22/01/2010
8 recensioniRisposte alle recensioni:
gaby90: Ciao gabiba!! (mi sono affezionata a questo soprannome XD) Ci tengo a dirti che non mi dispiacerebbe avere un figlio con Veggy, a patto di essere Bulma!^^ Se fossi lei, le cose cambierebbero, ma dato che sono io, nonostante pensi che lui non sia niente male, in un certo senso, mi sento più una loro figlia acquisita!^^ Lo so che la suspance può irritare, ma è quello che ti tiene incollata ad una storia! Comunque grazie tante per i complimenti, sei troppo gentile, come sempre!^_^ p.s.= l'aggiornamento di Fifteen? bazoni
ka93: Ciao cara!^^ Ti do ragione, una visione del genere tutte le mattine sarebbe molto *ç* direi, sì...
e beh, Bulmina non si è mai "accollata" e ora ancora di meno, perchè ha usato questa tattica per distrarlo, e poter agire indisturbata!^^ Don't worry, sul test scoprirai tutto in questo cappy! baciotti
vegeta4e: Ciao veggyna!! Ooops...ho concluso sul più bello? Fa parte della narrazione^^, tanto basta che continui a leggere^^ Sono contenta che ti sia piaciuta l'ironia sul nervosismo di Bulma ^_^ Comunque, si ho letto "Al liceo" molto carina!^^ E poi anche "Mai dire Dragon Ball" ma lo sai dalle recensioni che lasciato e scusatemi tu e Ciccia se non ho potuto recensire gli ultimi!^^' baciozzi
silvia_sic1995: Ciao silvy! I'm sorry, ma non te lo posso dire....^^' comunque non preoccuparti, presto si risolverà tutto! Fai bene a tenere una lista, è molto utile per tenere insieme i tasselli del puzzle!^^ bazotti
angel92: Ciao Angel! Non farti un problema per la recensione corta, l'importante è che sei riuscita a lasciarmela!^^ Grazie degli apprezzamenti, baxi
Lady Lexy: Ciao Lexy!! Non importa se non hai potuto recensire il chappy, ho pensato che avessi qualche altro impegno^^ Mi fa piacere che continui ad apprezzare la mia ff e per il fatto che Veggy a volte preferisce allenarsi piuttosto che o.O non legato al desiderio etero^^ perchè, come hai visto, non gli manca, il punto è che il lato guerriero prende il sopravvento e non gli permette di saltare l'allenamento quotidiano; poi dato che l'idea è venuta da Bulma, lo sprona ancora ancora di più e gli fa apprezzare di più lei, che non lo vuol far diventare uno smidollato. Poi, può farla sua in qualsiasi momento, o.O, dopo aver assolto i suoi "doveri" di sayan! Ti lascio al cappy, baxoni
BulmaMiky: Ciao tesò!! No dai, non metterla sul tragico, io voglio solo dare un tono alla ff!^^ Ti ringrazio davvero per i complimenti e sono molto contenta di riuscire a trasmettere tante emozioni! ^_^ Per quanto riguarda me, sono uno strano mix tra Veggy e Bulmina: ho tantissimi atteggiamenti che ricalcano fortemente quelli di lei, un taglio di capelli simile a quello della saga di Cell... ma anche tante cose di lui: sono competitiva e se mi fai incavolare... diverse uscite di entrambi, anche per me!^^ bazi
stellina86: Ciao Cicciaaaaaaaaa!!! Non fa niente per il chappy, solo che mi stavo preoccupando!^^ Mi fa piacere che hai aprezzato molto i chappies, però quando ho letto "solo una cosa" ho pensato che avessi qualche critica da farmi!^^' Comunque, buona lettura, bazetti!
- A Chemistry's Question -
Maledizione! Aveva girato e rigirato quello stick tra le mani, ma senza alcun risultato: quella linea fina e discontinua era rimasta, senza svanire o dirle qualcosa di più concreto. Aveva cercato, allora, informazioni sul foglietto illustrativo: " Il test va ripetuto anche nel caso in cui lo stick si colori solo debolmente: significa, infatti, che il risultato non è certo.".
Le cose quindi stavano così. Doveva ripetere il test.
Si sedette sul bordo della vasca e prese la parte superiore del naso tra due dita, sospirando; da una parte era sollevata di non aver subito conosciuto l'esito, insomma che la sua vita non fosse già stata stravolta, ma dall'altra sapere che avrebbe dovuto ripeterlo tra un paio di giorni, come riportava il foglietto, le metteva ulteriore ansia. Avrebbe dovuto rifare tutta la procedura e, in tutta sincerità, non se la sentiva.
Però non poteva rimanere con il dubbio e vedere, magari, lievitare la pancia, mese dopo mese, senza aver mai avuto una risposta definitiva prima. Sarebbe stato assurdo. Lei voleva delle certezze, anche se questo voleva dire avere a che fare con la cruda verità. Ma che altro poteva fare? Avrebbe aspettato due giorni e poi lo avrebbe ripetuto.
