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Autore: Erhien    31/12/2009    10 recensioni
Salve a tutti quanti! Questa storia è incentrata sulla coppia Draco/Harry. La storia si svolge durante il 6° anno a Hogwarts; i due arrivano ad avere un contatto stretto, e non mi riferisco alle litigate, ma alle lettere, più percisamente pagine di diario, che i due si scambiano. Involontariamente. Inconsapevolmente. I maghi si troveranno quindi a confidarsi l'un l'altro le loro emozioni, le loro vite, alternando momenti bui con scenette divertenti. Ma cosa potrebbe accadere se uno di loro venisse a scoprire l'identità del suo caro amico di penna? Spero di avervi intrigato un pochino!
Genere: Generale, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Coppie: Draco/Harry
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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SALVE A TUTTI E BUON ANNO! SONO COSI’ FELICE DI POSTARE QUESTO CAPITOLO, PERCHE’ MI E’ PIACIUTO TROPPO SCRIVERLO, ANCHE SE LO SCRITTO LA NOTTE TRA IL 30 E IL 31, INIZIANDO ALLE 23.30 E FINENDO A L’1.40. E’ STATO TEMPO BEN SPESO *.*

INSOMMA, C’HO MESSO TUTTA ME STESSA NEL SCRIVERE QUESTO CAPITOLO, QUINDI SPERO TANTISSIMO CHE POSSA PIACERE ANCHE A VOI.

ANCORA UNA VOLTA BUON ANNO A TUTTI (E VISTO CHE CI SIETE RACCONTATEMI COME E’ ANDATA IL VOSTRO CAPODANNO) E BUONA LETTURA!

 

Capitolo 10

27 ottobre 1996

 

Si trovava faccia a faccia con la sua nemesi, mentre ancora stava rimuginando su cosa lo aveva spinto a un gesto tanto violento e improvviso.

Mi hanno portato via i miei genitori, mi hanno portato via il mio padrino, ora vogliono anche la mia coscienza o cosa? È talmente ovvio da sembrare quasi stupido: Malfoy fin dall’inizio era sotto gli ordini di Voldemort. Vogliono distruggermi da dentro; questo bastardo si è preso la mia fiducia, così poteva sapere tutto di me senza il minimo sforzo. Eppure è stato da sciocchi scrivere quella frase, in questo modo si è fatto scoprire! Se fosse stato proprio questo il suo scopo? Forse aveva già preso le informazioni che cercava… io però non gli ho detto niente di importante, ora che ci penso…

- Sfregiato, sei impazzito forse? -. Era stata la voce di Draco a riportarlo alla realtà.

- Non fare il santarellino con me, Malfoy –

- Cos’è, ti sei arrabbiato perché non ti ho ringraziato di avermi salvato la faccia? –, poi, sottovoce disse a Theodore di andare a chiamare il Prof. Piton. Il ragazzo corse subito via senza dire nulla.

- Basta! –.

Il moro non ce la faceva a sopportare più una parola di quella viscida serpe; si sentiva deriso in pieno per l’ennesima volta da quello che sapeva essere un Mangiamorte.

- Potter, giuro che certe volte mi verrebbe da ucciderti quando ti vengono questi attacchi di pazzia –

- Mi ero fidato di te, nonostante sapessi chi fossi. Ti ho aiutato e come un idiota mi sono lasciato coinvolgere –.

Il giovane biondo non disse una parola, per quanto era confuso; non riusciva veramente a capire a che cosa si riferisse quel grifondoro con gli attacchi isterici.

Partì un incantesimo dalla bacchetta di Harry,ma Draco lo parò con prontezza.

Il grifone non si diede per vinto, e così iniziò a lanciare Schiantesimi uno dietro l’altro; al contrario, la serpe non fece nulla, rimanendo sempre sulla difensiva.

Andarono avanti così per qualche minuto, distruggendo qua e là pezzi di muro e facendo cadere quadri che stavano garbatamente imprecando contro i due combattenti.

- Ora basta voi due! Non siamo all’asilo! – esordì una voce maschile.

I due studenti interruppero lo scontro, alla vista del professor Piton. L’uomo levò la bacchetta, e con un gesto secco rubò quelle dei litiganti.

- Queste per ora ve le sequestro, intanto andiamo nella mia aula dove sarete debitamente puniti –.

Harry grugnì per la frustrazione, seguendo con malavoglia e con un pizzico di timore i due Serpeverde.

A Nott era stato praticamente ordinato di restare in Sala Grande a cenare con tutti gli altri, per cui si ritrovarono solo loro tre a girare per la scuola.

