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Autore: hele    10/01/2010    5 recensioni
Salve a tutti, mi presento. Il mio nome é Hermione Granger e sono una comune studentessa diciasettenne così come al mondo ce ne sono tante. All'inizio dell'estate i miei genitori, per problemi lavorativi, hanno deciso di trasferirsi a Londra, dove avrei cominciato a frequentare un nuovo college.[...] Ora, che per me sarebbe stato difficile e doloroso, lo sapevo bene, ma in futuro li avrei ringraziati di avermi fornito questa meravigliosa opportunità. Niente Hogwarts e niente magie stavolta. Hermione, Ron, Harry, Ginny, Draco, Pansy e quant'altro.. tutti normali studenti di un normale college londinese.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Un nuovo college per Hermione Granger. 2   Temo di aver fatto un casino... coff coff.. ho parlato per tutto il capitolo precedente di college, (anche nel titolo della ff e nella presetazione c'è questa benedetta parola)!  Hermione, come avrete capito, ha diciasette anni, volevo che frequentasse il liceo.. (come si chiama in Inghilterra? high school?) invece ho parlato tutto il tempo di College che dovrebbe corrispondere all'università, no?
Scusatemi... ho fatto un po' di confusione, ma penso che lascerò tutto così.. suona meglio ahah
Ho postato questo capitolo con un po' troppo anticipo-> meno di 24 ore, é lo so, lo so.. 




Non potete farmi questo


Era stato tutto così estremamente imbarazzante.



-E tu non gli hai dato neanche la mano?-

-Non hai proferito parola?-

-Ma come ti é saltato in mente!?-

-Sono occasioni che capitano una volta nella vita!-

-Ma ti sei fatta dare il suo numero di telefono?-

-Quand'è che vi rivedete?-

-gli ha parlato di noi?-

-NO,NO,NO,NO!- sbottai io.

-No cosa?-

-Non gli hai parlato di noi o non vi rivedete?-

-No a tutto, ok?- mi misi le braccia attorno alla testa cercando di isolarmi dal resto.

Volevo il silenzio.

Da quando Margaret e Patty avevano messo piede nella mia camera con la scusa "prepariamoci tutte isieme per il test di venerdi prossimo" non ce ne erano stati neanche cinque di secondi di silenzio, ma non certo perchè stavamo ripetendo. Avevano subito cominciato a tempestarmi di mille domande. Tutte che ovviamente riguardavano Simon Barrett e tutte  che ovviamente mi riportavano alla mente chiara e limpida la  grama figura che avevo fatto.
Che le mie dolci amiche tenessero particolarmente alla nascita dell' idilliaca storia d'amore tra di me e il ragazzo più in vista della scuola lo sapevo bene, ma speravo che tenessero ancor di più alla salute psicologia della loro migliore amica.

Non capivano che  giudicandomi non sarebbero comunque riuscite a riavvolgere il nastro, farmi tornare indietro e porre rimedio alla meschina presentazione che avevo dato di me stessa all'aitante giovane?!

-Oh basta! vi prego basta, basta, basta!- esclamai. -Se avevo una possibilità sola me la sono giocata, ok?! Ora perfavore, possiamo cominciare a studiare per il test di storia?- esclamai speranzosa, sventolando di fronte agli occhi delle due pazze bramose di sapere, il libro scolastico.

-Hermione, é tra una settimana!-

-Ma é su tutto il programma!-

-Ascolta Hermione, abbiamo cose ben più importanti di cui preoccuparci in questo momento..- Margaret si appropriò del libro strattonandomelo dalle mani e gettandolo con poca grazia sul letto.

-Sì, dai.. dicci.. che profumo aveva..- Patty si avvicinò più a me fissandomi con attenzione.

-Patty! era sudato! aveva appena finito di giocare una partita...- allargai le braccia esasperata, ma si poteva essere più fissati?!

-Una partita alla quale ha fatto la differenza!- esclamò estatica Margaret.

-Tutti quei punti.. é proprio il più bravo..-

-Oh Hermione, sei così fortunata!-

-Ma fortunata di cosa!  é solo venuto a presentarsi.. e io non gli ho nemmeno dato la mano.. ma come é possibile che nemmeno gli ho dato la mano..-

Ecco, questa era la cosa che mi faceva sprofondare nella vergogna più di tutto il resto.

