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Autore: Justice Gundam    17/01/2010    2 recensioni
Seguito di 'MegaMan Battle Network Transmission'. Ambientato dopo gli eventi di 'Battle Network 2' - Netto, MegaMan e i loro compagni hanno da poco sconfitto la NetMafia Gospel, quando altri strani avvenimenti cominciano a gettare ombre inquietanti sulla pace così faticosamente ottenuta. Tra Net-crimini in drastico aumento, e il tentativo di venire a capo di un mistero che risale all'origine stessa della rete, il gruppo di giovani eroi avrà a che fare con nemici spietati, nuovi alleati, pericolosi virus, un NetNavi solitario assetato di vendetta, inaspettati ritorni e colpi di scena... e invenzioni incredibili che li aiuteranno nela loro ricerca! Riusciranno i Net-Savers a salvare la rete ancora una volta, o il mondo è destinato a precipitare nel caos?
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Alpha's Revenge-19

MegaMan Battle Network: Alpha's Revenge

Una fanfiction di MegaMan Battle Network / NT Warrior scritta da: Justice Gundam

Bentornati! Immagino che fosse anche ora che questa fanfiction venisse aggiornata, non è vero? Tra il mio viaggio in Giappone e il resto, devo ammettere di essere un po' in arretrato con il lavoro... ma state pur certi che in questo periodo di pausa ho avuto modo di raccogliere un bel po' di idee, e spero di riuscire ad implementarle nella mia storia!

Oh, e poi vorrei aggiungere che e' stata una delle piu' belle vacanze della mia vita, che ho imparato un bel po' di giapponese, e che questo periodo di riposo mi e' stato utile per tornare al lavoro maggiormente motivato! Ora che ho parecchio tempo libero, almeno finche' non finiranno le vacanze di Natale, cerchero' di portarmi avanti il piu' possibile con le mie fanfiction!

E cominciamo da questa... allora, come abbiamo potuto vedere, nel capitolo precedente Netto e MegaMan hanno conosciuto il piccolo Chisao Ooyama, il fratellino di Dekao... e i nostri due eroi sono stati costretti, per non far fare brutta figura al loro amico, a perdere apposta un combattimento con GutsMan! Eh, si', il nostro Dekao si e' messo in una situazione un po' difficile con il suo fratellino! E anche Netto e MegaMan, adesso, sono in una posizione un po' strana... nel senso che ora sono in squadra con non uno, ma due autentici pezzi di ghiaccio! Ebbene si', ora anche Raika e SearchMan sono entrati in scena, e all'inizio non sara' tanto facile, per Netto e MegaMan, andare d'accordo con loro! Certo, magari Enzan e ProtoMan non troveranno la cosa altrettanto difficile...

Comunque, il fatto che adesso gli Ufficiali abbiamo un Net-Battler cosi' abile dalla loro parte non potra' che essere una buona notizia. La Neo-WWW e' sempre piu' agguerrita... e visti i recenti successi che ha avuto, e il fatto che e' gia' a buon punto per quanto riguarda la locazione delle Quattro Chiavi, potete stare certi che Tesla e i suoi uomini si faranno molto piu' arditi. E poi, non dimentichiamo che hanno sempre PlanetMan.EXE e soci dalla loro...

Non anticipiamo troppe cose, comunque, e passiamo a rispondere alle vostre recensioni! Hehee, sono sicuro che molti di voi hanno atteso a lungo questo momento...

KillKenny: Ehila! Eccomi di ritorno! Si, hai detto bene, il tutto sta per peggiorare... e parecchio, anche! Senza contare il fatto che prima o poi il nostro amico Forte entrera' personalmente in battaglia... lui si' che sara' un osso duro! Ehm... si', in effetti riconosco che mettere quei due nella stessa stanza dovrebbe provocare un notevole abbassamento della temperatura...

Kura92: Era da un po' che non ci si sentiva, vero? Bene, ora sono tornato, e ti posso dire che e' stata una bella vacanza! Non ti preoccupare del ritardo, immagino che io come al solito mi sia fatto aspettare molto di piu'! Beh, dovevo comunque matenere il fatto che all'inizio Netto e MegaMan non trovassero simpaticissimo Raika... e che comunque Raika avesse qualcosa da insegnare ai nostri! Si', e' vero, Raika e' molto piu' professionale. Ma chissa' che anche lui non impari ad essere un po' meno rigido!

Credo di aver risposto a tutti, quindi... bene, credo proprio di poter tranquillamente passare a raccontare il nuovo capitolo della mia storia! Spero che vi piacera' anche questo capitolo!

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Capitolo 19 - Il nuovo piano di PlantMan

"E cosi'... abbiamo conosciuto questo nuovo NetBattler di Sharo! Anche se non ci e' sembrato esattamente la persona piu' socievole del mondo." stava spiegando MegaMan al resto dei suoi compagni. Quella sera, dopo che Netto e MegaMan erano tornati dai laboratori di SciLab, i NetNavi si erano incontrati online, in una piazzetta di Internet City, per discutere un po' di quello che era successo. Roll, GutsMan, IceMan e Glyde stavano ascoltando con interesse, e in particolare la storia del nuovo arrivato, il caporale Raika Antonovich, e del suo NetNavi SearchMan aveva dato ai giovani guerrieri virtuali qualcosa di nuovo di cui parlare.

"Un NetBattler proveniente da Sharo, eh? Ho sentito spesso parlare dell'esercito di quel paese... dicono che sia un paese altamente militarizzato, e che l'eta' minima per il volontariato e' di soli 14 anni." spiego' Glyde, il piu' informato del gruppo. "Posso immaginare che non sia molto socievole... ma se e' come ho sentito dire, sara' un soldato e un NetBattler molto competente. Il mio modesto parere e' che il signorino MegaMan e il signorino Netto saranno molto contenti di poter contare sul suo aiuto."

"Pero' non sara' facile andare d'accordo con lui, a quanto ho sentito..." affermo' Roll, non troppo convinta. "Se non altro, spero che si rivelera' un po' piu' trattabile, col tempo."

"Magari deve soltanto prendere familiarita' con gli altri Ufficiali..." azzardo' IceMan. "E comunque, quando vedra' quanto abili sono Netto, MegaMan, Enzan e ProtoMan, sono sicuro che ne restera' impressionato! Diamine, ogni volta che li vedo in azione rimango impressionato anch'io, e li conosco ormai da un anno!"

"Beh... grazie della fiducia, IceMan, ma ho come la sensazione che ci vorra' qualcosa di piu' di questo per impressionare quel tizio di Sharo!" affermo' MegaMan, ridacchiando imbarazzato. "E poi dovreste vedere il suo NetNavi, SearchMan.EXE... secondo me, quello e' ancora piu' rigido del suo operatore! Pensate che persino la sua tuta ricorda molto quella di un soldato! Un autentico pezzo di ghiaccio!"

"GutsMan non crede che andrebbe molto d'accordo con lui, guts guts..." affermo' il gigante gentile, grattandosi la tempia con la sua enorme mano.

"Su, su... non saltiamo alle conclusioni, ragazzi! Magari questa e' soltanto la nostra prima impressione, e alla fine si rivelera' essere una brava persona!" affermo' Roll, cercando di essere diplomatica. "Piuttosto, Mega... non sai per caso se SciLab e gli Ufficiali abbiano scoperto qualcosa di piu' sulla Neo-WWW? Sui loro membri, sulle loro modalita' operativa... insomma, qualcosa di piu' che possa condurre a loro?"

