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Autore: Ale san    19/01/2010    4 recensioni
Aprii gli occhi lentamente, avevo un gran mal di testa. Ero disorientata. Cercai di riconnettere il mio cervello, vidi accanto a me due figure femminili con un'aria preoccupata e smarrita allo stesso tempo. Una di loro mi porse la mano in segno d'aiuto: aveva dei bei capelli rossi lunghi fino alla schiena e i suoi occhi erano azzurri come il cielo. L'altra, invece, aveva i capelli biondi e gli occhi dello stesso colore della prima. Mi guardai attorno scrutando attentamente il luogo in cui mi trovavo. Oddio, ma come diamine era possibile?! Mi trovavo in uno dei corridoi di Hogwarts! Ma quelle ragazze non le avevo mai viste in vita mia! Stavo sognando forse? Probabile.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Hermione Granger, James Sirius Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Hermione In The Future

Capitolo Uno: Io Nel Futuro?! Oh Santo Cielo!

Sentii che il mio respiro si fece sempre più affannato, vidi la vista annebbiata e tuttalpiù cominciai ad entrare nel panico più totale. Rose e Dominique si rivolsero uno sguardo confuso e mi guardarono come se avessero appena visto un fantasma. Ero nel futuro ne ero certa. Sentii gli occhi inumidirsi, cercai in tutti i modi di non scoppiare a piangere davanti a loro: maledetto orgoglio! In fondo non potevo rivelare a queste due ragazze chi ero veramente. Dovevo inventarmi un nome per fa sì che tutto ciò sia credibile anche se non erp una bravissima attrice con la B maiuscola ma tentar non nuoce, no? Helen? Martha? Alexandra? Sarah? Joanna? Joanna?! Ma da dove mi era saltato fuori questo nome?! Vada per Sarah.
"E tu come ti chiami?" Mi chiese Rose.
"Io mi chiamo Sarah... Sarah Kent."
Entrambe mi rivolsero un caloroso sorriso di benvenuto e io tirai un sospiro di sollievo, per poco non venivo beccata. Cercai di inventarmi subito una scusa per dir loro come ero finita in quel posto e poco dopo trovai la soluzione giusta.
"Sapete... forse sono finita qui per colpa dei miei genitori. Loro volevano mandarmi ad Hogwarts ma io non volevo e probabilmente mi avranno fatto un incantesimo a posta mentre io dormivo o ero in uno stato incosciente, a me capita a volte." Mi inventai ogni cosa e sorrisi con una gocciolina gigante sulla nuca stile cartone animato.
"Che bello compiere un'azione dove sei per forza costretta dai tuoi genitori!" Affermò Dominique ironicamente.
Aveva proprio ragione. Era una vera e propria scocciatura.
Rose e Dominique mi accompagnarono in Sala Grande e notai che non era cambiato nulla. Le quattro grandi tavolate erano sempre staccate l'una dall'altra. La cosa che mi stupì maggiormente era che la McGranitt era seduta nel posto di Silente e lui? Che fine aveva fatto? Appena mi videro, tutti si girarono verso di me e io me ne stetti lì impalata non sapendo come reagire. Rose mi diede una gomitata e mi risvegliò dai miei pensieri.
Vidi la vecchia professoressa avvicinarsi a passi svelti verso di me.
"E lei chi è?"
"Lei è Sarah Kent, preside McGranitt."
Preside McGrannit?! Allora non mi ero sbagliata! La professoressa era davvero diventata la preside della scuola.
"E qual buon vento la porta qui, signorina?" Mi chiese tranquilla e seria, tipico di lei in fondo.
"Vede... i miei genitori mi hanno costretto a venire e quindi eccomi qui."
La preside mi risolve un sorriso accennato e mi condusse dal Capello Parlante, quanti ricordi! Mi stava davvero simpatico. Così, una volta seduta sul piccolo e basso sgabello di legno, il Capello Parlante iniziò  a parlare. Deglutii fortemente. Speravo con tutto il cuore di essere assegnata di nuovo a Grifondoro.
"Signorina Kent lo sa che lei assomiglia molto a una studentessa che ha frequentato questa scuola in passato?"
Per la barba viola, gialla, rossa e di tutti i colori, di Merlino! Stava parlando proprio di me? Hermione Jane Granger, diciassette anni, Grifondoro, con un talento innato per lo studio?! Ora stavo sudando freddo sul serio.
"A-ah sì? E chi sarebbe colei?"
"Lei si chiama Hermione Jane Granger!"
Vidi Rose alzarsi di scatto dal tavolo guardando confusa e con gli occhi fuori dalle orbite il vecchio cappello magico.
"Mi scusi ma perché la sta paragonando a mia madre?"
Per la barba di Merlino multicolori! Aveva sentito bene? Aveva detto "madre"?! Cioè avevo udito davvero bene o ero diventata anche sorda? No, avevo sentito bene e non mi ero sbagliata. Quindi lei... era mia figlia?! E il padre chi era?
"Signorina Weasley si calmi per favore e si sieda seduta e composta e non parli finchè non verrà interpellata." La rimproverò la preside fulminandola con gli occhi.
"Mi scusi, professoressa."
Mia figlia si terrorizzò dal tono di voce della McGranitt e si rimise seduta e composta senza fiatare, che brava ragazza. Ne dovevo davvero essere orgogliosa e poi aveva un fascino particolare.
