IN VIAGGIO
Avevo dei sospetti su chi potesse essere. Mi girai e
mi accorsi di aver ragione. Era Alice.
Sospirai, nell’attesa di uno svenimento. Era la
seconda persona famosa che vedevo quel giorno. Ma Alice era una persona fuori
dal comune, chiunque poteva notarlo. Era bellissima. Ma lo era fin troppo,
anche senza il Sole. Dietro di noi, qualche passante ci lanciava un’occhiata.
Eravamo troppo… diversi.
-Alice- sussurrai. Avevo improvvisamente perso la
voce, forse per la sorpresa.
-Ciao- mi salutò lei, allegra.
- Alice - iniziò Edward – mi puoi dire cosa ci fai
qui?-
-Dovevo aiutarti a convincerla, no?- rispose Alice e
guardò il fratello, che annuì. Probabilmente avevano appena avuto una
conversazione privata in mia presenza.
-C’è qualcun altro?- chiesi. Magari c’era anche
Bella, o Emmett, o Jasper…
-Qui no- mi rispose Alice.
-Allora mi puoi dire cos’hai visto??- chiesi io, improvvisamente agitata. Alice
rabbrividì. Non volevo causarle dolore, volevo soltanto sapere perché i Volturi volevano trasformare
me.
-Bé, Edward te l’ha già detto…- disse lei.
-Sì, ma volevo capire.- in fondo i Volturi cosa
potrebbero mai vedere in un’umana?
-Ad Alice non va di raccontartelo perché è troppo
doloroso, anche per lei- spiegò Edward.
-E di più non sappiamo- continuò Alice - per questo
Edward è venuto qui, dobbiamo portarti via…- disse come se niente fosse.
-E dove andremo?- chiesi.
-In Italia non possiamo di certo rimanere, quindi ora
riteniamo di dover trovare un luogo più adatto per discutere …- disse Alice.
Anche Edward annuì e mi indicò un punto oltre la
panchina. -È la prima che abbiamo trovato…- spiegò Edward.
-Certo, come no… C’era anche la Porche 911 ma non
l’hai voluta prendere…- sbottò Alice.
Fece la linguaccia al fratello e salì in auto.
-Bé almeno questa è turbo…- constatò Edward. Davanti a me, una Porche Cayenne.
Eravamo in viaggio. Alice guidava sicura di sé,
superando tutte le altre auto che si trovavano davanti a noi. Non aveva paura
di superare i limiti, non aveva paura di niente. Forse, come Edward, aveva
paura solo di sé stessa.
In parte a lei, l’uomo delle sorprese. Io, seduta
sui sedili posteriori, mi godevo il panorama, pensando alla meta successiva.
L’aeroporto? Era improbabile che
uscissimo dai confini dell’Italia in auto.
-Sì, ci stiamo dirigendo lì- mi disse Edward
interrompendo i miei pensieri.
-E poi?- non credo che i vampiri della famiglia
Cullen abitassero a Forks… avrebbero dato sicuramente nell’occhio.
-No, niente Forks. Attualmente abitiamo in Cina. -
rispose ancora una volta ai miei pensieri. In Cina? Non era esattamente vicino
all’Italia… e se fossi dovuta tornare? Cosa avrebbero fatto?
-Cosa c’è più veloce di un vampiro?- mi chiese
Edward sghignazzando. Io rabbrividii, pensando a cosa potevano farmi i Volturi.
-Un Licantropo- risposi infine io ridendo.
L’angolo della scrittrice
Ringrazio jimenacullen e AkatsukiLove che hanno recensito, gegge-cullenina e loli89 che
hanno messo la mia storia tra le preferite, AkatsukiLove, asheptus, Didyme,
giangi2495 e Kattiva97 che l’hanno messa tra le seguite. Ringrazio anche chi
l’ha solo letta e spero che continuiate a seguire me e la mia fantasia… Baci,
kia_94