"Posso dirti soltanto quello che papa' ha rivelato a me e a MegaMan..." affermo' il NetNavi azzurro. "E cioe', che le forze dell'ordine hanno setacciato in lungo e in largo la contea di Dentech City, e hanno isolato anche alcune zone sospette... ma nulla che possa portare ad una base operativa principale. Conosciamo anche le identita' di tutti i NetNavi che abbiamo affrontato finora... e di PlanetMan, NapalmMan e PharaohMan, che siamo praticamente sicuri essere tra le principali menti del complotto... ma non sappiamo ancora quanti membri facciano parte dell'organizzazione, e quindi quanti avversari dovremo ancora affrontare. Ne', per quello, dove colpiranno piu' avanti. E la tecnologia di Cross Fusion e' ancora in fase di sperimentazione, anche se hanno fatto diversi passi avanti."

"Capiamo..." affermo' Glyde. "In sintesi, questa e' una situazione di completo stallo, ed entrambe le fazioni stanno aspettando il momento giusto per far volgere le sorti della guerra d'attrito a loro favore."

"In pratica, si'..." rispose MegaMan. "Siamo contenti di aver ottenuto le nuove Double Soul, che ci permetteranno di combattere con maggiore efficacia. Ma non crediamo che saranno sufficienti contro PlanetMan, una volta che giungeremo allo scontro decisivo con lui. E poi, vorremmo sapere qualcosa in piu' su quel NetNavi che abbiamo affrontato alla pista da bowling... BowlMan. Voleva metterci alla prova, questo lo sappiamo gia'... ma a nome di chi e' venuto, e per cosa vuole metterci alla prova? Tutte cose che non sappiamo..."

Roll annui' lentamente, non nascondendo che anche lei era un po' preoccupata. Ogni volta che venivano a galla alcune risposte, altre domande prendevano il posto di quelle che venivano risolte, e chissa' cos'altro si sarebbe scoperto piu' avanti...

"Beh, ragazzi... temo proprio che adesso devo lasciarvi." affermo' MegaMan, dopo qualche secondo di silenzio. "E' gia' da un po' che la mamma chiede a me e a Netto di andare a letto, visto che sono quasi le undici."

"D'accordo, guts..." mormoro' GutsMan. "Allora... ci salutiamo qui! Buona notte... e dormite bene!"

"GutsMan, guarda che noi NetNavi non dormiamo..." lo corresse rapidamente IceMan. "Comunque... va bene, abbiamo capito! Non disperdiamoci in queste piccolezze... Vi auguriamo buona notte, MegaMan... e non preoccuparti! In ogni caso, ci pensiamo anche noi a mettere i bastoni tra le ruote alla Neo-WWW!"

"Conta pure su di noi! Non avremo una Double Soul o cose del genere, ma non per questo ci tireremo indietro!" disse Roll, con un occhiolino di intesa al NetNavi azzurro. MegaMan mostro' il suo apprezzamento con un gesto dell'okay, mentre Glyde faceva un inchino.

"Anche per Yaito-ojousama e il sottoscritto sara' presto il momento di ritirarci." disse il NetNavi maggiordomo. "Auguriamo a lei e al signorino Hikari un buon riposo, e arrivederci a domani!"

"Grazie, ragazzi! Buona notte anche a voi!" rispose MegaMan. "Puoi disconnettermi, Netto-kun!"

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"Hmm... e cosi', questi sono i risultati che abbiamo ottenuto finora, de puku..." cinguetto' malignamente BubbleMan, mentre guardava con sospetto tutto cio' che la Neo-WWW era riuscita a racimolare in quegli ultimi giorni: due frammenti del codice necessario ad individuare le Quattro Chiavi, e alcuni dati riguardanti l'ultimo progetto di SciLab, il sistema di Cross Fusion. Certo, erano gia' dei risultati concreti, pero'...

"Pero'... sono risultati troppo frammentari per valere qualcosa, de puku!" esclamo' il NetNavi in muta da sub, dopo essere rimasto in silenzio a guardarli per alcuni secondi. "Queste indicazioni sulle Quattro Chiavi non ci servono a niente da sole... abbiamo bisogno anche del resto! E questi dati sul progetto di Cross Fusion, per quanto utili, sono troppo pochi per permetterci di implementare il sistema noi stessi, de puku! Abbiamo iniziato bene... ma adesso mi sembra che ci stiamo crogiolando troppo nel nostro successo! Qualcuno di voi mi sa dare un'altra spiegazione a questa battuta d'arresto nel nostro lavoro, de puku?"

Il piccolo NetNavi d'Acqua si giro' di scatto verso il gruppo di NetNavi della Neo-WWW che erano allineati vicino a lui. PlantMan, VideoMan, FlashMan, DesertMan, BeastMan... e altri due, il cui aspetto era ancora ben nascosto dalla semioscurita'. Tutti loro avevano l'espressione di gente che voleva essere da tutt'altra parte, rispetto a dove si trovavano in quel momento - non era un segreto che a nessuno di essi fosse simpatico BubbleMan, ne' il suo modo arrogante di parlare...

"Stiamo facendo quello che possiamo date le circostanze, BubbleMan..." rispose infine VideoMan, il NetNavi dell'appariscente Yamashita. "Io e DesertMan siamo riusciti ad impadronirci del codice nascosto all'interno di Aki-chan, e BeastMan ha preso quello nascosto nel sistema computerizzato dello zoo di Yoka. Ma da quel momento in poi, credo che gli Ufficiali si siano fatti piu' furbi, e abbiano deciso di prendere maggiori precauzioni. Da quel momento, non siamo piu' riusciti ad isolare con sicurezza qualcosa che potesse portarci piu' vicini al nostro obiettivo."

"Beh, questi non sono problemi miei, de puku!" esclamo' BubbleMan, approfittando del fatto che era loro superiore per mancare loro di rispetto. "Io ho i miei problemi, e dei vostri non mi interessa niente! Trovate voi un modo per risolverli, e portatemi dei risultati concreti! Ne' io, ne' la signorina Tesla saremo teneri, se non ci porterete dei risultati entro breve!"

Alcuni NetNavi mormorarono tra i denti qualcosa di offensivo, ma si guardarono dal dirlo in faccia a BubbleMan, per quanto la tentazione fosse forte. Poi, dopo aver atteso qualche istante che la tensione scemasse un po', PlantMan si fece avanti, alzando un braccio avvolto dai rovi per chiedere la parola.

"Se mi e' permesso, BubbleMan... avrei una proposta da fare, che forse potrebbe darci una mano a raggiungere l'obiettivo." affermo' il NetNavi-pianta.

BubbleMan si volto' verso di lui e storse il naso, evidentemente stizzito. "Hmmm... e va bene, PlantMan, sentiamo la tua idea, de puku! E che sia buona. Hai gia' un punto a tuo sfavore per il fiasco della pista da bowling, de puku!"

"Oh, anche a quello sapro' trovare rimedio... ma prima, le cose piu' urgenti!" penso' PlantMan, ripensando con rabbia alla sua sconfitta per mano di WoodMan. Sia lui che la sua operatrice avrebbero pagato, in seguito, ma per il momento doveva concentrarsi sul suo piano, e cercare di non sbagliare.

"Allora... la mia idea era questa. Avrei trovato un altro luogo dove potrebbe essere nascosto un altro frammento delle informazioni sulle Quattro Chiavi che ci servono, e potrei anche confermarne la presenza... ma avremmo bisogno di una distrazione. Le identita' di molti di noi sono ormai ben conosciute, e la nostra presenza non passerebbe inosservata a lungo. Gli Ufficiali ci sarebbero addosso in breve tempo. No, io pensavo che potremmo distrarli in qualche modo... dare loro un falso bersaglio. E se questa... per cosi' dire, missione secondaria... ci permettesse di recuperare un elemento utile alla nostra organizzazione... beh, sarebbe un modo per unire l'utile... all'utile!"

