Storie originali > Favola
Ricorda la storia  |      
Autore: Il_Coso    03/01/2010    5 recensioni
Inverno è una graziosa ragazza che, come i suoi fratelli e sua sorella, deve passare un quarto dell'anno sulla Terra; le fanno compagnia i segni zodiacali, ovviamente uno per volta. Questa è la storia della sera in cui se ne va Capricorno per lasciare il posto ad Acquario... un momento di cui lei non vedeva l'ora...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Invernale routine

Invernale routine

 

20 gennaio, h 23.58

Inverno rabbrividiva lievemente nel suo cappotto mentre passeggiava al chiaro di luna. Guardò un laghetto ghiacciato vicino.

TLACK… TLACK… TLACK…

Lanciò un’occhiata alla creatura che zampettava accanto a lei. sembrava una capra, con una piccola barbetta. Tutto normale, se non avesse avuto quel lungo corno sulla fronte.

-Freddo, eh?- disse, per interrompere il silenzio. Il Capricorno era il segno che più detestava. Non diceva mai niente, ma fin qui andavano bene: neanche i pesci non dicevano mai nulla. Ma lui era testardo… e apatico.

TLACK… TLACK… TLACK…

-Beee.- fu l’impassibile risposta. Come al solito.

Inverno sbuffò. Quell’essere la mandava proprio in bestia! Per fortuna rimanevano solo più due minuti…

TLACK… TLACK… TLACK.

h 23.59

… pardon, un minuto, e poi addio per altri undici mesi.

-Beh, mi sembra il caso di salutarci qui. Il luogo mi sembra abbastanza bello, no?- e poi aveva caldo e aveva bisogno di raffreddarsi un poco.

-Beebeeee.- Bello non è mai abbastanza.

TLACK… TLACK… TLACK…

Calma, Inverno. Calma. Non fare spropositi. Oh, com’era bello prima che arrivassero i segni! Pensate a millenni moltiplicati per secoli uniti dal tempo infinito*… ecco, Inverno, i suoi fratelli e sua sorella esistevano da allora. Solo molto tempo dopo erano arrivati i segni.

E a lei era toccato il più esasperante!

TLACK… TLACK… TLACK.

21 gennaio, h 00.00

-Oh, che peccato. Ci si vede l’anno prossimo…- disse Inverno, ma non c’era più nessuno ad ascoltarla.

Si udì un fruscio e da un cespuglio sbucò un ragazzino con una grossa conchiglia sciaguattante in mano. Dalla conchiglia colavano grossi goccioloni d’acqua.

-Ciao, Inverno!- disse l’Acquario.

-Oh, ciao…- rispose lei.

-Allora, per prima cosa tuo fratello ti saluta e t manda un caldo abbraccio…-

Lei sorrise. Adorava suo fratello Estate.

-I pesci dicono che non vedono l’ora di vederti…-

Beh, lei no di sicuro. Non facevano che fissarla impalati… ma sempre meglio del Capricorno.

-E il Capricorno dice che ha sentito il sarcasmo nella tua voce. Ora devo andare… ciao, a febbraio!-

E corse via.

Inverno spezzò con un colpo secco il rametto con cui stava giocherellando. L’anno prossimo l’avrebbe ucciso.

Di sicuro.

 

 

 

Salve. L’idea per questa ff mi è venuta ieri subito dopo aver mangiato, perciò prendetela per quello che vale, ok?? Commentate comunque, però! Bye^^

Ps: ah, giusto: la frase che precede l’asterisco (*) è tratta dal film Vi presento Joe Black.

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: Il_Coso