Trasformazione veloce
Ero… stupefatta. Io vampira? Avrei avuto
il potere di viaggiare nel tempo?
-Questo sarebbe sicuramente un punto in
più per noi- esultò Emmett, pensando alla lotta.
-Ma non sappiamo se può riportare in
vita i morti- affermai io, tutt’altro che convinta da queste supposizioni.
-Se puoi tornare indietro nel tempo, sì-
obiettò Carlisle.
-Quindi… dovrei… trasformarmi- pensai ad
alta voce.
-Se non vuoi non lo fare, non devi
sentirti obbligata- disse subito Edward, cogliendo la palla al balzo, da sempre
contrario alle trasformazioni.
-No, non mi sento obbligata- e fermai
Edward che stava per interrompermi con un cenno della mano- e non ho nemmeno
paura. Il fatto è che… Bé, i miei genitori… i miei amici…-
-Se fossi capace di viaggiare nel tempo,
tutti questi problemi non esisterebbero- m’interruppe Jasper. –Vedi, in una
volta trasformata in vampira e acquistata una certa padronanza del tuo potere
potresti tornare umana…-
-Tornando indietro nel tempo- conclusi
io.
-Ma il rischio c’è- mi fermo Edward.
-Non importa. Se potrebbe essere utile
per salvarvi o comunque proteggervi, lo farò- decisi.
Vidi che quasi tutti annuivano. I
Licantropi si guardavano poi, improvvisamente , se ne andarono.
-Ma dove vanno?- chiesi, allarmata.
Magari i Volturi erano vicinissimi a noi.
-Non abbiamo più tempo- disse lui.
Dobbiamo addormentarti e darti il veleno. Il veleno di Bella.- mi avvertì,
fiero. –Non ti preoccupare, ci vediamo qui al tuo risveglio.-
Non sentivo più il mio cuore battere. Le
vene non pulsavano e non sentivo il dovere di respirare.
Non riuscivo ad aprire gli occhi. Dopo qualche
minuto mi riaddormentai.
Ero arrabbiata con me stessa. E se i
Volturi erano già arrivati ed io non me n’ero accorta? Non volli cedere al
desiderio di dormire e aprii gli occhi.
-Wow- esclamò Edward, non appena aprii
gli occhi.- Jasper, vieni- disse al fratello.
Ah, già. Ero una neonata. Non si poteva
mai sapere. Nello stesso istante in cui realizzai di essere stata trasformata,
provai una sete che riusciva ad imporsi sopra tutti gli altri desideri.
-Come ti senti?- mi chiese Jasper, in
allerta.
-Ho sete- risposi io.
-È stata la trasformazione più veloce
che avessi mai visto- disse lui, ignorando la mia sete.
-Sempre che non sia tornata indietro nel
tempo- risposi ridendo. Mi alzai nella frazione di un secondo e in pochissimo
tempo scesi le scale, raggiungendo il salotto. Ero sempre preceduta da Jasper,
tranne quando mi avvicinai a Renesmee, perché in parte a lui c’era anche Edward.
Non provavo alcuna attrazione per lei.
-L’accompagno a cacciare- sentii Bella
che diceva ad Edward.
-Vengo anch’io- disse Alice. Notai che i
suoi occhi stavano diventando neri. Probabilmente, da quando era venuta a
prendermi, non aveva ancora cacciato.
-Andiamo- dissi con una certa fretta.
Prima sarei tornata, prima sarei riuscita ad allenarmi.
Angolo della scrittrice
Ringrazio chi legge e recensisce la
storia, in particolare Scorpiusthebest e Kattiva97.
X Kattiva97:
Hai ragione, temo di non averti spiegato
bene perché i Cullen vogliono trasformare “la ragazza” (di cui scoprirete il
nome prossimamente). Vedi, anche i Vampiri provano compassione per gli umani.
Sono anche ciò che vorrebbero essere. Quando Alice ha avuto la visione, ha
visto che i Volturi la stavano torturando inspiegabilmente e ha deciso di fare
qualcosa per lei. In fondo, sono come supereroi. Se possono fare qualcosa per
il mondo, perché non agire?