"Signorina Kent ho notato che lei è una ragazza molto intelligente ma allo stesso tempo molto orgogliosa, temo che dovrò assegnarla alla casa dei... "
Nella sala si creò un boato di silenzio che iniziò a regnare. Tutti erano impazienti di sapere a quale casa apparterrò.
"Grifondoro!"
E ogni signolo studente della casata dai colori rosso-oro iniziò a esultare sventolando le braccia per aria. Nella mia epoca non erano poi così tanti entusiasti. Rivolsi un dolce sorriso a tutti che fece sciogliere il cuore di ogni ragazzo che, di conseguenza, mi guardarono con uno sguardo ammirato. Una ragazza mora, molto carina,mi guardò male. Evidentemente era molto gelosa di tutte quelle attenzioni rivolte a me. Capii subito che era una di quelle classiche ochette a cui piaceva stare per forza al centro dell'attenzione come Lavanda Brown o Calì Patil. Per un momento pensai che la ragazza fosse proprio la figlia di una delle due che avevo appena nominato, magari di Ron e Lavanda. Ma no, forse no. Mi starò sbagliando.
"Benvenuta Sarah!"
"Grazie, Rose!"
Mi sedetti e il banchetto, come al solito, iniziò e un ragazzo molto simile a Rose iniziò ad abbuffarsi peggio di un lupo affamato in cerca della sua preda.
"Dimmi, Rose... "
Subito la ragazza si voltò con uno scatto felino verso di me aspettando una mia risposta.
"Come si chiama tuo padre?"
"Mio padre si chiama Ron Weasley. Ma perché mi hai fatto questa domanda?"
Come era possibile? E io che pensavo che Ron si fosse sposato con Lavanda! Bah.
"Così per sapere."
"Sei strana, sai? Ma in senso positivo ovviamente."
"Me lo dicono tutti."
Detto ciò, riprendemmo a mangiare in silenzio. Ancora non ci avevo preso del tutto confidenza, mi ci voleva del tempo.
Non mi accorsi che alle mie spalle arrivò un ragazzo verso di me, mi accorsi solo che vidi mia figlia sbuffare scocciata.
Mi girai verso l'individuo e squadrai dalla testa ai piedi costui. Era un ragazzo con gli addomali abbastanza palestrati e l'altezza pari a quella di una giraffa, aveva i capelli biondi quasi bianchi con gli occhi di ghiaccio e il suo sguardo era impassibile e non faceva trasparire nessun tipo di emozione. Era dannatamente bello e emanava un certo fascino. Solo una famiglia poteva emanarlo così: i Malfoy. Stronzi, arroganti ma dannatamente belli e quasi impossibili in un certo senso. Sicuramente sarà il figlio di quel malfuretto di Draco Malfoy e di qualche ochetta di Serpeverde.
"Ehi, Weasley."
"Malfoy..." Lo salutò seccata.
"Non mi presenti la tua amica?"
Malfoy mi risolse uno sguardo malizioso, sentii le gote prendere e fuoco e subito portai lo sguardo sul piatto d'argento contenente il cibo ma mi accorsi che Rose sembrava parecchio scocciata dallo sguardo del biondo. Forse le piaceva e forse era meglio se non mi intromettevo fra lei e il furetto due la vendetta.
"Io non parlo con le serpi, Malfoy. Dovresti saperlo." Ribattè acida. Brava! Così si fa, Rose! Fagli vedere chi sei! Insomma... era o non era la seconda me?
"Che caratterino, Weasley! Quando la smetterai di essere così acida e dannatamente carina?"
"E tu quando la smetterai di essere così irritante e dannatamente bastardo?"
Perfetto. Io dovevo sopportare quell'idiota di Draco Lucius Malfoy mentre lei doveva sopportare suo figlio! Peggio di così non poteva andare.
Nella tavola si crearono delle risatine divertite, Malfoy si sentì umiliato fino al midollo. Nelle risate mi unii anch'io. Era stata grande! Vidi che il biondo se ne ritornò nella propria tana. Se l'era meritata una bella lezione. Così la prossima volta impara a fare tanto lo spiritoso. Tale padre, tale figlio come si suol dire.
"Rose ti faccio i miei complimenti! Sei stata grande." Si complimentò con lei un ragazzo della stessa altezza di Malfoy, con i capelli neri e gli occhi color nocciola. Molto carino.
"Grazie, Al! A proposito... Sarah lui è Albus, mio cugino e Albus lui è Sarah."
Praticamente ero imparentata con tutta la famiglia Weasley.
"Piacere." Dicemmo in coro stringendosi le mani a vicenda in segno di amicizia.
"Com'è che ti chiami di cognome?" Chiesi con noncuranza facendo finta che non me ne interessasse nulla quando in realtà me ne interessava eccome.
"Potter e tu?"
"Kent."
"Comunque mi fa piacere che Malfoy sia stato umiliato! Se l'è proprio meritato, no?"
Io e Rose annuimmo semplicemente con la testa. Eravamo stanche e non avevamo proprio voglia di ciarlare. Si notava proprio che eravamo madre e figlia.
Se lui si chiamava Albus Potter allora il figlio era di Harry! E se il padre era Harry allora la madre era per forza Ginny dato che era l'unica femmina dei sette figli di Arthur e Molly. Sapevo che fra loro sarebbe sbocciato l'amore prima o poi, mi dovrò congratulare con Harry. Anzi, meglio di no. Potrebbe cambiare idea, meglio tenerlo all'oscuro di tutto ciò!



