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Autore: skeletron    26/12/2009    1 recensioni
Volterra,può far in modo che la scintilla di un vecchio amore ,dimenticato nel tempo,ritorni?....
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Buona sera,questa è una vecchia FF!
L'ho scritta tanto tempo fa... non se vi può piacere ^^
Questa storia è composta da tre capitoli,ero in un momento della mia vita molto triste. Spero che vi piaccia.


FESTA



Mi chiamo Isabella Swan,ho 17 anni ormai da quasi 90 anni e sono un vampiro.
Si avete sentito bene un vampiro,esattamente un vampiro dell’esercito del clan più pericoloso del mondo,i Volturi.
Vivo nella fortezza di Volterra da almeno venti anni,prima ho vagabondato con il mio compagno James per il mondo,ma appena abbiamo messo piede a Volterra Aro,il capo dei Volturi ci ha convocato,mandando il bestione Felix e la streghetta di Jane.
Aro era rimasto affascinato dai miei poteri e quelle di James,io avevo il dono di leggere nella mente ed ero uno scudo,James invece era un cacciatore,scorgeva il profumo di un vampiro a kilometri di distanza.
Aro mi chiese chi fosse stato a trasformarmi ma non ricordavo niente,l’unica cosa erano i suoi occhi dorati,occhi che popolano sempre i miei pensieri come un incubo se avessi potuto sognare. Dopo i 3 giorni in cui ero rimasta priva di conoscenza,dopo aver provato un dolore così forte,dopo aver chiesto di morire invano,mi ero svegliata accanto al mio angelo salvatore,James. Da allora sto con lui,per rispetto e devozione ma un accenno di amore c’era,gli volevo bene. Troppo!
Ora eravamo nel giardino dietro il castello,avevo preso la fissa di imparare il tiro con l’arco e James l’amore della mia vita mi stava aiutando,poi mi ammonì con tono severo
<< che c'è? >> chiesi frustata,era la decima volta che sbagliavo,non ne potevo più
<< amore non si fa di certo così >> prese l'arco e la freccia,la scoccò centrando il bersaglio
<< wow >> dissi dandogli un pugno sulla spalla in tono scherzoso
<< e bravo il mio vampiraccio >> lui in cambio mi scoccò un bacio sulla fronte
<< grazie Bella >> mi mise nella posizione giusta,mi diede l’arco e le frecce << riprova >> disse ma ci accorgemmo di avere uno spettatore,dai pensieri capì che era Jane
<< Jane >> dissi e mentre parlavo presi la mira per il bersaglio << cosa vuoi? >> la scoccai e feci centro
<< Aro vuole vederti >> disse semplicemente mentre capivo dai suoi pensieri che non vedeva l’ora di restare da sola con James
<< sai Jane dovresti sapere che riesco a leggere nella mente,James,vieni con me >> di certo non lo lasciavo nelle grinfie di Jane,per quanto possiamo essere grandi amiche,lei è sempre a caccia di uomini eppure ha solo 15 anni. Mi rispose cercando di farmi del male con il suo potere ma ogni tentativo è inutile
<< smettila Jane,lo sai che sono uno scudo >> le misi il braccio sulle spalle e insieme andammo verso il castello,seguite a ruota da James.
Entrammo a castello e lì c’erano Aro,Caius e Marcus che aspettavano me
<< Aro >> dissi accennando un lieve inchino con la testa e lo stesso feci con Caius e Marcus
<< oh mia Isabella >> in quel momento usavo il mio scudo per tenere lontano i pensieri,avevo sempre odiato quel dono,invadere la privacy,lo usavo solo durante i combattimenti per anticipare le mosse del nemico. Ne ho uccisi tanti di vampiri e soprattutto umani per nutrirmi e soprattutto anche per divertimento,le nostre prede vengono attirate proprio dentro il castello ma niente caccia a Volterra,per mantenere la nostra copertura e soprattutto perché noi eravamo i protettori di questa città. Ero la pupilla di Aro,non che sua guardia del corpo,in un certo senso,riuscivo a includere nel mio scudo tutto l’esercito,ero molto brava su questo campo,ma la cosa negativa era che se usavo il mio scudo dei vampiri che avevano il dono di leggere nella mente riuscivano a farlo con me ma poi tornato lo scudo al suo posto,la mia mente era buia per tutti.
