Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: sophiakaulitz    30/01/2010    2 recensioni
Lei è Arwyn, una bellissima vampira...Lui è Tom, un bellissimo umano...cosa accadrà?
Genere: Romantico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
tgehe
-Benvenuto vampiro Tom!-
-Ehi no aspetta un secondo se questo è uno scherzo non è per niente divertente! I vampiri non esistono lo sanno tu...-
In un baleno Michael gli si avventò contro, lo attaccò al muro tenendolo per la gola e con i canini paurosamente scoperti gli si avvicinò al viso
-Uno scherzo? Allora che ne dici di fare una prova? Voglio vedere se dopo che ti avrò sgozzado e cenato con il tuo sangue sarai ancora in grado di dire che i vampiri non esistono-
-Michael smettila non vedi che lo spaventi?-
-Tsk!-
-Tom- Sussurrò, stava per toccargli un braccio ma lui si discostò
-Non toccarmi! Come cazzo si tolgono questi cosi?!-
-Non si tolgono, ti sono appena spuntati quindi si ritrarranno da soli ma una volta che avrai preso dimistichezza con il tuo nuovo corpo potrai controllarli perfettamente-
-Il mio nuovo corpo? Senti bella basta giri di parole! Voglio sapere cosa cazzo mi avete fatto!-
-Ok, sì è giusto che tu sappia. Dunque, eri ridotto molto male, ti avevano rotto il naso, avevi diverse ossa rotte e secondo mio fratello anche delle emmoraggie interne.-
-In sostanza ti sta dicendo che ti ha salvato il culo! E il tuo modo di ringraziarla non è...-
-Per piacere-
-Ok me ne vado di là.-
-Senti io, non so cosa mi abbia preso in quel momento ma qualcosa dentro di me mi deceva che se ti avessi affidato alle cure dei medici saresti morto. Così sono ricorsa all'unico modo che conosco per salvarti la vita. So che adesso sei sconvolto e che per te sia difficile da accettare ma ti assicuro che la vita del vampiro è molto più entusiasmante di quella di qualsiasi umano.- Concluse dopo che il fratello fu uscito dalla stanza
Dopo qualche secondo di silenzio Tom tornò a fissarla negli occhi, i canini erano tornati normali.
-Strano, pensavo che per i vampiri gli umani fossero solo cibo.-
-Infatti è così-
-Allora come mai non mi hai lasciato morire?-
-Te l'ho detto, qualcosa mi ha detto che la cosa giusta da fare fosse vampirizzarti. Ho semplicemente seguito l'istinto.-
-Capisco...Posso trasformarmi in un  pippistrello?-
-Oh certo che no! Quelle sono solo idiozie! Così come la storia dell'aglio e della croce! E poi non dormiamo in bare e la luce del sole non ci ammazza. Abbiamo solamente la vista molto sensibile e gli occhi ci diventano rossi ma non bruciamo!-
-Allora che cosa posso fare? A parte mordere la gente?-
-Bè le solite cose. Puoi vedere al buio, correre a velocità straordinarie e volare, ma la tecnica del volo solo i vampiri più aesperti riescono a padroneggiarla.-
-E tu ci riesci?-
-Sì, ma non sono ancora tanto vecchia da poter ricoprire grosse distanze.-
-Bene, risparmierò la fatica di chiamare un taxi.- Si diresse alla porta
-Dove vai? Tom dove vai?!!!-
-Me ne torno a casa mia! A maledire  il giorno di Halloween!-
-Non puoi andartene!-
-V uoi vedere? Non voglio rimanere in questa casa un minuto di più! Mi hai rovinato la vita! Era meglio se mi lasciavi morire! Cosa ne sarà della mia carriera? Non voglio dormire in una bare per l'eternità! Vivere solo di notte!-
-Tranquillo non succederà. Sono tutte leggende metropolitane. La luce del sole non ci fa niente. Solo i nostri occhi ne risentono, abbiamo la vista molto sviluppata e quindi sono molto più sensibili alla luce di quelli umani.diventano rossi, proprio come quando siamo affamati. Ti basterà indossare occhiali da sole e nessuno se ne accorgerà. E dormiamo in comunissimi letti-
-Fanculo!!!- Aprì la porta con rabbia, voleva andarsene il prima possibile ne aveva abbastanza di tutta questa situazione
-Risparmiati la fatica Tom, tu sei mio, mi appartieni e prima o poi tornerai da me- lo sguardo di Arwyn si fece duro 
-Non credo, sei una bella figa ma non esco con le morte quindi...Arrivederci a mai più!-
-A presto.-...
-Bè? L'hai lasciato andar via?- Chiese Michael rientrato in salotto dopo una decina di minuti
-Sì- Gli rispose la sorella sdraiata sul divano
-E come mai?-
-Così, se ne voleva andare e io non l'ho trattenuto-
-Perchè? Non eri tu a caccia di un compagno?-
-Sì, ma ho detto che  l'ho lasciato andare non che l'ho liberato. Non ho voglia di convivere con le seghe mentali di un vampiro giovane quindi è meglio che se ne stia a casa sua finche non arriverà il giorno in cui si renderà conto che non può vivere senza di me-...

