Fanfic su artisti musicali > McFly
Segui la storia  |       
Autore: _Vergessenes Kind_    04/01/2010    3 recensioni
Andy Winchester si sta trasferendo in Inghilterra, sull'aereo incontra un ragazzo, Harry. E se Harry fosse suo fratello?? Cosa succede quando Harry prsenta alla sua nuova sorellina i suoi amici? Spero di avervi incuriosito un minimo... E spero che sarete clementi, visto che è la mia primissima ff... grazie a tutti!
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ciao a tutti! Come sono andate le vacanze? A me abbastanza bene, anche se mi sembra che siano durate troppo poco. MI dispiace del ritardo, ma era 'appunto' anche io in vacanza! Vi lascio alla lettura, spero che anche questo capitolo vi diverta!

Ecco qui le foto dei personaggi nuovi con l'aggiunta dei tre membri dei BUSTED:

Charlie Simpson:   http://giuliacalabrese.altervista.org/index.php?album=foto-per-la-ff&image=Charlie-Simpson.jpg
Matt Willis:     http://giuliacalabrese.altervista.org/index.php?album=foto-per-la-ff&image=Matt-Willis.jpg
James Bourne:    http://giuliacalabrese.altervista.org/index.php?album=foto-per-la-ff&image=James-Bourne.jpg
Alex Mures:   purtroppo non sono riuscita a caricare l'immagine di Alex, appena possibile provvederò.^^

Capitolo 8

Dedico questo capitolo al mio migliore amico, lui, il grandissimo Ale

senza il quale non sarei stata in grado di continuare questa storia.

Grazie tante, ti voglio bene, ma non ti montare la testa, eh?.... <3

(Andy Pov)

Ore 7.55

No! Non voglio andare... posso restare a casa?” chiedo implorante a mia madre, che alza gli  occhi.

Andrea Winchester, alza le chiappe dal divano e muoviti che arrivi tardi al tuo primo giorno di scuola” dice prendendomi per un braccio, mollandomi lo zaino e buttandomi, letteralmente, fuori di casa.

Cavolo mamma, hai la grazia di un rinoceronte” urlo alla porta chiusa.

Dato che non ricevo risposta, mi incammino verso la scuola.

Capisco di essere arrivata per due motivi:

1) L'enorme targa che sovrasta tutto l'edificio, con scritto, Dyelan Lee College.

2) La massa di ragazzi, dai 15 ai 19 anni che, riuniti in gruppi, chiacchiera in attesa della campanella.

Purtroppo non vedo nessun volto familiare e quando una mano mi tocca una spalla, faccio un salto di tre metri dalla paura, mi giro e vedo Jules, la sorella di Dougie, che sorride divertita.

Ciao Andy”.

Ciao, mi hai fatto venire un infarto” le dico, riprendendo fiato.

Scusa, comunque... vuoi una mano? Ti vedo un po' spaesata” dice ridacchiando.

Io annuisco e ringrazio tutti gli dei esistenti per averla conosciuta.

Lei mi fa da guida, mi fa vedere la palestra, la segreteria e le varie aule in cui ci dovremmo spostare in base alla materia.

Ma noi saremo in classe insieme?” le chiedo.

Lei alza le spalle “Non lo so, vai in segreteria e chiedi dove ti hanno assegnato” mi consiglia.

Ok, ci vediamo dopo” la saluto.

A dopo” dice allontanarsi e andando verso un gruppo seduto su un muretto.

Entro nella segreteria, dove una donna dall'aria antipatica scrive qualcosa su un blocchetto.

Mi scusi, sono nuova, mi potrebbe dire dove mi hanno assegnata?” chiedo educata.

Lei non alza neanche gli occhi.

Nome?”.

Winchester, Andrea Winchester” rispondo, cercando di trattenermi dal prenderle il blocchetto dove continua a scrivere ininterrottamente.

Lei alza gli occhi, mi guarda, prende un plico di fogli dalla scrivania me li porge e si rimette a scrivere.

Grazie e mi scusi se l'ho disturbata” dico sarcastica.

Lei non mi risponde, cioè emette una specie di suono, che somiglia ad un 'di niente'; allora prendo i fogli e esco.

C'è scritto che sono in 2J, e che alla prima ora devo andare nell'aula di letteratura. C'è anche una piccola cartina della scuola e seguendola arrivo nell'aula indicata, dove una ventina di ragazzi stanno entrando,li seguo e mi dirigo alla cattedra, dove il professore, aspetta l'entrata di tutti per cominciare.

