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Autore: bacinaru    29/01/2010    9 recensioni
1. English Spanner ( Chiave Inglese ):
"Edward aveva sobbalzato, colto in fallo. Arrossendo leggermente aveva distolto lo sguardo e farfugliato qualcosa che assomigliava tanto a un “No, è per la mia ragazza”
Il signore lo aveva guardato stranito e lui si era sentito sprofondare dalla vergogna [...]"
2. Dawn ( Alba ):
"Edward si era domandato spesso dove fosse finita la sua alba, almeno fino a quando non si era accorto di averla avuta sempre a portata di mano, ma la vita è breve e lui lo aveva capito troppo tardi."
3. Whisper ( Sussurro ):
"Winry ricordava il respiro caldo di Edward che le solleticava il collo, poi l'orecchio quando non riusciva a capire bene. Era divertente, caldo, ingenuo.
Era una bella sensazione."
4. Agony ( Agonia ):
"Desiderava solo che quegli istanti rimanessero tali, immutabili come in una fotografia, isolati dal resto della sua vita.
E l'agonia la prendeva, la cullava e la feriva, forte e implacabile, ma dolce."
5. Room Service ( Servizio in camera ):
"Non ne poteva più.
Era stressato, frustrato e insoddisfatto.
La sua vita era così schifosamente perfetta fino a quando non aveva fatto quella cosa.
Certo, non era proprio brutta, ma a volte avrebbe preferito aspettare ancora un po' e godersi i suoi poveri vent'anni. Non aveva già sofferto abbastanza, lui?"
6. Discover ( Scoprire ):
"Però, nonostante ciò, tutto rientrava nella norma, almeno fino a quando non si udì indistintamente lo scatto improvviso della cintura dei pantaloni di Ed, quest'ultimo drizzò le orecchie e, approfittando di una pausa tra un bacio e l'altro, chiese incerto:
-Win, che stai facendo?-"
7. Whisky:
"-Mmh... credo che darò di stomaco-
Mugugnò Ed, dopo un po', sempre con quel tono pigro e assonnato di chi è vicino a lasciarsi andare tra le braccia di Morfeo."
8. Indelible ( Indelebile ):
"Vederla senza avere la possibilità di toccarla, di stringerla a sé e di sentirla sua faceva maledettamente male, ma era un dolore che doveva sopportare."
9. Nightly (Ogni notte/ogni sera):
"Le sorrise e posò un bacio a fior di labbra sulla sua fronte, prima di alzarsi in piedi: doveva andare.
Ad un tratto Winry fu invasa dal terrore e gli afferrò automaticamente un braccio, pregandolo con gli occhi di non lasciarla."
10. Routine:
"Esclamò, alzandosi e dirigendosi senza pensarci alla porta. Quando l'aprì per gridare a Winry quanto fosse stupida, fece appena in tempo ad abbassarsi e schivare l'ennesimo attentato alla sua vita ad opera di una chiave inglese.
Rabbia e frustrazione crescevano, confondendosi tra loro.
.-Ma dico: sei impazzita?!-"
11. Yesterday( Ieri :
"-Mi hai baciata a tradimento-
Si difese divertita, mantenendo l'aria offesa con difficoltà.
Edward assunse una delle sue migliori facce da schiaffi e le sorrise beffardo.
-Uhm, scusa, allora che vorresti farmi?-"
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Elric, Winry Rockbell
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Routine




