Uao!Il sesto capitolo in così poco tempo direte? bhè
lo avevo già scritto ^_- Stavo pensando di far morire di freddo Boris e Yu ma
poi ho pensato ^^ .."Non posso far morire di freddo i miei personaggi
preferiti! Li manderò.." lo scoprirete.
In questo capitolo volevo mettere a confronto due diverse scene, una di tensione
e una tranquilla, dove tutto sommato non ci sono preoccupazioni facendo quindi
aumentare la tensione generale causata dal contrasto tra le due scene. Vabbè
sono idee che mi vengono e non so se sono riuscita a metterle in atto ^^
Ma scusate, che lingua parlano in beyblade? non può essere l'inglese perchè
Max ogni tanto parla inglese, che sia il giapponese? O_o Ma che è!Ora il
japponese è diventata la lingua universale? Bho.
PS: i luoghi sono inventati da me!!
Il ragazzo si guardò distrattamente dietro le
spalle. Nessuno li seguiva, non ci poteva ancora credere, ce l'avevano fatta!
C'era stato quell'incendio e delle guardie erano venuti a prenderli. Poi il
resto era confuso, si ricordava solo che lui e Yuriy correvano (o più che altro
arrancavano a fatica) sulla neve, il più lontano possibile da quell'edificio
che li aveva tenuti prigionieri per così tanto tempo.
Sospirò guardandosi attorno.
Erano in aperta campagna russa ma fortunatamente avevano trovato una fattoria
abbandonata in cui ripararsi, non volevano certo morire congelati la notte.
Il suo respiro si condensava in nuvolette di vapore vicino alla sua bocca.
Si girò a guardare il compagno dai capelli rossi. Stava cercando delle coperte
o qualcosa del genere.
"Yuriy, non vorrai davvero passare la notte qui?" mormorò il ragazzo
dai capelli violetti all'altro piuttosto freddamente, sentiva di dovergli
parlare ma la prima cosa era essere al sicuro dalla Borg e si, anche dalla
temperatura gelida.
Yuriy lo squadrò divertito. "E dove credi di andare, senza soldi,
probabilmente ricercato. O qui o al monastero."
All'affermazione dell'altro Boris allargò gli occhi scotendo la testa come per
cancellare quell'ultima parola.
Uscì dalla -casetta- per guardarsi intorno, in effetti non c'erano molte
possibilità. Fece il giro del luogo, sempre tenendo d'occhio la fattoria.
Era tutto deserto, gli arbusti ricoperti da un po' di neve, si ergevano solitari
perdendosi all'orizzonte. Nessuno sarebbe andato a cercarli lì, in teoria.
Alcuni alberi circondavano l'edificio ma .....cosa c'era su quell'albero? (un
incontro arboricolo anche nella tua fic? NdMazer)
Boris si avvicinò curioso ma facendo attenzione a non farsi scorgere.
Appollaiato su un ramo c'era qualcuno, ma non riusciva a capire bene chi fosse.
"Ehi, tu." il blader russo sobbalzò, come aveva fatto a vederlo!?
La voce dell'estraneo era sicuramente maschile, ma stranamente melodiosa e
vellutata. "Dico a te, ragazzo dai capelli viola."
Il russo deglutì parlando a sua volta. " Chi sei?"
"Chi sono io? Vediamo...può darsi che mi venga voglia di dirtelo, o può
darsi di no. Tu invece sei un blader del monastero, vero?"
L'interpellato indietreggiò confuso, e se fosse stata una guardia di Barkov?
Lui e Yuriy non sarebbero stati in grado di fuggire, mal conciati com'erano.
"Allora? Mi rispondi? So cosa stai pensando, non ti preoccupare amico. Io
non sono una guardia. E ti ho già visto al monastero...."
Boris alzò lo sguardo sospettoso. "Dimmi chi sei"
Il ragazzo sull'albero balzò a terra faticosamente. "Sono uno che ne ha
prese parecchie come puoi vedere."
Il russo lo riconobbe immediatamente, quel tizio era lo straniero arrivato al
monastero!
