Dream
Londra avvolta dalla nebbia sembra prendere una consistenza
diversa. Camminare per le sue strade, nelle orecchie l'eco di una musica troppo
dolce e irreale per essere vera, è come assaporare una visione distorta,
bellissima, ovattata e onirica della vita, una dimensione in cui i sogni li
puoi accarezzare, senza lasciare che ti scivolino nelle mani senza che tu te ne
renda conto.
Persino le figure dei ragazzi all'angolo della strada che mangiano una
ciambella, di un gatto intirizzito dal gelo dell'inverno, di un chitarrista che
suona per racimolare un po' di soldi - o forse solo per se stesso - appaiono
quasi surreali. E surreale appari anche tu, seduto a quel pianoforte, a suonare
una lenta melodia di pace e salvezza. "Questo disco andrà a ruba, che
dici? E poi potremo andare a vivere in un appartamento migliore, io, tu ed
Aaron!" L'entusiasmo nei tuoi occhi è così vero.
Una scintilla di luce nella realtà ovattata.
Una scintilla di verità nella menzogna che prima era la mia vita. Ma questa
atmosfera mi fa sentire in un sogno - so troppo bene che mi sveglierò,
catapultata in una realtà troppo dura - o tra le pagine di un libro. Un libro
in cui va tutto troppo bene, in cui non c'è più l'Isola, nè
gli Altri, nè Desmond a predire il tuo futuro.
Ma il nero inchiostro dei libri crea favole che sono solo delle illusioni. E le
illusioni, si sa, non perdonano.
Spazio Autrice:
Meno due settimane alla sesta stagione di Lost.
Cosa mi ha indotto a scrivere questa fic? (che, se non si fosse capito, narra
un sogno di Claire, dopo la morte di Charlie). Questo sito, terribilmente
straziante à http://www.fanforum.com/f178/sugarplum-fairies-c-c-75-because-his-greatest-hit-night-he-met-her-62905314/
Spero vi piaccia, e meno 15!