BubbleMan addolci' leggermente la sua espressione, pur rimanendo ancora altezzoso. "Hmmm... vediamo un po' se ho capito quello che vuoi fare, PlantMan. Tu ci stai suggerendo di organizzare un'evasione in piena regola... e allo steso tempo, mentre gli Ufficiali sono impegnati da una parte, cercare di catturarequella parte di codice di cui parli... o almeno, assicurarci della sua effettiva presenza, in modo da poter poi andare a colpo sicuro. Ho indovinato, de puku?"

"Esatto, era proprio questo il mio pensiero!" esclamo' PlantMan, con espressione fiera. Sembrava che, se non altro, BubbleMan fosse disposto a considerare l'idea... "Intanto, distrarremo gli Ufficiali con un'azione diversiva che li costringera' a concentrarsi in una certa direzione, e con un po' di fortuna riusciremo anche a recuperare un importante membro della nostra organizzazione! Inoltre, mentre loro sono impegnati da una parte, noi avremo tutto il tempo di appurare se nella zona da me isolata si trovano davvero le informazioni che cerchiamo, ed eventualmente anche di catturarle! Nella peggiore delle ipotesi, avremo comunque la possibilita' di formulare una strategia per impadronircene!"

"Un'idea niente male... e se devo essere sincero, non mi andava per niente di starmene qui con le zampe in mano, mentre il mio operatore e' in cella!" ringhio' BeastMan. "Quindi... se e' possibile, PlantMan, chiederei di fare parte della squadra che partecipera' al tentativo di evasione! Ho dei conti in sospeso con gli Ufficiali!"

"Non c'era neanche bisogno di chiedere, BeastMan, visto che avevo tutta l'intenzione di farti partecipare." affermo' il NetNavi pianta. "E pensavo che potesse partecipare anche DrillMan! Le sue abilita' ci saranno molto utili per penetrare nelle difese del sistema computerizzato della prigione! DrillMan, che mi dici? Pensi di potercela fare?"

"Hah! Scherzi, PlantMan? Le mie trivelle si stavano arrugginendo, con tutta questa inattivita'! Non vedevo l'ora di farle muovere un po'!" esclamo', con una voce acuta e penetrante, che stranamente ricordava molto lo stridio di ingranaggi, uno dei due NetNavi che ancora non si erano rivelati. Si trattava di uno strano essere metallico il cui corpo non sembrava altro che un'unica, immensa perforatrice: incredibilmente esile e dai lineamenti affilati, era vestito della classica tuta intera nera che tipicamente indossava la maggior parte dei NetNavi, con un'armatura color rosso-terra bruciata che proteggeva le braccia e il torace. Sul pettorale, decisamente prominente, era inciso il suo stemma, un insieme di cerchi concentrici che davano l'impressione di una galleria stilizzata, tutti su sfondo grigio. Le sue lunghe braccia, le cui spalle erano protette da delle spesse spalliere d'acciaio, terminavano in due affilate trivelle lucenti che prendevano il posto delle mani, e facevano da armi letali... e anche la testa non era niente piu' che una grossa trivella che girava lentamente su se' stessa, alla ricerca di qualcosa da frantumare. La faccia del NetNavi non consisteva di nient'altro che dei due piccoli fari luminosi dei suoi occhi e di un naso corto e appuntito, senza alcuna bocca visibile. Anche gli stivali terminavano con un paio di trivelle d'acciaio, leggermente incurvate verso l'alto, e le gambe erano protette da un paio di schinieri luccicanti, anch'essi decorati con un motivo a vite che li faceva sembrare parte della trivella. Da come si muoveva, era chiaro che si trattava di un combattente agile e molto pericoloso...

"Io, DrillMan.EXE, non vedo l'ora di aprire un buco nella monotonia di quel carcere!" esclamo' il NetNavi-trivella, sicuro di se', con un braccio-perforatrice alzato sul torace, quasi stesse facendo un saluto militare. Alcuni dei NetNavi della WWW grugnirono per la battuta di dubbio gusto.

"Hmm... bene, bene, PlantMan, mi sembra che tu abbia avuto una buona idea, de puku!" affermo' BubbleMan, passando dal sospetto ad un'espressione di compiaciuta arroganza. "Provvedero' io stesso a riferire la notizia a miss Tesla... voi preparatevi per l'incursione! Mi raccomando, comunque, cercate di fare del vostro meglio! Non voglio che vengano sprecate risorse... e non voglio che venga sprecato neanche tempo prezioso! Siamo gia' rimasti inattivi per troppo tempo, de puku!"

"Tsk... parla come se fosse merito suo, per questa idea..." borbotto' tra se' FlashMan. "Bah, lasciamo perdere, e' probabile che io saro' assegnato al team che andra' in avanscoperta... vediamo di fare il possibile per far andare tutto in porto!"

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"E cosi', i NetNavi hanno avuto questa idea di distrarre gli Ufficiali con un tentativo di evasione, e intanto cercare di impadronirsi del frammento di codice... o almeno, appurare la sua presenza e ipotizzare una strategia di recupero." disse Tesla, ancora al lavoro alla sua scrivania nonostante l'ora tarda. Non si diventa certo il capo di una delle piu' temute e pericolose organizzazioni criminali del mondo con la pigrizia, dopotutto...

"Affermativo, signorina Tesla!" affermo' MagnetMan, sullo schermo del suo computer. "BubbleMan mi ha comunicato la strategia elaborata da PlantMan, e stanno gia' organizzando l'incursione nel sistema computerizzato della prigione federale di Dentech City. BeastMan e DrillMan parteciperanno all'operazione."

La giovane donna congiunse le mani tra loro e sorrise soddisfatta. Finalmente, sembrava che i NetNavi dei suoi uomini stessero acquisendo maggiore iniziativa. "Eccellente. Questa potrebbe essere l'idea che ci serviva." commento'. "Convoca Anetta, il signor Rei Saiko e il signor Sunayama nel mio ufficio, ho delle istruzioni da dare loro."

Il NetNavi magnetico, con un leggero sorriso sul suo volto duro, si porto' un pugno all'altezza del cuore. "Ricevuto, signorina Tesla. Provvedero' subito." affermo', prima che la sua immagine sfarfallasse e scomparisse dalla finestra di dialogo. Pochi minuti dopo, Tesla senti' i passi di diverse persone che si avvicinavano alla porta del suo ufficio, e un leggero sbattere di nocche che le annuncio' l'arrivo dei suoi sottoposti.

"Signorina Tesla, siamo arrivati." disse la voce gioviale di Sunayama. "Ci ha fatti chiamare."

Intrecciando le mani tra loro, la donna annui' in direzione dell'ingresso. "Certamente. Prego, signor Sunayama, entrate pure."

La porta si apri' con un leggerissimo scricchiolio, e Anetta, Sunayama e Rei Saiko entrarono nell'elegante ufficio e si disposero ordinatamente davanti alla scrivania del loro capo, in attesa di ordini che Tesla non aspetto' a lungo prima di dare. "Molto bene, signori. Immagino che sappiate gia' quale sia il piano ideato dai vostri NetNavi, in particolare da PlantMan." disse, guardando verso Anetta. "Quindi, vi comunico che voi tre farete parte della squadra che andra' in avanscoperta nel sito sospettato di nascondere le informazioni che noi cerchiamo. Ho preferito assegnare dei NetNavi indipendenti all'operazione di recupero del signor Inukai, dal momento che la vostra presenza, o quella di altri membri della Neo-WWW, nei pressi del carcere avrebbe potuto sollevare dei sospetti. Quindi, BeastMan, DrillMan e FlameMan saranno assegnati a quel compito. Voi dovete sparpoagliarvi nella zona di nostro interesse, e al momento giusto inviare i vostri NetNavi nel sito. Se le informazioni che cerchiamo sono presenti, allora fate tutto il possibile per impadronirvene, prima che gli Ufficiali possano organizzare una controffensiva. Ci sono domande?"

