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Autore: skeletron    08/01/2010    1 recensioni
Volterra,può far in modo che la scintilla di un vecchio amore ,dimenticato nel tempo,ritorni?....
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ragazze,ma mi avete abbandonata? ç__ç Ma allora questa piccola storiella non piace? ora mi metto a piangere! ç__ç





Seduta sul letto di camera mia ho chiesto a James di lasciarmi da sola,dovevo riflettere su quello che era successo,un vampiro che ti dice di conoscere la tua vita quando eri umana e soprattutto affermare che ne ha fatto parte per un po’ mi ha scombussolato.

FLASHBACK

<< Chi siete? >> non riuscivo a leggergli nella mente e questo mi irritava molto,lo vidi avvicinarci e posarmi una mano sulla guancia
<< mi dispiace,io devo chiedervi scusa >> non riuscivo a capire dove volesse arrivare e poi come si permetteva di toccarmi,lui uno sconosciuto venire qui e posarmi una mano sulla guancia,eppure quel contatto tanto inaspettato mi faceva provare sensazioni bellissime,la sua mano fredda sulla mia guancia era calda e una scossa mi attraversò,quel contatto per quanto sconosciuto mi sembrava così familiare
<< ci siamo già conosciuti? >> chiesi cercando un po’ di lucidità
<< si,nella vostra vita da umana >> teneva gli occhi chiusi,ero sicura che la scossa l’avesse sentita anche lui ma non accennava a parlarne e nemmeno io lo feci. Quei capelli rossicci,le labbra fini,i liniamenti del viso perfetti,simili ad un angelo. Un angelo…
<< Edward… >> il suo viso comparve nella mia mente,il suo viso visto da occhi umani,limitati
<< si,sono io >> aprì gli occhi,quegli occhi dorati,in cui tanto tempo mi ero tuffata,però non ricordavo come lo conoscevo,non ricordavo niente della mia vita umana << vi siete donata a me molte volte nella vostra vita umana,ci avete dato dentro così tanto che non ho resistito all’odore del vostro sangue >> quelle parole,sputate con un disprezzo sia per me sia per lui mi fecero infuriare,che cosa voleva dire che fossi una squillo?
<< ma come osate >> spostai la mano dalla mia guancia e per poco non rischiavo di rompergliela ma dopotutto chi se ne fregava del suo braccio << io non vi conosco nemmeno >> dissi mettendo distanza tra noi << siete maleducato,e io non sono una squillo >> la mano che avevo appoggiato sul muretto del grande balcone ne aveva rotto una piccola parte
<< beh dai miei ricordi invece lo eravate,ma non ve ne fate una colpa,non sapevate di certo che io ero un vampiro >> quel vampiro stava cercando di irritarmi a morte per caso?
<< state giocando con il fuoco >> dissi ringhiando
<< non vi facevo così pericolosa >> sogghignò
<< allora non mi conoscete >> amplificai il mio scudo fino a toccarlo e lui indietreggiò di qualche passo
<< le vostre qualità non sono cambiate >> disse scuotendo la testa << la vostra mente è off-limits come sempre per me >> sorrise amaramente
<< ne sono felice perché se leggeste nella mia mente in questo momento,troverete solo un modo per farvi a pezzi >> dissi e mi accorsi che James mi aveva affiancato e che sia i Cullen che Aro,Caius e Marcus ci fissavano un po’ curiosi
<< voi rinnegate la realtà >>
<< io rinnego la vostra conoscenza,la cosa è diversa >>
<< eppure nella vostra vita da umana non rinnegavate la mia conoscenza,anzi volevate approfondirla sempre di più >> un ringhio da parte di una ragazza bassina mi fece sobbalzare
<< Edward smettila ma che ti prende? >> chiese questa e lessi nella sua mente che il suo nome era Alice
<< Alice ha ragione Edward >> lo ammonì Esme << scusalo Isabella >> si rivolse a me sorridendomi,una tranquillità mi invase
<< Grazie >> dissi a quel vampiro biondo di nome Jasper,lui parve sorpreso e risposi alle sue domande << so leggere nella mente,hai un dono notevole >> con queste parole attirai l’attenzione di Aro che si unì alla conversazione
<< Carlisle non mi avevi detto che i tuoi figli avessero dei doni >> il sorriso poco raccomandabile che comparve sul suo viso mi fece ribrezzo,davvero pensava che nella guardi ci fosse bisogno di nuovi doni,come se non fossimo abbastanza forti
<< Aro,tu non me lo hai mai chiesto >> rispose Carlisle e cominciarono a parlare facendo tante supposizioni sui doni di Aro e Marcus e quelli dei figli Carlisle
<< eh così voi leggete nella mente? >> chiesi a Edward
<< anche voi e inoltre siete uno scudo >> ci guardavamo con irritazione,sembrava che io e lui ci odiassimo dall’interno
<< Bella,che ne dici di tornare dentro,Jane ti sta cercando >> disse James mettendomi un braccio in torno alla vita per indicare che fossi proprietà privata,un ringhio da parte di Edward sorprese tutti
<< scusate >> si congedò con questa parola e scomparve nel giardino del castello.