Quando quel tardo pomeriggio era tornata a casa e aveva varcato la soglia della sua camera, Winry si era arrestata di colpo, non riuscendo a comprendere del tutto ciò che si presentava ai suoi grandi, e spalancati, occhi cobalto. Un misto di colori diversi le aveva invaso la testa, mentre i caldi raggi del tramonto, che entravano dalla finestra, le mostravano le mille e più sfumature di quelle stesse quattro mura che ogni notte la ospitavano.
In un primo momento pensò di non star bene, in quanto conosceva fin troppo bene il colore della sua stanza, così chiaro e pulito, e le più piccole crepe del soffitto, ma quella che vedeva le appariva una camera diversa. I muri erano tinti dei più svariati colori e sul soffitto vi erano orribili decorazioni a forma di scheletro.
Dopo i primi attimi pensò di aver sbagliato stanza, ma ancora un momento dopo fu sicura di trovarsi propria nella sua camera da letto: la sua roba era tutta lì.
Allora spostò lo sguardo nell'angolo a destra in fondo, dove due ragazzi di circa diciassettenne anni cercavano in tutti i modi di sprofondare nella parete.
Quando Winry incontrò i loro sguardi, ma soprattutto lo sguardo del più grande, capì tutto e a quel punto fu il suo viso a diventare variopinto.
-EDWARD!-



*  *  *



Era passata circa un'ora da quando Winry, tornando a casa tutta tranquilla, aveva scoperto che quell'infame di un fagiolo, assieme al fratello, si era divertito a distruggere l'estetica della sua stanza.
Aveva dato ad entrambi la giusta punizione, ma fracassargli il cranio con una chiave inglese non le aveva placato la rabbia e così, di pessimo umore, era uscita di casa sbattendo la porta e si era seduta sui gradini in pietra del porticato.
Non era mai stata molto attenta ai particolari, ma se c'era qualcosa che le dava tremendamente fastidio era proprio il non rispetto della sua privacy. Diavolo, ormai non erano più bambini, non potevano fare tutto quello che gli passava per la testa.