Quando “finalmente” arrivarono a destinazione, cioè nella classe di Difesa contro le Arti Oscure, Piton li rinchiuse dentro, con la minaccia che se non avesse trovato tutto come aveva lasciato, li avrebbe fatti lavorare con Gazza per tre mesi. Naturalmente quando uscì, l’uomo portò con sé le bacchette dei due studenti.

 

Harry sedeva su di una sedia vicino alla porta, mentre Draco si era appoggiato a un banco con braccia e gambe incrociate. Il silenzio era pesante e palpabile.

Il moro non riusciva a stare un attimo fermo su quella sedia, poiché l’altro continuava a lanciargli occhiate, prima cariche di rabbia, poi, a un tratto, sempre più curiose.

Dopo dieci lunghissimi minuti, Malfoy parlò:

- Mi spieghi che cavolo vuoi da me? –

- Voglio che tu stia zitto.–

- Tu sei scemo, Potter. Forse tutte quelle cadute dalla scopa non ti hanno fatto tanto bene –.

A sorpresa Harry non rispose, fulminato dal tono con cui il suo compagno di scuola aveva parlato: quasi amichevole.

Draco se ne accorse e subito distolse lo sguardo, mettendo su un’aria “truce” e guardando un noioso lampadario.

- Perché continui a far finta di non capire? – chiese a un tratto il grifone.

- Potrei anche smetterla, se solo sapessi di che diavolo stai parlando – rispose acidamente l’altro.

Di nuovo la rabbia stava prendendo il controllo su Potter; davvero non riusciva a sopportare quella faccia tosta.

Così il ragazzo si alzò muovendo due passi verso l’altro, che non mosse un dito.

- Non ti scaldare troppo, Sfregiato, che magari mi svieni e di certo non sarò la tua infermierina –

Certo, non aveva la bacchetta in mano, ma era cresciuto tra i Babbani, per cui Harry poteva ucciderlo con le sue stesse mani: sarebbe stato pure più appagante.

Vedendo che l’altro non accennava a risedersi, Draco si staccò dal banco, avvicinandosi poi di poco all’altro. Ora due metri li separavano.

- Credo di aver capito perché lo hai fatto. Tu volevi solamente sfogarti un po’, perché magari ti senti frustrato a non aver ancora concluso qualcosa nella tua vita. Ti senti impotente, vero? E l’unico modo per sentirti bene è magari sfogarti con chi ti ricorda di più Voldemort. Dimmi se sbaglio. Allora cosa aspetti, dammi un pugno, sfogati… ecco, lo sapevo, ho ragione, ma tu sei ancora un ragazzino che si atteggia a fare il grande; non sai fare nulla con la tua testa. Hai sempre avuto Silente dalla tua parte che da sempre ti ficca in testa le sue idee, non le tue. Di tuo, veramente, cosa c’è in te, eh? Sei un patetico represso, non sei ness... –.

Un pugno aveva appena bloccato il suo discorso; Harry aveva bruciato le distanze e aveva caricato un gancio che fece sbattere Draco contro il banco che gli stava dietro.

La mano di Potter stava incominciando a pulsare per il dolore del colpo, mentre l’altro stava saggiando il suo naso che sentiva rotto e sanguinante. Per sua fortuna perdeva solo sangue.

- Ora che ne pensi del represso? – disse il moro con un ghigno tra il compiaciuto e la sfida.

Il biondo lo fulminò con lo sguardo, poi lo caricò buttandolo a terra. I due sbatterono contro il muro, ma si alzarono e continuarono imperterriti l’azzuffata. Si tiravano pugni, calci negli stinchi e altro.

I due ragazzi si stavano sfogando finalmente, e ora non c’era nessuna Hermione o Ron o Theo o altri a poterli fermare.

No, ora erano solo loro due con il loro dolore.

 

La foga iniziale stava con calma scemando, lasciando il posto a un senso di vuoto e irrequietezza che fece perdere l’equilibrio a entrambi. Nessuno dei due aveva la forza per combattere, per cui caddero a terra, uno sopra l’altro, ansimanti.

Erano distrutti da tutte quelle botte e la testa aveva preso a girargli freneticamente, impedendogli di rimettersi in piedi.

Harry era steso sulla schiena, mentre Draco gli era sopra, leggermente spostato a destra; i loro toraci si alzavano e si abbassavano ritmicamente, entrando in contatto.

Mai erano stati così vicini. Si guardarono negli occhi, si scrutarono a fondo riuscendo finalmente a comprendere che non erano poi così diversi. Erano entrambi delle marionette, ma erano unici.

