mi scruta un volto quadrato dai grandi e famelici occhi azzurri; in mano regge un secchio e sulla faccia ha stampato un sorriso gioviale.
-Trè! Testa di cazzo...-
-Che bello, allora non sei morto!-
-No che non sono morto idiota!- mi alzo a sedere: sono in un letto a baldacchino dall'ampio materazzo, le lenzuola e i miei vestiti sono inzuppati così come le lenzuola. Passandomi una mano sui capelli bagnati chiedo nel più scortese dei modi: -Dove siamo?-
-E' quello che mi chiedo anch'io, non so lo. Credo siamo stati rapiti da un'organizzazione segreta che vorrà esportarci gli organi per poi rivenderli su Ebay credo.-
-Trè spara meno cazzate per favore.- Da un'altra stanza sento la voce soffocata di Mike. I effetti lo vedo spuntare da quello che sembra il bagno; addoso ha un accappatoio bianco.
-Questo genio ha fatto la doccia pure a me mentre dormivo.- risponde alla mia domanda iniespressa -A proposito- stavolta rivolgendosi a Trè: -come ci sei finito pure tu qui?-
Trè si sedette sul letto di Billie e incrociò le gambe come un bambino piccolo: -Ero in cucina a prepararmi qualcosa da mangiare... All'improvviso sento una punturina sul sedere e mi accorgo che... Opla! Ho davvero una punturina ficcata nel sedere! Poi chiudo gli occhi ed eccomi qui. Fine della storia. Mentre voi eravate immersi nel mondo dei sogni ho cercato di smontare quella telecamera tanto perchè non avevo nulla da fare... Però non ci sono riuscito.-
Tutti e tre si voltarono verso il tesso della camera; in effetti una piccola telecamerina con la spia rossa accesa c'era veramente.
-Tu mi vuoi dire- tento di fare chiarezza nella mia mente senza riuscirci: massaggio le tempie distrutte nel tentativo di alleviare il cerchio alla testa che sta per venirmi -che per tutto il tempo ha tentato di smontare una cazzo di telecamera ma non hai cercato di forzare la porta per uscire da qui?- Il mio sfiora non poco l'ira.
-Cosa credi che non ci abbia provato? E' stata la prima cosa che abbia cercato di fare, ma ho preso la scossa....- dicendo questo mostrò una mano un po' bruciachiata e annerita -Se vuoi mozzarti la mano fai pure, io non ti ostacolerò.- sentenziò quello a braccia conserte e l'espressione imbronciata.
"Salve ragazzi, avete fatto una bella dormita spero!"
Al suono di quelle parole tutti e tre sobbalziamo all'unisono e voltiamo le teste nuovamente verso la telecamera da dove era partito il suono. Scendo dal letto e mi avvicino il più possibile all'obiettivo.
-Si può sapere chi è lei? E soprattutto dove siamo? Che avete intenzione di farci?-
"Assolutamente nulla signori miei, non correte nessun pericolo di vita, garantisce la BBC."
-Che cosa?-
"Vi informo che avete intrapreso un viaggetto dagli States a Londra. Ah dimentico sempre di presentarmi, sono il vostro collega Timberlake, ma voi chiamatemi pure Justin."
Guardo stralunato l'obiettivo scuro della telecamera per poi voltarmi verso i miei compagni: anche loro sono più perplessi che persuasi. Mike è ancora in accappatorio.
"Straniti eh? Non preoccupatevi, vi sarà svelato tutto tra qualche ora, giusto il tempo per permettervi di darvi una sistemata. Tutti i vostri effetti personali sono stati portati qui assieme ai vostri vestiti. State per vivere un'avventura che vi cambierà per sempre l'esistenza, milioni di persone staranno col fiato sospeso per voi."
-Già mi sto cagando addosso dall'emozione.- Trè è visibilmente incazzato, e quelle poche volte che è così... Beh meglio farsela alla larga -Se davvero sei Timberlake come dici di essere beh, ti dico solo due paroline. A priori mi stai letteralmente sul cazzo, non mi sei mai piaciuto, e se speri di diventare mio amico stai prendendo una bbaglio. Seccondo, a quanto ho capito dovremmo partecipare a una specie di Reality non è così? Allora scordatelo, a me robe del genere fanno vomitare. Terzo: hai detto che non sarà pericoloso no? E allora perchè mi ritrovo con una mano nera? La BBC non aveva abbastanza soldi per mettere un comune lucchetto anti ladri?-
Aspetto la risposta di Mr. Timberlake che, a quanto capisco, si sta fecendo attendere. Ma ecco che la spia rossa ricomincia a lampeggiare.
"Non voglio mica essere tuo amico. E questo, te l'asicuro, è un reality molto speciale. Nessuna volgarità o recite, sarà tutto vero, dalla prima fino all'ultima puntata. Oltre a me ci saranno altre due persone che presedieranno la giuria. Niente televoto, saremo noi a decidere."
-La Spears e l'Aguilera?- fece Mike tutto serio. Io e Trè scoppiamo dal ridere -allora si che sarà una cosa seria, oh si.-
"No, sono due persone i cui mignoloini dei piedi valgono molto di più di voi tre messi assieme..."
-Oh scusa ti abbiamo offeso, non volevamo... Beh chi sono 'sti qua?-
"Tra quelli a cui ho dato il benvenuto voi siete risultati in assoluto i peggiori! Gli altri due giudici saranno Mick Jagger e Paul McCartney, e vi informo che in questo istante stanno ascoltando tutto quello che stiamo dicendo."
Io, Mike e Trè ci guardiamo in faccia privi d'espressione. Poi, senza preavviso, scoppiamo a ridere come dei deficienti in preda alle convulsioni. Trè si rotolava a terra dalle risate.
-Buahahahahahahah, si, ovvio salutaceli tanto, loro e i sette nani! Buahahahahahah!-
"Alle nove in punto una guardian del corpo vi condurrà nella sala delel nomination dove incontrerete gli altri concorrenti. Ci saremo pure io, Jagger, McCartney e il pubblico, in studio e da casa. Vestitevi decentemente. Grazie per l'attenzione."
La comunicazione si interrome con un biiip e la spia smette di lampeggiare.
-Secondo voi è tutto vero o è solo una balla?-
-E lo chiedi a me?-

Continua...

Bene, spero che questa continuazione della fiction vi sia piaciuta. Secondo voi chi potrebbero essere gli altri nove grandi gruppi rock dei nostri tempi? Decidetelo voi. XD

   
 
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