Intanto al tavolo dei Serpverde, due bellissimi ragazzi stavano chiacchierando del più e del meno mentre mangiavano il dolce buonissimo.
"Zab, ti ripeto che non mi piace la Weasley! E poi è stata una stronza a umiliarmi davanti a tutti in quel modo!"
Affondò la sua forchetta nella carne in modo violento, era davvero furente.
Simon Zabini diede una gomitata nello stomaco al suo migliore amico facendo uscire dalla sua bocca un gemito di dolore.
"Ahia, Sim! Ma sei scemo?!"
Gli altri compagni di casa si misero a ridere e Scorp emise una faccia imbronciata.
"Certo come no, Scorp. Come se non si notasse che fissi Rose in continuazione. Non sono mica stupido, sai?"
Scorpius sbuffò rassegnato, tanto con lui era inutile parlare voleva sempre aver ragione su tutto. Cioè, in un certo senso era vero ma lui non lo avrebbe mai ammesso neanche sotto tortura, nemmeno se gli pagassero oro. Ma a lui non serviva l'oro. I Malfoy erano già ricchi di loro ed era già a posto col denaro.
"La chiami anche per nome adesso?! E poi Simon ti ricordo che lei è una Weasley! Le nostre famiglie sono in rivalità! E non parlo di qualche annetto, parlo di qualche secolo e non è poco, Zab."
"Malfoy ma che te ne frega delle famiglie se sono in rivalità o meno?! Se ti piace diglielo, ti pare?! E non startene lì impalato! Mi sembri un baccalà."
Il bel biondino guardò male l'amico ma in fondo non aveva tutti i torti.
"Non m'importa. Ripeto: la Weasley non mi piace e non mi piacerà mai! Chiaro il concetto o ti devo fare il disegnino o magari dirtelo in cinese o in qualsiasi altra lingua straniera?!" Sbottò furioso senza pensarci. Mai far perdere la pazienza al "grande" Scorpius Hyperion Malfoy.
"Okay ma calmati, Scorp! Ti stanno guardando tutti male. Comunque... hai visto la nuova arrivata?"
E posò il suo sguardo su Hermione e doveva ammettere che era veramente bella. I bellissimi boccoli color cioccolato le ricadevano dolcemente sulla bella schiena, il corpo era come quello di una Dea: seno proporzionato, gambe bellissime e il fondoschiena, per non essere volgare, era uno fra i migliori. le sue labbra gli facevano venir voglia di prenderla e baciarla lì davanti a tutti. I suoi occhi, invece, erano come due pezzi piccoli di cioccolato fondente e aveva uno sguardo incantatore e penetrante simile a quello di Malfoy.
"Sì, è molto bella."
Ma più che altro era interessato alla bella Rose che a Hermione.
"Hai visto come la guarda quel pezzente di Potter?! Ma come si permette? Io lo ammazzo!" Pensò ad alta voce senza nemmeno rendersene conto.
"La gelosia è una brutta bestia, Zab."
"Cosa?! Non mi piace!"
Il bel principe di Serpeverde rise sotto i baffi.
"E poi dici a me! Ma senti da che pulpito."
"E va bene mi piace, ok? Almeno io ho il coraggio di ammetterlo non come un certo signorino qui presente, vero?"
"E che palle! Parli ancora della Weasley? Ti ho detto che non mi piace... te lo vuoi ficcare in quella testolina bacata che ti ritrovi? A te le parole ti entrano da un orecchio e ti escono subito dall'altro! Sei incredibile certe volte!"
"Ma no!"
"Ma sì!"
"No!"
"Sì!
"No!"
"Sì"
"Noo!"
"Sìì!"
Tutti gli sguardi erano puntati su di loro, erano gli unici che stavano parlando, o meglio urlando, nella sala.
"Ma la volete smettere? Siamo stanchi dei vostri litigi! Se proprio dovete litigare andatevene da un'altra parte invece di rompere a noi." Si lamentò uno Zeke Nott irritato e allo stesso tempo anche scocciato. In effetti aveva ragione.
E entrambi si zittirono all'istante. Che figuraccia che avevano fatto.
"Comunque chiederò alla Kent di uscire con me." Sussurrò nell'orecchio di Scorpius.
"Bene, sono contento." Affermò ironicamente senza guardarlo.



