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Autore: emmawatson4ever92    06/07/2005    9 recensioni
Hermione, ormai diventata caposcuola, capisce ormai che è meglio cambiare amici... è indovinate chi sceglie? HR+D 4EVER!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAP

CAP.5

Il giorno dopo tutti erano stanchissimi per via del Ballo, perciò avevano deciso di non andare a lezione; Piton, così, aveva deciso di non tenere la lezione, come anche gli altri professori. Gli unici che non dormivano erano Hermione e Draco, che però stavano facendo un’altra cosa: Preparare le valigie per il loro viaggio in Europa.

"Allora… cosa metto nella valigia? I costumi da bagno o le robe di montagna?" chiese Hermione facendo vedere i costumi da bagno e i cappotti pesanti

"Credo i costumi da bagno… si. Credo proprio che non staremo in montagna"

"Ok… mettiamo i costumi!"

"E quelli li chiami costumi da bagno?" disse Draco guardando i costumi con aria seccante

"Perché? Sono brutti?"

"Fanno solo vomitare!"

"Davvero? Ma… non li ho scelti io! Me li hanno regalati" disse Hermione cercando di assumere un aria sincera perché, in realtà, li aveva comprati lei quei costumi

"Non sai mentire! Non hai proprio gusti, Granger!" disse Draco continuando a guardare quei costumi

"Senti… a me piacciono… e poi, criticano me, non te; perciò lo sbianco lo faccio io!"

"Non hai tutti i torti! Ok, tieniti quei costumi, se ti piacciono così tanto"

"Lo farò! Piuttosto… i tuoi costumi come sono?" chiese Hermione facendo la superba

"Oh… mi miei sono i migliori!" disse Draco facendo vedere i suoi costumi. Hermione notò che erano tutti bellissimi.

"Hai solo pantaloncini?"

"Si. Odio quelli aderenti!"

"Già, hai ragione"

"Siamo d’accordo su qualcosa… non posso crederci!" rispose Draco facendo la faccia sbalordita

"Già! È la prima cosa!"

"Allora… dopo i vestiti cosa mettiamo?" chiese Draco cambiando discorso

"Ehm… il lettore Cd, i CD, il mio computer portatile e… la mia trousse di trucchi!" disse Hermione vedendo l’elenco su un foglio

"Trucchi? Tu ti trucchi?"

"No ma… li porto comunque!" rispose Hermione mettendo le sue cose nella valigia.

Nel pomeriggio il Preside convocò tutti quelli che dovevano andare in Europa per il campionato.

"Allora ragazzi… per prima cosa voglio darvi la lista delle partite che faremo, con rispettivo giorno e data; poi volevo avvisarvi che, per spostarvi da un campo all’altro, userete il Pullman, un mezzo che i Babbani usano spesso per viaggiare e che sarete accompagnati da Madama Bumb, che sarà anche il vostro allenatore. Per le Cheer-Leader, invece vorrei che la signorina Granger le guidi, oltre che a stare dentro. Per ora e tutto. Ci vediamo domani alle 7:00 in punto, non venite in ritardo. Buona giornata a tutti!" finito di parlare Silente li lasciò andare. Hermione stava parlando con Blaise sui canti delle Cheer-Leader, però non si accorse che dietro di lei c’era Draco che le coprì gli occhi.

"Chi sono" disse Draco mentre Hermione si fermò

"un imbecille che fa venire i nervi a tutti!" rispose Hermione con aria seccata

"Sbagliato! Sono Malfoy!"

"Il tuo senso dell’umorismo mi spaventa Draco!" disse Blaise facendo una faccia seccata come quella di Hermione.

"E non se ne rende conto!" rispose Hermione guardando Draco, che intanto si era messo accanto a loro.

"Come mai tutti questi complimenti oggi?"

"Oh, guarda… forse perché siamo "Allegre"?" disse Hermione sarcastica mentre faceva segno delle virgolette sulla parola "Allegre".

"A proposito… voi non avevate litigato?" chiese Blaise guardando i due che intanto si guardavano con aria omicida

"Che vuoi farci, Blaise! Non riesce a resistermi!"

"Ma ti stai impegnando per dire cazzate?" chiese Hermione con la faccia arrabbiata

"No… in verità… mi vengono spontanee" rispose Draco guardandola sorridendo maliziosamente

Tutte e due sorrisero ed Hermione scuotè la testa che significava: "Ma possibile che è così cretino?!"

La mattina seguente, verso le 7:00, tutti i giocatori e le Cheer-Leader stavano vicino all’espresso di Hogwarts e aspettavano il preside per salire e partire. Poco dopo arrivò anche Silente che diede le ultime raccomandazioni e, così, poterono partire.

Sul treno tutti erano impazienti di arrivare e pensavano a come sarebbe stato quel campionato, o meglio, quasi tutti: Draco ed Hermione stavano litigando, però non si sapeva chi aveva cominciato.

"ma se hai cominciato tu!" gridò Draco aspettando che Hermione gli rispondesse e la risposta non attese ad arrivare.

