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Autore: Naco    14/10/2003    2 recensioni
Un'illusione, un equivoco, una fuga. E poi? Possibile che sia davvero... la fine?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo cinque

Capitolo cinque

Pensieri

Una luce.

Delle voci.

Sanzo credeva che fosse la voce di Kazeon Bosatsu o di qualche altro stupido essere celeste.

Perché sicuramente si trovava nel Tenkai, non potevano esserci dubbi.

Da quell'altezza non poteva essere sicuramente sopravvissuto.

Soltanto un miracolo poteva averlo salvato.

E lui non credeva ai miracoli.

Lui credeva solo in se stesso.

"Allora non si è ancora svegliato?"

"No, dorme ancora!"

Sanzo riconosceva quelle voci.

Erano le voci dei suoi due "servi", come amava definirli lui.

Erano le voci dei suoi migliori amici, anche se non l'avrebbe mia ammesso.

Erano le voci di Tempou e Kenren, ne era certo.

Perché non potevano essere quelle di Gojyo e Hakkai.

Eppure…

Eppure loro non c'erano più…

Avevano scelto di sacrificarsi per proteggere una stupida scimmia ingorda 500 anni prima…

Come lui…

Ora loro avevano iniziato il ciclo delle reincarnazioni…

Ora loro… loro erano i suoi due compagni di viaggio…

Erano il demone dal dolce sorriso e gli occhi di giada…

Erano il kappa dai cappelli rossi senza cervello…

Ma allora perché aveva sentito le loro voci?

Questo significava forse che era ancora vivo?

Ma come era possibile?

Lui e Goku…

Lentamente i suoi occhi si abituarono alla luce e i contorni di ciò che lo circondava si fecero più nitidi. Riconobbe la stanza in cui aveva pernottato, le spoglie pareti, il tavolino accanto al suo letto su cui erano posati il sutra e la sua S&W.

"Finalmente ti sei svegliato Sanzo! Come ti senti?"

I suoi occhi viola incrociarono quelli verdi del demone gentile.

"Malissimo, come diavolo vuoi che mi senta?"

Il sorriso non abbandonò il volto del suo interlocutore.

"Se tu hai così tanta energia da essere di cativo umore appena sveglio, significa che stai abbastanza bene." Concluse, continuando a sorridere.*

"Come mai sono qui? Che diavolo è successo?"

"Quando abbiamo visto che tu e la stupida scimmia non tornavate abbiamo deciso di venirvi a cercare." intervenne Gojyo "E' stato Hakuryu a vedervi dall'alto, giù nel burrone."

Sanzo ritornò con la mente a ciò che era accaduto.

I ricordi sembravano un fiume in piena deciso ad inghiottirlo.

Tutto era stato così veloce, eppure…

Eppure ricordava tutto con estrema lucidità…

Il suo maestro….

Il demone…

La fine dell'incubo…

La consapevolezza che Goku non ce l'aveva fatta…

La folle idea di volare giù dal burrone anche lui…

I suoi occhi…

E poi….

Poi non ricordava.

Sentiva soltanto tanto calore…

Un calore diverso da quello del sole…

Il calore di una persona cara…

Il calore dell'amore….

Un solo pensiero, un solo nome riecheggiava nella sua mente.

Goku.

Dov'era Goku? Era…

Gli sarebbe bastato poco scoprirlo. Sarebbe bastato chiedere delucidazioni ai ragazzi che erano nella stanza, però…

Forse era colpa del suo maledetto orgoglio, quello che non gli permetteva di fare chiarezza nel suo cuore, nonostante tutto…

O forse… forse era la paura di scoprire una verità che non avrebbe mai voluto sentirsi dire…

Una verità che non avene mai potuto accettare…

Rimase testardamente in silenzio.

Hakkai osservò lo sguardo del bonzo perdere per un attimo la sua proverbiale freddezza.

"Lui è nella sua stanza. Dorme ancora." Disse infatti.**

Sanzo non rispose, si limitò a fissare un punto imprecisato davanti a lui.

"Quando… quando vi abbiamo trovati lui… lui era… aveva parecchie ossa rotte e aveva preso una brutta botta alla testa, probabilmente a causa della caduta, ma ciò nonostante continuava a stringerti con tutte le sue forze. Ci abbiamo messo un bel po' a staccarvi!"

"Stupida scimmia!"

Una stupida scimmia combina guai…

Una stupida scimmia dai grandi occhi dorati…

Una stupida scimmia con il cuore puro come quello di un bambino…

La sua stupida scimmia…

"L'ho curato e tra qualche giorno guarirà completamente."

Per un attimo al demone parve di sentire un sospiro di sollievo uscire dalle labbra del monaco. Ma forse era stata solo un'illusione.

Un'altra, questa volta piacevole, illusione…

****

"Davvero credi di poter restare per sempre il sole di quel bambino?"

L'avrebbe tanto voluto.

Avrebbe tanto voluto essere stato in grado di essere il suo sole e invece…

Invece come 500 anni prima, lui non era stato in grado di proteggerlo.

Anzi.

Gojyo e Hakkai gli avevano raccontato che avevano ritrovato il Nioyboh conficcato nel terreno a pochi metri da loro e che la scimmietta aveva fatto da scudo al suo corpo per evitare che nella caduta si sfracellasse.

Gli aveva salvato la vita.

Esattamente come il suo maestro.

Ed esattamente come il suo maestro aveva rischiato di perdere la sua.

Ancora per colpa sua.