Da quel giorno ne era passato un altro, poi due, una settimana...un mese.
Arwyn, come d'abitudine, era davanti al camino, in una mano un calice pieno di sangue A negativo, nell'altra una sigaretta. Fissava le fiamme ardere senza battere ciglio,  cadde in uno stato di trans...Tese l'orecchio pronta a captare ogni rumore. 
Rimase in quella posizione per 40 minuti buoni, quando sentì il rumore di una macchina sportiva che frenava, proprio davanti a casa sua. Per un attimo sussultò, ma tornò subito nel suo stato meditabondo. Da quel giorno si era documentata molto su questi Tokio Hotel e sapeva che Tom guidava un'Audi R8 e quelli di poco prima erano i freni di una Porsche Carrera.
-Hai cambiato macchina Michael?- Domandò senza neanche girarsi.
-Sì, era ora di passare a qualcosa di nuovo, devi assolutamente provarla, è fantastica-
-Magari un'altra volta-
-Già, ma la mia Maserati è molto meglio, posso fare un salto a prenderla se ti va-
Arwyn alzò gli occhi al cielo -Ralph, che cosa ci fai TU qui?-
-Sono solo passato a dare un saluto alla mia vampiressa preferita- Sdrammatizzò. Ralph era un ragazzo molto alto e magro, era biondo e portava i capelli lunghi fino alle spalle. Gli occhi era di un blu profondo e fisicamente non dimostrava più di 24 anni.
-Ciao e adesso così come sei venuto te ne puoi anche andare- Senza mai girarsi a guardare in faccia i suoi interlocutori buttò della cenere nel fuoco.
-Approposito, ho saputo che hai trovato un compagno o meglio, che ti sei creata un compagno. Posso conoscerlo?-
-Ralph! Ti avevo detto di non tirar fuori quell'argomento!- Lo riprese Michael
-Perchè? Che c'è di male? Voglio solo conoscerlo per poter capire cos'abbia trovato Arwyn in lui che non ha visto in un vampiro centenario come me! Tutto qui.-
Chiuse gli occhi e sospirò stancamente -Al momento non è qui.-
-Al momento? Christina mi ha detto che è scappato subito dopo il risveglio e che non si è più fatto vedere...e stiamo parlando di un mese fa, un neo vampiro non dovre...-
-TACI! COS'è TI RODE PERCHè HO DECISO DI FARMI UN RAGAZZINO UMANO AL POSTO TUO?- Urlò Arwyn sfoderando le zanne.
-Calma calma!- Si intromise Michael trattenendo la sorella per le spalle
-Lasciami! Dovete lasciarmi stare ok? Fatevi i cazzi vostri! Questa è la mia vita e decino io con chi voglio viverla! Se voglio prendermi per compagno un umano, un vampiro o un mannaro sono solo fatti miei! Andate tutti quanti a farvi fottere!- Uscì sulla terrazza e si mise in piedi sulla ringhiera, in perfetto equilibrio
-Dove stai andando?-
-A caccia e guai a voi se mi seguite! Al mio ritorno vi voglio trovare fuori da casa mia!- E con un salto sparì dalla vista dei due uomini.
In realtà andò al mare, non era dell'umore adatto a cacciare, stava perdendo tutto il suo ardore. e tutto a causa di Tom, un insulso umano era riuscito a ridurla in quel modo? Avrebbe voluto andare da lui, cercarlo, ma non poteva, non è così che funzionano le cose. Era lui a dover andare da lei, lei era la sua creatrice e lui la sua creazione. in più il loro legame non era abbastanza profondo per poter capire i suoi stati d'animo.
Stava camminando avanti e indietro da almeno 3 ore quando si imbattè in una coppietta intenta a pomigiare su un pedalò in riva al mare.
-Oh magnifico! Ci mancavano solo sti 2 bambini con l'ormone scoppiettante!- Scocciata e frustrata saltò sul tetto di una casa da cui spiccò il volo, la strada per Amburgo era ancora lunga.
Era a 500 metri da casa, l' alba ormai vicina, quando sentì un odore famigliare provenire proprio da casa sua.
-No, non è possibile...non può essere...- Piena di speranza corse ancora più forte, sfrecciando abilmente tra gli alberi.
Quando arrivò si fermò a qualche metro di distanza, aveva il fiato corto ma non per lo sforzo.
-Tom- Sussurrò piano al vento
Davanti a casa era parcheggiata la sua auto, quella che aveva sognato di sentir arrivare tante volte. Il proprietario era accasciato sui gradini d'ingresso.
Resistendo alla tentazione di correre da lui si incamminò piano.
-Tom- Lo chiamò poggiandogli una mano sulla spalla. Quando il ragazzo alzò lo sguardo su di lei era inriconoscibile. La pelle spenta, il viso infossato e 2 enormi e scure occhiaie sotto gli occhi, la palpebra pesante e lo sguardo vuoto, il volto di una persona a digiuno da giorni.
-Oh cielo! Vieni dentro- Lo prese di peso e lo portò al piano di sopra dove l'aiutò a sdraiarsi sullo stesso letto in cui si era risvegliato.