Mi avvicino. “Buongiorno, lei è il professor Freimann?” chiedo.

Lui mi guarda “Si mi dica signorina...?” chiede.

Winchester, Andy Winchester. Mi scusi, ma sono nuova e non so se ho sbagliato aula” dico, arrossendo e porgendogli i fogli che la segretaria antipatica mi ha dato.

Lui mi sorride “Stia tranquilla...” “No, non ha sbagliato, si sieda pure in un posto libero” mi dice dopo aver guardato i fogli.

Lo ringrazio e mi giro, vedo Jules che mi saluta dal suo posto, ma vicino a lei sono tutti occupati, l'unico libero e accanto ad un ragazzo, mi avvicino.

Scusa, è libero?” chiedo.

Lui mi guarda “Si, certo” poi si rimette a scrivere su un foglio, è moro, sembra alto, ma da sedere non si capisce, ha gli occhi verdi.

Mi siedo e mi guardo in giro. L'aula è piena, saremo all'incirca 20, metà maschi e metà femmine.

Mentre mi guardo in giro, il ragazzo vicino al quale mi sono seduta mi picchietta sulla spalla.

Scusa, ma dovevo finire di scrivere una cosa, io sono Alex Mures, piacere” dice porgendomi la mano, che stringo.

Non importa, piacere, Andy Winchester”mi presento a mia volta.

Lui spalanca gli occhi “Winchester? Come i protagonisti di Supernatural! Wow!” dice.

Come chi?” chiedo.

Lui inizia un riassunto breve di questo telefilm.

Beh, deve essere divertente” dico alla fine, veramente interessata.

Se vuoi ti presto le quattro serie, le ho scaricate, la quinta non è ancora uscita” dice.

Certo, grazie” rispondo sorridendo.

Sta per dire qualcos'altro, quando il professore prende la parola, zittendo tutti.

Ragazzi, ora zitti. Allora avete passato belle vacanze?” chiede.

Tutti rispondono in coro di sì.

Bene, perché ora dovremmo lavorare sodo, per farvi passare tutti al terzo anno, vero Frank?” chiede guardando con un sorrisetto un ragazzo in ultima fila, che si sta facendo gli affari suoi, e che quando sente il suo nome sobbalza.

C-certo professore” risponde, anche se sono sicura che non abbia capito niente.

Infatti tutta la classe ridacchia, professore compreso.

Comunque, abbiamo una nuova studentessa oggi, spero che almeno i ragazzi, se ne siano accorti” dice facendomi arrossire, mentre tutti si girano verso di me.

Vedo Jules che ridacchia e mi fa 'ciao ciao' con la mano.

Venga signorina Winchester” mi chiama il professore.

Io mi alzo, e vado alla cattedra.

Allora Andy, giusto?” io annuisco.

Dicci, da dove vieni?” mi chiede, sedendosi sul mio banco, mentre Alex si allontana impercettibilmente per fargli spazio.

Beh, vengo da Firenze, mi sono trasferita qui da tre settimane” rispondo.

Wow, Firenze, una città importantissima per l'arte e la cultura, voi sapete dov'è Firenze ragazzi?” chiede il prof, rivolgendosi alla classe.

È in Toscana, in Italia” risponde Jules.

Un ragazzo dietro di lei la chiama secchiona, ad alta voce. E altri idioti ridono.

Lei abbassa gli occhi, poi li rialza, facendo finta di niente.

Almeno lei lo sa e non è un ignorante, come te e i tuoi amici” dico, facendomi sentire da tutta la classe.

Lui mi guarda male, mentre il professore mi sorride.

Bene, vedo che hai un bel caratterino, torna pure a posto” mi dice.

Io mi risiedo. “Wow, hai zittito quell'idiota di Charlie Simpson” mi dice Alex, come se avessi vinto l'oscar.

Chi? Ah, l'idiota che ha chiamato Jules secchiona?” chiedo.

Lui annuisce. “Beh, e allora?”.

Lui è... diciamo il Re della scuola, insieme ai suoi amici idioti, Matt Jay Willis e James Bourne” mi spiega Alex, parlando sottovoce per non farsi sentire né dal prof né dagli idioti.

Io alzo le spalle e mi metto ad ascoltare il programma dell'anno.

