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Autore: alex di gemini    01/02/2010    1 recensioni
Si sa Gendo ha sempre trattato Shinji in maniera inqualificabile Ma se anche altri personaggi di Eva avessero avuto dei torti verso di lui? Così dopo aver scritto due FF in cui Rei e Ritsuko gli chiedono scusa, ho deciso di accorparle in un'unica FF a cui parteciperanno altri personaggi appunto per chiedere scusa a Shinji e rivedere la storia di Eva sotto un'altra luce Certo, forse sarebbe stato meglio fate tante fic diverse, ma preferisco accorparle Inoltre così potrò capire se una chiave di lettura che mi frulla in testa da tempo cioè quella sadica secondo cui Eva è pieno di sadismo verso il Shinji sia vera oppure no Ringrazio in particolare GF pentium perché il primo capitolo ispirato a new girl entry, mi ha fatto venire l’idea della richiesta di perdono E grazie a tutti quelli che scrivono FF in stile “rendiamo umana Ritsuko” Mi piace tanto, trovo molto affascinante questo personaggio umanizzato e ho così avuto l’ispirazione per il carcere di Ritsuko Ogni recensione o commento a questa o alle altre mie fic saranno graditi Ps pensavate che Ritsuko non avesse colpe verso Shinji? vediamo
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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IL ragazzo si allontanò ed andò dai Tokugawa, fu Ritsuko sola in casa ad aprire la porta Con un bel sorriso gli disse: “Ciao Shinji, qual buon vento?” ma l’allegria e il bel sorriso non durarono molto perché notò subito l’espressione cupa del ragazzo e non potè fare a meno di chiedere ragguagli

 

Ritsuko: “Shinji, stai bene? Hai un’espressione cupa, brutta”

 

Shinji: “MI dispiace di averti intristito zia Sai, hai sempre un bel sorriso da quando sei incinta

Il fatto è che ho davvero una cosa da chiederti, ma ho paura di sembrarti uno sfacciato”

 

Ritsuko aveva capito l’importanza della situazione e il bisogno del ragazzo di sfogarsi, così lo incoraggiò: “Dai sediamoci sul divano e non temere di chiedermi tutto ciò che vuoi sapere” Per incoraggiarlo meglio gli accarezzò i capelli

 

Shinji: “Non so bene come chiederlo quindi lo chiedo e basta, è’ vero che eri l’amante di mio padre?”

 Una bella domanda  a bruciapelo… la dottoressa fu tentata di non rispondere sinceramente, ma sapeva che non sarebbe stata una cosa saggia

Era infatti una domanda a bruciapelo, a cui era più facile rispondere con uno schiaffo che con una bugia Ma perché me lo chiede? Qual è il suo scopo? Con quale diritto mi interroga? Queste e tante altre domande albergarono nella mente della scienziata, finchè non si convinse che la cosa migliore sarebbe stata essere sincere e gli rispose: “Si siamo stati amanti”

 

Shinji: “Quindi lei ha amato mio padre anche fisicamente?”

 

Ritsuko: “Si, da quando è morta mia madre fino a quando lui non ha cercato di uccidere Rei ed è stato arrestato Io poi ho conosciuto Toskiki e il resto lo sai”

 

Shinji: “Era innamorato di lei?”

 

 

 

Ritsuko: “Tuo padre ha amato veramente una sola persona, tua madre Yui  Io invece lo amavo davvero e vedevo in lui anche quel sostituto paterno che non ho mai avuto”

Entrambi rimasero in silenzio per un po’: la dichiarazione non era stata facile, non era semplice ammettere che anche Ritsuko avesse cercato in lui un padre e una persona da amare

Shinji: “Così abbiamo avuto entrambi un destino simile”

Ritsuko: “Già e poi pensa che ho perso mia madre bruscamente, avevo appena iniziato  a lavorare alla Nerv quando lei si suicidò Fu proprio per quel suicidio che lui si fece avanti e mi chiese di sostenerlo Persi quella madre che non ero mai riuscita ad amare veramente”

Shinji fece come per alzarsi: “Non avrei mai dovuto fare simili domande, sono uno scostumato, uno…” ma la mano di Ritsuko sulla bocca lo fermò: “Non dire nulla Shinji In fondo era pur sempre tuo padre e un giorno lo avresti saputo comunque Per me anzi è liberarmi di un peso, il peso di starti accanto senza poterti dire che siamo stati amanti, che siamo andati a letto per cinque anni, che ho avuto la sotterranea paura di restare incinta perchè non sapevo cosa avrebbe voluto fare del bambino, che la notte in cui ho concepito la mia creatura con Toskiki è stata una notte di fuoco, in cui l’abbiamo fatto per tre volte  e poi ho sfidato il mio dottore ad arrivare a quattro, eppure provavo del dispiacere per lui, solo in quella cella mentre io provavo il vero piacere, il vero amore..”