Passarono due giorni e io mi ero ambientata per bene nella scuola. Tutti erano molto gentili con me, perfino quelli di Serpeverde, escluso Malfoy ovviamente. Ma che strano, no? Zabini non faceva altro che ronzarmi intorno interrompendo ogni decimo di secondo il mio studio o il mio relax pomeridiano cercando sempre di mantenere la calma dato che di pazienza ne avevo poca con i tipi insistenti e maleducati come lui. E poi era fin troppo ovvio che mi stava facendo la corte, ma anche se fosse, a me non interessava minimanente. Non era proprio il mio tipo. A me piacevano i tipi simpatici, scherzosi e non i tipi vanitosi, superbi e maleducati come Malfoy o come Zabini.
Mi trovavo in biblioteca insieme a Rose, seduta in un tavolo situato vicino alla finestra da cui si vedeva il bellissimo paesaggio, ed ero molto distratta. Pensavo a un modo per ritornare indietro neò tempo, mi mancavano i miei amici, il vecchio preside... mi mancava perfino Malfoy! E se mi mancava Malfoy allora equivaleva che ero davvero disperata.
Vidi una piccola e fragile mano sventolare davanti ai miei occhi color cioccolato. Era mia figlia che aveva appena interrotto i miei pensieri. Se non ci fosse stata lei, probabilmente a quest'ora mi sarei ritrovata a passare la notte qui.
"Sarah? Tutto bene? Mi sembri distratta." Mi chiese preoccupata.
Io annuii sorridendole tranquillamente.
"Scusa stavo pensando ad altro."
"Non fa niente, tranquilla. Riprendiamo?"
E riprendemmo a studiare tranquillamente senza distrazioni nè interruzioni.
Passarono alcune ore, e dopo che finii di studiare il capitolo che la professoressa ci aveva assegnato per il giorno dopo, guardai fuori dalla finestra e mi accorsi che era già arrivato il tramonto. Raccolsi il mio libro esausta ed ero rimasta sola dentro la biblioteca dato che Rose se ne era già andata via circa un'ora fa perché doveva incontrarsi con Lily, sua cugina, nonchè mia nipote, sorella di James e Albus. Erano tutti molto simpatici e Rose mi rivelò anche che Albus si era preso una piccola e innocente cotta per me. Questa è buona! Il nipote chi si innamora della zia. Ma in fondo lui non lo sapeva che io ero sua zia, quindi, di certo non lo accuso o lo incolpo di niente.
Sentii dei passi dietro di me e mi spaventai ma cercai di pensare positivo. Dannazione, Hermione! Sei o non sei la Principessa dei Grifoni? La bella e coraggiosa Granger?
"R-Rose? Sei tu?"
"no, non sono Rose."
Ma un momento... questa voce era familiare! Acuta, penetrante e angelica. Sentii due braccia forte circondermi la vita. Arrossii peggio di un pomodoro maturo.
"Kent vorresti uscire con me?"
Mi voltai e vidi...
Simon Zabini?!



Ringraziamenti:
 


Andrearomanista:
Ciao, Andre! Eccoti qua a commentare una mia storiuccia xD! Che te ne pare? Pensi che farò carriera? (Carriera? Ahahahah ma non farmi ridere! NdScorpius) Zitto tu che non sai neanche quando va messa l'H o meno! U.U (Non è giusto ç_ç NdScorp)... cooomunque ritornando a noi... che ne pensi di questo capitolo? Fammi sapere al più presto. Bacioni, ci sentiamo su messenger.

skarlet95:
Grazie mille! Continua a seguirmi. Ciao

gioia_in_blu: Ciao, carissima! Prima di tutto ti ringrazio per avermi fatto notare questo errore! Quando ho letto di questa imprecisione, sono subito andata a correggere XD... secondo: che ne pensi della storia? E della ScorpiusxRose? Ti mando tanti bacioni. Ci sentiamo!

Giiyn: Ma certo che la continua ci mancherebbe altro =D, grazie della tua recensione! Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo. Alla prossima.

Sayonara a tutti, alla prossima.


  
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