"No, signorina Tesla!" esclamarono in contemporanea i tre individui. Soddisfatta, la leader della Neo-WWW si appoggio' allo schienale, mettendosi in una posizione comoda che, nella societa' Electopiana, sarebbe stata vista quantomeno con disapprovazione...

"Ottimo. Allora, vi reitero la mia richiesta di fare un buon lavoro, e di non lasciare che gli Ufficiali vi intercettino." si raccomando'. "In particolare, Anetta, vorrei pregare te e PlantMan di prestare attenzione, durante questa operazione. Tu e il signor Saiko avete gia' una nota di demerito, nel vostro curriculum, e non credo vogliate un'altra decurtazione dello stipendio. La stessa cosa vale per lei, signor Saiko. Mi avete abituato a prestazioni migliori, quindi sappiatevi regolare."

In un attimo in cui non riusci' a controllare la propria impulsivita', Anetta sospiro' e diede una risposta brusca. "Si', signora... non mancheremo."

"Ugh... pezzo di idiota..." penso' Sunayama, sfregandosi la fronte con una mano.

Gli effetti della parola magica sul carattere infiammabile di Tesla non si fecero attendere. Un'aura scarlatta della rabbia si accese attorno al corpo della donna, gli occhi si accesero di rosso e diventarono fessure, e i denti si affilarono fino a diventare zanne triangolari!

"IO NON SONO UNA SIGNORA! QUANTE ACCIDENTI DI VOLTE LO DEVO DIRE?" strillo', a voce talmente alta che Anetta, Sunayama e Saiko dovettero tapparsi le orecchie per non rimanere assordati! "IO HO VENTINOVE ANNI! NON SONO UNA VECCHIA DECREPITA! METTETEVELO IN TESTA UNA VOLTA PER TUTTE!"

"Ugh..." mormoro' Saiko, togliendosi con una certa esitazione le mani dalle orecchie. Non si poteva mai sapere quando Tesla non si sarebbe messa a sbraitare di novo. "Ehm... chiedo... chiedo scusa a nome della mia collega, signorina Tesla... sono sicuro che e' stato un lapsus e non voleva mancarle di rispetto."

"Confermo, confermo..." si affretto' a dire Anetta, muovendo le mani per calmare la sua irascibile superiore. "Ehm... mi perdoni, signorina Tesla, non volevo insinuare nulla! E' solo che... ehm... mi e' venuto spontaneo! Non stavo pensando a quello che dicevo."

Fu come gettare un secchio d'acqua fredda su un falo'. L'ira di Tesla si spense praticamente all'istante, e si sedette di nuovo al suo posto, con soltanto un filo di fumo grigio che si levava dai suoi vestiti firmati a testimoniare l'arrabbiatura di poco prima. Tuttavia, il suo sopracciglio sinistro continuo' per qualche secondo a guizzare verso l'alto, come in un tic nervoso... e ci volle un po' di tempo prima che la rabbia del capo della Neo-WWW si fosse placata abbastanza da permetterle di parlare.

"Hmph... okay, siamo d'accordo..." affermo' la donna, per poi congiungere le mani tra loro. "Allora, questi sono gli ordini. Eseguiteli come vi ho istruito, e non ci saranno problemi. E forse, una buona volta, otterremo un po' delle informazioni che ci servono per recuperare le Quattro Chiavi. Ora andate pure. Siete congedati fino a nuovo ordine."

"Si', signorina!" risposero i tre operatori della Neo-WWW. Si inchinarono e uscirono con educazione dall'ufficio chiudendo la porta dietro di se', lasciadosi dietro Tesla che stava covando un ferocissimo mal di testa. La donna grugni' esasperata e si massaggio' la fronte, solo per essere richiamata dalla voce vagamente preoccupata del suo NetNavi, che era riapparso sullo schermo del suo computer.

"Tutto okay, Tesla?" chiese MagnetMan, uno dei pochi che poteva permettersi di rivolgersi a Tesla con il suo nome proprio. "Immagino che sia piuttosto stressante dover gestire tutti questi incompetenti..."

"Non me ne parlare, MagnetMan..." sibilo' Tesla, alzando appena un po' lo sguardo per rispondere al NetNavi magnetico. "Quella gente non ha organizzazione, e non sa come ci si deve rivolgere ai propri superiori. Se non altro, i loro NetNavi hanno piu' iniziativa, e sono decisamente piu' sopportabili!"
"Devo ammettere che non hai tutti i torti, Tesla... i miei NetNavi sono un attimo piu' facili da gestire!" ammise MagnetMan. "Anche se devo ammettere che non sopporto quel BubbleMan e quello StarMan... sono gente di cui non mi fido per niente, e mi danno anche l'impressione di stare portando avanti qualcosa in segreto. E poi, non sopporto tutte quelle arie che si danno. Bah, se non altro, non sono pericolosi, almeno per adesso. Cerchero' di tenerli d'occhio il piu' possibile, e se dovessero rigare storto, ci pensero' io a farli stare al loro posto."

"Va bene, MagnetMan... a volte mi chiedo che cosa farei se non avessi te come collaboratore!" disse Tesla, quello che per lei era un ringraziamento implicito. "Probabilmente avrei avuto un esaurimento nervoso gia' da tempo! Ti immagini che disastro, tutte quelle rughe sulla mia bella pelle? Davvero, una cosa che non si addice a una giovane fanciulla come me!"

"Immagino..." rispose MagnetMan, assecondando la vanita' della sua operatrice. Stava per dire altro, ma il suono di una porta che si apriva ad un lato dell'ufficio gli fece rivolgere la sua attenzione all'individuo che stava entrando da essa: un distinto signore che dava l'impressione del classico gentiluomo inglese, alto e ben piantato nonostante fosse gia' sulla tarda cinquantina, con addosso un completo da maggiordomo dagli strani colori - su un lato del corpo era rosso, e sull'altro nero. Aveva una corta barbetta grigia con i baffetti, capelli un po' radi dello stesso colore e comunque tenuti ben pettinati. Portava tra le mani un vassoio, sul quale erano appoggiate una caraffa preziosa, e una tazzina di te' in porcellana molto fine, nella quale era gia' stato versato del te' di ottima qualita', e li' vicino c'erano anche diverse zollette di zucchero, confezioncine di latte liquido, e spicchi di limone, in modo che si potesse insaporire il te' a proprio piacimento.

"Signor Gauss..." saluto' educatamente MagnetMan.

"Non ricordo di averti fatto chiamare, padre." disse Tesla, rivolta al signore di mezza eta' che era entrato. Ma non aveva un tono di rimprovero, quanto piuttosto un vago accenno di sorpresa.

L'uomo, che altri non era che l'ex-presidente Gauss Magnets, ex-membro della Gospel e primo operatore di MagnetMan, si chino' educatamente, esattamente come avrebbe fatto un maggiordomo con la sua signora. "Chiedo scusa, Tesla, ma mi sono permesso di pensare che avresti potuto avere voglia di qualcosa che ti rilassasse, dopo tutto lo stress che comporta la gestione di un'organizzazione come la tua. Quindi, ho preparato un po' del tuo te' preferito. Se vuoi favorire..."

Tesla resto' in silenzio per un paio di secondi, guardando il padre con aria non troppo convinta... poi alzo' le spalle e gli fece segno di venire avanti. "Hm... e va bene, immagino che non potra' farmi male. Mettilo sulla mia scrivania." disse, senza il tono da gelida e spietata comandante a cui era abituata. Gauss si inchino' di nuovo e le porto' il te', nel quale la comandante della Neo-WWW verso' un po' di zucchero e di latte, per poi mescolare e berne un piccolo sorso.

"Hm. Non c'e' male." commento' poi, dopo averne sentito il sapore. "Devo ammettere che come maggiordomo stai migliorando."

