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Autore: Garrick    02/07/2005    0 recensioni
2127: una guerra che si trascina da 12 anni dilania l'universo conosciuto dall'uomo, ma la guerra stavolta è vista dall'altra parte.
Benvenuti nel PCSA
Addendum dopo oltre sei anni: l'autore si dissocia da questa roba.
Genere: Azione, Guerra, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Redenzione: The Other Side

 

 

DROP 02: “NO! Non è una brusca virata!”

 

Edmund era abbastanza magro, senza troppe prese, i tratti una strana mescolanza di ispanico ed orientale.

I Capelli erano, a differenza di Akira, normalmente castani, idem per gli occhi

La tuta da pilota di VBU li donava in maniera veramente innaturale. Sembrava destinato a pilotarne uno

“Allora, racconta, come mai ti sei arruolato e perché proprio gli incursori”. “Volevo tentare di tenere lontano la guerra da Proxima Primus, dalla mia famiglia e da Alexandra”. Rispose Akira, mentre si avvicinavano al bancone del bar della sezione ricreativa della nave. “Due Birre fresche!”. Ordinò Edmund, ed assieme ad Akira si appropinquò al tavolo.

“Alexandra? È La tua ragazza?” Chiese Edmund “Esatto, ci conosciamo dai tempi del liceo” Disse Akira tracannando un lungo sorso dal bicchiere. “Ahahah sembri il protagonista di uno Shojo Manga, ahahaha!”. “Eh?”. “Non sai cosa è uno Shojo Manga?”. “Si, ma diciamo che il paragone mi ha un po’ spiazzato”. “Ah, già mi ero scordato che sono un Otaku, eheh”

“Non sembri affatto un fanatico di Anime e Manga dall’aspetto, vedo qualche anime ogni tanto, ma Otaku non sono, non ho voglia di rimetterci in relazioni sociali”. Detto questo Akira tracannò un lungo sorso, finendo il bicchiere.

“Beh, è solo che la accoppiata di due persone che si conoscono dai tempi del liceo è un cliché classico degli Shojo, anche se certe volte ne esce qualcuno che è Shojo solo nell’apparenza ed è molto interessante, spesso sono anche destinati ad un pubblico maturo….” Concluse la frase con un’altra risatina “……..Pervertito”. “Non sei il primo a dirmelo e francamente, me ne frego”

 

Al’improvviso la nave venne scossa violentemente e i due cadderò sul pavimento, Edmund fece una doccia con la birra rimasta del suo bicchiere.

“È solo una virata brusca, no?”. Chiese Akira. Gli allarmi iniziarono ad ululare. “No, non è una brusca virata!”

I due si misero subito in corsa verso gli hangar, gli allarmi significavano attacco nemico, e richiamo in azione di tutti i piloti.

La cosa peggiore, era che non erano passati neanche quaranta minuti dal loro ritorno.

 

L’hangar era nel pieno delle operazioni di lancio, con le gru che tenevano i caccia Valkyrie in costante movimento per portarli sulle catapulte, i tecnici in continue corse e gli adetti al rullaggio che davano i segnali per il decollo. Dall’esterno venivano in continuazione suoni di colpi sparati, laser e missili

Akira ed Edmund si avviarono ai loro VBU.

“Cazzo ma è possibile che siamo richiamati a neanche quaranta minuti  dal rientro?” Imprecò Akira. “Facci l’abitudine, per chi è al fronte è questa roba è all’ordine del giorno”.

“Cobra 4 e Cobra 7, catapulta 12, fase di rullaggio” Annunciò il controllore del traffico aereo. “Roger” rispose Akira

Fuori la battaglia infuriava, diversi Hunter ed Hunter Kai assediavano le corvetta, tentando di sopprimere le torrette CIWS* mentre l’altra nave, un’altra Risolute si stava portando in posizione per sparare con i cannoni principali, se lo avesse fatto, la corvetta sarebbe stata spacciata.

Di contro, la corvetta manovrava in continuazione per rimanere in una posizione più sicura, gli squadroni di VBU duellavano ed i caccia tentavano di attaccare gli obbiettivi principali dei vascelli

 

“Si balla qui!” esclamò Edmund appena lui ed Akira vennero sparati nel campo di battaglia dalle catapulte “Cavolo, una Resolute, dobbiamo farla a pezzi o perderemo la nostra nave madre!” “Ricevuto” Replicò Edmund. “Sotto chi siamo in questo casino?” “Sotto il capitano della nave, non ci sono ne squadre ne niente in queste situazioni, novellino”

Edmund si lanciò all’attacco, disintegrando diversi VBU con il fucile particellare, mostrando l’esperienza accumulata in mesi di continue battaglie

“Mantieni la calma, mantieni la calma!” di urlò a se stesso Akira, mentre si gettava anche lui nella mischia. Premette il grilletto ed uccise di nuovo, era un soldato, ma provò di nuovo disgusto.