Il biondo si accasciò stancamente alla destra dell’altro e rise debolmente delle loro labbra gonfie e spaccate, dei loro piccoli e ancora poco visibili lividi. Rise del dolore fisico che finalmente aveva sopraffatto quello psicologico.

- Meglio di una scopata – esordì a un tratto Draco.

Harry lo guardò allibito, sorpreso da quella sua volgarità; poi cominciò a ridere, finché non gli fece male la mascella, finché non dovette tenersi la pancia con le mani e non sentì che doveva andare in bagno.

Anche l’altro si accodò a lui. Sembravano due amici.

Poi Malfoy iniziò a raccontare piccole pillole della sua vita, e lo stesso fece Harry, finché non intavolarono un vero e proprio discorso.

Dopo molto, il biondo chiese all’altro se per caso lui non fosse la piccola undicenne. Il grifone all’inizio non disse nulla, poi gli spiegò, non senza fatica, come mai avesse cominciato il diario, perché avesse continuato la corrispondenza e come mai si fosse così arrabbiato.

- Che situazione. Il mio peggior nemico è l’unico che riesce a capirmi – disse il serpeverde con un ghigno.

Potter sospirò rumorosamente, provocando uno sguardo interrogatorio all’altro; subito gli spiegò tutto.

- Ora cosa pensi di fare, Malfoy? –

- Draco –

- Ah… ok… Draco. Ora che abbiamo scoperto ognuno le nostre carte, come faremo? Si vede da un miglio che, mi fa ancora strano dirlo, siamo gli unici che a quanto pare riescono a capirsi tra di loro. A me darebbe… fastidio far cadere tutto nel dimenticatoio –

- Possiamo sempre continuare a scriverci, però io continuerò a chiamarti “piccola undicenne”. Metti caso ci scoprissero, non mi va di mettere i nostri veri nomi –

- Be’, io sinceramente non so come chiamarti... – confessò vergognoso il moro.

- Mmm… che ne so… - i due rimasero per qualche momento in un “intellettuale silenzio”.

A un certo punto Harry alzò lo sguardo, e la prima cosa che vide furono i capelli biondissimi dell’altro; gli fecero tornare in mente il momento in cui aveva scambiato il loro riflesso con quello del Boccino d’Oro.

- Boccino! –

- Che cosa?! –. Draco era seriamente preoccupato per la sanità mentale dell’altro: - Che razza di nome è “Boccino”? –

- Ehm… - farfugliò il moro. Con un po’ di coraggio raccontò dell’aneddoto.

Malfoy però non rise, e quando l’altro alzò di nuovo lo sguardo sul biondo, vide che questi era leggermente rosso in viso, quindi notevolmente imbarazzato.

La serpe tossì un paio di volte, poi diplomaticamente accettò il soprannome senza fare storie.

- Scusa se te lo faccio notare, ma ci hanno completamente dimenticati qui? – chiese a un certo punto Draco.

- E’ vero. Ora che ci penso ho fame! –

Per loro “fortuna” li vennero a tirare fuori da lì solo dopo le 21, quando ormai gli altri avevano finito di mangiare.

Il preside però fu clemente con loro e fece preparare il tavolo dei Grifondoro e dei Serpeverde per una sola persona a testa. Per via dei gonfiori dovuti alle botte, Mastro Gazza fu messo di guardia affinché si accertasse che non ci sarebbero stati altri scontri.

I due ragazzi si lanciarono per tutta la cena occhiatine divertite, mentre ammiravano il custode della scuola addormentarsi in piedi.

E così poterono parlare usando il labiale: i due si diedero appuntamento a tre giorni da lì nella Stanza delle Necessità, alle 18 in punto.

 

Soddisfatti di se stessi, i due studenti tornarono nelle rispettive camere, con 50 punti in meno nella clessidra delle loro Case, e pronti ad affrontare le mille domande dei propri amici.

 

 

 

CHE VE NE PARE? ASPETTO TREPIDANTE LE VOSTRE OPINIONI!

 

SNAPELY: TRANQUILLA, ANCORA NON E’ ARRIVATA LA FINE PER LA NOSTRA CARA CORRISPONDENZA! COME TI E’ SEMBRATO QUESTO CAPITOLO? COMUNQUE HARRY NON E’ PI COSI’ LUNATICO, E’ SOLO DAVVERO REPRESSO. UN BACIONE E A PRESTO!

