Indaco
“l’indaco…”
“siii..” lo incoraggiò impaziente la giovane.
“l’indaco mi ricorda il giorno in cui mi sono innamorato di te … e tu di me”
Flashback
“perché
ti piacciono
le nuvole?” esordì una voce femminile alle sue
spalle.
“perché
si” rispose il
giovane sdraiato a terra, seccato.
“uffaaa”
sbuffò lei
facendo un cerchio con le braccia e lasciandosi cadere a peso morto a
fianco a
lui.
Con la coda
dell’occhio
il ragazzo la vide osservare il cielo per qualche secondo, prima che
perdesse
la pazienza.
“ahhhh!
Mi sono
convinta che guardi le nuvole perché non ci sarebbero altre
cose da guardare in
questo raggio d’azione ma mi chiedo in continuazione come
diavolo fai, è così
noioso!” disse quasi schifata sdraiandosi a terra esasperata.
Il giovane
ghignò
senza farsi vedere.
“sono
libere” si giustificò
poi
“sono
solo nuvole” controbatté
lei
“possono
muoversi nel
cielo come vogliono” riprovò il ragazzo,
chiedendosi perché stava tentando di
farglielo capire, in fondo nemmeno lui sapeva esattamente
perché le guardava.
“non
hanno volontà
propria genio, sono mosse dal
vento!”
disse decisa la bionda
“questo
solo perché è
quello che vogliono, sono pigre”
La risata
cristallina
di lei riempì l’atmosfera di un piacevole tepore.
“ah
beh, allora ti
assomigliano” scherzò
“può
darsi…” rispose
lui fintamente offeso mentre lei lo guardava distratta.
In
quell’istante ricordò
quand’era bambino e incontrò per la prima volta lo
sguardo della bionda che le
stava accanto.
Aveva subito
associato
quegli occhi cerulei al cielo stesso, seppur classificandoli
più belli.
E ora si
sorprendeva a
non sapere perché gli piacevano le nuvole?
“allora
diciamo che
forse vorrei perdermi per sempre dentro all’azzurro del
cielo, come fanno loro”
disse lui serio.
Lei sorrise.
Quant’era
bella quando sorrideva.
“ma
tu non sei una
nuvola! Come farai a sostituire l’azzurro del cielo con
qualcosa alla tua
portata?” domandò saputella, convinta che non
esistesse al mondo niente del
genere.
Stavolta fu
lui a
sorridere, prima di incatenarla in uno sguardo magnetico.
“credo
di averlo già
fatto, Ino”
Dopo pochi
secondi
immobili lei distolse imbarazzata lo sguardo e corse via senza motivo.
Lui si
sdraiò nuovamente
sul prato e inspirò profondamente.
Guardava le
nuvole perché
ne era invidioso.
Esse
correvano libere
nel loro cielo.
Chiuse le
palpebre e l’unica
immagine che gli apparve fu quella di due occhi brillanti come zaffiri.
Le
riaprì.
Chissà
se anche lui un
giorno avrebbe goduto di quella stessa libertà sotto i suoi occhi.
Ino si
fermò per
riprendere fiato.
Chiuse le
palpebre.
Due occhi
neri e
profondi la fissavano.
Le
riaprì velocemente
chiedendosi cosa volesse significare.
Confusa si
diresse
verso casa. Chissà se un giorno l’avrebbe mai
scoperto.
Da molto era
calata la
sera e la giovane, non riuscendo a dormire, si era arrampicata sul
tetto di
casa.
Perdersi
nell’immensità
delle stelle la rilassava.
Spesso aveva
desiderato di essere una di loro. Così brillante,
così perfetta, così felice.
Il brillio
delle
stelle la faceva stare bene.
Era convinta
che
guardandole forse un po’ del loro luccichio si sarebbe
impossessato del suo
sorriso.
E poi le
stelle le
piacevano perché illuminavano la
notte.
Non le sarebbe piaciuta se
fosse rimasta sola.
Diciamo che
le stelle
illuminavano il buio e il buio permetteva alle stelle di brillare.
Chissà
quanto era
annoiato a dover stare sveglio tutta la notte a causa di quei petulanti
puntini
luccicanti.
Eppure glielo permetteva.
Ino sorrise
mentre due
occhi penetranti le annebbiavano la mente: anche lui, pur reputandola
una
seccatura, le permetteva di infastidirlo come faceva il manto notturno
con le
stelle.
In quel
momento
sarebbe voluta essere una di loro, e avrebbe voluto essere avvolta
dalla sua mantella blu.
Chissà
se anche lei un
giorno avrebbe avuto la fortuna di brillare per i suoi
occhi notturni.
Lui era il
re delle
ombre ma amava il giorno.
Lei era
solare ma amava
la notte.
Le lancette
dell’orologio
si fermarono entrambe sul dodici e i rintocchi scandirono i secondi.
Lei si godeva
l’ora più bella per osservare le
costellazioni.
Lui la
osservava
furtivo dall’albero di fronte a casa sua.
Sorrisero entrambi, ignari di averlo fatto
insieme.
La mezzanotte univa
l’oscurità a un giorno
nuovo.
A
quell’ora il cielo
raggiungeva il suo culmine di scura intensità e le stelle
brillavano come il
sole.
Lo scoccare
della
mezzanotte era l’ora in cui i loro amati mondi si
incontravano.
Fu allora
che si
resero conto entrambi di essere indissolubilmente legati
l’uno all’altro.
Fine
flashback
“tu mi hai spiata!” disse fintamente indignata la bionda rizzandosi dalla sua posa attorcigliata
“io almeno non ti disturbo mentre guardi il tuo cielo notturno” disse indicando in alto.
“ma lo sai che sei tu il mio cielo notturno” disse lei sdolcinata per farsi perdonare da tutte le volte che lo aveva disturbato sul suo prato verde
“solo una cosa mi sfugge, l’indaco cosa centrerebbe?” chiese già pronta a coglierlo in fragrante accusandolo di averlo scordato.
“la mezzanotte seccatura” disse lui sogghignando aspettandosi questa domanda.
Lei rimase senza parole
“l’indaco è classificato come il colore della mezzanotte, è il tono del blu quando raggiunge la sua sfumatura più scura, in opposizione al giallo oro del sole del mezzogiorno, dove il tono del celeste è anche il più chiaro”
Lui era un genio.
Dei rintocchi segnalarono la mezzanotte.
Ino lo baciò dolcemente e poi guardò il cielo, provocando la stessa reazione nel ragazzo.
“Quindi questo è il nostro colore?” domandò lei, da sempre convinta che quell’ora fosse speciale
“beh io preferisco l’azzurro però non è male” rispose lui appoggiando la sua fronte a quella di lei, gustandosi il suo colore preferito.
Ino addolcì lo sguardo e sorrise.
Da quell’istante finiva la loro prima notte.
Da quell’istante iniziava il loro primo giorno.
Lui era finalmente la sua nuvola.
Lei la sua stella.
E il tutto era merito di quel colorato,grazioso e paffuto arcobaleno.
Note:
fine!! Lo sapevate che l’indaco è un colore misterioso che ha infinite proprietà??
Beh grazie a voi io ora lo so ^^
Ps: per me l’arcobaleno è Choji, dopotutto è sempre merito suo anche se non compare direttamente ^^
Vi ho riservato ancora una track bonus, il colore sarà il bianco… ^^
Spero vi sia piaciuta la raccolta!
Baci
♥
marti ♥