"E questo da cosa lo deduci? Potresti essere stato tu, invece! Quindi non venire a dirmi che devo fare una penitenza quando potresti avere tu una penitenza. Quindi sta zitto!"

Dopo un paio di risposte arrivò Blaise che, per fortuna, risolve tutto.

"Allora… facciamo così, ragazzi. Fate tutti e due la penitenza, così non si creano altri problemi" propose sedendosi di fronte a loro.

"Per me va bene!" rispose Hermione incrociando le gambe

"Anche per me"

"Allora la decido io! La penitenza sarà… BACIO!"

"Com’è che io lo sapevo già da quando è entrata" disse Draco guardando Hermione

"Forse hai le premonizioni. Per quanti secondi?" disse Hermione innervosendosi ancora di più

"10 secondi!" rispose Blaise con un sorriso malizioso

"Ma stai scherzando???" disse Hermione quasi svenendo

"No! Forza!"

I due si guardarono, In fondo si erano già dati un bacio, ma solo per 3 secondi, ed era solo un misero bacio a stampo solo sfiorato; dopo aver sorriso, Hermione si avvicinò a lui, le loro labbra si incontrarono ed entrambi chiusero gli occhi. Non avevano intenzione di darsi un bacio con la lingua, però il loro era comunque passionale e sensuale. Passati i dieci secondi i due si staccarono e non riuscirono a guardarsi negli occhi. Dopo un po Hermione si ricordò che le aveva fatto male ad un labbro.

"Vedi che mi hai fatto male!"

"Che ti ho fatto stavolta?" disse Draco seccato

"Mi hai fatto male ad un labbro!"

"Volete litigare di nuovo e avere un’altra penitenza?" disse Blaise intromettendosi tra i due

"No, basta! Tu sei pericolosa!" disse Hermione fermandosi

"Allora… fate pace"

"E cosa dovremmo fare? Incrociare i mignoli e fare la canzoncina?" rispose sarcasticamente Draco

"Basta che vi sorridete, ed il gioco è fatto!"

"Di solito è lui che mi chiede scusa. Mentre me ne vado lui mi prende per un braccio e mi chiede scusa, poi io mi giro verso di lui e gli sorrido. Di solito succede così" disse Hermione sorridendo

"Tutte le volte tranne… quella sera al ballo!" disse Draco malizioso

"Perché, com’è successo?"

"In un altro modo" disse Hermione guardando con aria omicida Draco

"Come?"

"Gliel’ho detto dopo averla…" disse Draco senza finire la frase

"Dopo averla?" disse Blaise incoraggiando, mentre Hermione si stava disperando

"Dopo averla bloccata al muro!" disse Draco guardando Hermione che intanto tirava un sospiro di sollievo

"Già, non volevo che lo diceva perché ci facevo brutta figura!"

"I suoi modi sono così, devi capirlo!" rispose Blaise un po’ delusa

Dopo qualche ora, il treno arrivò a Londra e tutti i passeggeri scesero e attraversarono la barriera. Arrivati alla stazione di Londra molti erano stupiti, perché non avevano mai visto una città Babbana, uno di questi era Draco, che era molto sorpreso di come era la città.

"Questa è Londra?" chiese guardando spaesato la città

"Già! Una cosuccia vero?"

"Che vuoi dire?"

"Niente, parlavo tra me!"

"Dove dobbiamo prendere l’Autobus?" chiese Blaise

"Eccolo li! Andiamo a quella fermata. Malfoy, avvisa gli altri, mentre parlo con l’autista" rispose Hermione andando verso l’autobus, seguita, poi, dagli altri. Dopo un po’ Hermione fece salire i ragazzi sul pullman, si sedettero e partirono per la loro prima tappa.

"Granger, ma dov’è Madama Bumb?"

"Ha detto che ci aspettava la, almeno spero"

"Benissimo! Non sappiamo se il nostro allenatore è già li o è ancora a scuola, perfetto!"

"Vedrai che è già lì. Comunque… com’è andare su un pullman?"

"Una goduria totale! Saltare ad ogni buca è il massimo del divertimento" rispose con sarcasmo Draco

"Beh, accontentati!"

"D’accordo! Come vuoi…"

"Sei strano oggi!" disse Hermione facendo diventare gli occhi due fessure.

"Sono sempre io!"

"Secondo me, no!"

"Cambiando discorso… guarda un po’ nei sedili di dietro chi si sta baciucchiando! Non farti vedere, però" disse

Draco con un ghigno.

Hermione si sporse un po’ dal sedile e indirizzò lo sguardo nei sedili di dietro e vide Blaise ed Harry che si stavano baciando appassionatamente.

"Senti un po’! Perché non ti fai i cazzi tuoi ogni tanto?" disse Hermione guardando di nuovo verso Draco

"Dai, che ti interessa!"

"Per niente! Blaise può fare quello che vuole"

"Ok. Chiudiamo qui il discorso!"

"Ok! Se no va a finire che litighiamo! E non voglio un’altra penitenza!"

"Già! Concordo!" rispose Draco guardando nella direzione di Blaise ed Harry, che avevano smesso di baciarsi e che ora stavano parlando.

"Malfoy!!! Cosa abbiamo detto fino ad ora?"