"Mi... sembra il minimo, Tesla." rispose gentilmente l'ex-presidente della Gauss Corporation. "Dopo che mi hai permesso di uscire di prigione, dovevo pur ripagarti per tutti i soldi che hai speso nelle procedure... e per corrompere le persone giuste. Lavorare come tuo maggiordomo, come hai proposto tu, era il modo piu' semplice e piu' diretto per farlo."

"Ovviamente." rispose Tesla, appoggiando per un attimo il suo te'. "E' la regola della famiglia Magnets, in cui nessuno fa niente per niente, e ogni favore ha il suo prezzo! La tua... scappatella... con la Gospel ci e' costata molto, padre, e non ho nessuna intenzione di fartelo dimenticare!"

Un po' intimorito, l'anziano signore fece un sorrisetto nervoso. Tesla era decisamente piu' autoritaria di lui, e quando si metteva, sapeva essere davvero spaventosa! "Ehm... immagino... immagino di si', mia cara Tesla... hai perfettamente ragione, ho causato un guaio, e adesso devo in qualche modo rimediare... e ti ringrazio per avermi dato la possibilita' di farlo in questo modo!"

Tesla annui', prese un altro po' di te'... e poi guardo' verso lo schermo, dove MagnetMan le stava chiedendo la parola. "Si', MagnetMan? C'e' qualche problema?"

"Un rapporto che mi e' giunto in questo momento, signorina Tesla." rispose il NetNavi magnetico, indicando un'icona di ricezione posta apparso in cima alla sua finestra di dialogo. "Pare che i nostri traduttori siano riusciti a decifrare un'importante sezione del codice trafugato dai laboratori di SciLab... la sezione riguardante la Cross Fusion."

"La Cross Fusion?" ripete' Tesla, mettendosi in ascolto. "Oh, questa si' che e' una notizia interessante. E... che cosa dicono di interessante i nostri collaboratori?"

"Un secondo..." rispose MagnetMan, per poi estrarre un file e mettersi a leggerlo. "Allora... pare che per effettuare la Cross Fusion sia necessaria una certa sincronia tra il NetNavi e l'operatore. Intanto, puo' essere fatta soltanto con il proprio NetNavi, e qualsiasi tentativo di effettuarla con un NetNavi non proprio fallirebbe automaticamente. Inoltre... e' necessario soddisfare altri requisiti, che al momento non sono molto chiari. La buona notizia e' che i prerequisiti, anche se non sono soddisfatti in un primo momento, possono esserlo in seguito... e che, se riusciamo a decifrare questo codice e a capire quali sono i parametri necessari, possiamo sviluppare anche un sistema di incrementarli artificialmente."

"Non e' male come idea, MagnetMan." concluse la donna. "Ottimo. Allora, riferisci ai nostri collaboratori di riprendere a decifrare il codice... e di riferire immediatamente nel caso scoprissero qualche novita'. C'e' altro, MagnetMan?"

"No, signorina Tesla. Questo e' tutto quello che avevo da comunicarle." concluse a sua volta il NetNavi magnetico. "Spero comunque che la notizia le abbia fatto piacere, e conto di darle notizie migliori in un futuro prossimo!"

Tesla annui'. "Certo... sono state delle notizie gradite. Vuol dire che possiamo fare nostra la Cross Fusion e gestirla a nostro piacimento. Okay, MagnetMan, per ora puo' bastare. Puoi congedarti, ma rimani disponibile, potrei avere ancora bisogno di te."

MagnetMan si inchino', prima che la sua finestra di dialogo si chiudesse, e lascio' Tesla e suo padre da soli nell'ufficio. La donna si reclino' nuovamente sullo schienale, con un mezzo ghigno soddisfatto sul viso, e si volto' verso suo padre. "Come puoi vedere, padre... stiamo riprendendo il controllo della situazione. Adesso dobbiamo elaborare delle strategie che ci consentano di individuare tutte le informazioni necessarie al reperimento delle Quattro Chiavi, e di sviluppare la nostra tecnologia di Cross Fusion. Senza di quella, non possiamo trasformare Alpha nell'arma che ci consentira' di diventare la maggiore potenza militare del mondo..."

Gauss annui'... ma privatamente, non sapeva se fosse davvero una buona idea quella di servirsi di Alpha, la creatura che aveva messo la rete in ginocchio dieci anni prima, per creare un'arma vera e propria. Poteva solo sperare che sua figlia sapesse quello che stava facendo, e non fosse lasciata ubriacare dal potere concessole...

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Il pomeriggio del giorno dopo, dopo una mattinata trascorsa in classe, tra una minaccia di interrogazione e una marea di esercizi soporiferi, Netto e MegaMan stavano andando alla sede centrale di SciLab, accompagnati come sempre dal resto del loro gruppo. Tohru ed IceMan, dal canto loro, erano stati convocati alla WaterWorks per delle commissioni... e il resto del gruppo era curioso di vedere il nuovo arrivato Raika e, magari, fare la sua conoscenza. Anche se Netto e MegaMan li avevano gia' avvertiti piu' volte di non aspettarsi un'accoglienza troppo cordiale...

Ovviamente, se si trattava di una visita a un posto nuovo, il piccolo Chisao non poteva mancare... e infatti, il piu' piccolo dei fratelli Ooyama stava praticamente rascinando il piu' grande per un braccio, tirandolo verso i grattacieli dell'organizzazione di pubblica sicurezza! "Vieni, fratellone Dekao! Fai presto! Voglio vedere il posto dove voi lavorate! E mi farai vedere il tuo NetNavi che combatte, per favore? Ho atteso tanto tempo di vederlo!"

"Hahahaaa! Hey, hey, con calma, Chisao-chan!" esclamo' Dekao, divertito anche se un po' imbarazzato dall'intraprendenza del suo fratellino. Non fosse stato che per la loro grande differenza di statura, si sarebbe quasi detto che era Chisao il maggiore, per la sua intraprendenza! "I grattacieli di SciLab sono la', non scappano mica! E poi, in ogni caso, abbiamo ancora mezz'ora prima dell'appuntamento! Non c'e' bisogno di correre!"

"Ma io voglio vederli subito!" si lamento' scherzosamente il piccolo. "Andiamo, fratellone Dekao, piu' veloce! Che magari ti fa anche bene per calare la pancia!"

Nonostante la pelle scura, fu possibile vedere Dekao avvampare per l'imbarazzo! "Hey, Chisao-chan! Mi... mi sembrava di aver detto che non mi fa molto piacere ricordare questo particolare!" esclamo', con dei comici goccioloni di sudore che gli colavano lungo la testa!

Meiru si mise una mano davanti alla bocca e ridacchio' gentilmente per la scenetta. "Hehee... devo ammettere che sono davvero dolci, a guardarli cosi'! Sono proprio una gran bella coppia di fratelli!" commento' la bambina dai capelli fucsia. "A volte penso che e' un peccato essere figlia unica... avere una sorellina non mi dispiacerebbe!"

"Sempre che la sorellina non stia la' a ricordarti ogni dieci minuti che hai qualche impegno, o devi fare i compiti, o devi andare a letto presto, o che so io!" commento' sarcastico Netto, gettando un'occhiatina maliziosa al PET appeso alla sua cintura. L'oggetto delle poco gradite battute di Netto, in questo caso il NetNavi azzurro che occupava il suddetto PET, aggrotto' le sopracciglia in un'espressione poco convinta.

"E' qualcuno che conosco per caso, Netto-kun?" chiese, pungente.

Il giovane NetBattler storse il naso... poi sogghigno' con aria soddisfatta. "Hehehee... credo proprio che ci hai preso, MegaMan, e' una tua conoscenza... abbastanza stretta!" rispose.

