Nanami iniziò a scendere lentamente la bianca scalinata, essa era dello stesso materiale con cui erano costruite le case, appese alle pareti vi erano delle lanterne che con la loro luce illuminavano leggermente le scale, mentre sul soffitto vi erano incisi degli strani simboli, erano molto diversi da quelli conosciuti dalla ragazza, sembravano degli scarabocchi messi li a caso, ma la giovane non si soffermò a guardarli proseguendo la discesa lungo la scalinata che mentre scendeva curvava leggermente.
Arrivata alla fine delle scale, un lungo corridoio si apriva davanti a lei, infondo però si vedeva una piccola luce, da quello si poteva dedurre che il passaggio che aveva davanti era molto lungo da percorrere. Pian paino la ragazza si incamminò, non aveva nessuna fretta questa volta, ma chissà per quanto le sarebbe durata questa calma, questo era un mistero. I passi della saiyan rimbombavano lungo il percorso, sembravano i rintocchi di un orologio tanto erano regolari, la coda invece si muoveva da un lato all'altro curiosa, come quella di un gatto, lo sguardo di Nanami ogni tanto incontrava una statua raffigurante antichi guerrieri, la ragazza iniziò a sbuffare. Dopo svariati minuti di cammino finalmente il corridoio fini e la giovane si ritrovò in un'altra sala, infatti davanti a lei si apriva una stanza molto grande di forma circolare, aveva il soffitto molto alto dal quale tramite una serie di specchi filtrava la luce solare illuminando completamente la sala e facendo brillare i numerosi tesori che si trovavano al suo interno, tra cui monete d'oro e gioielli, ma Nanami non ci fece caso, non era mai stata una tipa avida o attaccata al denaro.
Però ci fu qualcosa che attirò l'attenzione della ragazza, dall'altra parte della sala opposta al punto dove si trovava lei, vi era un tempietto sopra il quale si trovava uno strano cristallo di colore viola chiaro di forma piramidale, Nanami aveva trovato il primo cristallo.

Uhm... eccolo finalmente... ora vado a prenderlo e poi cerco qualcosa da mangiare, sto morendo di fame...

La saiyan iniziò a camminare verso il cristallo, ma qualcosa le impedì di arrivare a prenderlo, infatti un ki-blast esplose davanti a lei che per un soffio non fu colpita dalla deflagrazione saltando all'indietro grazie ai suoi pronti riflessi. Era strano, quando aveva attraversato tutte le stanze non aveva captato nessuna aura e gli abitanti non riuscivano di certo a usare le onde energetiche, però chiunque fosse era riuscito ad azzerare l'aura e passare inosservato, quando Nanami si volto ecco che i suoi sospetti erano fondati. Infatti davanti a lei, appoggiato alla parete della sala, vi era un tizio completamente vestito di bianco, con le braccia incrociate e la schiena contro la parete, aveva un cappuccio calato sul viso e infine un lungo mantello che arrivava quasi ai piedi.

E tu chi diamine sei?

Non fece in tempo a finire la frase che lui gli era già davanti, in quel momento poté vedere che sul viso il tizio portava una maschera completamente bianca salvo solo una goccia nera sotto l'occhio sinistro, ma non c'era molto tempo per osservare in quanto il bianco figuro era già pronto all'attacco. Il tizio tentò subito di colpire lo stomaco di Nanami sferrando un pugno con la mano sinistra, ma la ragazza fu svelta a frapporre la mano destra al pugno, in quanto la sinistra era già occupata a difendersi dal secondo pugno sferrato dal tizio, ora entrambi erano incatenati ma prima che il bianco riuscisse a sferrare un calcio lei colpì la fronte dell'avversario con la propria, sferrandogli così una testata e di certo per la sua testa dura non sarebbe stato un problema.
Lui venne distratto dal colpo inaspettato e la giovane ne approfittò per colpirlo con un calcio allo stomaco sferrato con la gamba destra, mentre con quella sinistra gli sferrò un calcio sotto il mento, praticamente la ragazze gli camminò letteralmente sopra e sfruttando la spinta facendo poi una capriola in aria atterrando poco più in la. Però non appena alzò lo sguardo il bianco le fu subito sopra e tentò di colpirla con un calcio al volto, ma lei fu più veloce e frappose il braccio al colpo in arrivo producendo un leggero spostamento d'aria, visto che il colpo non andò a segno il bianco figuro pensò bene di lanciare un'onda energetica per colpire Nanami, ma anche lei fu pronta e lanciò a sua volta un ki-blast, le due sfere si contrarono ed esplosero rilasciando una leggera coltre di fumo, l'onda d'urto permise ai due di allontanarsi e ora una manciata di metri li separava mentre i due si osservavano.

Beh è così che si trattano le signore?

Nanami sorrise nervosa, il tizio ancora non si decideva a parlare e questo la mandava su tutte le furie, le pareva di combattere contro un manichino d'allenamento.

Mi dai sui nervi, ora ti prendo a calci nel culo, bastardo!