Suona la campanella di fine prima ora e seguo Alex e Jules nell'aula di Chimica.

Stiamo per entrare, quando tre ci bloccano la strada.

Sono il Re e gli idioti. Il Re, ha i capelli biondi, sparati in aria, occhi marroni sovrastati da sopracciglia folte.

Hey Nuova, non so se ti hanno spiegato chi comanda in questa scuola” dice.

Tu sei Charlie, giusto?”lui annuisce, tirandosela.

Ok, allora devo dirti un paio di cosette. Primo: ho un nome, come tutti, se non l'avessi sentito mi chiamo Andy.

Secondo: sì mi hanno spiegato chi 'comanda',” dico mimando le virgolette, “ ma sai com'è, ho sempre pensato che nelle scuole comandassero i presidi, ma sai, io sono italiana, magari qui funziona in modo diverso” concludo.

Charlie si mette a ridere, seguita da Matt, mentre James mi guarda, sorridendo sotto i baffi.

Poi si ferma all'improvviso, si avvicina al mio viso. Sento Jules e Alex trattenere il respiro, mentre io sono tranquilla.

Primo: non me ne frega come ti chiami. Secondo: cerca di fare meno la spiritosa, perché non sai cosa posso farti” mi sussurra sulle labbra.

Oh, cos'è una minaccia? Stai attento, che anche io ho le mie armi segrete” rispondo io, sempre sussurrando.

Uh, sbaglio o era malizia quella” dice.

Ti sbagli, ma se ti avvicini di nuovo uno schiaffo non te lo toglie nessuno” dico sorridendo.

Tu non sai quante ragazze pagherebbero anche solo per parlarmi” mi dice.

Sì, come minimo sono tutte oche, e comunque, mi dispiace,ma vorrei spendere meglio i miei soldi, ora scusa Re, ma non voglio fare brutta figura con i professori, arrivando in ritardo il primo giorno di scuola, ciao ciao” dico aggirandolo ed entrando in classe, seguita da Jules e Alex, che mi applaudono, appena dentro, per aver zittito l'idiota.

Passa così il primo giorno. Sono all'uscita, con Alex, stiamo parlando, mentre Jules è con i suoi amici.

Usciamo e vedo Harry, Danny e Dougie, che mi aspettano poggiati alla Mini di Tom.

Saluto Alex e mi avvicino a loro, che mi salutano.

Hey And, com'è andata? Mi ha detto tua mamma che stamattina eri terrorizzata” mi prende in giro Danny. Io gli faccio una linguaccia.

Andy, puoi chiedere a Jules se vuole un passaggio a casa?” mi chiede Doug.

Io annuisco e vado dal gruppo sul muretto.

Hey Jules, ti serve un passaggio a casa?” le chiedo facendo un cenno agli altri.

No, mi accompagnano loro” risponde indicando i suoi amici.

Ok, allora ci vediamo a casa” lei annuisce.

Mentre torno alla macchina vedo il Re (degli Idioti) che mi punta. Alzo gli occhi.

Cosa vuoi ora?” sbuffo, è tutta la mattina che ogni volta che mi vede viene a rompere le palle.

Lui si avvicina di nuovo troppo al mio viso “ Niente, solo dirti ciao”.

È a tre centimetri dal mio volto, il suo naso sfiora il mio, vedo con la coda dell'occhio che Harry, Danny e Dougie si stanno avvicinando, rivolgo lo sguardo su di lui e... SCIAF, gli tiro uno schiaffo da record.

Ti avevo avvertito di non avvicinarti di nuovo” dico con una faccia da schiaffi, per l'appunto. Poi mi giro e mi dirigo in macchina, e entro.

Poi mi sporgo dal finestrino aperto, mentre i tre salgono in macchina.

Riprovaci e non mi limiterò allo schiaffo”poi gli faccio 'ciao ciao' con la mano, e vedo James che si trattiene dal scoppiare a ridere, mentre Matt corre dal suo Re, tutto preoccupato.

Harry mette in moto, ridendo. Poi mi guarda dallo specchietto “Hey And, chi è quello?” mi chiede.

Il Re della scuola e degli Idioti alias Charlie Simpson” rispondo.

E perché ti stava per baciare?” mi chiede Danny serio.

Te l'ho detto, perché un idiota. Perché sei geloso?” gli chiedo appoggiandomi a lui, che è seduto dietro, vicino a me.