Nel frattempo, Edward era rimasto solo nella camera dell'amica (Alphonse, su consiglio del fratello, era fuggito dalla finestra) e aveva rimuginato tutto il tempo su come farsi perdonare.
Avrebbe potuto benissimo seguire il suo nii-chan, ma, chissà per quale stupido motivo, non riusciva proprio a sopportare l'idea che Winry fosse arrabbiata con lui.
Da bravo aveva riportato le pareti alla loro decorazione originale e aveva ripulito per bene ogni singola goccia di vernice. Era anche andato in cucina, giusto per controllare dove fosse Winry, e da lì, guardando attraverso la finestra, l'aveva vista fuori, seduta nel porticato.
I caldi raggi del tramonto avevano lasciato ben presto spazio alla coltre scura della sera: il tempo sembrava sereno.
Cercando di non farsi scoprire, Ed si acquattò sotto la finestra e continuò ad osservare la ragazza, tentanto allo stesso tempo di escogitare un modo per uscire da quella situazione senza  pagarne troppo le conseguenze.
Purtroppo per lui c'era un solo modo: doveva chiederle scusa.
Edward si voltò di scatto e, sedendosi sul pavimento a gambe incrociate, si imbronciò.
Facile a dirsi, andare a chiedere perdono a Winry era come ammettere al mondo intero di essere un caso irrecuperabile di fagiolini in mignatura.
-Dannazione!-
Imprecò a denti stretti, scompigliandosi i folti capelli dorati, così che qualche ciuffo riuscì a liberarsi facilmente dalla lunga treccia nella quale era intrappolato.
Edward lanciò qualche altra imprecazione a bassa voce, domandandosi come era possibile che Winry riuscisse a metterlo così in difficoltà, quando nemmeno per i suoi nemici era sempre semplice.
All'improvviso trasalì nell'udire un tuono spaventoso rimbombare in tutta Risembool, seguito a ruota dal dolce picchiettare di una pioggia insistente.
Un ticchettio nervoso catturò il sopracciglio destro del nostro caro alchimista, ma subito dopo sul suo viso apparve un sogghigno malefico
-Ora è costretta a rientrare-
Constatò trionfo, preparandosi al consueto rintronamento a colpi di chiave inglese, dopo il quale tutto sarebbe tornato come prima.
Però nulla andò secondo i suoi piani, dopo qualche minuto Winry non era ancora rientrata.
Ed guardò una seconda volta fuori dalla finestra e constatò che la ragazza non si era mossa dalla sua posizione.
Sentì il viso andare in fiamme e la frustrazione ribollire a fuoco lento nel suo petto.
-A volte è davvero cocciuta!-
Esclamò, alzandosi e dirigendosi senza pensarci alla porta. Quando l'aprì per gridare a Winry quanto fosse stupida, fece appena in tempo ad abbassarsi e schivare l'ennesimo attentato alla sua vita ad opera di una chiave inglese.
Rabbia e frustrazione crescevano, confondendosi tra loro.
.-Ma dico: sei impazzita?!-
Sbraitò, alzando il pugno in segno di minaccia, ma tutti, anche Winry, erano consapevoli che non avrebbe mai alzato le mani su di lei.
Infatti la giovane non ci fece caso.
-Che diavolo vuoi? Vattene via-
Borbottò con il mento tra le mani, apparentemente incurante della pioggia che le lambiva il corpo.
Edward rimase un attimo interdetto, tutti i sentimenti prima provati si sciolsero in una nebbiolina confusa quando si accorse delle pessime condizioni della ragazza.
Winry indossava un paio di corti pantaloncini neri e una semplice maglietta azzurra, mentre i capelli erano raccolti in un'alta coda di cavallo, alla quale sfuggiva il solito ciuffo davanti agli occhi, e tutto, comprese anche le scarpe, erano fradici.
Ed si sentì strano, un vortici di emozioni nuove e diverse tra loro.
Si sentiva in colpa, ma non era lo stesso sentimento che provava quando faceva qualcosa di sbagliato a suo fratello o a qualcun altro, questo era molto più intenso e strano.
Gli dava enormemente fastidio vedere Winry bagnata dalla testa ai piedi per colpa sua.
Scosse la testa con un movimento brusco e tentò di recuperare la ragione, stando ben attento a non lasciare il rifugio che donava il tetto del porticato.
-Adesso basta, vieni dentro e smettila di fare la bambina-
Affermò ad occhi chiusi, mentre una gocciolina di sudore gli lambiva il viso.
Si stava rivelando più faticoso del previsto.
-No-
Rispose, infatti, la giovane meccanica.
Non le importava cosa poteva pensare quello scellerato di un alchimista, ma lei non gliela avrebbe data vinta, a costo di prendersi l'influenza.