MegaMan conosceva fin troppo bene le tattiche di Netto per farsi infastidire da simili insinuazioni. Con aria di perfetta nonchalance, il NetNavi in tuta azzurra si passo' un indice sotto il naso, e rispose per le rime al suo avventato operatore. "Hmm... chissa' che questa mia... conoscenza molto stretta, come la chiami tu... non abbia la sua parte di ragione, nell'essere cosi' insistente. Perche', vedi, Netto-kun, ho come l'impressione che lo faccia per il motivo che tu ti svegli sempre in ritardo, preferisci gironzolare in rete che fare i compiti... E allora, scusa, di che ti lamenti? E' compito di un buon fratello maggiore anche mettere un po' in riga quelli minori quando fanno un po' troppo gli sbarazzini! Parlo ovviamente a ragion veduta, visto che, a quanto ne so, questa... vecchia conoscenza... e' un po' piu' grande di te!"

"Si', certo... di una decina di minuti, pero'!" borbotto' Netto, con un'inequivocabile vena pulsante che gli affiorava dalla fronte. Il ragazzino, sconfitto, non pote' fare altro che ritirare quello che aveva detto, mentre i suoi compagni ridacchiavano della sua dabbenaggine... e nel frattempo, ridendo e scherzando, il gruppo era arrivato davanti al palazzo di SciLab. Salutarono Tohru ed IceMan, che presero un'altra strada e si diressero verso la sede della WaterWorks, poi entrarono nell'edificio tramite le porte scorrevoli, e seguirono il percorso che ormai conoscevano per raggiungere gli uffici dove lavorava il padre di Netto. Inutile dirlo, Chisao si stava guardando attorno con estremo interesse, e in piu' di un'occasione Dekao dovette richiamarlo perche' non si allontanasse troppo.

"Hey, Chisao-chan! Non correre cosi' tanto! E non ti allontanare, potresti perderti!" stava esclamando in quel momento il ragazzone dalla pelle scura, cercando di impedire al piccolo di arrampicarsi su una scrivania della reception per vedere cosa ci fosse oltre! "Va bene che e' un posto nuovo e sei curioso... ma non esagerare, okay?"

"Awww, fratellone Dekao..." si scuso' il piu' piccolo dei fratelli Ooyama. Stava ricorrendo al trucco piu' vecchio del mondo - ovvero, fare gli occhioni luccicanti da cucciolo e sperare che riuscissero a convincere il fratello maggiore! Cosa che, nel suo caso, riusciva regolarmente! "Scusa, scusa! Ma la tua citta' mi piace tanto, e vorrei vederne quanto piu' possibile! Cerca di capire, fratellone!"

"Ugh... come faccio a resistere quando mi fai gli occhi luccicanti?" mormoro' imbarazzato Dekao. La sua situazione non era resa molto piu' confortante dal fatto che molti addetti di SciLab si erano voltati verso di lui, incuriositi dall'inusuale spettacolo di un NetBattler cittadino che era praticamente la' per fare da baby-sitter al fratello minore! "Ah... ehm... scusate, signori! Il... er... il mio fratellino e' qui in visita, e... beh... voleva vedere dove lavoravate e... ehm... heheheee... scusatelo, e' un po' curioso! Sapete, i bambini, a quell'eta'..."

"Volevo vedere dove lavorava il mio fratellone!" esclamo' allegramente Chisao. "Il mio fratellone e' il NetBattler piu' forte di questo paese! Io lo ammiro molto!"

Dekao strinse i denti mentre riaccompagnava Chisao dal resto del gruppo... e ancora una volta, si rimprovero' amaramente per essere stato cosi' sventato da raccontare una bugia al suo fratellino. Gia' riusciva ad immaginare le espressioni divertite degli impiegati di SciLab che avevano assistito alla scenetta... e li immaginava che parlottassero tra loro, dicendo che Chisao non sapeva di cosa stesse parlando, e che il migliore dei NetBattlers di SciLab fosse in realta' Enzan... Meno male, almeno per adesso, che gli addetti stavano tenendo la voce bassa...

"Scusate, ragazzi..." disse Dekao, mentre lui e Chisao raggiungevano nuovamente Netto, Meiru, Yaito e i loro NetNavi. "E'... diciamo... successo un piccolo imprevisto! Hehehee... comunque, ora siamo pronti! E tu, Chisao, non ti allontanare piu' da solo, okay? Non vorrei mai che tu ti perdessi..."

"Su, stai pure tranquillo, Dekao-kun!" gli rispose Yaito. "Insomma, considera che il tuo fratellino e' pur sempre riuscito a farsi il volo da Netopia ad Electopia da solo! Se ce l'ha fatta li'... beh, perche' dovrebbe avere problemi ad orientarsi nella sede centrale di SciLab? Hehehee... a meno che, ovviamente, non sia semplicemente il fratellone apprensivo che e' in te che parla!"

"Hey! Ma che ti salta in mente, Yaito-chan?" esclamo' Dekao, punto sul vivo in quanto avrebbe di gran lunga preferito continuare a fare la figura del duro. "E'... e' solo che... ecco... non mi va che si metta nei pasticci, tutto qui!"

Roll, dal suo PET, ridacchio' garbatamente mentre il gruppo entrava nell'ascensore. "Hehehee... ma non e' la stessa cosa, Dekao-kun?" chiese, e Dekao abbasso' la testa e borbotto' qualcosa di incomprensibile, sconfitto dalla logica. "Eri preoccupato per Chisao-chan e non volevi che si mettesse nei guai o cose del genere!"

Il gruppo rivolse la sua attenzione alle porte dell'ascensore nel momento in cui il segnale acustico segnalo' l'arrivo al piano desiderato, e i cinque ragazzi attesero che le porte dell'ascensore si aprissero prima di scendere con ordine. Gia' a guardarli cosi', distrattamente, era chiaro che i laboratori di SciLab erano abbastanza in fermento, ed erano piu' indaffarati di quanto gia' normalmente non fossero... il che era logico, considerando tutto quello che era accaduto negli ultimi giorni. Il personale doveva essere pronto a gestire una eventuale emergenza in qualsiasi momento.

"Accidenti, quanta gente che c'e'!" esclamo' il piccolo Chisao, ora un po' intimorito da tutta quella pur ordinata marea di persone. "E' sempre cosi', fratellone Dekao?"

"Beh... adesso la situazione e' un po' complicata, dal momento che c'e' questa organizzazione che ne sta facendo di tutti i colori... la Neo-World-3, non so se ne hai mai sentito parlare..." rispose Dekao, ricordandosi che Netopia non era rimasta coinvolta nel caso WWW tanto quanto Electopia. "Ma non ti preoccupare, vedrai che il fratellone e i suoi amici sistemano tutto! Adesso dobbiamo andare a parlare con il nostro "capo", il papa' di Netto-kun, e... beh, vediamo di farci dire qual e' il problema e come possiamo risolverlo!"

"Evviva! Proprio come in un vero film di Sentai!" esclamo' il piccolo Chisao... facendo scorrere un'ulteriore goccia di sudore dalle teste di Netto, Meiru, Yaito e dei loro NetNavi.

"Sentai?" mormoro' Netto tra se'. "E chi immaginava che li trasmettessero anche a Netopia?"

I ragazzi si destreggiarono tra la folla, non senza un pizzico di difficolta', e raggiunsero i laboratori dove lavorava il professor Yuuichiro Hikari... anch'essi, come era facile aspettarsi, sommersi di lavoro. Netto, MegaMan e i loro compagni videro che alcuni addetti stavano classificando i nuovi modelli di virus apparsi negli ultimi attacchi, mentrealtri stavano programmando dei nuovi sistemi di sicurezza per tenere gli agenti della Neo-WWW lontani dalle sezioni critiche della rete. Comunque, i ragazzi non si soffermarono troppo a lungo, e si diressero verso l'ufficio del professor Hikari. Dove, puntuali come orologi svizzeri, c'erano gia' Enzan e Raika ad attendere.