Lui mi abbraccia “Io, geloso? No! Assolutamente no” risponde.

Io sorrido. Arriviamo e mia madre mi fa l'interrogatorio sul primo giorno. “Mamma, è andata benissimo. Ma ora basta ok?” dico stremata. Lei accetta e mi lascia in pace.

Quando ho finito di fare quei due esercizi che il prof mi ha dato per capire a che livello sono, vado su Internet e mi collego a MSN. Dove trovo M, le racconto del mio primo giorno di scuola e del Re degli Idioti e di James, quel ragazzo mi attira, cioè non è come gli altri due, sembra quasi che ci stia per convenienza.

Lei mi dice che il suo primo giorno è stato un incubo, che gli stronzi della nostra classe, appena hanno saputo che mi sono trasferita a Londra hanno quasi esultato; ma che domani gli avrebbe fatto passare la voglia di esultare, ma che fare scherzi senza di me è più brutto.

Io le rispondo che la cosa è reciproca, e che il Re, se ci fosse stata anche lei, sarebbe diventato il nostro zerbino.

Poi quando lei deve andare vado da Danny a fare lezione, alla fine della quale passo da Tom e Gi, dove trovo anche Rox e Dougie e gli racconto della mia giornata, ma soprattutto dello schiaffo, con i particolari di Doug.

Vedo Rox e Gi che si guardano cospiratorie. E si mettono a parlare sottovoce, e ogni tanto mi guardano.

Mi inquietano. Mi avvicino cercando di sentire cosa dicono, ma appena mi vedono si bloccano.

Mi arrendo e mi metto a parlare con Doug e Tom e non so bene come iniziamo a parlare di musica.

Andy, tu suoni qualcosa?” mi chiede Tom.

No, ma Danny mi sta facendo lezioni private di chitarra” rispondo e con la coda dell'occhio vedo le due pettegole che alzano gli occhi e si mettono ad origliare.

Davvero?”.

Già, un paio di ore al giorno, o io vado da lui o lui viene da me” spiego.

Vedo le due, che si danno il cinque. *Mah... mi sa che fidanzarsi gli ha fatto male*.

E ora che sai fare?” mi chiede curioso Tom.

Poco e niente, ho iniziato solo da una settimana e mezza”.

Ah, ok“.

Vabbè ragazzi, vi lascio ora vado a dormire, che domani devo sopportare di nuovo il Re degli Idioti, e Alex mi deve prestare un telefilm, che ha scaricato, ma questo non ve ne frega, ci vediamo domani” saluto tutti e me ne vado a casa, salgo in salotto, gioco un po' con Tommaso e Emily e poi me ne vado a dormire.

Sogno Charlie e Matt che vengono comandati a bacchetta da James; il quale mi nominava regina della scuola e non so come, ma faceva tornare M qui a Londra e Danny era il mio consigliere più stretto.

Poi compare dal nulla Brad Pitt che m vuole baciare, ma quando è a tre millimetri dalle mie labbra inizia a fare 'Drin Drin'. Io non capisco, lui continua a fare così quando mi sveglio, vedo la sveglia, che continua a suonare.

Cioè, per colpa di questa cazzo di sveglia io non sono riuscita a baciare Brad Pitt? Con una forza che non pensavo di aver, almeno appena alzata, prendo la sveglia e la scaravento addosso al muro, quella agonizzante emette un ultimo Tic e muore.

*Com'è iniziata male la giornata, oggi come minimo il Re mi romperà le palle per lo schiaffo di ieri*.

Mi vesto stile zombie, tanto che mi accorgo di essermi infilata le scarpe senza pantaloni.

Dopo aver controllato di essermi vestita decentemente, faccio colazione con mia mamma e Dean che vanno a lavorare, lasciando Emily controllata da una baby-sitter e Tommaso all'asilo.

Mi dirigo, sempre stile zombie, a scuola; e per evitare di incontrare il Re mi lancio in classe, mi siedo al mio posto e metto la testa sulle braccia.

Dopo tre minuti, *li ho contati*, una mano mi tocca la spalla.

Alzo la testa, e vedo Alex che indietreggia appena vede la mia faccia. “Oh, Andy, ma hai dormito stanotte?” mi chiede sedendosi accanto a me, mentre la mia testa ricade tra le mie braccia.