L'aura bluastra ricoprì il corpo della giovane saiyan e lei subito scattò verso il tizio, a volte le azioni della ragazza erano proprio sconsiderate, infatti ora volava a tutta velocità verso di lui con il pugno destro in avanti, decisa a investirlo, però lui dopo aver subito fino ad ora, finalmente passò all'attacco schivando verso sinistra il colpo della giovane, il bianco approfittò della situazione e colpì la ragazza con una ginocchiata allo stomaco che le spezzò il respiro spingendola verso l'alto, sputò sangue per la violenza del colpo, intanto il tizio unì i pugni in alto a martello, spostò il ginocchio e colpì la ragazza sulla schiena, schiantandola al suolo. Non contento il bianco figuro scagliò su di lei una raffica di sfere d'energia, provocando una grossa esplosione che fece tremare tutto il tempio, lo sguardo nascosto dalla maschera fissava il punto dell'impatto e mentre il fumo si diradava vide la figura della giovane in piedi.

E' forte... bene.

Aveva la testa bassa e un braccio a penzoloni, mentre con il dorso della mano destra si asciugava il rivolo di sangue che usciva dalla sua bocca, dopo guardò il liquido cremisi sulla sua mano, sorrise. Il braccio sinistro iniziò a ricoprirsi di energia blu che ogni tanto saettava con dei piccoli fulmini, essa si allungava fino a metà avambraccio e la sua forma era quella di una lama, ma la cosa più importante era che nessuna parola usciva dalla sua bocca, finalmente si era decisa a fare sul serio, infatti alzò lo sguardo e irrigidì il braccio sinistro, partendo all'attacco nuovamente.
Il primo affondo fu schivato a fatica, infatti la bianca veste del tizio subì una lacerazione, ma purtroppo non riuscì a colpirlo, seguirono altri affondi ma lui abilmente li schivava tutti, però allo stesso tempo l'attacco della giovane era così serrato da non permettergli di attaccare, però gli attacchi a loro volta non colpivano. Alla fine lui reagì rispondendo con un pugno caricato di energia e diretto al visto, ma lei afferrò l'arto con la mano libera e riuscì a trattenerlo per qualche attimo, ma quel poco bastò: infatti la ragazza sferrò un fendente verso l'alto, si sentì un "crak" e il bianco figuro si liberò e saltò in dietro, atterrano a qualche metro da lei.
Ora vicino ai suoi piedi restava la maschera divisa a metà, ora era lui a tenere la testa bassa, Nanami ne approfittò per un altro assalto però inaspettatamente il bianco creò una strana sfera luminescente con la mano destra che scagliò a terra, essa esplose generando una luce luminosissima che accecò per qualche istante la saiyan, ma quel poco bastò per permettere al bianco di fuggire.

M-maledizione...

Disse la ragazza mentre si strofinava gli occhi, era seduta a terra con le gambe incrociate e con il broncio, dopo tanto combatteva contro un avversario forte e lui che faceva? Scappava. Questo mandava in bestia la ragazza, l'avrebbe ritrovato e l'avrebbe riempito di pugni. Ancora non riusciva a capire chi fosse, probabilmente era un guardiano o cose simili, bah, ci avrebbe pensato in un altro momento, ora era meglio prendere il cristallo e andare via, altrimenti le sarebbe venuto il mal di testa a furia di pensare, far funzionare il cervello non era di certo il suo forte.
Con pochi passi arrivò davanti al tempietto, senza paura di eventuali conseguenze la fanciulla prese il cristallo piramidale e lo mise in una delle tasche della battle suit, ma solo in quel momento si accorse che sotto il punto dove era situato l'oggetto, vi era un tasto, e infatti dopo qualche istante tutto il tempio iniziò a tremare il tetto stava per caderle sopra.

Che palleeeeeee!! Odio questo pianeta!

Urlò furente la giovane e iniziò a volare verso l'alto schivando le varie parti del soffitto, ne distrusse alcuni e ne evitò altri ma alla fine riuscì ad uscire fuori mentre il tempio si accartocciava su se stesso, sollevando una nube di polvere e detriti. Arrivata all'esterno Nanami premette il tasto dello scouter, esso segnava una presenza di vita in direzione nord-est, forse i fatti successi in questa città erano stati avvertiti nell'altra che ora la attendeva a braccia aperte, ma non di certo per salutarla.

Bene ora che ho finito...

Qualcosa le impedì di terminare la frase, un suono cupo proveniva dal suo stomaco, sembrava piangesse in quanto vuoto, in effetti era da un pò che non metteva nulla sotto i denti e il suo capiente stomaco ora reclamava un pò di cibo, e "un pò" nella lingua saiyan si traduce in tanto ma proprio tanto cibo.

Ok... prima cerco del cibo e poi vado alla prossima città. Che fame...

Disse lei mentre aveva le braccia a penzoloni, lo sguardo afflitto e uno stomaco ululante, così si diresse lentamente verso l'alto fino ad appoggiare la testa sul soffitto, poi in un attimo tutta la sua energia parve ritornare quando dopo aver caricato un pugno d'energia lo sferrò al soffitto, il quale per risposta iniziò ad incrinarsi e lasciò spazio ad un'apertura dalla quale la giovane uscì fuori, il freddo subito la investì ma lei non ci fece caso, partendo subito nella direzione segnata sullo scouter.

Carne... ho bisogno di carne... bistecca.... fameeee... gaaah...