"Oh, benvenuti, ragazzi!" saluto' il professor Hikari, alzandosi dalla sua scrivania per salutare il figlio e i suoi amici. "Questa volta siete in perfetto orario!"

"Buongiorno, papa'!" rispose Netto, mentre anche i suoi amici salutavano. "Enzan-san... Raika-san..."

Il giovane soldato di Sharo si limito' ad un cenno della testa, educato ma comunque con l'aria di chi voleva mantenere una certa distanza, mentre i compagni di Netto lo guardavano con curiosita'. Certo, era un ragazzo con qualche anno piu' di loro, ma faceva comunque un certo effetto vedere un tipo cosi' serio e apparentemente concentrato. Il classico tipo che pensa solo al suo lavoro...

"Benvenuti." saluto' Enzan. "Vedo che ci siete tutti... tranne Hikawa."

"Tohru-kun e' stato chiamato da suo padre alla WaterWorks. Oggi e' il turno di lavoro suo e di IceMan." rispose Meiru. "Piuttosto, Enzan-san... il ragazzo che e' con te... e' quel NetBattler professionista proveniente da Sharo di cui abbiamo sentito parlare da Netto-kun?"

Fu Raika a rispondere, mantenendo il suo tono distante e serio. "Sono io. Il mio nome e' Raika Antonovich, e sono qui per ordine del governo del mio paese. Ho ricevuto ordine di collaborare alle indagini per la risoluzione del caso Neo-WWW." rispose. "Immagino che voi siate NetBattler cittadini."

"E immagini giusto!" rispose allegramente Chisao, piazzandosi di fronte al fratello maggiore. Per la prima volta da quando Netto e Megaman lo avevano visto, una vaga espressione di sorpresa spezzo', anche se solo per un istante, l'imperturbabilita' del giovane soldato di Sharo. "Il mio fratellone e' il NetBattler piu' forte di tutta Electopia! E se volesse potrebbe batterti con una mano legata dietro la schiena!"

"Ugh... accidenti a me e a quando mi e' venuta questa idea assurda..." si disse Dekao, irrigidendosi come una corda di violino! "Speriamo che a quel ghiacciolo ambulante non venga in mente di provare quello che dice Chisao-chan..."

Per sua fortuna, Raika era troppo professionale per prendere una decisione cosi', sull'impulso del momento... e dopo un primo istante di spiazzamento, torno' alla sua espressione neutrale e declino' la sfida. "Non sono interessato a combattere per sport. Sarebbe uno spreco di energia che potrebbero essere meglio utilizzate per altri propositi. In ogni caso, non posso che apprezzare la collaborazione." rispose.

Yaito storse il naso. Quel tipo parlava con un po' troppa supponenza per i suoi gusti... Va bene che era un NetBattler esperto, o almeno questo era stato loro detto, ma l'erede dello zaibatsu Ayanokouji aveva l'impressione che li stesse guardando dall'alto in basso semplicemente perche' non erano al suo livello come operatori. Glyde, per fortuna, le ricordo' con un bisbiglio appena udibile che non era il caso di essere impulsivi e di rispondere a quel tipo con qualche frase pungente. "Non se la prenda, Yaito-ojousama... si ricordi che dobbiamo collaborare con il caporale Antonovich, come NetBattler cittadini."

"Sgrunt... lo so, Glyde, lo so..." bisbiglio' Yaito in risposta.

"Piuttosto... potremmo sapere come mai ad un estraneo e' stato permesso di entrare negli uffici di SciLab e presenziare a un incontro cosi' importante?" chiese Raika, indicando il piccolo Chisao. "Quel bambino non possiede i requisiti per essere un NetBattler cittadino, e anzi, a quanto vedo non possiede neanche un NetNavi. Quindi, in teoria, non dovrebbe essere qui."

Dekao si inalbero' leggermente. "Ehm... quel 'bambino', per tua informazione, e' il mio fratellino Chisao, che e' arrivato qui appena ieri da Netopia. Voleva vedere il posto in cui lavoravamo io e i miei compagni come NetBattler cittadini, e io l'ho voluto accontentare. Qualcosa in contrario?"

"No. Non e' mia competenza mettere in discussione le vostre procedure." rispose Raika, senza scomporsi. Dekao sospiro' rabbiosamente, gia' decidendo tra se' che con quel tizio non sarebbe mai andato d'accordo. "Tuttavia, vorrei richiedere che nulla di quanto discusso nel presente incontro venga divulgato all'esterno."

"Uffa... io volevo solo vedere dove lavorava il mio fratellone!" si lamento' Chisao.

Questa volta, Raika si rivolse a Chisao stesso... e, con grande sorpresa di tutti, quando parlo', la sua voce aveva un timbro meno freddo di pochi attimi prima.

"Ascolta, piccolo..." disse. "Posso capire la tua curiosita', e non c'e' nulla di male in questo. Pero', anche tu devi ricordare che tuo fratello svolge un compito molto importante per la sicurezza del suo paese. E quello che viene fatto in queste stanze e' protetto dal segreto di stato. Non sono informazioni che possono essere rivelate a chiunque, e considera che gli agenti della Neo-WWW, l'organizzazione criminale che stiamo cercando di ostacolare, possono essere ovunque. Da quanto ho sentito, alcuni di loro sono riusciti ad infiltrarsi nella piazza principale di Internet City, nel sistema di sicurezza dello zoo di Yoka, e ad un concerto di una celebrita' virtuale. In due di queste occasioni, sono anche riusciti ad impadronirsi di preziose informazioni sul ritrovamento delle Quattro Chiavi, per non parlare del recente attacco a SciLab, a cui ha partecipato anche il Net-criminale conosciuto come NapalmMan. Mi puo' dare conferma, Hikari-hakase?"

"Purtroppo, tutto quello che dice, caporale Raika, e' vero." rispose Yuuichiro. "Si', la Neo-WWW e' un'organizzazione molto abile e pericolosa, e i suoi agenti, come bene ha detto lei, sono capaci di infiltrarsi ovunque."

Raika annui', e si rivolse di nuovo al piccolo Chisao. "Capisci? Tuo fratello e i suoi amici hanno un compito molto importante, e non possono rischiare di far scoprire quello che sanno sulla Neo-WWW, sui sistemi di sicurezza di SciLab, o su qualunque altra cosa riguardo questo problema. Quindi... quello che verrai a sapere oggi, tienlo per te, d'accordo? In questo modo, darai una mano a noi e a tuo fratello. Diciamo che sarai il nostro collaboratore!"

Questa frase fece molto piacere a Chisao, che sorrise da un orecchio all'altro e si mise sull'attenti, mettendosi una mano sulla fronte come in un saluto militare! "Certamente, comandante Raika! Io, il soldato Chisao Ooyama, faro' il mio dovere!" esclamo' eccitato.

Raika annui' con un mezzo sorriso, prima di tornare alla sua espressione freddamente professionale... ma anche cosi', gli altri NetBattler rimasero abbastanza stupiti. Stavano gia' classificando il ragazzo piu' grande come un pezzo di ghiaccio... e invece, anche se per breve tempo, aveva dimostrato di avere un lato piu' sensibile. Comunque, non ci fu il tempo di soffermarsi troppo su queste cose, dal momento che Enzan e Yuuichiro richiamarono l'attenzione a se' schiarendosi la voce.

"Ehm... beh, ora che avete fatto la dovuta conoscenza..." affermo' il giovane scienziato di SciLab. "Vorrei iniziare a parlare di quello che abbiamo scoperto, e delle contromisure che stiamo cercando di approntare per contrastare l'attacco della Neo-WWW. Prego, se voleste venire qui... ora vi illustrero' alcune informazioni riguardanti i nuovi modelli di virus, e nuove Battlechip che abbiamo sviluppato per combatterli."