Si, ma il risveglio è stato traumatico, stavo per baciare Brad Pitt e quella cavolo di sveglia è suonata” ringhio.

Ma non lo farà più, lo scaraventata contro il muro e ora giace li, morta” concludo con un ghigno diabolico.

Ok Andy. Dimmi la verità, cosa ti sei fatta ieri sera? Hai fumato qualcosa di illegale“ dice poggiandomi la mano sulla fronte per sentire se sono calda.

Ma non dire cazzate, ho solo rotto la mia sveglia, perché la odio, niente di che, perché a te piace?” chiedo.

Ma non mi risponde lui, ma una voce dietro di me.

Io l'ho rotta un centinaio di volte, suona sempre nei momenti meno opportuni” dice la voce.

Mi giro e trovo James che mi fissa, con un sorriso sghembo.

Oh! Buongiorno. Non ti avevo visto. Cos'è hai perso il Re?” chiedo sarcastica.

Lui sorride “Buongiorno. Veramente me ne sono liberato con una scusa. Volevo dirti che sei stata una grande ieri. Sai Charlie è mio amico, ma a volte esagera” mi spiega.

Solo a volte?” dice Alex.

James lo guarda e poi torna con lo sguardo su di me. “Ok, esagera sempre, ma in fondo non è cattivo, solo poco intelligente” dice.

Devo dire che James non è male, ha due occhi azzurri, che in questo momento mi fissano; i capelli sono biondi platinati con un ciuffo moro che gli copre un occhio, non è altissimo, ma dalla camicia che indossa si intravedono i muscoli e poi quel sorriso sghembo è molto... molto... sexy (Stile Homer Simpson davanti ad una ciambella!!).

Beh... comunque grazie, spero solo che oggi non mi rompa tanto perché non è proprio giornata come avrai capito” dico.

Lui annuisce sorridendo nel modo che mi piace tanto. Poi si gira verso Alex.

Tu sei Alexander Mures, vero? Quello appassionato di telefilm?” dice, come se gli fosse venuto in mente solo ora.

Si, perché?”.

Niente, solo volevo chiederti una cosa che non ho capito. Vedi Lost?”.

Ovvio, sono già alla quinta stagione” risponde Alex.

Io sto finendo ora la terza e non capisco perché Lock...” e si mettono a parlare di questo telefilm che non conosco. Appoggio la testa sulle braccia ma in modo di poterli guardare.

Alex è tutto eccitato, gesticola parlando. James invece è calmo, anche se interessato, ma vedo che appena distolgo gli occhi da loro lui mi guarda, *magari è solo una mia impressione*.

Fino alla quinta ora Charlie non mi si fila proprio, per fortuna. Ma appena suona la campanella per il pranzo non faccio in tempo ad alzarmi che me lo trovo davanti, appoggiato con le mani sul mio banco.

Faccio finta di niente e vedo James che alza gli occhi al cielo.

Ehm Ehm” il rompi... cioè il ragazzo si schiarisce la gola per mostrare la sua presenza.

Faccio un bel respiro e alzo gli occhi, “Si?” chiedo.

Lui mi si avvicina, ma resta a distanza di sicurezza, memore dello schiaffo di ieri.

Buongiorno piccola”.

Buongiorno, ora ti togli per favore? Vorrei andare mangiare” dico, sorvolando sul piccola.

Lui fa un inchino e si sposta, facendomi passare. Mi avvio alla mensa parlando con Alex, ma sento dei passi dietro di me.

Mi fermo. “Hai bisogno di qualcos'altro?” chiedo sarcastica, vedo James che mi mima con le labbra 'scusa, non sono riuscito a fermarlo'.

Io gli sorrido, poi presto attenzione al 'capo' che non ha ancora detto un parola.

Allora?” chiedo impaziente di mangiare.

No, non ho bisogno di niente” mi risponde sfrontato.

*Andy stai calma, non puoi uccidere nessuno*“Allora perché cazzo mi stai seguendo?” cerco di trattenere la voce,ma supera l'urlo, è quasi in ultrasuoni.

Lui fa finta di pensarci “Così, perché mi va. Non posso?”.

NO” rispondo, sembra un ringhio.

Sta per ribattere quando James interviene.

Dai Charlie, lasciala perdere, ho fame” dice.

Il biondo, Charlie, lo guarda e decide di dargli retta, allora si allontana seguito da Matt, James prima di seguirli mi chiede scusa da parte sua.

