Osservo le mie mani.
La magia non fluisce più tra le mie dita.
La mia mente conosce le formule, la mia voce può invocarle, le mie mani convogliarle.
Ma.
Un sigillo è stato posto su di me.
Cinque punte che interrompono il flusso di magia.
Cinque fili taglienti che sfregiano la mia arte.
Eppure il mio volto è tranquillo.
Mi sento inerme.
La mie labbra sorridono.
Questa pena deve
essere solo mia.
Tutto si risolverà.
Presto.
La mia anima urla per
il dolore di questa violenza.
Presto…