Ho un unica domanda che mi si arrotola in testa senza soluzione di continuità, ovvero, perchè diavolo Matt è qui?

Non per guardare una trasmissione francese sull'agricoltura, ovviamente. Anche se è ciò che lo sta tenendo occupato al momento. Il borbottio sommesso che arriva alla cucina mi fa capire che ha parecchie cose da commentare, nonostante non stia ovviamente capendo una parola di ciò che dicono. Sorrido scuotendo la testa, Chris dall'altro lato del monitor mi guarda perplesso.

“ Perchè ridi?”

“ Il tuo cantante sta questionando contro la tv...e stanno trasmettendo un programma sull'agricoltura! In francese! “

“ beh, non c'è molto da stupirsi...piuttosto che ci fa Matt a casa tua? Abbiamo appena finito il tour! Capisco che siate amici, ma mi pare esagerato!”

scherza Chris andando a toccare il tasto dolente della mia confusione.

“ Vorrei saperlo anche io...” sbuffo nascondendo la testa tra le mani.

“ Non ti ha dato spiegazioni?” mi chiede ancora.

“ No, ti pare che Matt dia mai spiegazioni di quello che fa?” sbuffo inacidito.

“ No, in effetti no..”

“ DOOOOOMMMMMM!!! Vieni a vedere! Questi francesi non sanno neanche tirare il collo a una gallina come si deve!!”

la quieta conversazione viene interrotta da Matt che entra in cucina urlando.

“ Ehy, ma che ci fai seduto sul tavolo col pc...CHRIS!!!!! CIAOOOO!!!”

si impadronisce dello schermo scostandomi dalla mia posizione e trovandosi lui faccia a faccia con il nostro bassista.

“ Ciao Matt! Come stai?”

“ Awww!! Bene! Sai da casa di Dom si vede la tour eiffel, e poi sotto il balcone scorre la Senna, e ogni mattina Dom va a prendere dei croissant al panettiere qui sotto e..”

“ Ahah! Quindi vi state divertendo eh?”

“ SI!” esclama lui raggiante

“ No” gli faccio eco io. Mi guarda deluso, ma lascio perdere i sensi di colpa e torno in soggiorno lasciandolo con Chris in cucina. Mi rilasso sul divano spegnendo quel fastidioso sottofondo francese che parla di chissà cosa, forse galline sgozzate, chi sa. Dalla cucina mi arrivano brandelli di conversazione. Chiudo gli occhi cercando un pò di pace, intenzione che viene ovviamente interrotta dall'arrivo di Matt. Mi si accuccia di fianco e mi scruta con quei suoi due occhi impossibili da guardare, troppo azzurri per non lasciarsi incantare.

“ Mi ha fatto piacere sentire Chris..” borbotta una banalità per impedire al silenzio di durare troppo. Segno che è spiazzato dal mio nervosismo e tasta il territorio per capire come comportarsi.

“ beh, tra un pò lo vedrai anche!” gli dico aprendo un occhio a guardarlo.

“ Cosa? E perchè?”

“ Ha detto che ci raggiunge..” continuo

“ Ah” esclama deluso “ ma non voleva stare con la sua famiglia?”

Apro entrambi gli occhi e mi alzo a sedere, giocando con il nervosismo che ora appartiene a Matt.

“ credo voglia venire qui a difendere le mie virtù dai tuoi attacchi Bellamy!”

l'espressione che indossa è di pura incredulità mischiata a timore. Non riesco a trattenermi e gli scoppio a ridere in faccia ributtandomi sul divano e trattenendomi la pancia per il ridere, mentre lui arraffa un cuscino e inizia a picchiarmi con quello.

“ Ahah! Che faccia avevi Matt! Ahaha!”

rido cercando di parare i colpi, fino a che lui non si mette a cavalcioni su di me per ottenere una posizione più comoda e proseguire nella punizione. Mi libero il viso dalle mani quando non avverto più cuscinate arrivare a colpirmi, rendendomi conto solo ora della situazione in cui siamo finiti.