Cosa ci voleva ad allungare la mano, stringerla e dire -Piacere mio- ? cosa, cosa?

Ma era possibile che un ragazzo che non avevo mai calcolato fino a quel momento dovesse farmi un effetto simile?

-Perchè tu non hai mai preso in considerazione l'idea che lui potesse essere interessato a te, però in realtà ti é sempre piaciuto! Te ti ingabbi in questa sorta di campana di vetro che nessuno può scalfire! Una sorta di autodifesta, insomma!-

-E questa dove l'hai letta- la schernì Margaret.

-Beh, su un qualche libro.. ma comunque credo sia il caso di Herm..-

-Senti Hermione, non dobbiamo farne un dramma. A lui piaci, ti sei bloccata per l'imbarazzo, punto. La prossima volta andrà meglio-

 Adoravo Margaret quando tornava razionale, anche se sapevo che per un po' di tempo l'argomento predominante delle nostre conversazioni sarebbe stato Simon.

Se per loro era così estremamente importante gli avrei parlato.

Gli avrei parlato la prossima volta.

Sarei andata dritta da lui, mi sarei scusata per la mia spiacevole presentazione e poi mi sarei congratulata per la stupenda partita (io di basket non capivo nulla, ma era evidente fosse andata alla grande). Magari l'avrei invitato a studiare insieme, perchè no, infondo avrebbe potuto anche aiutarmi con il programma dell'ultimo anno (che avevo rimediato e sul quale mi stavo già preparando) . Poi gli avrei chiesto se aveva qualche amico da poter presentare a Marge e Patty, e poi forse mi avrebbe chiesto di uscire, magari a cena, o a prendere un aperitivo... perchè no?

Oh cavolo, cosa mi prendeva?
Stavo davvero pensando ad una ragazzo?
Stavo davvero correndo un po' troppo con l'immaginazione per un ragazzo?
Forse Patty aveva ragione, forse alla fine ero realmente interessata a lui..
Beh, effettivamente era così bello ed era stato così gentile..
Non sai mai che Hermione Granger si invaghisca di un ragazzo solo perchè é estremamente bello ed affascinante, anche se effettivamente al secondo anno mi era presa una bella cotta per il professore Gilderoy e non si poteva certo dire che una persona che si specchia nelle posate a mensa sia proprio una cima!
Ma era qui che Simon si discostava completamente dal classico prototipo del "sonobelloquantoscemo".
Lui era intelligente, geniale e probabilmente promesso ad un qualche college prestigioso.
Non aveva un dannato difetto, un neo che potesse darmi la scusa per levarmelo dalla testa.
No, lui era perfetto.

Beh, infondo c'è per tutti una prima volta, no?

Quella sera per me sembrava essere arrivata.

-Simon Barrett- sospirai stringendo forte il cuscino e guardando trasognata le stelline fluorescenti attaccate al soffitto della mia camera.

-Simon, Simon, Simon- mi ritrovai  a sghignazzare come una cretina rigirandomi da una parte all'altra del letto, stringendo ancora convulsamente il cuscino.

Pensai per un attimo a tutte quelle ragazzine del fan club che guardavo storcendo il naso, ed ora? Potevo considerarmi una del gruppo ora?

No e poi no!

Cercai di riacquistare un po' di contegno.

Infondo non ero come loro, Simon sapeva chi ero e voleva me.

Okay forse "voleva me" é un po' eccessivo, ma ci siamo capiti, no?

*

Nei giorni seguenti non riuscii a scorgerlo a scuola. Il fatto era decisamente curiosp visto che si muoveva seguito da uno sciame di ragazzine urlanti. Quindi doveva sicuramente essere assente.

Forse sta male pensai, sfilando un tomo costretto tra gli scaffali della biblioteca.

O forse ha una qualche trasferta con la squadra, feci scorrere l'indice sulle copertine consunte cercando quella che mi serviva.

O forse ..., il mio dito sfrofondò in un buco tra due libri. Quel posto doveva essere occupato dal volume che stavo cercando. Strano non ci fosse, a quell'ora c'era veramente poca gente in biblioteca e l'avevo sempre trovato.

Stavo giusto per dirigermi da Madama Pince per chiederle se qualcuno l'avesse preso in prestito quando una voce giunse alle mie orecchie.

-Stavi forse cercando questo?-

Mi girai.

Simon.

I battiti accelerarono, il respiro si fece affannato.