"Ok! Mi faccio i cazzi miei!" rispose Draco. Mentre i due stavano ridendo si avvicinò a loro una delle Cheer-Leader, Kery Russel.

"Ciao Kery!" disse Hermione sorridendo

"Ciao Hermione. Vorrei parlare un attimo con te Draco, per favore"

"Va bene…Allora?" rispose Draco

"In privato!" rispose Kery ammiccando verso Hermione

"Oh! Siediti qui. Io vi lascio nei vostri love affairs!" rispose Hermione alzandosi e andando vicino a Sofia e Hilarie.

"Siete molto amici, vero?" disse Kery cominciando il dialogo

"si… che mi volevi dire?" rispose Draco con indifferenza

"Non so se ti ricordi di me…"

"Infatti non mi ricordo!"

"Sono un’amica di quella ragazza che hai baciato per quella scommessa, ricordi? Beh… tu, prima che la baciavi, hai guardato verso me e le mie amiche e le hai detto che eravamo le benvenute da te e io mi chiedevo se…"

"Si, mi ricordo. Beh… ora non è il momento. Magari, quando arriviamo, nell’albergo qualcosa possiamo farla"

"D’accordo. Allora… ci vediamo nell’albergo" rispose Kery alzandosi. Intanto si avvicinò Hermione.

"Ciao Kery!"

"Ciao Hermione!" rispose Kery allontanandosi

"Allora? Che ti ha detto?"

"Perché devo dirtelo?" rispose Draco con lo sguardo verso il basso

"Ok, non vuoi dirmelo! Va bene, non me la prendo. Infondo, sono affari tuoi"

"Tu sei troppo stramba! Se fossi stata un’altra te la saresti subito presa"

"Perché dici così?"

"Beh… le donne sono così: pettegole e delle papere"

"Non tutte. Ci sono alcune che sono dolci, fedeli e…"

"E…"

"Ambiziose!"

"Ambiziose! Così ti sei descritta!"

"No! Non sono io! Io non sono dolce"

"Questo lo credi tu! Già il fatto che non mi odi è dolce!"

Hermione, dopo che Draco aveva detto questo, cominciò a sorridere dolcemente e gli prese la mano.

"Anche tu sei dolce. Ed io non ti odierò mai!"

Draco sorrise e stava per risponderle, però il pullman barcollò e l’autista lo fermò.

"Che sta succedendo?" chiese Hermione all’autista.

"Credo si sia forata una ruota, niente di grave" rispose l’autista scendendo dall’autobus seguito da Hermione

"Ok! Avviserò gli altri… ma come è successo"

"Allora?" disse Draco scendendo anche lui

"si è forata una ruota! Credo che tra un po’ potremo ripartire. Su, andiamo sul pullman" rispose Hermione salendo sul pullman seguita da Hermione

"Che cosa è successo?" chiese Fergus Nelson avvicinandosi ad Hermione

"Niente di grave. Si è solo forata una gomma della ruota. Meno male che è successo di giorno"

"Signorina Granger! Venga un attimo qui!" disse l’autista da fuori

"Si arrivo!"

Scesa dal pullman, seguita da Draco, Hermione si avvicinò all’autista.

"Cosa c’è?"

"Guardi!"

L’uomo fece vedere un boomerang a cerchio che stava conficcato nella ruota

"Mio Dio…" rispose Hermione guardando con occhi sgranati il punto dove c’era il boomerang

"Chi lo avrà mandato?" chiese Draco guardando Hermione

"Non lo so. Ah!" rispose Hermione che intanto aveva cercato di togliere quell’arnese dalla ruota

"Ti sei fatta male?"

"No, sto bene! Però è appuntito!"

"Ci provo io" disse Draco avvicinando la mano all’oggetto

"Fa attenzione" rispose Hermione. Dopo un paio di prove, Draco ce la fece. Staccò l’arnese e lo fece vedere ad Hermione.

"Guarda" disse Draco mostrando il di sopra dell’oggetto. C’era un teschio grigio in rilievo.

"è un teschio! O mio Dio!" disse Hermione guardando l’oggetto con aria spaventata

"Non ho mai visto questo simbolo…"

"Di solito quei simboli si trovano nelle navi pirata!"

"Che vuol dire?"

"I pirati sono degli uomini che vivono su delle navi e saccheggiano città e paesi. La loro bandiera nera ha questo simbolo bianco"

"Ma non possono essere pirati. I pirati vivono sul mare, non per strada"

"Appunto! Mi sembra strano!"

"Entriamo nel pullman! Intanto lei cambi la ruota e poi ripartiamo…"

"Ok! Non dire niente agli altri, però!"

I due salirono sull’autobus e spettarono. Dopo un quarto d’ora il pullman poté ripartire, e fino ad allora non ci furono più forature e problemi. Arrivati alla citta di Dorchester, salparono dal porto con una nave, diretti in Francia. Tutti erano felici di poter viaggiare con una nave, tutti tranne Draco ed Hermione: tutti e due avevano paura che quell’oggetto fosse un avvertimento che potrebbero creare loro molti problemi.

FINE CAP.5

  
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