**************************************************************************
Ralph fu il primo ad alzarsi.
Fece portare la colazione in camera per tutti in modo da non dover scendere in
salone. (ma che è! Una camera super gigante? Nda)
Accese la televisione, purtroppo parlavano solo russo e
lui di russo non ci capiva un'acca.
"Salve Ralph."
Il tedesco guardò appena dietro di se riconoscendo la voce di Andrew.
"Ciao Andrew." esitò cercando di capire come si sentisse, dal canto
suo, Andrew si sedette tranquillamente a tavola.
Sembrava fosse uscito dallo stato di apatia del giorno prima.
L'inglese si versò una tazza di caffè mentre il tedesco lo fissava attento.
Il silenzio venne rotto dal rumore di un vetro che si infrange. Andrew e Ralph
scattarono all'unisono girandosi verso la stanza da letto.
"AH! Andrew! Non ti preoccupare! E' Takao che ha rotto una lampada, è
normale, No problem!" La voce di Max, con le risate di Rei per sottofondo,
fece sorridere l'inglese, con grande gioia di Ralph.
Dall'altra stanza uscì Kei brontolando scocciato sul fatto di avere un amico
imbranato per natura.
"Che c'è Kei, di cattivo umore già la mattina?"
Il blader tatuato fulminò Ralph con lo sguardo, girandosi subito dopo verso
Andrew. "Takao, ha rotto una lampada, stava dormendo, e tu sai che quando
dorme è peggio di un tornado."
Il tedesco guardò sorpreso l'amico "Da quando in qua riesci a formulare
una frase con più di sette parole?"
"Non è colpa mia se il tuo cervello ne riceve solo la metà."
Andrew guardò divertito i due litiganti, pensando ad un modo per fermarli prima
che si scannassero a vicenda.
Fortunatamente vennero interrotti dall'arrivo di Rei e Max che si scusarono con
l'inglese da parte di Takao, il quale stava ancora dormendo indisturbato non
capendo di essere la causa di quel fracasso.
La colazione passò tranquillamente, anche quando Takao si svegliò e Max cercò
di colpirlo con la tazza del latte.
La lampada fu presto dimenticata e Ralph programmò una gita. Voleva a tutti i
costi far divertire Andrew!
Sarebbero andati in una casa in affitto, qualche giorno. Era nel mezzo di
un boschetto, un posto tranquillo e isolato, con qualche domestico per le
pulizie e il cibo.
I bagagli li avevano preparati la sera prima, dato che sarebbero partiti tra
poco.
**********************************************************
"Ehi ragazzo dai capelli viola,ti sei imbambolato? Io sono Ryo Mizuno"
Il moro gli tese la mano, ma il russo non accennò a stringergliela.
"Ma quanto sei scontroso."
Boris si accigliò "Che vuoi da me?"
Ryo gli girò attorno scrutandolo ma Boris non si permise l'errore di averlo
alle spalle, girandosi con lui.
"Sei solo?" Il tono di Ryo era diventato freddo e inquisitore.
"Non sono affari tuoi."
Ryo strinse gli occhi osservando il ragazzo "Tu potresti benissimo essere
stato mandato per cercarmi dal monastero."
Boris non sapeva come replicare. Si doveva fidare di quel Ryo? Odiava essere
insicuro.
Intanto Mizuno si stava avvicinando sempre più alla sua -preda- .
"Perchè indietreggi? Mica ti mangio."
La mano di Boris si mosse da sola in cerca del suo bey, dopotutto lui l'aveva
sempre usato come un'arma.
Gli occhi verdi del ragazzo più alto si restrinsero innervositi, mentre
con un rapido movimento del polso bloccava il braccio di Boris.
"No no, mio caro. Niente trottole, non è nelle regole." Ryo non
accennava a mollare Boris, che intanto si era accorto di essere tremendamente
debole dopo la corsa sotto la neve e la fuga.
All'improvviso un rumore attrasse l'attenzione di entrambi e un beyblade colpì
la mano di Ryo che lasciò violentemente il braccio del russo lasciandosi
sfuggire un lamento sibilato.