Cercai di focalizzare la mia attenzione sulle lettere rosse che costituivano il titolo del tomo.

-Oh, sì, sì, grazie, cercavo proprio questo..-

Allungai la mano per prenderlo ma Simon allontanò il libro dalla mia portata.

-Cosa ci fai? tratta argomenti che al tuo anno non dovreste ancora aver accennato..-

-Beh... mi stavo preparando sul programma dei prossimi anni..- riuscii a balbettare un po' a fatica.

Simon sorrise e mi porse il libro.

Prendendo coraggio gli posi a mia volta una domanda.

-Cosa ci fai qui?-

-Studio?- rispose ironicamente alzando un sopracciglio.

-Oh, be, si, immaginavo... volevo dire vieni spesso qui?-

Sorrise nuovamente.

Quant'era bello quando sorrideva.

Si piegò leggermente sulle ginocchia, giusto quel tanto che bastava per far sì che i nostri occhi si trovassero alla stessa altezza.

-Ogni tanto, ma solo tra le 15 e le 19, quando so di trovarti...-

Sentii le gambe farsi molli.

-E studio solo sui libri che so che ti servono.. - ammiccò.

-Ma.. fin'ora non ti avevo mai visto, non hai mai studiato su un libro che utilizza...-

Un dito del ragazzo premette contro le mie labbra.

-Giusto il tempo di estorcere qualche informazione alla Pince-

Tornò ad erigersi in tutta la sua altezza.

-Allora possiamo ricominciare da capo? Piacere sono Simon Barrett- mi porse nuovamente la mano, così come aveva fatto la prima volta.

Stavolta però non mi feci cogliere alla sprovvista. Mossi velocemente la mia a stringerla.

-Pensi davvero che io non sappia chi sei tu?-

Un ghigno increspò il suo viso.

-Non mi avevi mai dato modo di crederlo-

Avrei voluto chiedergli perchè invece lui sapesse chi ero io, da quanto e perchè gli interessava.

Ma la mia spavalderia si era miseramente esaurita e così rimasi lì sorridente a guardarlo, con la mano ancora stretta nella sua.

*
Quel giorno in biblioteca non studiai, mi risultò impossibile.

Simon mi fece compagnia per un po'.

Un po' che a me sembrò così poco ma che invece risultò essere un' oretta buona.

Mi si era seduto accanto con l'intento di studiare.

Ma alla fine non fece studiare più neanche me (non che ci sarei riuscita avendolo così vicino).

Parlammo molto.

Mi parlò della sua passione per il Basket, come era nata e da quanto tempo stava in squadra.

Mi parlò del suo impegno nelle attività burocratiche scolastiche.

Mi parlo della sua intenzione di entrare ad Oxford.

Era perfetto, il ragazzo dei sogni.

Biondo, alto, con due stupendi occhi, un fisico impeccabile, intelligente e... udite udite.. SINGLE.

Mi parlò anche di questo.

Era stato con una ragazza per due anni, una cheerleader ( lo sapevo che quello doveva essere il suo prototipo di donna, lo sapevo!) ma la loro relazione oramai si era conclusa da qualche mese e al momento non aveva intenzione di impegnarsi per un po'.

Un po' a quella rivelazione ci rimasi male, ok, forse é vero.. mi vedevo già sposata, ma scusate... lasciatemi sognare un po' anche voi!

Per un attimo mi balenò in testa uno spiacevole presentimento... E se volesse solo approfittarsi di me?

Ma no, come avrebbe mai potuto.

Lui era Simon Barrett, poteva avere chiunque, perche avrebbe dovuto approfittarsi proprio di me quando poteva avere il meglio del meglio?

Gli parlai molto anche io quel pomeriggio.

E' già, il mio coraggio andò decisamente oltre ognuna delle mie più rosee  aspettative.

Gli parlai anche di Margaret e Patty e lui mi disse che aveva molti amici che sarebbero stati felicissimi di conoscerle..

Ero veramente felice.

Quella sera rincasai canticchiando.

Il ragazzo più bello del mondo aveva passato tutta un'ora del suo tempo con me, rischiando addirittura di far  tardi agli allenamenti pomeridiani di Basket!

Il tempo era volato e per una volta non mi importava di non aver studiato. L'avrei fatto quella sera.

Ma mi sbagliavo.

Quella sera non avrei studiato affatto.