Tranquillo” rispondo sorridendogli.

Poi io e Alex ci sediamo ad un tavolo della mensa chiacchierando del più e del meno, ma il mio sguardo vola sulla sala, alla ricerca di una testa bionda platinata, c'è qualcosa in quel ragazzo che mi attira.

Lo vedo, seduto, come prevedibile, insieme a Charlie e Matt; attorniato da due ragazze, che lui non sembra filarsi di striscio; questo mi fa sorridere.

Lo vedo guardarsi intorno, *che stia cercando qualcuno?*, appena mi vede mi sorride e si rimette a parlare con gli altri due.

Andy? Andy mi stai ascoltando?”.

Cosa?” scendo dalle nuvole.

Ma cosa guardi di così attraente da non ascoltarmi” chiede il moro accanto a me, guardando nella mia stessa direzione, e capendo subito cosa... cioè CHI guardo.

Ti piace, eh?” più che una domanda sembra un'affermazione.

Chi? No...”.

Ah Ah, e io mi chiamo Pippo. Ho visto come lo guardi. E devo dire che anche lui non si preoccupa di nasconderlo” mi dice, cospiratore.

Cosa, ma di chi stai parlando?” chiedo come se non lo sapessi già.

Ma è ovvio, di James” dice, come se parlasse ad una minorata mentale.

Davvero mi guarda? Cioè, anche se fosse non mi piace” svicolo.

Si certo, è per questo che te lo mangi con gli occhi ogni volta che lo vedi” dice sarcastico.

Io non me lo mangio con gli occhi, o almeno non sempre” mi correggo, arrossendo.

Lui si mette a ridere. “Vado a prendere da mangiare, tu cosa vuoi?” mi chiede, ancora ghignando.

Niente, solo un po' d'acqua, grazie” rispondo, mi si è chiuso lo stomaco.

Ok, e guarda che il tuo principe sta venendo da te, non con il cavallo bianco però” mi prende in giro.

Gli tiro la matita con cui stavo giocherellando fino a due minuti fa, mi volto e lo vedo dirigersi verso il mio tavolo. *Perché cavolo Alex se ne andato proprio ora* mi chiedo, rasentando un tono pieno di panico.

Si siede di fronte a me. “Hey, scusa per prima, ma credo che si sia fissato con te” mi dice, ovviamente riferendosi al Re, ma io son troppo concentrata a guardarlo per capire cosa ha detto.

Chi?” dico, non intelligentemente.

Lui sorride “Il Re, Charlie”.

Io scuoto la testa per svegliarmi “ Ah si, beh... non ricambio la fissazione, puoi anche riferirglielo, a quel brutto pallone gonfiato” mi infervoro.

Lui sogghigna. Poi si guarda intorno “Il tuo amico dov'è?” chiede.

Alex? È andato a prendere da mangiare, dovrebbe tornare tra due minuti” rispondo.

Allora lo aspetto qui, ti dispiace? Devo chiedergli una cosa”

NO, cioè no no, puoi stare” rispondo, troppo velocemente, lo vedo ghignare.

Cado in un silenzio imbarazzante, rotto per fortuna dall'arrivo di Alex.

Hey Bourne, come va?” dice, sedendosi e porgendomi la bottiglietta che mi ha preso.

Bene, Mures. Senti, ti devo chiedere un favore, mi presteresti la quarta serie di Lost?” chiede.

Certo, domani te la porto” risponde Alex, felice di aver trovato un nuovo adepto per il suo scambio 'illegale' di telefilm.

Ok, ora devo andare, ci si vede in giro Mures. Ciao Andy” ci saluta.

Ciao” sussurro. Che cavolo mi ha fatto quel ragazzo.

Mi riscuoto. Vedo Alex sogghignare.

Beh? Che c'è?” chiedo.

Niente, dovresti vedere la tua faccia, sembra che hai visto Dio in persona” sghignazza.

Alex, vuoi morire giovane?” dico glaciale, ma arrossendo.

No, no, era solo una considerazione” continua a ridere il fedifrago.

Beh, raggiungimi quando hai finito di ridacchiare come un imbecille” dico offesa, mi alzo e me ne vado.

Dai, non offenderti, era solo uno scherzo” mi urla dietro.

Io gli lancio un'occhiataccia e me ne vado fuori a godermi il sole, almeno fino al suono della campanella, che richiama all'ordine gli studenti.