“ Quindi per attentare alle tue virtù dovrò approfittarne prima che arrivi Chris...” mi sussurra facendomi rabbrividire. Cerco di divincolarmi alzandomi, ma il suo peso, per quanto esile me lo impedisce.

“ Chris non sta arrivando per davvero Matt, scherzavo..”

lui sorride compiaciuto, abbassandosi a baciarmi la gola.

“ Meglio, così abbiamo tutto il tempo che vogliamo..”

mi lascio scappare un gemito di piacere, mordendomi la lingua non appena mi accorgo di avergli strappato un sorrisetto soddisfatto. Le sue labbra scendono a torturarmi il petto, facendosi strada tra i bottoni della camicia. Il suono del campanello arriva a riempire lo spazio intorno a noi, ma a Matt non sembre importare.

“ Matt..”

mugola sulla mia pelle, rabbrividisco al contatto delle sue labbra che si divertono a torturare il mio capezzolo. Il suono del campanello continua ad insistere con il suo suono che mi sta torturando le orecchie.

“ Matt...devo aprire..”

“ Mpf..lascia stare..”

sto quasi per cedere alla sua richiesta quando una voce femminile si infila oltre la porta a raggiungere il mio canale uditivo. E non solo il mio.

“ Dooooommm!!! lo so che ci sei! Apriii!!”

Madeleine. Non appena Matt percepisce l'appartenenza di quella voce come femminile si irrigidisce staccandosi da me. Mi alzo a sedere sul divano ormai vuoto di altro che non sia io. Matt è in un angolo lontano a lanciarmi occhiate furenti. Ma non pronuncia alcuna parola. Si limita a convogliare tutti i suoi pensieri in quei due occhi atterriti dalla furia. Un groppo alla gola mi spingerebbe a chiedergli perdono, a spiegargli perchè una ragazza possa arrivare a bussare alla mia porta senza preavviso. Cerco parole adatte a descrivere Madeleine, ma l'odio che prende forma dalla sua bocca mi impone il silenzio.

“ Beh? Non apri alla tua amichetta?”

il campanello continua a suonare imperterrito, ignorante della situazione al di qua della porta. Mi appiglio a quel suono per sottrarmi al suo sguardo. Sforzo inutile perchè il peso di quei due occhi non svanisce voltandogli la schiena. Me lo sento addosso, ma non arretro davanti alla mia convinzione. Apro la porta e il sorriso di Madeleine mi accoglie, alleggerendo in un attimo l'aria pesante che aleggia nella stanza.

“ Finalmente! Ma che stavi facendo?” mi rimprovera affettuosamente gettandomi le braccia al collo.

“ Dovevo nascondere il corpo della mia ultima vittima...non vorrei mai che qualcuno scoprisse la mia doppia vita!” le dico scherzosamente godendo del calore delle sua braccia strette intorno a me e dell'odore dei suoi capelli.

“ Ma se hai appena confessato!”

“ Vorrà dire che devo ucciderti!”

Scoppia a ridere staccandosi, e io non posso fare altro che imitarla. Madeleine è la dose di buonumore di cui avevo bisogno. Sembra avere un sesto senso nel capire quando ho bisogno della sua presenza. Le prendo la giacca e la invito ad accomodarsi.

“ Sei sempre così gentile con le tue vittime?” mi chiede guardandomi con la sua aria sbarazzina su cui ancora aleggia un sorriso.

“ Solo con quelle giovani e carine!” le rispondo con lo stesso tono.