"Oooh, questo si' che e' un argomento che mi interessa!" esclamo' Netto. Lui e i suoi compagni, Enzan e Raika raggiunsero la scrivania del professor Hikari, che attivo' uno schermo dietro di se' dove apparvero le immagini di alcuni dei nuovi modelli di virus usati dalla Neo-WWW. Uno di questi assomigliava ad un grosso pinguino blu, con un becco esile, corte ali triangolari, e le zampe ridicolmente corte...

"Ecco, questi sono i modelli che fino a questo momento abbiamo identificato." inizio' Yuuichiro, indicando il virus-pinguino. "Quello che sto indicando adesso e' il virus Pengi, di tipo Acqua. Attacca scagliando frammenti di ghiaccio che seguono una traiettoria difficilmente prevedibile... ed e' inoltre dotato di una difesa particolare: quando si trova in acqua, sulla neve o sul ghiaccio, quasi tutte condizioni che ormai una Battlechip e' in grado di riprodurre senza problemi, risulta impervio a qualsiasi tecnica che non ignori la difesa - per esempio, nelle condizioni che ho illustrato, un Battlechip CannonBall potrebbe danneggiarlo, ma un Battlechip Thunder, che pure possiede la dominanza su di esso, non sarebbe efficace. Ricordatevi sempre questo particolare, quando affrontare un virus di questo tipo. Ne esistono due varianti piu' potenti, il Penga e il Pengu."

I ragazzi annuirono, e Yuuichiro passo' ad illustrare un altro virus... che, effettivamente, non sembrava poi cosi' nuovo: era un virus di modello Fishy, ma era di colore dorato, con le bordature nere... e in qualche modo, sembrava molto piu' aerodinamico dei modelli Fishy-1 e Fishy-2. "Questo invece... beh, avrete gia' visto che si tratta di una variazione del modello Fishy... e si chiama, abbastanza ovviamente, Fishy-3." spiego' Yuuichiro. "Probabilmente non li avete mai affrontati, ma sono molto piu' veloci dei normali Fishy, e si muovono con sconcertante agilita'. Un attacco diretto non e' molto efficace contro di loro, in quanto possono evitarlo facilmente. Abbiamo appurato che il modo migliore per attaccarli consiste nell'usare una Battlechip ad ampio raggio. Il lato positivo e' che non sono in grado di lasciarsi dietro scie infuocate come i Fishy-2, quindi il campo di battaglia e' in ogni caso piu' agibile. Attenzione, pero', vengono spesso accompagnati da altri modelli di virus, esattamente come i Fishy di livello piu' basso."

"Quindi, in ogni caso, e' facile trovarsi in una condizione di scarsa agibilita'." riassunse correttamente Enzan.

"Esatto." rispose Yuuichiro. "Abbiamo isolato altri nuovi modelli di virus, ma per ora non abbiamo tutti i dati, e stiamo cercando di decifrare la loro struttura e le loro routine. Inoltre, stiamo studiando un altro bizzarro comportamento di virus anche di vecchio modello. Voi, ragazzi, mi avete detto che in certe occasioni i virus hanno dimostrato un'astuzia e un istinto di autoconservazione che finora non si erano mai visti... e questo fenomeno si e' ripetuto in altre occasioni. Alcuni virus, pare, hanno cominciato non solo a comportarsi in questo modo... ma anche a riunirsi in piccoli gruppi che viaggiano per la rete senza una meta precisa, oppure che si aggirano in una certa area da loro evidentemente designata come territorio. Per ora, non hanno attaccato niente e nessuno, stranamente... come se le loro tendenze aggressive fossero state smorzate da questo inusuale sviluppo di intelligenza. Ancora stiamo cercando di capire se questo fenomeno..."

Il suono di una sirena d'allarme interruppe la conversazione, mentre un messaggio di emergenza appariva sullo schermo sul quale, fino ad un attimo prima, Yuuichiro stava mostrando i nuovi modelli di virus isolati da SciLab. Immediatamente, i Net-Op di Electopia e Raika drizzarono le antenne, e Chisao si guardo' attorno spaesato, chiedendosi cosa stesse accadendo. "Ah! Che succede, fratellone? E' un allarme? C'e' qualche virus in giro?"

"Hikari-hakase, c'e' un'emergenza inaspettata." disse la voce di Meijin Eguchi, il cui volto apparve su una finestra di dialogo. "Sembra che alcuni NetNavi indipendenti della Neo-WWW stiano attaccando il server della prigione federale di Dentech City, con l'intenzione di far evadere uno dei loro operatori... Takeo Inukai, il Net-Op criminale catturato dopo l'incidente allo zoo di Yoka alcuni giorni fa. Pare che uno degli aggressori si sia dimostrato in grado di abbattere i firewall di protezione senza alcun problema."

"Cosa?" esclamo' Yuuichiro. "Hanno un NetNavi in grado di... Va bene, Eguchi-san, ci occuperemo immediatamente del problema!"

"Un'evasione? Vogliono far uscire di cella quel fanatico di animali selvaggi?" chiese Netto. Tuttavia, la sua esperienza nell'avere a che fare con organizzazioni criminali di questo tipo gli fece venire un sospetto. "Ma... un momento! E... se stessero solo cercando di distrarci? Se il loro obiettivo fosse un altro? L'avevano fatto, qualche giorno fa, con quell'attacco a SciLab!"

"Si', sono d'accordo con l'analisi di Hikari." affermo' Raika. "E' plausibile che l'organizzazione stia cercando di farci concentrare su una minaccia piu' ovvia, mentre altri loro membri sono occupati in un'operazione meno visibile, ma altrettanto pericolosa."

Yuuichiro annui', lodando tra se' la prontezza di pensiero dei ragazzi. "Si', e' un'ipotesi che non possiamo scartare a priori. Percio', e' meglio non mandare tutti gli operatori disponibili sul posto. Netto, Enzan e Raika, voi e i vostri NetNavi vi dirigerete alla prigione federale per bloccare gli incursori e impedire l'evasione. Gli altri si tengano pronti ad intervenire nel caso scoprissimo che questo era solo un diversivo."

"Ricevuto!" risposero tutti assieme i giovani operatori, anche se Chisao era segretamente dispiaciuto che il suo fratellone non fosse stato chiamato direttamente. Dekao stesso, a giudicare da come aveva storto il naso, era rimasto un po' deluso, ma si adatto' alla procedura.

"D'accordo, Meijin-san!" esclamo' Netto. "Fermeremo quei mascalzoni, e gli impediremo di riprendersi il loro compagno! Andiamo!"

E mentre Netto prendeva con entusiasmo - fin troppo, avrebbe forse detto Raika - la testa del gruppo di agenti, Meijin scosse la testa e si tenne la tempia con una mano.

"Meijin. Soltanto Meijin." commento'. "Non c'e' bisogno di formalita'."

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CONTINUA...

Note dell'autore: E finalmente riesco ad aggiornare anche questa storia! Non chiedetemi perche', ma sono stato colpito da un serio caso di blocco dello scrittore sia per questa che per quella di Digimon Tamers. Comunque, adesso che la parte meno interessante e' stata tolta di mezzo, credo che aggiornero' ad un ritmo un attimo piu' accettabile! Tra non molto, potete stare certi che accadra' il finimondo!

Non ho molto da dire per questo capitolo, se non... spero di avervi fatto venire voglia di sapere cosa accadra' dopo, e vi rimando... beh, al piu' presto possibile! Tra non molto, MegaMan dovra vedersela con DrillMan e FlameMan, due avversari di tutto rispetto!

Alla prossima!

Justice Gundam

  
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