Guardo l'orario, ho matematica, non ho ancora conosciuto l'insegnante. Seguo la cartina di scuola, essendo al secondo giorno mi ci vuole un po' di pratica. Trovo l'aula, non c'è ancora nessuno, eppure la campanella è già suonata. Aspetto un paio di minuti, ma ancora niente. Allora esco dalla stanza, leggo la targhetta: AULA DI MATEMATICA PRATICA.

Cazzo ho sbagliato! A me serve Matematica Teoria. Cazzo cazzo cazzo... sono in mostruoso ritardo.

Arrivo davanti all'aula (stavolta giusta) ma ho mezz'ora di ritardo, non ce la faccio ad entrare, mi sa che oggi salto matematica. Mi volto e esco in giardino *in attesa dell'ora dopo mi prendo un po' di sole*.

Sono appoggiata ad una panchina in giardino, ho chiuso gli occhi e mi sto godendo il tiepido calore del sole, quando due mani mi coprono gli occhi.

Chi sono?” dice la voce di un ragazzo che riconosco subito.

Mmm... fammi pensare, Brad Pitt?”.

Lui ride “Quasi” risponde togliendo le mani.

Quasi eh? Modestia a parte ovviamente” lo prendo in giro.

Lui mi fa una linguaccia. “Comunque, perchè non sei a lezione?” chiede, con un ghigno.

Io divento rossa “Giura di non ridere”.

Giuro” dice mettendosi una mano sulla parte sinistra del petto.

Ho sbagliato aula” dico.

Lui cerca di trattenersi, ma mi appena incontra i miei occhi scoppia a ridere.

Io faccio l'offesa “Grazie della promessa!” dico rossa come un pomodoro.

Il platinato smette di ridere, ma ha ancora gli angoli della bocca rivolti all'insù, “Scusa, ma sei troppo forte!” dice lui.

Lo so” dico io pavoneggiandomi, poi ci sorridiamo, e io, OVVIAMENTE, arrossisco.

Comunque” comincio cambiando discorso “ e perché TU non sei a lezione?” chiedo curiosa.

Lui prende un po' di colore sulle guance “Beh! Ti ho vista dall'aula e con una scusa sono uscito, volevo sapere che facevi”.

Io divento sempre più rossa. “Beh... mi sto godendo il calore del sole” rispondo alla domanda implicita.

Bene” dice.

Dopo un attimo di silenzio riprende la parola. “Ti va di andare al bar, io devo assolutamente farmi un caffè o sbrocco” dice.

Certo, in effetti anche io ho voglia di un caffè” rispondo alzandomi dalla panchina, seguita da lui.

Chiacchieriamo fino al bar della scuola dove ci prendiamo due caffè.

Beh? Come mai ti sei trasferita qui?” mi chiede, sorseggiando la bevanda calda.

Mia madre ha ricevuto un'offerta di lavoro, e per fortuna, o non avrei trovato Harry” rispondo.

Lui si rabbuia “Harry? È il tuo ragazzo?”.

No, assolutamente. È mio fratello. Cioè è un po' complicata la cosa...” inizio a raccontargli la mia storia, almeno partendo dal mio trasferimento a Londra.


(James Pov)

Sono seduto ad un tavolino del bar della scuola, sto ascoltando Andy, che mi sta raccontando la sua vita.

La sto ascoltando per metà, più che altro la sto osservando. Ha i capelli castani mossi, occhi verdi che ora volano su tutto quello che la circonda, me compreso; sta gesticolando, molto concentrata sul suo discorso. Ha le guance un po' arrossate, per la foga con cui sta raccontando di una certa Meithe.

Poi inizia a parlare di un gruppo, i McFly, di cui fa parte suo fratello.

Poi si blocca, mi guarda “Ma mi stai ascoltando?” dice.

Si, stai parlando della band di tuo fratello” rispondo “sai che anche io faccio parte di una band!” aggiungo.

Davvero? Come vi chiamate?”.

Sibillis, il nome fa schifo, l'ha scelto Charlie, infatti” *Mi vergogno altamente di quel nome*.

In effetti. Cioè tu sei in una band dove c'è anche Charlie?“ mi chiede, spalancando gli occhi, più per il disgusto che per la sorpresa.

Già e Matt” rispondo.

Lei non sa che dire. La capisco, quei due devi conoscerli meglio per apprezzarli. Sono uno più scemo dell'altro.