<< Volevi parlarmi? >> chiesi annoiata,Aro ci girava sempre a torno e non andava mai al sodo
<< ecco tu,Jane e Haede organizzerete una festa,naturalmente vi aiuteranno tutti quanti per mettere a posto la stanza più grande che trovi. Abbiamo degli ospiti >> picchiettò le mani in un applauso,ci mancava solo che si mettesse a saltellare
<< ospiti? >> chiese James dietro di noi
<< si,i Cullen >> il sorriso presento sul suo volto si allargò ancora di più
<< Cullen?intendi Carlisle? >> chiesi sorpresa e felice,lo conoscevo finalmente. Aro mi aveva parlato molto di lui,del suo modo di nutrirsi e dalla sua presa di posizione riguardo all’essere vampiri,un uomo colto e molto coraggioso
<< si Isabella,con tutta la famiglia >> rispose Marcus annoiato
<< bene allora organizzerò una festa splendida >> decretai e poi guardi Jane << Jane chiama Haedi,vi aspetto nella sala al secondo piano >> poi guardi Aro << è quella più grande >> lui annuì e noi andammo verso le scale per salire.
Fui fortunata a lavorare anche con Heaide,non sarei riuscita a sopportare Jane per tutta l’organizzazione. Haedi era la mia migliore amica,con lei condividevo tutto,stava con Demetri ed ero contenta per loro,cosa che lei non era per me. Odiava James e non gli rivolgeva mai la parola,secondo lei io meritavo di meglio.
L’organizzazione della festa durò ore e giorni. La sala ora era decorata da tende di colore azzurro e bianco,il pavimento di legno rendeva la scena ancora più bella,era una festa in maschera,tutti i vampiri di Volterra e dintorni erano invitati,ma prima dovevamo accertarci che ad Aro piacessero le decorazioni
<< avete fatto un buon lavoro >> si congratulò con noi Aro << ai nostri ospiti piacerà,è un ottima idea quella del ballo in maschera >> ci diede un bacio sulla guancia a tutte e uscì
<< allora Bella,ora sei convinta? >> mi chiese Jane
<< certo,ora abbiamo la certezza che ad Aro piace,dobbiamo solo fare gli inviti e comprarci dei vestiti >> dissi,la parola VESTITI fece felice entrambe,mi alzai e seguita a ruota dalle due vampire mie amiche andammo in tipografia,oggi era una giornata cupa e grigia,niente mantelle per fortuna. Questo è il problema di Volterra,è soleggiata,dopotutto siamo in Italia,qui non regna il mal tempo.
<< James,noi andiamo in tipografia per gli inviti e nei negozi per dei vestiti. Ci vediamo più tardi >> lui mi diede un bacio sulle labbra
<< a più tardi amore >> mi diede una pacca sul sedere e cominciò a ridere,poi salutò Jane verde d’invidia e una Haedi che si ostinava a dire che James non faceva per me,ma che il mio principe azzurro avrebbe ancora dovuto arrivare. Chi la capisce è bravo,io stavo bene con James era appagante,non avevo problemi.
