Love, Pain, War, Hate, Death.

Amici in viaggio

L'alba fece capolino dalle nuvole, donandomi lo spettacolo più bello che avessi mai visto,

un mare rosa, azzurro e giallo sormontato da una piccola sfera bianca.

Quasi quasi ne vale la pena di aver dormito così poco.

Pensai stropicciandomi gli occhi.

Mi diressi alla toilette per darmi una rinfrescata.

Avevo sempre avuto il vizio di guardarmi allo specchio quando ne avevo la possibilità, ma ora evitavo il riflesso. Non avevo niente da fare, quindi mi permisi di fare un giretto nell'aereo per vedere se gli altri ragazzi erano svegli. Paul sonnecchiava, le mani congiunte sotto una guancia, ad accentuare la sua espressione fanciullesca. Rocky e Jude invece erano svegli, uno leggeva una rivista sportiva e l'altro guardava fuori dal finestrino con infinita malinconia.

“hey!”

Jude si voltò appena verso di me e mi salutò con un cenno del capo, per poi tornare ad ammirare il paesaggio, Rocky emise un sonoro sbuffo, per poi ripiegare accuratamente il giornale

“Sammy, già sveglia?”

anche se non si notava la voce era velata di un lieve sarcasmo, a cui non badai. Mi appoggiai allo schienale del sedile e annuii piano.

“di nuovo un incubo!” fece Jude, voltandosi verso di me.

“signorina! Può venire qui per un minuto?” era la nostra insegnante di filtri e medicine. Una donnina dall'aspetto così fragile... ma dal carattere così forte.

“si?” chiesi mite

“la scuola in cui ci stiamo recando, non solo è la più famosa e rinomata nel mondo, ma ospita anche i migliori professori esperti in vari campi” si voltò, aveva uno sguardo molto dolce, velato di malinconia

“almeno qui avremo più probabilità di riuscire a capire la natura del tuo problema e a risolverlo”

dritta al punto, meglio di una frecciata.

“ecco perché avete deciso di organizzare questo soggiorno...” azzardai. Quella sorrise e scosse la testa “no, il soggiorno è stato organizzato per permettervi di... mettere appunto i vostri poteri.” annuii per poi congedarmi.

“che voleva la vecchia?” chiese Rocky. Lo incenerii con un'occhiataccia. “punto primo: non si chiama vecchia, punto secondo: è una tua insegnante, portale rispetto, punto terzo: voleva dirmi che questo viaggio ci serve per prendere più dimestichezza con i poteri e quindi di essere seri.” Jude ridacchiò davanti alla mia sfuriata, mentre Rocky si esibiva in una serie di sbuffi e espressioni scocciate “ma che palle! Io sono capacissimo a usare i miei poteri”

“certo tanto il massimo che può succedere è che ammazzi qualcuno, che vuoi che sia” continuai scimmiottando la sua voce. Jude rideva sotto i baffi, mentre un assonnato Paul si stiracchiava.

“buongiorno!” bisticcio con la bocca impastata dal sonno.

“ciao tesoro” lo salutai abbracciandolo. Rocky emise l'ennesimo sbuffo mentre Jude “per favore, risparmiateci le vostre effusioni, potrei vomitare”

“quando siete tu e Lucy a scambiarvi effusioni allora” riabbattei velenosa. Jude si inscurì in viso mentre gli occhi brillavano di una luce sinistra:

“è successo una sola vota, e tra me e Lucy non c'è niente”

“motivo di più per non seccarci ora!” fece Paul tra i miei capelli. “io vado a farmi un giretto” annunciò Rocky alzandosi

“vengo con te” si affrettò ad aggiungere Jude.

“sei stata cattiva con Jude. La prossima vota non ti difenderò” disse a un soffio dalle mie labbra

“lo so. Ma se l'è meritato” lo baciai

“poi... farai... meglio...a... scusarti” diceva tra un bacio e l'altro. Annuii distrattamente.

Jude era appoggiato alla porta della toilette, con una sigaretta accesa in mano, non so quale arcana forza mi trattenne dallo spegnergliela.

“non potresti fumare” dissi solamente

“posso! Dato che lo sto facendo e nessuno dice niente”

“io ti ho detto che dovresti spegnerla” si girò verso di me lentamente e molto teatralmente mi soffio il fumo in faccia. Fumo che dispersi con la mano.

“tu non conti” disse prendendo un'altra boccata.

“ero venuta per scusarmi...”

silenzio

“...per quello che ho detto...”

silenzio

“...di te e Lucy...”

ancora silenzio, ma ebbi la soddisfazione di vederlo socchiudere bene gli occhi in un gesto di evidente fastidio

“scusa. È stato un tiro basso menzionare la vostra breve storia, sapendo che sei ancora innamorato di lei...” “STA ZITTA!” urlò spingendomi nel bagno tenendomi per un polso. Persi l'equilibrio e andai a sbattere contro il vetro “tu non sai niente!” concluse con un tono più basso ma ugualmente irritato

“non sai niente di me e Lucy, non sai cosa c'è stato tra di noi, non hai idea di come sto io. Non abbiamo avuto nessuna storia. La nostra era una relazione di sesso e basta! Come puoi pensare che una come Lucy si leghi con qualcuno. Lei è Love non può amare solo uno.” si prese la testa tra le mani appoggiandosi con la schiena alla parete “e io sono Hate non posso amare qualcuno” concluse con un tono così basso che faticavo a sentirlo. Ma percepivo ugualmente la sua tristezza. “Jud'” avvicinai la mano per fargli una carezza, ma mi scansò malamente e usci dal bagno con un “vai al diavolo!”

quando tornai al mio posto Lucy si era svegliata e guardava fuori dal finestrino “siamo quasi arrivati! Mi fece notare. Non risposi.”cosa hai fatto?” chiese vagamente preoccupata. Non le risposi neanche questa volta “che c'è stato veramente tra te e Jude?”