Comunque, vorrei sentirti.. cioè sentirvi. Tu suoni o canti?” mi chiede curiosa. Mi sono accorto dell' 'errore' che ha fatto.

Suono la chitarra e canto”.

Come Tom e Danny” dice tra sé.

Comunque dovete assolutamente cambiare nome, inventatevene uno nuovo, che ne dici di... Busted?” propone... e devo dire che mi piace, mi piace molto, intendo il nome, non lei.. cioè anche lei.. cioè...AAAHHH! Basta!

Bello, lo proporrò ai due idioti. Che fantasia, è molto bello” le dico, lei arrossisce.

Ho dato il nome anche ai McFly” si vanta, sorridendo.

Da 'Ritorno al Futuro' vero?”.

Lei annuisce, non ho il tempo di chiedergli nient'altro che la campanella suona.

Ci alziamo e raggiungiamo la prossima aula, lei già si stava perdendo si nuovo.

Guarda che Filosofia è a destra” le spiego, indicandole la strada, e per farlo mi avvicino al suo volto da dietro, cioè sto con il mento appoggiato alla sua spalla. La sento irrigidirsi. Poi sento il suo profumo, sa di lavanda, il mio fiore preferito.

Mi sposto subito. “Allora? Andiamo?” dico per cambiare discorso. Lei annuisce e mi segue a testa bassa, per nascondere il rossore che le imporpora il viso.

Entriamo nell'aula e tre secondi dopo ci raggiunge tutta la classe, la vedo sedersi, come al solito, accanto ad Alex. Che probabilmente gli starà facendo il terzo grado sul perchè non è venuta a lezione, ma non c'è da preoccuparsi, sa difendersi benissimo.

Più che altro sono io ad essere in pericolo, mi giro al rallentatore e vedo due paia di occhi che mi fissano.

Ciao ragazzi, come va?” cerco di sviare.

Bene, ma tu dov'eri?” rispondono in coro, Matt e Charlie.

Io? In giro” rispondo restando sul vago.

A fare cosa?” “Con Chi?” la prima domanda l'ha fatta Charlie, la seconda ovviamente Matt, è lui il maniaco del gruppo.

Da solo, e a fare niente” rispondo a tutti e due.

Loro ci cascano e ci mettiamo ad ascoltare il prof. Io sto ascoltando poco, più che altro sto osservando una persona a caso, che in questo momento non sta minimamente ascoltando, ma sta disegnando? Sì, sta disegnando sul banco.

Guardandola mi viene in mente la sua idea del nome.

Hey ragazzi, voi sapete che ho sempre odiato il nome della nostra band vero?” dico, cercando di non farmi vedere dal prof.

Loro annuiscono “Anche se non ho mai capito il perché?” aggiunge Charlie.

Comunque,... me ne hanno suggerito uno nuovo, Busted, che ne dite?” dico, cercando di convincerli.

Ehm... Busted? Beh, non è male. Anzi mi piace. Charlie?” risponde Matt.

Si devo dire che è più fico dell'altro. Allora è ufficiale? D'ora in poi noi siamo i Busted” dice a voce un po' troppo alta. Difatti il prof lo guarda “E io sono Superman, Simpson la risposta alla mia domanda?” chiede, con un ghigno sadico.

Lui è in difficoltà... il prof si rivolge a me. Sento un suggerimento che proviene da Andy. Lo riferisco.

Bene Bourne, almeno ascoltavi” risponde, deluso dal non avermi potuto mettere un voto basso. Mi odia, profondamente, ma la cosa è reciproca.

Guardo Andy. 'Grazie' mimo con le labbra. 'Di niente' risponde, sorridendomi.

Ora dovrei dire che ho le farfalle nello stomaco e che il mio cuore galoppa, ma... non è assolutamente vero. Non so spiegare cosa 'provo' per Andy, posso solo dire che mi attira, ma non piace, almeno non in quel senso, cioè si, ma.. boh. Dopo questo ragionamento senza senso, torno ad 'ascoltare' il prof.

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Ri eccomi.... ho già detto tutto su, perciò vi lascio sperando questa vola di non restare priva di recenzioni.
Baci a tutti dalla vostra _VERGESSENES KIND_ o _VERGY_ o _V_

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > McFly / Vai alla pagina dell'autore: _Vergessenes Kind_