La dottoressa si fermò come se lo sfogo lo avesse stancata, aveva le lacrime agli occhi: “Scusa, mi sono sfogata un po’ troppo”

Shinji: “Non fa nulla, sono io che ho cominciato e che sono troppo bambino per capire il mondo degli adulti”

Ritsuko: “Io invece temevo di non capire il mondo dei sentimenti, dei rapporti uomo e donna perchè non sono logici e io seguo solo la logica.. non siamo poi così dissimili Poi, incontrando Toskiki e Rei, mi sono resa conto di quanto  abbia sbagliato, quanto siano belli i sentimenti e che anch’io avrei potuto farcela non sai quanti sforzi stia facendo per cambiare e ci sto riuscendo E poi la relazione con Gendo e la sofferenza per la perdita di mia madre non mi hanno fatto bene Quello choch improvviso mi ha segnata, lo capisco solo ora Ma dimmi, mi detesti, mi consideri una donna indecente?”

Shinji: “Non posso certo giudicarti, sono troppo piccolo In ogni caso non mi dispiace, è una cosa in cui non ho motivo di prendermela, il male che ha fatto a me non deriva certo da questo anzi, io ti voglio un gran bene zia, nonostante questo Ma dimmi, Rei sa qualcosa?”

Ritsuko: “Si, lo ha sempre capito”

I due rimasero in silenzio ancora per un po’, poi la dottoressa fece un sorriso e accarezzò Shinji: “Sai, tu sei così diverso da lui,non sei un uomo terribile, sei gentile, pronto a d aiutare gli altri.. però , e il suo volto divenne serio, fammi una promessa”

Shinji: “Cosa?”

Ritsuko: “Che rispetterai sempre le donne: tuo padre è sempre stato un signore quando eravamo a letto e poi hai visto lo stupratore di Maya Non dovrai mai disprezzare, sfruttare, maltrattare le donne   promettimelo”

Shinji: “Non avevi bisogno di chiedermelo, ma dopo ciò che mi hai detto è tutto diverso, rinnovo quindi la mia promessa

Ritsuko: “Bene, allora vieni qua ti farò vedere una cosa molto bella”

La dottoressa andò a prendere uno strano oggetto che incuriosì molto Shinji, poi, rimessasi seduta, si scoprì il grembo, poi mise i due estremi dell’apparecchio nelle orecchie del ragazzo e appoggiò l’altra estremità sul ventre Il ragazzo allora capì la verità e stette ad ascoltare a lungo la dolce musica del cuore del bambino”

“Come è bello, chissà se un giorno riuscirò a suonare qualcosa di simile“ non potè fare a meno di chiedersi”

Alla fine si sentì molto rilassato e non potè fare a meno di sorridere: “Ti ringrazio zia per avermi fatto sentire una musica così bella eppure mi spiace un po’ di aver iniziato una simile, intima conversazione, forse non avrei dovuto”

Ritsuko: “Non ti devi preoccupare, sai tutti noi ti vogliamo bene ed è giusto che tu impari a fidarti di noi, anche se ti fossi comportato male non ti avrei certo sparato, tu sei importante per noi”

Shinji: “E’ che sapere che sei stata la sua amante, per certi versi mi fa piacere, è come se una parte di lui fosse ancora qua”

Ritsuko: “Capisco, in fondo hai ragione, sono una testimone che lo porta nel cuore. Ti manca quell’uomo, ora?”

Shinji: “No, in gran parte lo detesto con tutte le mie forze Vorrei sapere tante cose su di lui, ma ora preferisco andare  rei non è in casa?”

Ritsuko: “No, è da Horaki, ma domani la troverai”

Shinji: “Vorrei parlarle da solo”

Ritsuko: “Domani pomeriggio sarà il momento ideale, io ho la visita di controllo assieme a Maya Inoltre sappi (gli prende la testa tra le mani) che tua mamma Yui sapeva tutto, eppure mi ha perdonata”

Senza volerlo gli inflisse come una frustata: il ragazzo, anziché essere sereno si mise a piangere di rabbia: “Ma perché mi ha chiesto di perdonarlo, anzi, mi ha detto che l’ha quasi uccisa il sapere che lo odio?”

Non volle parlare ancora, era evidente che temeva di dire cose di cui si sarebbe pentito e se ne andò senza salutare

La dottoressa rimase sull’uscio a lungo meditabonda: “Era andato tutto bene, ma poi nel finale… in fondo ha ragione, Yui non può certo chiederle di perdonarlo tanto facilmente  Perdonami Shinji, pensavo che sarebbe stata una carezza, non una frustata, perdonami”

 

  
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