Molte volte mi è capitato di sognare i Beatles, nei più assurdi(e stupidi) dei contesti(tanto per dirne uno, li ho sognati alla festa dei Capuleti...non so se è normale xD) e questo è uno di quelli che ricordo meglio e dei più belli...ma anche dei più assurdi...

Tranquille, non ho fumato niente di strano prima di andare a dormire...forse è la camomilla che mi fa questo effetto?

O il cioccolato con le nocciole?

Chissà xD

I'm Only Sleeping

(Gli effetti collaterali della camomilla e del cioccolato alle nocciole prima di andare a dormire)

Before this dance is through
I think I'll love you too,
I'm so happy when you dance with me

Istintivamente, balzo in piedi e faccio per afferrare il cellulare, con l'intenzione di lanciarlo dalla finestra.

Adoro quella canzone, certo, ma quando sono le sette e ventuno minuti, hai in programma un'interrogazione e, come se non bastasse, stai ancora morendo dal sonno, forze maggiori ti costringono a tali atti.

Alzo lo sguardo, incredula.

Bene. Qualcuno vuole spiegarmi che ci fa Paul McCartney sul mio comodino, con in mano il mio cellulare?

-Oh, Marty! Finalmente ti sei svegliata!-

-Già...-

-Forza, alzati, dobbiamo andare a scuola!-

-Dobbiamo?-

I don't want or need to hold your hand,
if it's funny try to understand,
there's really nothing else I'd rather do,
'cause I'm happy just to dance with you

-Scusa, Marty...ma come hai fatto a rinchiudere George qui dentro?-

Paul mi indicò il cellulare e la sveglia, I'm happy just to dance with you, che continuava, imperterrita.

-Non è rinchiuso qui dentro...è la mia sveglia!-

-Ah...certo...-

Cinque minuti dopo

-Significa che ogni mattina, alla stessa ora, parte quella canzone...-

-Wow!-

Chissà perchè, ho come la netta sensazione che mi stia prendendo in giro...

-Beh, io vado a vestirmi...tu fa pure come se fossi a casa tua...-

Ma a che serve dirglielo? Lo sta già facendo!

Paul accende la televisione.

Poco dopo la sigla del Tg 1, viene trasmessa la notizia del giorno:

George Harrison è caduto dal letto

In quel preciso istante, ironia della sorte(o uno spregievole complotto ai miei danni, fate voi), cado anch'io dal letto.

Avverto chiaramente delle risate, provenire... dall'armadio?

E certo.

In cima al mio armadio, ovviamente, John Lennon e Ringo Starr stanno ridendo come matti.

-Ma non dovevi andare a vestirti?-

-Beh, prima fammi scendere dal letto, no?-

-Uhm...già...-

E che cavolo! Sono a casa mia, in fondo! O no?

Sento Paul ridere, di nuovo.

Mi vien quasi voglia di buttarlo giù da quel comodino...ma ci rinuncio, e vado a vestirmi.

Usciamo, diretti a scuola...sta nevicando.

Andare a scuola seguiti dai Beatles, in fondo, non è tanto male...anzi!

Peccato che mi stiano guardando tutti.

-Guardate, è Martina! Quella fissata con i Beatles!-

Ma non li vedono?

Insomma, li vedo soltanto io, quelle quattro pesti che mi seguono sghignazzando?

Ma le sorprese non sono finite.

La scuola è chiusa.

E allora perchè ci sono tutti i miei compagni di classe, davanti alla porta?

Perchè...

Meglio dare un'occhiata all'orologio.

5.00- Domenica.

Ricapitoliamo: sono le cinque del mattino.

E' domenica.

Sta nevicando.

E quei quattro...quei quattro mi hanno svegliato, nel cuore della notte, per portarmi a scuola?

Poi, dal nulla, compare un taxi.

-Signori Baronetti! Signori Baronetti!-

I quattro si voltano verso di me, mi sorridono e, senza smettere di ridere, salgono sul taxi, che sgomma via.

All'improvviso, però, la scuola apre.

-Martina, tu non vieni?-

La prof. Di matematica.

Perfetto.

Non aspettavo altro.

-Coraggio, oggi devi leggere il tuo tema sui Beatles-

Oggi? Ma se è domenica!

Entrai, anche se poco convinta.

Leggo il mio tema sui Beatles, che avevo portato dietro comunque.

Tutti applaudono.

Dalla finestra della mia classe(e dire che sono al primo piano!) Paul mi strizza un occhio.

Sbatto le palpebre più volte, stupita, ma la situazione non cambia.

Suona l'intervallo.

Faccio per uscire, ma mi ritrovo davanti George, tutto sorridente, che mi chiede....no, aspettate.

Mi sta chiedendo un biscotto?

Esatto, un biscotto.

Il mio spuntino dell'intervallo!

Torno a casa all'una, sfinita.

-Martina, oggi abbiamo ospiti, a pranzo- mi annuncia mia madre, sulla porta.

Di nuovo Loro, di nuovo Loro!

George mi rivolge un sorriso a trentadue denti, dopodichè comincia a mangiare, dal MIO piatto, al MIO posto, seduto sulla MIA sedia, mangiando anche la MIA porzione.

-Non ti dispiace, vero Marty?-

Ma che gentile!

Se me l'avesse chiesto prima di farlo, magari...

E' Domenica, ho già fatto tutti i compiti...anche se ancora non riesco a spiegarmi come mai sia andata a scuola anche oggi...

Improvvisamente, però, arriva la sera.

Spengo la luce sul comodino e cerco di dormire.

John e Ringo si sono adattati nell'armadio.

George è sul tappetino.

Paul...sul comodino, naturalmente.

-Buonanotte, Paul-

-Buonanotte, Marty-

Before this dance is through
I think I'll love you too,
I'm so happy when you dance with me

Ancora?

Oh, no.

E' Lunedì, devo andare a scuola, ho l'interrogazione.

Sono le sette e ventuno.

E ventidue, per le precisione.

Ho davvero sognato tutto?

Dal poster affisso alla parete, quattro strani, ma familiari ragazzi mi fanno l'occhiolino.

E detto questo, vi sconsiglio vivamente di bere camomilla o cioccolato alle nocciole prima di andare a dormire...anche se credo che io continuerò a farlo e a sognare assurdità xD

A presto!

Marty