E tantomeno continuato a canticchiare.

Giunta a casa, infatti, non potevo neanche lontanamente immaginare quale spiacevole notizia avrei ricevuto.


-No! non voglio!-

-Ma Hermione, cara, ragiona..-

-Lasciatemi qui, sono abbastanza grande per potermela cavare da sola!-

-Tesoro, abbiamo già venduto la casa...-

-Perchè! Perchè non mi avete detto niente fin'ora, perchè!?-

-E' una decisione che abbiamo dovuto prendere su due piedi. E' per lavoro, non ti separeremmo mai dai tuoi amici se non ci fossero motivazioni importanti!-

-Così su due piedi che avete avuto tutto il tempo di vendere già la casa, eh?-

-Amore, prova a capire la nostra situazione, mettiti nei nostri panni..-

-Lasciatemi dalla nonna..-

-Hermione, non essere sciocca! la casa della nonna é troppo piccola, non potresti...-

-Non si accorgerà nemmeno della mia presenza, ve lo giuro. L'aiuterò nelle faccende domestiche e..-

-Tesoro, stiamo parlando di Londra. Ti ambienterai benissimo e frequenterai una scuola prestigiosa! Tantissimi ragazzi  pagherebbero oro per essere al  tuo posto..-

-Ma io..-

-Hermione smettila- mi ammonì mio padre. -è gia stato tutto deciso, a fine giugno partiremo e tu verrai con noi. Vedrai che un giorno ci ringrazierai per questo-

Dopodichè sentii i  passi dei miei genitori allontanarsi lungo il corridoio che separava la mia camera dal salone.

Mi lasciai scivolare con la schiena ancora poggiata alla porta che avevo sbattuto alle mie spalle.

Mi davano così poco tempo. Meno di un mese per salutare tutti.

 E' stato un piacere, arrivederci.

Tutto qui.

Andavo a stare dall'altra parte dell'Inghilterra. La possibilità di rivedere tutti solo durante le festività.

Una morsa mi strinse il cuore.

Sarebbe stato difficile rivedere Margaret e Patty così raramente.. ma al momento nella mia testa non c'erano le mie due migliori amiche.

Ringrazio:
le persone che mi hanno recensito:
Cosmopolitan: Sono contenta che l'idea di questa ff ti piaccia, ho iniziato subito inserendo un personaggio sconosciuto e un Hermione forse non troppo Hermione. Come impatto penso sia un po lento ma nel capitolo successivo (che spero postare al più presto ) faranno finalmente il loro ingresso in scena tutti gli altri(credo)! Primo fra tutti il mio amato Ron!
Spero continuerai a seguirmi nonostante la notevole mole di roba da studiare che incombe su di noi.. :(

SkAnNeRiZzAtA: uh che bello! non mi avevi mai recensito! (ho notato che segui anche un'altra mia ff.. non farci caso.. hihi). Sono contenta che questo inizio ti abbia incuriosito! Spero di non deludere le tue aspettative. ^^

Nabiki93: Stanne pur certa che cambierà idea! hihi. Per quanto rigurada Simon la cosa sarà un po' complessa, ma come svela anche la sezione "personaggi" questa é una Ron/Hermione.. quindi... ma non sarà tutto rose e fiori.. te lo assicuro!
Continua a seguirmiiiiiii!!!!

Le persone che hanno inserito questa ff tra le seguite 6
MaKiCo che ha inserito la ff nei preferiti dandomi fiducia: graziegrazie ^^

E tutti coloro che comunquesia hanno letto.

grazie a tutti.
à la prochain...
Hélène

P.s. ragazze scusate.. non so se arriverete a leggere fino a qui, comunque.. se anche voi siete fan sfegatate di RON/HERMIONE, se vagate su questo sito alla ricerca di ff che li riguardano per sognare un po' proprio come me... mi sento in dovere di consigliarvi la lettura di una shot pubblicata ormai anni fa ma che io ho scoperto ieri sera. (ieri notte)
L'autrice é Opalix, il titolo é "Scusa, qual era la domanda?"
Premetto che io non conosco Opalix e non sto cercando di farle pubblicità occulta, per carità.
Ho solo letto questa ff così e ne sono rimasta talmente colpita che mi piacerebbe la conosceste anche voi.
Da accanita sostenitrice di R+H vi consiglio di leggerla (se anche voi lo siete).








  
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