Si appoggiò alla parete di fianco e respirò pesantemente, chiudendo gli occhi. Dopo qualche secondo lì riaprì e si alzò; si avvicinò al piccolo mobile accanto al lavandino e afferrò la scatoletta del test, guardando al suo interno: c'era un altro stick; infatti, nella maggior parte delle confezioni ce n'erano due, ed uno dei motivi di questo era proprio il suo caso...beh, così almeno non avrebbe dovuto rifare il tragitto.
La prese e la nascose in uno dei cassetti del mobile panna, poi, sedendosi a terra, pigliò nuovamente lo stick usato e lo osservò un'altra volta. Come aveva fatto a cacciarsi in una situazione simile? Insipirò ed espirò, cercando di rilassarsi, ma le pulsavano le tempie e non servì ad un granchè. Decise allora che si sarebbe fatta un bagno, cercando di scacciare tutti i pensieri.
Uscì dalla stanza, per prendere, dall'armadio in camera sua, degli asciugamani puliti; nel fare questo, appoggiò lo stick sul suo comodino e tornò in bagno.
Si avvicinò alla vasca e aprì il getto d'acqua, mentre aggiungeva il bagnoschiuma. Dopo qualche minuto, si immerse tra le piccole bolle e cercò di svuotare la mente.
Non seppe quanto tempo dopo tornò alla realtà, aveva perso la cognizione del tempo. Controllò sull'orologio a parete: era passata una buona mezz'ora. Si sentiva decisamente meglio, così decise di uscire. Afferrò l'asciugamano, lo indossò e aprì la porta.
Quello che vide le fece sgranare gli occhi: c'era Vegeta con il mano lo stick che aveva appoggiato sul comodino; che stupida! Non avrebbe dovuto dimenticarselo lì! Ma nemmeno il sayan, sarebbe dovuto essere lì in quel momento...
-Ve-Vegeta?
-Che roba è?
Dentro di sè la ragazza trasse un sospiro di sollievo; non sapeva cos'era! Era comprensibile, visto che era un alieno e che quello era un oggetto terrestre. Probabilmente, i sayan diagnosticavano le gravidanze in modo diverso. Ma... adesso cosa doveva dirgli?
-E'... è... - doveva sforzarsi di inventare qualcosa - è un termometro!
-Un termometro?!
-Sì, è un termometro di nuova generazione. - disse avvicinandosi a lui e prendendo l'oggetto in mano.
-Funziona così: a seconda di quanto è intensa la striscetta, hai più alta la temperatura! La mia non è molto colorata, perciò ho solo un pochino di alterazione. Sai, perchè non sono stata bene stanotte... a proposito, ti che ci fai qui?
Bulma aveva abilmente cambiato discorso, anche per capire la ragione della visita del sayan.
Cosa doveva dirle?! In un certo senso, voleva vedere come stava... ma a lei non lo avrebbe mai detto, anche perchè lo negava anche a sè stesso.
-Ecco... ho finito di allenarmi e passavo di qui.
La ragazza annuì, mordendosi il labbro superiore.
-Ok...
-Adesso stai bene...?
-Sì...
Vegeta, allora, le si avvicinò di più e le sussurrò in un orecchio:
-Mi è decisamente venuta fame...e dato che ora puoi...
Con un piccolo gesto della mano fece cadere l'asciugamano dal corpo della ragazza, lasciandola senza veli.
Bulma arrossì visibilmente, ma prima che potesse dire qualsiasi cosa, il sayan s'impossessò delle sue labbra con foga. Lei corrispose con altrettanta passione; voleva dimenticare tutti i problemi, ritagliare un piccolo spazio che fosse solo per loro... e decisamente era molto più rilassante di un bagno...
Lui la gettò bruscamente sul letto, trattenendola tra le sue braccia, dopodichè con entrambe le mani torturò i seni di Bulma, che esclamò, ansante:
-Siamo in camera mia, non ti importa...?
-Lo farei anche in mezzo alla strada, in questo momento!
-Se per te va bene...
Si abbandonò totalmente al sayan e assaporò le sensazioni che sapevano donargli quelle mani ruvide sulla sua pelle delicata.
Si avvinghiò ai suoi muscoli, gemendo e cercando avidamente le labbra del sayan, che si strappò violentemente i boxer, diventati ormai troppo stretti.
Ansimando, si fece largò in lei, che gridò e si inarcò sotto Vegeta, cominciando a muoversi ritmicamente con lui...
Due giorni dopo...
Si era fatta coraggio, aveva ripetuto l'intero procedimento, con la convinzione che quella sarebbe stata la volta decisiva... che quella volta, davvero, quello stick le avrebbe comunicato la verità, senza doversi sottoporre ad ulteriori prove... e se questa cosa la tranquillizzava da una parte, dall'altra la terrorizzava... non ci sarebbero state più altre chances, quello che avrebbe visto apparire sulla finestrella dello stick, sarebbe stato il risultato.
Avrebbe dato qualsiasi cosa, pur di non trovarsi in quella situazione.
Prese l'oggetto con mani tremolanti e, cercando di mantenere il sangue freddo, controllò l'esito.
Incredula, lo stick le cadde dalle mani.
...To Be Continued...