-Saresti dovuto venire prima lo sai?-
-Ho fame- Bisbigliò stanco
-Ci credo! Nel tuo corpo scorre ancora sangue umano e in questo momento il tuo fisico non tollera nè il sangue nè il cibo. Per i primi 6 mesi un neo vampiro deve nutrirsi solo del sangue del suo creatore. Solo allora potrai cominciare a nutrirti con sangue umano.-
Nel mentre si tolse il maglione, rimanendo in reggiseno e si legò i capelli in un'alta coda di cavallo.
-Su, forza vediamo di rimetteri in sesto- Si mise cavalcioni su di lui e con un dito si indicò il collo -Serviti pure, se riesci bevi da questa vena-
Fu questione di un attimo. Lasciandosi guidare dall'istinto Tom affondò i denti del collo di Arwyn provocandole un rantolo...di piacere.
-Così, così bravo...ah...bevi, prendine quanto ne vuoi! Hai proprio fame...ah!-
Mentre Tom beveva avidamente dal suo collo lei chiuse gli occhi e si perse in quel fantastico momento, l'abbracciò stretto e presa dal momento le sue zanne brillavano sinistre alla luce dell'alba che incombeva, dall'eccitazione si morse un labbro da cui uscì una goccia di sangue. Non c'era niente di più eccitante per un vampiro.
Tom si staccò dal suo collo per guardarla in faccia, i loro visi era così dannatamente vicini. Con la punta della lingua leccò via la gocciolina rossa.
Arwyn gli accarezzò una guancia -Bene, vedo che stai riprendendo colore. Promettimi che non sparirai mai più in quel modo. Hai bisogno di me quanto io ne ho di te, che tu lo voglia o no ora siamo legati-
In risposta Tom l'afferrò per i capelli e la baciò, un bacio sempre più passionale, talmente tanto che con le zanne si morsero l'un l'altro, questo incrementò ulteriormente la loro fame ma non di sangue, di sesso.
Sì slacciò il reggiseno e poi aiutò Tom a togliersi la maglia con velocità impressionante.
Affondò il viso nel suo seno poi con forza la sdraiò sul letto e le fu sopra in un baleno, si abbassò jeans e boxer e strappò letteralmente gli ultimi indumenti di Arwyn
-Ehi! Erano nuovi quei...-
Un altro bacio, ancora più intenso. La penetrò con un'unica e brutale spinta. Qualsiasi cosa emozionasse gli umani per i vampiri era mille volte più intensoe il sesso non era da meno.
Ad Arwyn non piaceva molto farsi dominare ma per quella volta poteva fare un'eccezione. Si perse a guardarlo, era bellissimo,il sudore rendeva il suo fisico perfetto ancora più bello, l'espressione eccitata e i canini gli conferivano un aria ancora più sexy e paurosamente erotica! Aveva il viso sporco di sangue sparso per tutta la bocca che scendeva giù fino al collo, solo l'idea del suo sangue mischiato a quello di lei la mandò in visibilio.
Quel ragazzino ci sapeva fare, inarcò la schiena e strinse forte il piumone con le dita fino a farle diventare bianche. Tom si muoveva veloce dentro di lei, senza mai perdere il ritmo, con spinte sempre più forti e decise stava risvegliando in Arwyn un sentimento che dormiva ormai da troppi anni.
Persi in quella magnifica e perfetta unione di corpi e anime Tom, con un' ultima e forte spinta venne in lei, raggiunsero l'orgasmo in perfetta sincronia. Ansimante e appagato si sdraiò su di lei che l'accolse tra le sue braccia.
-Caspita... per essere un ragazzino... ci sai proprio fare...- Sghignazzò con il fiatone
-Mi chiamano SexGott- Bisbigliò nel suo orecchio prima di morderle il lobo.
-E pensare che prima sembravi un fantasma.-
-Potrei andare avanti tutto il giorno-
Con un'abile mossa lo fece sdraiare sulla schiena così da finire cavalcioni su di lui.
-Guarda che potrei anche prenderti in parola...e tu ti sei appena ripreso da un lungo digiuno- Proferì sensuale, gli mise un dito sulle labbra carnose poi scese alla gola, il collo poi giù, fino a fermarsi all'ombelico provocando un piccolo brivido nel ragazzo.
-Mettimi alla prova-
-Sicuro? Poi non dire che non ti ho avvisato!-
-Su avanti, non ho paura, fammi vedere come scopano i vampiri!- Disse provocante Tom leccandosi i canini ancora rossi con la lingua...


CONTINUA...

Salve a tutti! Prima di partire per il week end vi lascio questo 3 capitoletto...mi raccomando leggete e recensite!!! Un ringraziamento speciale va tutte coloro che hanno letto e commentato la mia ff fino ad ora. GRAZIE!

                                                                                                                                               Sophia Kaulitz
















  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: sophiakaulitz