Lui che aveva promesso che avrebbe protetto Goku per sempre…

Lui che 500 anni prima aveva giurato di non avere più rimpianti…

Era stato salvato era quel ragazzino che lui stesso voleva proteggere…

"Sii forte Genjo Sanzo Hoshi…"

Non era forte…

Non lo era stato 500 anni prima e non lo era neanche allora…

Lui era causa della morte del suo maestro…

Delle lacrime di Goku…

Delle sue ferite…

Sapeva causare solo sofferenza alle persone che gi stavano attorno…

Che gli volevano bene...

Ma chi persona poteva volergli bene?

Abbassò il capo e i suoi occhi osservarono il piccolo corpo di Goku, steso su quel letto troppo grande per lui.

Le sue labbra si inarcarono in una specie di triste sorriso.

Eccola lì, la stupida persona che poteva volergli bene…

Una stupida scimmia…

Una stupidissima scimmia…

Lentamente la pallida mano del monaco si sollevò dal suo grembo per poggiarsi sulla piccola testa castana della saru.

Il suo sguardo si fece stranamente dolce, dolce come non lo era mai stato, come non lo sarebbe mia stato se in quella stanza ci fosse stato qualcun altro oltre a loro due…

O anche se Goku si fosse semplicemente svegliato….

Eccola lì, l'unica persona che poteva volergli bene…

Nonostante tutto…

Il sole...

Il suo sole…

Il suo calore…

Il suo Sanzo…

Goku sentiva la sua testa pesante e non riusciva a muoversi…

Dov'era?

Cosa era successo?

Era ancora... era ancora vivo?

E Sanzo?

Il suo sole.. stava bene?

E se… e se non fosse riuscito a salvarlo?

E se lui fosse morto?

Cosa avrebbe fatto?

Avrebbe preferito continuare a credere che Sanzo lo odiasse, che volesse ucciderlo, piuttosto che saperlo morto…

Perché per lui la vita non aveva più senso senza il suo sole…

Senza i suo capelli color del grano…

Senza quelle iridi viola così tristi….

Senza i suoi stupida scimmia…

Senza i colpi di harisen…

NO! voleva, doveva sapere!

Odiava quel senso di apprensione che lo attanagliava..

Doveva sapere, eppure…

Eppure….

Lentamente la piccola saru aprì i suoi grandi occhi dorati.

La notte.***

Ecco cosa i suoi grandi occhioni dorati videro quando si posarono sul mondo.

La notte dei suoi occhi…

I suoi occhi…

C'era una strana espressione in quello sguardo..

La stessa che aveva visto quando stavano precipitando dal dirupo….

La stessa che aveva creduto di vedere nella sua illusione…

uno sguardo colmo di affetto e preoccupazione…

uno sguardo da cui traspariva quell'amore che non sapeva dimostrare…

ma questa volta…

Questa volta non era un'illusione…

Non era un'illusione quel calore che provava per tutto il corpo…

Non era un'illusione quella mano calda e pallida che poggiava sulla sua fronte e giocava distrattamente con i suoi capelli…

Non era un'illusione…

era il suo Sanzo…

Goku si chiese come avesse potuto scambiare un'illusione per il suo sole…

Perché erano diversi… completamente diversi…

Il dolore che lo aveva colto nello stato di dormiveglia che aveva preceduto il suo risveglio era ancora più forte, ma lui non lo sentiva…

Sentiva solo lo sguardo del monaco fisso su di se…

Sentiva la mano del bonzo che giocava con i suoi capelli..

Sentiva soltanto che c'erano loro due in quella stanza…

E a anche se fossero entrati mille demoni non sarebbe cambiato nulla…

La piccola saru sorrise, un sorriso che sembrava una smorfia per il dolore, ma tanto dolce.…

Dolce e innocente…

"Sa… Sanzo"

CONTINUA….

* Questa battuta –insomma molto simile- ricorre nell'episodio 22, (uno dei miei preferiti in assoluto!!) quando Sanzo, ripresosi dagli effetti di un veleno, commenta in modo poco educato il fatto di sentirsi ancora debole. E Hakkai gli risponde nello stesso modo. Ringrazio Annamirka per avermi dato le battute che mi servivano!

** Anche questa scena ricorre nello stesso episodio: Sanzo si guarda in giro e Hakkai gli dice: "Goku è nell'altra stanza con Gojyo". Poi aggiunge "Ho forse sbagliato?". Alchè Sanzo risponde "Come immaginavo. Che idiota.". Grazie ancora Annachan!!! ^_^

*** Questa è una mia personale interpretazione su Sanzo. Benché Goku lo consideri il suo sole, io ho sempre pensato a Sanzo come alla notte, per via dei suoi (bellissimi ^_^) occhi viola.

 

Bene la scena ve la interrompo qui! Lo so lo so, sono davvero sadica, ma voglio tenervi ancora un po' con il fiato sospeso!

Davvero credevate che potessi far morire Goku o Sanzo? Certo che no, voglio troppo bene a Goku per fargli del male! Sul far morire Sanzo ci ho fatto un pensierino… ma se lui morisse Goku soffrirebbe e io non voglio che soffra ancora! Senza contare che molti di voi mi farebbero a fettine! ^_-

Sanzo: lo fai te stessa e per Goku, quindi!

Naco: non avevi creduto che lo avessi fatto per te, vero?

Sanzo: Tze!

Mi raccomando non perdete il prossimo e ultimo capitolo…e nell'attesa… commentate!

   
 
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