Toc,Toc
<< James ti ho detto che volevo rimare sola >> sbraitai infastidita da tanta insistenza
<< oh scusa,vado via >> era Alice,mi sembrava un folletto con quei capelli elettrici
<< come se tu non sapessi che non ti manderò via >> risi e lei si unì alla mia risata << dalle tue visioni diventeremo grandi amiche >> conclusi mentre si accomodava con me sul letto
<< sai è un po’ strano condividere le mie visioni con una persona che non sia mio fratello Edward >> la vidi perdersi in ricordi un po’ irritanti << sai non è sempre così >> mi guardò e sfoggiò un sorriso
<< davvero?a me sembra che sia acido e soprattutto maleducato >> strinsi il pugno << e poi lo odio,se non lo avessi conosciuto durante la mia vita umana ora non sarei dannata per sempre >> abbassai lo sguardo verso le mani e lei me lo alzò
<< però hai trovato l’amore >>
<< ti riferisci a James? >>
<< più o meno >> cominciò a cantare una canzoncina in varie lingue la guardai confusa e lei fece segno di non farci caso,mi incitò a continuare
<< James mi ha protetta durante la trasformazione,mi è stato accanto per tutti questi anni. Verso di lui provo solo un senso di ammirazione,devozione e ringraziamento,mi ha insegnato molto,se questo si può chiamare amore allora si. L’ho trovato >> conclusi facendo un sospiro di sollievo
<< no,questo non è amore >> rispose lei con una strana luce negli occhi e mi aprì la mente mostrandomi la sua esistenza con il vampiro Jasper.
Erano ore che vagavo per la sua mente,mi aveva mostrato tutto dal primo incontro…
Mi sedetti a terra appoggiando la schiena contro il letto,le gambe strette al petto dalle braccia e la testa appoggiata sui ginocchi
<< non ho mai provato tutte queste cose,sono troppo forti >> dissi mentre avevo gli occhi lucidi ma lacrime non uscivano perché per colpa di quello stupido vampiro io non potevo,Alice mi strinse e mi diede un bacio sulla testa. Non so dire quanto tempo rimanemmo così ma d’uno tratto entrò Edward,allora Alice mi aveva nascosto una visione,ringhiai contro quel vampiro
<< che cosa vuoi,vattene >> dissi mentre Alice guardava in cagnesco Edward e mi lasciava da sola con lui
<< sempre acida eh? >> disse sedendosi al mio fianco
<< con te lo sarò sempre,abituati >> stavo per alzarmi ma lui mi fermò
<< aspetta,dobbiamo parlare >> stranamente mi rimisi di nuovo a sedere e cominciai ad ascoltarlo
<< Io sono nato nel 1901 e anche tu,abitavi con i tuoi genitori di fronte casa mia,nei miei 17 ho parlato con te solo cinque anni,per il resto ti hanno sempre tenuta in casa,stavi diventando una donna ,a quel tempo parlare con un uomo che non fosse tuo marito non era permesso,però quando hai fatto il tuo debutto in società sei cambiata,ti dedicavi agli uomini molto spesso,volevo anche arruolarmi per questo ma in quell’anno,cioè nel 1918,l’epidemia di Spagnola si diffuse,fui contento di sapere che tu non l’avevi contratta ma intanto la mia famiglia e compreso io ci ammalammo. Fummo ricoverati in ospedale,mio padre ci lasciò presto mentre mia madre peggiorava di giorno in giorno,un medico,Carlisle vegliò su di noi per qualche settimana ma io stavo veramente male. Carlisle era convinto che mia madre mi avrebbe visto morire ma fu lei ad andarsene per prima,pregò Carlisle di salvarmi a tutti i costi,a quanto pare aveva capito che lui era un vampiro. Carlisle pensò molto alla proposta di mia madre e poi decise di trasformarmi,sai anch’io come te non amo questa vita,dei mostri siamo solo mostri che distruggono la vita delle persone a noi vicine. La prova sei tu >> mi guardò e nei suoi occhi c’era un dolore troppo antico