Un nervo cominciò a pulsare pericolosamente sulla fronte del ragazzo.
-Guarda che a me non me ne può importare di meno se ti bagni o meno, il danno lo stai facendo solo a te-
Tentò allora, sperando in un buon risultato, ma come al solito sapeva sempre dire la cosa giusta nel momento meno appropriato.
Winry incrociò le braccia al petto e continuò a mostrargli le spalle, rispondendo a tono.
-Bene, allora puoi anche andare-
Lo disse sicura e distaccata, ma un po' le era dispiaciuto sentirgli dire quelle parole, pur sapendo che in parte erano false, altrimenti non sarebbe stato lì ad implorarla di rientrare.
Quando si comportava da stupido le faceva sempre saltare i nervi, e prima perchè era un incosciente e rischiava la vita ogni santo giorno, facendola così preoccupare, e ora gironzolava per la casa distruggendo le sue cose? Eh no, non andava proprio bene.
Edward, dal canto suo, non sapeva più cosa inventarsi.
L'alternativa sarebbe stata quella di aspettare che tornassero Al e la zia, ma se tornava suo fratello non riusciva ad immaginarsi che fine avrebbe potuto fare e la zia era in giro, fino al suo ritorno Winry sarebbe morta di freddo.
Avrebbe potuto anche prenderla con la forza e portarla a casa, ma era molto probabile che se avesse provato a sfiorarla sarebbe toccato a lui morire, ma dissanguato.
Winry era testarda, cocciuta e vendicativa, ma Ed non era da meno.
Ecco perchè le si avvicinò con passo deciso e le si sedette accanto senza dire una parola.
Lei lo guardò male, per poi sbottare adirata:
-Ancora qui?! Vuoi proprio morire?!-
Edward deglutì sonoramente, cercando di non pensare alla sua povera testa, e poi inspirò a fondo. Quando gli costava farsi perdonare da lei.
-Non me ne andrò di qui fino a quando non verrai dentro con me!-
Disse risoluto e con un tono che non ammetteva repliche.
Winry ridusse le labbra ad una striscia tanto sottile che pareva invisibile e voltò di scatto la testa dal lato opposto.
-Idiota di un fagiolino...-
Borbottò stizzita.
Il nervo prima scomparso ricominciò a pulsare violentemente sulla fronte del giovane alchimista.
-Guarda che ti ho sentito-
Soffiò a denti stretti, irritato per il piccolo riferimento alla sua altezza.
Stava facendo una fatica immensa per mantenersi dal prenderla in braccio e portarla dentro con la forza.
-Lo so... fagiolino-
Ripeté Winry, scandendo bene l'ultima parola.
Il viso di Ed divenne scarlatto, poi violaceo, poi verde e così via; alla fine inspirò profondamente per riprendere il controllo.
Non gli rimaneva che chiederle scusa.
Serrò gli occhi e cercò le parole giuste da dire, mentre tante altre goccioline di sudore si immischiarono alla pioggia che cadeva lenta dal cielo.
-Senti Winry... ho sbagliato... lo ammetto...-
Biascicò, faticando a dire ogni singola parola.
Dannato orgoglio!  
Winry sembrò rilassarsi e tese le orecchie, ascoltando attentamente. Anche lei, in fondo, avrebbe voluto fare la pace con lui e rientrare, ma non voleva fargliela passare liscia.
Era una questione nuova ogni giorno, era sempre così.
Ad Edward venne un gran mal di testa, e pensare che era così semplice: bastava una parola.
-Io...-
Lei si voltò a guardarlo, attendendo impaziente.
Lui evitò il suo sguardo, era già troppo difficile parlare senza che i suoi occhi gli fossero puntati addosso.
Un'ultima goccia gli scivolò sul naso e con essa anche la sua voce.
-Scusa-
Quell'unica e semplice parola galleggiò nel silenzio più totale.
Edward non si azzardò a guardare il viso dell'amica e cercò in tutti i modi di ignorare l'improvvisa vampata di calore che sentiva nel petto. Ce l'aveva fatta, non era stato poi così difficile. Inoltre si sentiva meglio.
-Tsk-
Winry si alzò e senza dire una parole rientrò a casa.
Edward aprì di scatto gli occhi, voltandosi a guardare interdetto il punto dove un attimo prima c'era la ragazza.
-Eh?-
Ma come? Dopo tutta quella fatica lei si alzava e se ne andava?
Ed si imbronciò e gonfiò le guance, si sentiva preso in giro.
-Ma che diavolo è...?!-
-Ed, ti vuoi muovere!-
Winry era sulla soglia di casa e gli sorrideva, incitandolo a venire dentro.
Era tutto passato.
Edward sospirò pesantemente e si alzò per seguire la ragazza, ma un sorriso spensierato gli increspò le labbra e non lo abbandonò per tutta la serata.