“ Adulatore!” mi rimprovera. Poi vede Matt. Per qualche secondo il sorriso scompare dal suo volto nel misurarsi con i lampi di odio che le arrivano dal mio cantante. Ma Madeleine non si lascia intimidire facilmente. Percorre la sala con la sua naturale eleganza e le porge la mano pigolando un “ sono Madeleine. Piacere di conoscerti!”, ma Matt distoglie lo sguardo allontanandosi da lei con la più sprezzante delle espressioni. Poi il volto gli si tinge di un ghigno cattivo, rivolto a me. La mano di Madeleine galleggia nel vuoto mentre si volta a guardarlo stupita. Non ci vuole molto a capire cosa passi nella testa di Matt, vedersi scalzato dal ruolo di prima donna non gli è mai piaciuto. Con questo atteggiamento vuole rendermi noto che sono solo roba sua, per quanto io cerchi di allontanarmi. E quindi non sarà mai gentile con la mia ragazza, o quella che crede essere la mia ragazza. Definizione che al momento non descrive per niente il ruolo di Madeleine nella mia vita.

“ Hai davvero degli amici simpatici Dom!”

la voce di Mad è ancora la scintilla che incanala gli eventi verso una qualche direzione salvandoli dalla staticità dei nostri sguardi che si scrutano silenziosi. Scoppio a ridere notando la smorfia di sorpresa e incazzatura che si dipinge sul volto di Matt. Erano anni che nessuno si sognava di contraddire alcun atteggiamento del geniale Bellamy,a parte me ovviamente. E Gaia. Matt resta ancora avvolto nel mutismo, mentre io continuo a ridere.

“ Beh, sono passata a chiederti se ti andava di venire a vedere una mostra con me...”

“ Certo!”

rispondo senza neanche pensare, pieno di entusiasmo. Matt mi guarda sbalordito, lasciando perdere per qualche secondo la sua palese rabbia. Un sorrisetto mi nasce sul volto, so esattamente a cosa sta pensando. Dom? Una mostra? Impossibile! Nell'arroganza delle sue sinapsi crede di sapere cosa io possa fare e cosa non farei mai. Mi fa piacere sconvolgere le sue idee, fargli capire che l'immagine del Dom che si è costruito in questi anni ormai non corrisponde più a quello che sono adesso. A quello che sono diventato dopo ciò che mi ha fatto. Mi guarda allucinato quando gli passo a fianco per andare a prendere il cappotto, quando lo infilo e lo informo senza tanti complimenti che ci vedremo stasera. Il suo volto onfuso è l'ultima immagine che ho della mia casa prima di chiudere la porta. Madeleine mi porge la mano, e nello sguardo che ci scambiamo so che ha capito tutto. Appena varchiamo il portone Parigi mi invade. La sua aria carica di libertà mi invade.

“ Hai accettato solo perchè sai che stavo bluffando e non c'è nessuna mostra, o perchè piuttosto che restare lì avresti preferito anche un film giapponese sottotitolato in russo?”

“ Eh?”

la risata di Madeleine accoglie il mio volto confuso. È da quando la conosco che mi chiedo come faccia a capirmi sempre al volo, a darmi ciò di cui ho bisogno. Sorrido mentre lei ride della mia ingenuità, ma non mi da fastidio. Poi, quando la sua risata muore lentamente si sofferma a guardarmi con quei suoi occhi indescrivibilmente verdi, incastonati nella pelle bianca.

“ Era Matt vero?”

Eccomi qui!!! Allora, già che ci siamo approfitto di questo angolino per sponsorizzare una nuova BellDom in collaborazione con Musetta93 che quanto prima comparirà su questi schermi. Sono ottimista, dato che abbiamo buttato giù le cose solo ieri, ma dalla velocità con cui ci siamo immaginate tutto il primo capitolo credo che le cose si evolveranno in fretta. Nel mentre quella conversazione mi ha fornito ispirazione per continuare con questa. Al solito spero che vi piaccia e scusatemi se non sproloquio troppo ma le mie sinapsi se le è fottute tutta la biochimica!

Un besos!!!

Grazie a :

Musicaddicted: le BellDom sono amoooore!!! Diamo a Dom ciò che è di Dom, ovvero Matt!! Spero che prenda piede questo fandom prima o poi, io lo sostengo fortemente!

Musetta93: ciao! Finalmente sono riuscita ad aggiornare, grazie alla nostra conversazione di ieri che mi ha lasciato la mente invasa dal BellDom!!