<< come mi hai ritrovata? >> chiesi ricambiando il suo sguardo
<< quando Carlisle mi mostrò la sua dieta,pensavo che fosse pazzo >> tornò a fissare il muro immerso nei ricordi << attraversai un periodo di ribellione dopo la prima settimana della mia nuova vita e cominciai a vagare per i vicoli di notte,uccisi molte uomini e donne e poi incontrai una fanciulla,aveva l’odore più buono del mondo,un odore floreale di fresia esattamente >> lo guardavo sconvolta,lui si stava aprendo con una sconosciuta,cioè non tanto sconosciuta,però lui non sapeva chi fossi ora nella mia vita immortale << eri tu Isabella,quando mi vedesti facesti cadere il tuo ombrellino e sei corsa ad abbracciarmi,tutti pensavano che io fossi morto,compresa tu. Avevo dimenticato chi fossi e usai tutte le armi di seduzione che potessero possedere i vampiri,feci di tutto per averti più e più volte e tu ignara di quello che stava succedendo non mi rifiutavi anche perché non potevi,poi una sera avevo troppo sete e non sono riuscito a controllarmi e ti ho morsa. Sono riuscito a fermarmi in tempo,ti ho portato da Carlisle in fretta e lui ti ha lasciato nelle mani di un suo amico,James che ti ha portato via con se,io non volevo vederti più,sono stato malissimo per questi 90 anni,poi sono venuto qui,ti ho vista ballare con lui,stavi bene,eri felice,ma mi sono ingelosito per questo prima ti ho offesa,ti chiedo scusa per tutto >> mi guardò ma io non stavo guardando lui
<< ti ho odiato per tutto questo tempo >> dissi dopo un po’ di silenzio << ho odiato quel vampiro che mi aveva abbandonata in balia di un dolore troppo forte >> cercavo di ricordare ma invano << Edward,io non mi ricordo di te,mi è apparso solo il tuo viso e il nome nella testa >> mi presi la testa fra le mani,più cercavo di ricordare e più mi facevo del male
<< non importa >> mi disse prendendo la mia testa nelle sue mani ed in quel momento entrò James e ringhiò contro Edward
<< toglile le mani di dosso >> James mi tirò a se e mi mise dietro la sua schiena mentre accovacciato si preparava ad attaccare e la reazione di Edward non tardò
<< smettila James >> urlai mettendomi in mezzo,Edward mi spostò attirandomi a se,James ringhiò ancora più forte
<< non toccarla >> fece un balzo e andò a sbattere contro Edward che mi spostò con uno scatto agile,i loro ringhi si susseguivano violenti e forti,poi sentì la porta sbattere e Felix in compagnia di un orso,Emmett dai pensieri li divisero,Felix prese James che dava morsi al vento mentre Edward veniva calmato da Emmett
<< andiamo Edward,smettila >> urlava Emmett contro Edward
<< James,James riprenditi >> Felix cercava di trattenere James
Nella mia stanza entrò Aro che mi mise dietro di lui,dopotutto ero la sua pupilla,doveva difendere il vampiro più prezioso della sua collezione
<< ora smettetela >> gridò Aro rivolto sia a James che ad Edward << siete due sciocchi,James la tua gelosia è di troppo ed Edward,non si toccano le compagne degli altri >> in entrambi tornò la ragione,James uscì dalla finestra mentre Edward dalla porta diretto in camera sua
<< stai bene Isabella? >> mi chiese Carlisle
<< certo Carlisle sta tranquillo >> cercavo di chiarire un po’ la confusione che avevo nella mia mente,tutti uscirono dalla stanza tranne Alice,che mi si avvicinò
<< a quanto pare ora hai due grossi problemi >> indicò sia la porta dove era appena uscito suo fratello e la finestra dove James era scappato infuriato.
Non sapevo che direzione prendere…

   
 
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