"Chi cavoli sei tu?"
Yuriy riprese al volo Wolborg e si avvicinò minaccioso al moro.
Mizuno, ripresosi dalla sorpresa di aver trovato quel blader dai capelli rossi,
sorrise. "Tu devi essere..ehm..aspetta, ce l'ho sulla punta della lingua.
Yu..Yuriy?"
Gli occhi azzurri del nuovo arrivato si spalancarono sorpresi "E tu il
ragazzo che avrebbe ricattato Barkov, che ci facevi al monastero?"
Ryo soppesò la risposta da dare "Ero lì per affari." concluse
infine.
Yuriy ghignò poco convinto dall'affermazione dell'altro "Affari che non
sono andati come pensavi vero?"
Mizuno ridacchiò decidendo che quel ragazzo gli piaceva "Già. Piuttosto
io come faccio ad essere sicuro che voi non siete alla mia ricerca per ordine di
Barkov?"
"Abbiamo mai negato di esserlo?" (Ehi ma io che fino ho
fatto? NdBoris) (Tu stai sbavando dietro a Yuriy ^^ Nda)( >_< no! Sono un
po' arrabbiato con lui..NdBoris) (perchè O_o Nda) (ah se non lo sai te che stai
scrivendo ^^' NdBoris)
"Se lo foste non sareste qui con me a chiaccherare e soprattutto non
avreste quei lividi. Bene allora se non siete dalla parte di Barkov..."
Ryo aspettò una possibile risposta che non arrivò. "Va bene, scommetto
che siete scappati giusto? Perchè?"
Boris scattò innervosito "Che ti interessa!?"
Mizuno mise i palmi delle mani davanti "Calmati, amico, facciamo così,
visto che io sono un tipo curioso ^_- , io vi porto in un luogo sicuro dove
stare momentaneamente e voi mi dite il motivo della vostra fuga. Ok?"
Yuriy riflettè sulle loro possibilità. Se stavano in quella fattoria la notte
rischiavano di morire congelati.
Ma c'era da fidarsi?
Ryo era una persona forte fisicamente e loro erano stremati, ma potevano avere
la meglio su quel Mizuno, se ce ne fosse stato bisogno, visto che avevano anche
Wolborg e Falborg.
"Accettiamo."
Boris sobbalzò dietro il compagno. "Ma che dici Yuriy?"
"Non ti preoccupare, Boris, noi siamo comunque più forti di lui."
Il ragazzo dai capelli viola lo guardò esterefatto ma poi scosse la testa
accettando la decisione del suo capitano. (e non solo ^_- Nda)
Il moro sorrise "Dai Boris, ti chiami cos'ì vero? vi faccio strada."
Le tre figure si allontanarono incamminandosi nella direzione opposta alla
fattoria.
***************************************************
Li aveva trovati!! Ora aveva una traccia!
Tre anni fa erano cominciate le sparizioni, precisamente dopo gli incontri delle
finali di Yuriy e Takao. Un componente dei Demolition Boys e uno dei
Bladebreakers.
Shirl sorrise soddisfatta stampando le informazioni ed infilandole in una
cartella.
Autrice:Sentimi Ralph..<_<
Ralph: Siii?
Autrice: ma tu sei pieno zeppo di soldi e vedi..io ho bisogno di finanziatori
per questa fic ^^ (<=== Bugiaaa, mi crescerà il naso come Ivan!)
Ralph: -_- scordatelo...
Autrice: >_< guarda che nel prossimo capitolo ti faccio disperso nella
neve, la tua famiglia andrà in rovina e verrai mangiato dagli orsi del kispios!
Poi gli hamhmas friends balleranno sui tuoi resti e infine verranno spiaccicati
da un camion che trasporta mentine per il cavallo goloso!
Ralph: O_O ah....
Autrice: Hehe, paura eh?
/Ralph si allontana/
Autrice: è_é dove vaiii??!! Sto parlando con te! Ehi! Aspettami!!
/L'autrice lo segue sul cavallo goloso che comunque sarà presto ricoverato per
diabete/