Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Deeper_and_Deeper    26/01/2010    2 recensioni
Aurora o Palù è la migliore amica quattordicenne dei Kaulitz con cui va in vacanza assieme. Un giorno fa un sogno strano... sogna di baciare Bill e da allora l'estate si sconvolge
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
HELLO 2
Conoscenze


Arrivo in spiaggia e mi sistemo sul lettino. Poggio la borsa sulla sabbia bianca e metto le cuffie dell'Ipod nelle orecchie cercando di non pensarlo.

*Intanto sulla spiaggia*
-Passa la palla!- urla un ragazzo biondo a un'altro ragazzo moro.
Il moro tira la palla un po' troppo forte e quella colpisce Aurora.

*Aurora*
Vengo riportata nel mondo reale da una pallonata allo stomaco. Ma chi cazz... Apro gli occhi e spengo l'Ipod. La maledizione che stavo per fare a chi mi aveva tirato la palla mi muore nel cervello quando vedo chi mi sta davanti. Un ragazzo alto, moro e molto bello mi guarda preoccupato.
-Tutto ok?- domanda un ragazzo biondo meno figo del moro ma comunque bello.
-S-sì... grazie- dico.
-Oh... bè.... per sdebitarmi ti invito a una festa... quella casa lì- dice il moro indicando la casa di fianco a quella dove sto io -Sta sera alle nove. Mi chiamo Markus, comunque.-
-Ok... ci sarò... posso invitare anche dei miei amici?- chiedo.
-Certo! Più siamo e meglio è! Ci divertiremo alla grande!- dice il biondo -Io sono Jacob-.
-Io Aurora-.
-Be' allora noi andiamo ok?- dice Markus facendo dietro-front con la palla in mano -Ah.. sei astemia per caso?-
-No- rispondo io confusa.
-Ok... ciao!- dice Jacob.
Li guardo andare verso la villetta indicata e ripenso a quel breve incontro. Markus e Jacob sono carini. Per di più tedeschi.. non sapevo che ci fossero tedeschi mozzafiato! Apparte Bill...
-Hey! Chi erano quei due?- chiede Bill sdraiandosi sull'altro lettino.
-Ah... due ragazzi che ho conosciuto... mi hanno invitato alla loro festa...- dico mettendomi gli occhiali da sole.
-Chiedere il permesso no? Sei sempre minorenne dopotutto...- dice con fare autoritario.
-Sei sempre rompipalle dopotutto...- dico imitandolo.
-Ehy devi chiedermi il permesso!- dice arrabbiandosi.
-A te? No! Lo chiedo a Tom- dico.
-Che mi devi chiedere?- dice lui levandosi la t-shirt.
-Se posso andare a una festa sta sera- dico tutto d'un fiato.
-Mh.. chi te l'ha chiesto e quanti anni avevano- dice Tom serio.
-Due ragazzi, abitano affianco a noi... penso che avessero venti anni-.
-E sicuramente chissà che succederà!- dice Bill intromettendosi nel discorso.
-Bill! Taci- dico io.
-Per me va bene- dice Tom.
Tom lo voglio troppo bene. E' un'angelo con le corna. Mentre Bill certe volte è una noia totale. Nemmeno i miei si sarebbero comportati così.
-Vieni anche tu vero? Hanno detto che più siamo meglio è...- gli chiedo.
-Certo! Io ora vedo a farmi un bagno- dice correndo in mare.
-Vengo anche io... chissà che cosa potrebbe combinare e tu sei troppo piccola- dice Bill ad occhi chiusi.
-Bill tu hai l'età mentale di un bambino di tre anni che ha bevuto troppa coca-cola. Quello che è piccolo sei tu! Non io- dico lasciandolo di stucco. Di certo non si sarebbe mai immaginato una risposta simile.
-Sei una piccola stronza- dice alzandosi in piedi.
-Sei un grande coglione- lo scimmiotto io.
Prendo la mia borsa e me ne ritorno in casa dato che la pace è terminata. Sono ancora arrabbiata per la reazione di Bill. Ma chi si crede di essere quel cretino? Mio padre... ma se il suo cervello al massimo raggiunge i tre anni di età scarsi.
La villa che hanno affittato ha un giardino grande ben curato. Da lì può essere ammirata tutta la spiaggia. Amo vedere i tramonti, è rilassante.
Entro in casa e mi precipito in camera per vedere cosa indossare. Opto per una minigonna nera e una t-shirt dello stesso colore, le converse nere e una cinta bianca grande. Credo che possa andare bene.
Mi faccio una doccia e accendo il computer collegandomi a facebook. Commento alcune foto delle mie amiche e aggiorno il mio stato.
"Che conoscenza" è la frase che rappresenta meglio il mio stato d'animo. Che cosa dire sennò?

*Bill*
Ma come ha potuto rispondermi in quel modo?? E' vero sono un po' antipatico avvolte ma... addirittura rispondermi così...  e poi... come la odio! Sta mattina a malapena mi saluta poi mi risponde così... mi dichiaro offeso.

*Aurora*
E' sera e sono pronta per la festa. Sono in anticipo e cerco di truccarmi. Non riesco a mettermi la matita e l'unico che può farlo è arrabbiato con me. Ma è ora di fare pace...
-Bill- lo chiamo urlando.
-Che c'è?- dice lui freddo.
-Mi aiuti?-
-E perchè dovrei? Non sono un grande coglione?- dice lui venendo nella stanza e prendendo in mano la matita.
So che è offeso e mi dispiace. Al tocco della sua mano con la mia faccia sento un brivido lungo la schiena.
-Sta ferma- mi raccomanda -Sai, non capisco perchè hai reagito così...-.
-Non lo so nemmeno io... forse perchè...-.
-Pensavi di essere libera?- chiese leggendomi nel pensiero.
-Sì... mi hai letto nel pensiero- dico sbalordita.
Ha finito di truccarmi. Mi ha messo anche dell'ombretto nero... mi guardo allo specchio e mi rendo conto di essere molto bella.
-Bill...  non ti offenderò mai più- dico abbracciandolo.
Lui mi fa l'occhiolino. Non è più arrabiato con me.
-Andiamo?- mi chiede.
-Alla festa? Certo...-
-Tom è già pronto, io anche.. stavamo spettando te-.






  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Deeper_and_Deeper