Il raggio di particelle oltrepassò la corazza del nemico, vide la faccia del nemico inorridire di paura mentre veniva incenerita dal fascio di molecole accelerate

La manovrabilità degli Odin era indiscussa, ma il loro armamento lasciava molto a desiderare a causa della esorbitante richiesta d’energia del sistema d’arma principale e del sistema di propulsione

Questo poteva dare grossi problemi in caso di accerchiamento.

 

Akira era nel bel mezzo di questo problema.

Era stato circondato da una cinquina di VBU nemici che a malapena riusciva a contrastare. “Sono nella merda, chiedo supporto!” Urlo alla radio. “Qui Ocelot 4, arrivo a darti una mano!” Uno Smasher arrivò sparando con il suo cannone IEM, facendo precipitare alcuni nemici mandati in tilt dall’impulso elettromagnetico. Akira non rimase con le mani in mano, evadendo dall’accerchiamento distruggendo un VBU nel processo.

 

I VBU nemici a quel punto si rimisero in formazione, Akira ne fu stupito. “che cavolo succede?”. Pensò Akira “Feccia, fatevi da parte, quello è mio” Tuonò quello che poteva essere il capo della formazione nemica. Solo allora Akira iniziò a notare lo strano schema di colore nemico: Nero cenere come colore principale e fiamme dipinte sulle spalle.

Il Capo, che pilotava un Hunter Kai avanzò davanti ad Akira “sei bravo per abbattuto ben tre dei miei ragazzi, ora te la vedrai con me, questo è un duello, nessuno ci disturberà”. Akira deglutì e si preparò alla battaglia portando il suo VBU in posizione.

 

Iniziò la danza della morte, mentre Akira combatteva per la sopravvivenza. Colpo di plasma, missile, granata IEM, tutto sembrava muoversi come in un sogno, la battaglia in corso intorno a loro non li toccava. “Sembravi qualcosa di promettente, ma sei patetico come ogni bastardo del PCSA!”. “C’è altro oltre a combattere, tu combatti per sadico piacere, i combatti per chi voglio proteggere!” Urlò Akira pieno di rabbia e paura. “Belle parole, ma non ti aiuteranno a vincere!” “Lo vederemo, bastardo!” Akira lanciò il suo Odin contro l’Hunter Kai del nemico, speronandolo, quindi, entrambi i fucili si trovarono puntati alla testa dell’avversario, che nel VBU ospita tutti i sistemi di controllo delle funzioni, oltre che alla telecamera. Entrambi i contendenti sudavano pesantemente. Quindi tutti e due fecero fuoco

 

Dall’esplosione entrambi precipitarono a vite verso il terreno

 

“Dannazione! Tutto è andato, i retrorazzi non funzionano!” Ulrò Akira mentre l’Odin precipitava, ed il controllo aerero attraverso la radio di emergenza lo esortava a tentare di fare un atterraggio d’emergenza. “Non funziona niente! Comando, Qui Cobra 4, mi lancio!”

Il sistema d’espulsione era tutto meccanico in previsione di una eventuale incapacità dei sistemi computerizzati e questo aveva salvato molte vite. La capsula contenente cockpit*, un retrorazzo d’emergenza e paracadute si staccò dal VBU in caduta come una farfalla si libera dalla crisalide, ed iniziò la sua discesa verso terra.

Nonostante paracadute e retrorazzo la capsula fece un grosso buco nel terreno quando impattò sulla superficie.

Akira aprì il portellone, e vide che anche il suo avversario era precipitato, il relitto era a circa 20 metri dalla sua capsula. “Ti sta bene, pazzo omicida!” Vide però che anche il portellone del relitto si stava aprendo, il che li fece subito rimangiare le sue parole, istintivamente, porto la mano alla pistola da 14mm d’ordinanza.

 

 

Glossario
CIWS: Close In Weapon System : Sistema d’arma ravvicinato, viene dal gergo delle armi navali, sta ad indicare quelle armi che vengono usate per contrastare l’aviazione nemica e per intercettare i missili diretti contro la nave, come le mitragliatrici ad alta cadenza di fuoco o i missili antimissile

Cockpit: la cabina di pilotaggio con tutti i sistemi connessi

 

Note dell’autore

Bene sembra che le cose si stiano già scaldando, e siamo solo all’episodio 2! Ehehehe chissà chi è il pilota di quell’Hunter Kai?

 

Nel prossimo episodio di Aganai: The Other Side, “POW”

Recensitori (e dagli, su cosa ha la mia fic da attirare così poca gente?)

Trevor: si, è un pò come Gundam 0080: War in the Pocket che ti racconta la storia dall'altra parte, quella del principato di Zeon

  
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