Non mi aspettavo quella domanda. Non da Sammy per lo meno.

Strano che Jude avesse deciso di confidarsi proprio con lei.

“che cosa ti ha detto?”

“poco e niente. Voglio sapere come è andata veramente!” sospirai e presi un profondo respiro. Almeno avremmo occupato il tempo che ci rimaneva fino all'atterraggio.

“come sai i nostri poteri sono la nostra benedizione e la nostra maledizione...” annui. Naturalmente, stavo solo introducendo il discorso

“come sai il mio potere è l'amore, in tutte le sue forme, anche per quanto riguarda la sensualità, o lussuria. Sinceramente sono sempre stata attratta da Jude. Sai com'è, il suo fascino da bello e dannato e la sua inaspettata dolcezza”

sorrise “si, capisco che intendi”

“è anche lui era attratto da me, mi piace pensare.

Iniziò tutto quando ci insegnarono a convivere con questi poteri, come se fossero un'ombra. Ricordi?”

annui ancora

“stavo tornando in camera, mi sentivo ancora scombussolata....

“”Ahi! Ahi! Che male alla testa””

Voci da un'altra sala.

Non ho voglia di incontrare nessuno.

Pensai nascondendomi dietro alla colonna posta all'angolo del corridoio.

“come stai?” sentii dire

“un po' strano, ma bene” questa è la voce di Jude.

Pensai con un tuffo al cuore.

Mi affacciai appena un po', giusto per vedere il suo viso.

Era bello. Come sempre

, ma quella volta non so perché qualcosa mi spinse a fare un passo avanti,

uscendo dal mio nascondiglio.

Lui e Rocky si girarono verso di me.

“Jude, puoi venire un attimo?”

mi stupii anche io di come la mia voce suonasse più calda e sensuale.

Con un cenno Jude si congedò da Rocky e mi segui nella prima stanza libera che vidi.

Era la biblioteca.

Quando lo sentii chiudere la porta alle sue spalle mi girai

“allora? Che cosa dovevi dirmi?” cominciò,

ma non lo lasciai finire perché avvicinandomi cominciai a far scorrere la mani sul suo torace. “ma che diavolo?!” fece

“ti voglio!” ansimai sulle sue labbra.

Dei del cielo e dell'inferno ma che dico? Pensai.

“Lucy, sei ancora... scombussolata, per l'effetto dei tuoi poteri. Calmati”

ma davanti alla mia più vicina presenza si costrinse ad aggiungere “non lo vuoi davvero””

mi feci più vicina alla sua bocca, tanto che sentivo il suo fiato mischiarsi con il mio.

“sai che non è vero e sai che mi vuoi anche tu!” lo baciai.

Con mia sorpresa non mi scanso ma ricambiò pienamente il bacio.

Quando poi iniziai a dedicarmi alla sua gola

mi abbracciò e mi fece stendere sul pavimento per baciarmi il collo a sua volta.

Quella fu la prima volta per me.

“Jude si è convinto a farlo con te con unna semplice frase?” chiese Sammy leggermente stupita

“non lo so. O è per quello, o avevo minato talmente tanto il suo autocontrollo o, come mi piace pensare, mi voleva anche lui, almeno quanto lo volevo io”

“e poi?” “e poi niente, voi ci vedevate spesso insieme, non abbiamo mai pensato che foste stupidi e non ci curavamo di nasconderci, così quando avete fatto due più due e avete pensato che ci frequentavamo, non abbiamo smentito”

“ma perché vi siete lasciati?” chiese.

Scossi la testa, appoggiandomi con la schiena al sedile “ho scoperto che non mi sentivo pronta per legarmi tanto con qualcuno e così ho deciso di troncare la cosa”

la faccia che fece Sammy era quella di una bambina a cui hanno detto che alla fine della favola il principe, non sposa la principessa perché si innamora della strega. Era così buffa che scoppiai a ridere e dopo un minuto anche lei si unì alle risate. Quando:

“BUONGIORNO AI SIGNORI PASSEGGERI, VI INFORMIAMO CHE TRA CINQUE MINUTI ATTERREREMO. GRAZIE DI AVER VIAGGIATO CON NOI ”

For WriterSpy: inanzi tutto ti ringrazo per aver recensito. e poi compliment perchè hai quasi azzeccato il tipo di storia che avevo in mente, e come avrai notato in questo capitolo mi aspetto che leggaqualcuno un pò più grandicello di un ragazzino di dieci anni, spero che il capitolo ti sia piaciuto