 

DILETTA: MI DISPIACE, MA DA COME HAI FORSE LETTO HARRY HA SPIFFERATO TUTTO! CHE TI DISPIACE? VA BE’ DAI… COMUNQUE ANCHE TU SCRIVI… MA COSA DI PRECISO? SONO CURIOSA ^^ UN BACIONE E BUON ANNO NUOVO ^^ CIAOOO

 

SHIHO93: COSA TE NE PARE? LO ASPETTAVI, ED ECCOLO QUA ^^ TANTI AUGURI E A PRESTO CARA!

 

GINNYPOTTER93: NON TI PREOCCUPARE PER I COMMENTI, LO SO CHE MAGARI A VOLTE SI E’ TROPPO IMPEGNATI, DAI! COME TI E’ SEMBRATO IL CAPITOLO? VEDI, SI SONO RICONOSCIUTI, MA NESSUNO HA LASCIATO SCAPPARE NESSUNO ;)

UN BACIONE ENORME… E BUON ANNO!

 

HERMY4EVER: CON LE VACANZE STO MOLTO MEGLIO, GRAZIE! ALLORA, VOGLIO ASSOLUTISSIMAMENTE LA TUA OPINIONE SU QUESTO CAPITOLO! COMUNQUE SI’, ME LO AVEVI GIA’ DETTO CHE (SECONDO TE) DESCRIVO BENE I PERSONAGGI, MA ANCORA UNA VOLTA TI RINGRAZIO, FA DEVVERO MOLTO PIACERE SENTIRSELO DIRE ^^ INOLTRE A ME PIACCIONO I TUOI TESTAMENTI, QUINDI NON TI PREOCCUPARE E SCRIVI QUANTO TI PARE! UN ABBRACCIO FORTE FORTE, PASSA UN FELICE ANNO NUOVO E A PRESTO!

 

JACKYE_CHAN: NON POTREI MAI DIMENTICARMI DI VOI ç.ç PER CHI MI HAI PRESO?! HARRY E’ REPRESSO, NON MI STANCHERO’ MAI DI DIRLO xD CHE TE PARE DI QUESTO NUOVO AGGIORNAMENTO? TI PIACE? SPERO SEMPRE DI SI’ ç.ç UN BACIONE SBAVOSO E A PRESTO! BUON ANNO NUOVO!!

 

SYNOA: GRAZIE MILLE PER IL COMMENTO, SPERO CHE ALCUNE DELLE TUE DOMANDE ABBIANO TROVATE RISPOSTA E CHE TU NE ABBIA ORA DELLE NUOVE ;) PASSA UN BUON CAPODANNO, MI RACCOMANDO! UN BACIO ANCHE A TE!

 

BLACKSMILE: ODDIO, MI HA SPAVENTATA IL TUO COMMENTO ALL’INIZIO, LO SAI?! LA PROSSIMA VOLTA PENSA AL MIO POVERO CUORICINO! SCHERZO, SCRIVI TUTTO QUELLO CHE VUOI, PERCHE’ HO MOLTO APPREZZATO ^^ A PARTE IL FATTO CHE MI FAI FARE SEMPRE UN SACCO DI RISATE! 1- CON TUTTI QUEI PUNTI TI REGALO ME STESSA :D CHE TE PARE? ACCETTERESTI? 2- xD MA LO SAI CHE NON AVEVO CAPITO ALL’INIZIO COSA SIGNIFICASSE “DRANO”?! DEVO DIRE GRAZIE ALLA MODALITA’ PROF. SPRITE PER I RAGGUAGLI!! EHEHEH… UN BACIONE ENORME, FORTE E IN PIU’ UN BELL’ABBRACCIO… TI AUGURO BUON ANNO NUOVO… E ASPETTERO’ PAZIENTE LA TUA REAZIONE A QUESTO CAPITOLO ^^

 

ROMI: GRAZIE MILLE PER IL COMMENTO E IL “COMPLIMENTI”. SEI DAVVERO GENTILE ^^ SPERO CHE DOPO L’”ODDIO” DELLO SCORSO CAPITOLO, TU SIA RIMASTA SODDISFATTA DI QUEST’ALTRO! PER QUANTO RIGUARDA QUELLA COSA CHE MI HAI FATTO NOTARE, MI DISPIACE, PENSAVO DI AVERLI LEVATI TUTTI, MA SUCCEDE QUANDO COPIO IL CODICE HTML… PENSA CHE MI SONO MESSA LI’ A CANCELLARLI UNO PER UNO… MA UN DISSIDENTE E’ RIUSCITO A SFUGGIRMI! MANNAGGIA! UN BACIONE, AUGURI PER IL NUOVO ANNO… E CIAO!!

 

 

ORA GRAZIE E BUON ANNO NUOVO A CHI HA MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE O LE SEGUITE!!

CIAOOOOO!!!

   
 
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