D'altronde era sempre stato così,
lui continuava a spargere sale
sulle loro ferite,
poi tentava di raccoglierlo,
ma continuava a cadergli,
e allora versava un intero barattolo di zucchero,
per farsi perdonare.

Era sempre stato così,
era la loro routine e, difficile che fosse, avrebbero continuato ad amarla.














Angolo autrice:


Bene bene, ho finito anche il decimo capitolo! XD Non mi perderò in chiacchiere (?), questo capitolo penso si spieghi da sè u.u

Il precedente era un pò macrabo, spero che la dolcezza di Ed vi abbia tirato su il morale XD Sono un pò arrugginita, è da tanto che non aggiorno questa raccolta ^^"" * viene presa a sassate*, ma sapete com'è, tra la scuola, i concorsi e gli amici e tutto il resto... ah, ma non avevo detto che non mi sarei persa in chiacchiere? o.O va bè XD


Ora rispondo alle vostre recensione ( Vi adoro tutti! *^*) e vi faccio un piccolo incitamento. Siamo quasi alla fine della raccolta (ç.ç) e mi piacerebbe molto sapere i pareri di chi legge queste mie storie ma non ha mai commentato. Mi farebbe davvero molto piacere *^* Ora rispondo XD



 

Lady_Firiel: santa papera? XD No no, a parte gli scherzi grazie davvero per gli auguri ( ricambio! XD) e per il commento! Mi dispiace di averti fatto venire il magone ^^"" Mi dicono sempre che sono troppo tranquilla, ma poi ne combino di tutti i colori XD Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e che ti sia rallegrata un pò XD


Stephany345_Chan: Allora non te lo dico neanche adesso che fine ha fatto Al XD Sono una torturatrice, evvai! XD Già, in effetti il capitolo era molto dolce ma deprimente, finisco sempre per far piangere le persone, devo andare dal psichiatra? XD Cmq nel capitolo non ho specificato, ma non si sarebbero più visti o perchè sarebbe morta Winry o perchè, con molte più probabilità, Ed sarebbe schiattato in guerra u.u Ehm... lasciamo stare questa macreba spiegazione XD Grazie per aver commentato, spero che il capitolo ti piaccia^^


yaya_sana: Beh, come ho già spiegato non è detto che sia Winry a morire XD Cmq in entrambi i casi ci sarebbe da sbattere la testa contro il muro, così non ho specificato nulla o vi avrei fatto inondare la casa XD Questo è più dolce XD Il prossimo, però, non so...mmm... devo decidere XD Grazie per aver commentato, spero di sentirti presto! ^^


rockettara XD: per internet sto cercando di provvedere, odio dover aspettare ogni venerdì per tenere un pò la chiavetta ç_ç Vabbè, non pensiamoci ç.ç
Eh sì, è triste triste, sorry XD Questo qui però è più dolce, anche se Ed e Winry sono sempre in dissacordo XD Spero ti piaccia e grazie per il commento!! *^*


Alexis_edina_: Tranquilla, non mi hai demoralizzato! A volte mi capita di scrivere certe cose che poi finisco per detestare da sola XD Le scrivo  ma non vorrei mai che accadessero, a meno che alla fine non ci sia un lieto fine XD Sono felice cmq che, nonostante tutto, tu l'abbia letta e abbia commentato, grazie! *^* Questo qui è più carino? XD PS: BUON ANNO! ( in enorme ritardo :D)


araya: Grazie per i complimenti! ^///^  Sono davvero felice che ti sia piaciuta e che ti abbia lasciato un non so che di... bu XD Grazie davvero, spero che anche questo cap ti piaccia ^^


Siyah: L'ispirazione a volte è davvero una brutta bestia XD Winry è un gran personaggio, molto bello e particolare, spero di riuscire a renderla bene^^
Una shot hot, dici? *^* mmm, a dire la verità ci sto pensando per l'ultimo capitolo XD ma purtroppo  non sono esperta, non ci sarà un granchè di hot XD Spero che questo capitolo ti piaccia, ci vediamo alla prossima! ^^


 mery_wolf: Più che altro potrebbe morire lei per la fame o altro o potrebbe morire Ed per la guerra, non ho voluto specificare perchè l'effetto suspance fa più effetto! XD Ti ringrazio davvero per i complimenti, spero che questo capitolo ti sia piaciuto ^^


 Sandra92: Oddio, mi dispiace di averti fatto stare sveglia fino alle tre di notte e di averti fatto piangere XD Cmq ti ringrazio di cuore per i complimenti e per il commento, mi fa davvero piacere! Spero di vederti alla prossima, ciau! *^*
  
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