Ci incamminammo per i vicoli di Volterra,la gente che ci passava di fianco si fermava a guardarci,certo non è che tutti i gironi si vedano ragazze con pelle diafana,occhi rossi che camminano per le strade,ci guardavano soprattutto perché la nostra bellezza era migliore di quella delle dee,così avevo letto nella mente di un ragazzo prima di dissanguarlo
<< Bella,possiamo farli dello stesso colore delle decorazione >> mi suggerì Headi che se ne stava sotto il mio braccio
<< si Bella,Haedi ha ragione,potremmo farli bianchi con un filo azzurrino come contorno e con su scritto
“Siamo lieti di annunciarvi che le vostre signorie sono invitati al ballo in maschera organizzato dai Volturi,firmato ARO,CAIUS E MARCUS”
Allora?? >> mi chiese Jane,la sua idea era perfetta
<< vabbene Jane,mi piace >> ci dammo il cinque e scoppiammo a ridere
Entrammo nella tipografia e ordinammo 1000 biglietti del modello che aveva deciso Jane,naturalmente il tipografo rimase sorpreso dai nomi e dal modello linguistico adoperato ma gli spiegai che era solo uno scherzo e lui parve un po’ tranquillizzarsi ma leggevo nella sua mente che non lo avevo convinto del tutto ma non fece domande anche perché era intimorito da Jane secondo la quale,quell’uomo aveva un odore buonissimo
<< Bene allora torneremo tra un ora per ritirare gli inviti,grazie >> dissi porgendo i soldi al signiore con gli occhiali piccoletto,sembrava Geppetto della fiaba di Pinocchio,davvero tenerissimo.
Passammo quell’ora a trovare il vestito ideale per la serata,mancava una settimana all’evento però Jane era un tipo complicato,non ci avrebbe meravigliato se poi alla fine avrebbe scelto di farselo fare su misura. Per quanto riguarda Headi lei aveva già trovato il suo vestito,era rosso con ricami bianchi sul seno mentre io decisi per quel vestito splendido,bianco ricamato sul seno e al centro della gonna che scendeva leggera fino ai piedi,coprendoli naturalmente e con sopra uno spolverino celeste,Jane invece ne prese uno color azzurro,dopotutto erano le donne dell’esercito dei Volturi,dovevano essere bellissime.
Passò la settima,il giorno prima della festa,Felix mi fece una confessione
<< Bella ci sei? >> bussò Felix alla porta della mia stanza
<< certo Felix entra >> andai ad accoglierlo << avevi bisogno di qualcosa? >> gli chiesi curiosa da quella visita
<< si,vorrei dirti una cosa >> ci sedemmo vicino al tavolo e lui cominciò a parlare,confessandomi che dalla prima volta che mi aveva visto si era follemente innamorato di me e che ormai non riusciva più a stare lontano da me. Le cose si erano concluse bene,avevo detto a Felix che per lui provavo solo amicizia ed lo aveva accettato senza problemi.
Arrivo il giorno della festa,tutti eravamo pronti,io,Jane e Headi ci eravamo preparate e ora aspettavamo non solo i Cullen ma anche tutti i vampiri che avevamo invitato.
Dopo numerosi balli con James e quasi tutta la guardia,un ragazzo dai capelli bronzei,con un abito elegante bianco con una giacca sopra celeste ricamata con fiori mi scrutava da lontano come se avesse visto un fantasma
<< Isabella >> mi riscosse James
<< James,dimmi >> tornai alla realtà e guardai James,mi voltai di nuovo verso quel vampiro ma era sparito e non riuscivo più a vederlo
<< Aro vuole farti conoscere Carlisle >> mi prese sotto braccio e ci incamminammo verso Aro che era lì con un vampiro biondo e dall’aspetto di un divo di Hollywood,la donna che era al suo fianco era davvero bella,rispecchiava i canoni di una madre affettuosa che io non ricordavo di aver avuto
<< Isabella cara,questo è il Dottor Carlisle Cullen e questa è sua moglie Esme >> Aro mi presentò i due vampiri
<< piacere di conoscerti Isabella,Aro ci ha parlato molto di te e ti facciamo i complimenti sull’organizzazione della festa. Tutto molto splendido >> disse Esme prendendomi le mani,oddio,era così dolce
<< è un piacere mio fare la vostra conoscenza,vi ammiro molto per il vostro stile di vita >> dissi ricambiando il sorriso che Esme e Carlisle mi avevano rivolto << e grazie per i complimenti,oh che maleducata,permettetemi di presentarvi il mio fidanzato James >> presentai James e ci fermammo a chiacchierare per un po’,poi da sola andai sulla balconata dove restai a gustarmi l’aria fresca notturna.
Una voce terrorizzata mi fece sobbalzare << Isabella Swan? >>

   
 
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