"Cosa faccio? Come glielo dico? E se mi dicesse di no? E se mi mollasse? E se mi dicesse di sì solo perché si sente costretta o peggio, perché ha pietà?!?"

Beast Boy era totalmente demoralizzato.

Già dal titolo si dovrebbe capire il motivo, ma per chi è "de coccio" lo spiegherò: lui non sa come chiedere a Corvina di sposarlo...

Era seduto nella sua stanzetta, a gambe incrociate sul letto.

Non sapeva che fare.

Cioè, sapeva che fare, ma non come farlo...

Lui l'amava, e tanto, e sapeva di essere corrisposto, ma viveva nel costante timore che lei lo respingesse, lo abbandonasse: come faceva una come lei a stare con lui?

Lei era una donna seria, bellissima, adorabile e, anche se prima non sembrava, era la persona più dolce del mondo!

E lui?

Lui era un 25enne col cervello di un bambino di 6 anni, un tipo che una come Corvina l'avrebbe potuta vedere solo in fotografia...

Invece...

Invece lei era con lui, nonostante tutti i suoi difetti.

Un giorno le aveva chiesto cosa ci trovasse in lui.

Erano sdraiati nel letto di lei.

Al contrario di quel che qualcuno potrebbe pensare, non erano andati a letto, non in quel senso, non quella notte, anche perché sennò sarebbero stati da un altra parte, in un hotel per esempio (purtroppo le loro stanze non erano insonorizzate... ihihih)

Erano abbracciati, lei con la testa sul suo petto.

Quando sentì la domanda, lo strinse ancora più forte tra le braccia e disse

- Perché ti amo.

Solo questo.

Queste tre parole, che, anche se non sembra, volevano dire tutto.

Lui insistette.

- Ma io sono vegetariano, mi comporto come un bambino, sono uno sciocco il più delle volte...

- Non sottovalutare le tue qualità. Tu, che ti comporti come un bambino, mi fai vivere un'infanzia che non ho mai avuto, e poi amo prendermi cura di te, non mi fa sentire inutile, inoltre, io amo quando fai lo sciocco! Mi sai far sorridere!

Lui le credeva, ma aveva comunque paura, e ora, che doveva chiederle di essere sua, era ancora più infifato.

"Cosa faccio? Come glielo dico? E se mi dicesse di no? E se mi mollasse? E se mi dicesse di sì solo perché si sente costretta o peggio, perché ha pietà?!?"

Alle 7:30 del mattino andò a fare colazione.

Corvina era già in cucina, faceva le frittelle. (so che l'idea di vedere Corvina fare le frittelle potrebbe sembrare l'inizio di un film Horror, dove l'assassino uccide grazie ad avvelenamenti di cibo vari, ma lei stava usando il preparato già pronto, doveva solo metterlo nel microonde, quindi non spaventatevi)

Abitavano ancora al quartier generale, con gli altri, tranne Cyborg, che ormai conviveva con Bubble Bee, con la quale aveva anche un figlio di 3 anni, Sam.

Quando Corvina vide Bibi, lo avvolse con la sua magia e lo trasportò a se.

Gli prese il volto fra le mani e lo baciò.

- Buongiorno tesoro

- Buongiorno - le rispose lui

- Cosa vuoi? Il caffè l'ho preso dal bar, assieme le brioche. Sono ancora caldi.

- Un po' di caffè.

Lei glielo versò nella tazza.

Si sedettero al tavolo

Lui cominciò a bere.

E intanto pensava.

Erano praticamente soli (Stella e Robin erano ancora a letto)...

Se c'era un momento buono era quello.

Inghiottì a vuoto.

- Corvina

Lei stava mangiando una brioche alla marmellata.

- Sì?

- Ehm, ecco...

-...?

Inghiottì nuovamente a vuoto.

Le prese la mano.

Si alzò in piedi e si avvicinò a lei.

- Ehm... Ricordi il nostro secondo appuntamento? - (x ki nn lo ricordasse è l' ottavo episodio della serie "Cyborg&B.B Chi sceglierà Corvina?" Rapimenti)

- Come dimenticarlo? Quel gelataio era un tale impiccione che..

Non la lasciò terminare

- Ricordi quello che ti dissi?

Stavolta fu lei ad inghiottire a vuoto.

Non ne avevano più riparlato, non c'era mai stata l'occasione o il tempo o la voglia...

Ma sì, lei lo ricordava, e come poteva dimenticarlo?

Era stata una vera e propria dichiarazione, quella, ma ora cosa...?

Lui non attese una risposta.

- Quel giorno dissi che avrei affrontato qualsiasi cosa mi avesse imposto la vita solo perché ero con te, perché ti amo e sempre ti amerò - (non era esattamente così, ma l'ha adattata per questo preciso scopo)

Si mise in ginocchio.

Corvina si alzò di scatto dalla sedia.

"O mio Dio, o mio Dio, O MIO DIO!!!!" pensava

- Corvina, vuoi diventare mia moglie?

Silenzio.

Stella e Robin rimasero a bocca aperta.

Erano stati dietro la porta per tutto il tempo.

Aspettavano col fiato sospeso.

Corvina si inginocchiò.

Aveva le lacrime agli occhi, ma sorrideva.

- Sì, sì sìsìsìsìsìsìsìsìsì e per altre mille volte sì! - gli disse mentre lo strabaciava

Lui l'abbracciò e la baciò a sua volta, a lungo, in una maniera intensa e emozionata!

La porta si spalancò.

Stella si diresse da Corvina, la fece alzare, e l'abbracciò, congratulandosi con entrambi.

Anche Robin si congratulò con i due promessi.

Corvina gli saltò praticamente al collo, troppo felice per conservare quelle specie di barriere che aveva messo all'inizio della sua storia.

Ormai non le sarebbero più servite.

Sarebbe sempre stata con il suo lui.

Proprio pochi secondi dopo entrò Cyborg.

Viveva con Bubble, ma andava spesso al quartier generale per vedere come andavano le cose.

Non appena li vide in quello stato chiese:

- E' successo qualcosa?

- Corvina e Bibi si sposano! - urlò Stella

Dopo un attimo di attonita sorpresa, Cyborg fece un enorme sorriso, prese Corvina in braccio e la fece volteggiare per la stanza.

- La mia bambina si sposa! La mia bambina!

Si fermò, la posò a terra, le diede un bacio sulla fronte e le disse:

- Sono contento per te, piccola.

Questo scaldò ancora di più il cuore di lei.

Ora la sua felicità era completa.

Tornò dal suo futuro marito e lui la circondò con le sue braccia.

Ora mai nessuno li avrebbe divisi.

... ma...