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Autore: mimilayla_31    05/02/2010    0 recensioni
Questa storia è dedicata alle vere Peach Girls...Sora, Mimi, Jery, Anny e Momoko vi voglio tanto bene!!! Spero che comunque vi piaccia! ^^
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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mimi

° Primo Capitolo° : *Nuovo Anno*

 

Primo giorno di scuola…

La sveglia alle sei del mattino, i vestiti pronti sulla scrivania e l’ansia che  prende durante la notte all’idea di rincontrare gli amici o le vecchie cotte dell’anno prima,  che non si vedono da mesi!

A casa Tachikawa nulla di tutto ciò era successo. Una brunetta svegliata troppo presto, era di cattivo umore quella mattina e le sue urla echeggiavano per tutta la casa:

- Mamma dov'è la mia divisa?- gridò facendosi sentire anche dai vicini

– Nel terzo cassetto del tuo armadio tesoro!- le rispose la donna dalla cucina dove, con il volto ancora mezzo addormentato,  beveva il suo caffé mattutino.  

Dopo essersi fatta la doccia, asciugata i capelli, avergli fatto la piega ed essersi vestita, finalmente la giovane era pronta.

-Tadaaan!- esclamò Mimi, facendo un giro su se stessa per farsi ammirare dai genitori

-Finalmente Tesoro!- affermò il padre mentre leggeva il suo quotidiano -Pensavo che volessi fare ritardo già dal primo giorno- continuò con un sorriso ironico.

Mimi di tutta risposta gli mostrò la lingua dopo di che cominciò a fare colazione.  

-Vuoi che ti accompagni io?- chiese la madre, sperando che la risposta della figlia fosse negativa 

- No, grazie- rispose la ragazza facendo tirare un sospiro alla madre di sollievo. -Io e le altre ci siamo date appuntamento alle 8.50 davanti al Tokyo Caffé e poi da li andiamo a scuola da sole!- bofonchiò mentre finiva il suo croissant alla crema.

Cinque minuti dopo era fuori in strada…

-Forse era meglio chiedere a mamma di darmi un passaggio fino al bar!- pensò ad alta voce tra gli sguardi confusi dei passanti -Uffa!!! Sora m’ammazza se arrivo in ritardo!!- si mise a correre, sperando di arrivare puntuale e non subirsi la ramanzina dell’amica.

-ore 9:05-

-Possibile che debbano essere sempre in ritardo?- chiese Anny a Momoko, scrutando lontano per vedere se le due amiche ritardatarie stavano arrivando

- Lo sai come sono! Mimi sarà alle prese con i suoi capelli e Jery…Jery probabilmente sta ancora dormendo!- rispose la biondina ridendo.

Erano arrivate tutte e tre in anticipo: Sora, Anny e Momoko. Erano li dalle otto e mezza chi per fare colazione, chi per non aver trovato un passaggio più tardi ma come al solito Jery e Mimi, sempre in ritardo da quando le conoscevano, non avevano avuto la stessa idea!

- ‘giorno a tutte!!- esclamò una brunetta, prendendo posto tra loro

– Ma guarda chi si è degnata di onorarci della sua presenza!- affermò Anny nervosa – Ti sembra ora di arrivare Mimi?- la sgridò irritata.

Mimi si buttò tra le braccia di Momoko con un non so che di drammatico – Aiutami Momoko questo mostro mi vuole uccidere!-

Momoko e Sora scoppiarono a ridere mentre la povera Anny si rassegnò e lascio perdere il discorso: si sarebbe rifatta con Jery, poco ma sicuro! Restarono li ancora 10 minuti…

Mimi raccontava delle sue stupende vacanze a New York, Momoko delle sue in Italia, Sora di quelle in Australia e infine Anny si lamentava di non averle passate con il suo ragazzo, dato che si erano lasciati una settimana prima di partire, e di essere contenta del fatto di aver trovato un nuovo probabile amore! Alla fine anche Jery arrivò e si dovette subire la ramanzina di Anny .

– Dai non è stata colpa mia…ho fatto un incidente con il motorino- alla scusa dell’amica la mora si senti un tantino in colpa per averla sgridata

– E come mai non hai nemmeno un graffio!?- chiese Mimi curiosa

– Perché l’incidente l’ha fatto il motorino!- rispose imbarazzandosi – l’ho fatto cadere quando ero ferma al semaforo...- le quattro rimanenti scoppiarono in una sonora risata  immaginandosi l’amica cadere da ferma con il motorino.

Finalmente all’alba delle dieci meno un quarto si avviarono verso scuola.

Intorno all’istituto si erano riuniti tanti gruppetti di ragazzi entusiasti di rivedersi riuniti tutti insieme dopo tanto tempo. Li appoggiato ad un muretto il solito gruppo di sempre.

C’erano proprio tutti: Takeru e Hikari stretti in un abbraccio, Daisuke che si lamentavano del fatto che erano sempre insieme, un cresciuto Iori che parlava con Jou, i soliti Ken e Miyako e infine i tre dell’Ave Maria: Taichi, Yamato e Koushiro impegnati a parlare tra loro.

A Sora e Mimi venne un tuffo al cuore…era giusto andare lì a parlare con loro?

Ormai Sora aveva lasciato Yamato da 2 mesi per Taichi, al quale non aveva ancora confessato i propri sentimenti ed aveva cominciato a ignorarlo allo stesso tempo; Mimi e Koushiro invece, si erano lasciati il giorno del compleanno di lei dato che, lui non si era presentato alla festa e da allora non si erano ancora parlati!!

Bhè quando però videro un sorridente moretto giungergli incontro non  poterono fare a meno di unirsi a loro.

–Da quanto tempo ragazze!- esclamò Taichi con il solito sorriso genuino

– Si, infatti- affermò Yamato, fissando Sora

–Non vi siete fatte sentire nulla!- concluse per l’amico Koushiro con lo sguardo su Mimi.

Le due avvamparono ma poi con la scusa di essere state all’estero riuscirono a salvarsi da altri commenti.

Momoko, Anny e Jery si sentivano escluse dal gruppo dato che non conoscevano nessuno ma non ci volle molto che il solito Taichi le fece integrare

– Allora loro sono Ken e Miya, una coppia di sposini, poi ci sono la mia sorellina Hikari e il suo ragazzo Takeru, poi  il piccolo Iori, lo stupido Daisuke, lo studioso Joe,  il mago del pc Koushiro e il montato ed egocentrico Yamato- alla presentazione dell’ultimo il moro si beccò un bel colpo in testa dal biondino, sotto gli occhi incantati delle tre, che conoscevano già il giovane grazie alla sua popolarità.

 Restarono ancora cinque minuti davanti all’entrata dopo di che al primo nuovo suono della campanella tutti dentro per il nuovo anno.

Le cinque ragazze con dietro Taichi, Yamato e Koushiro si avviarono verso la loro palazzina. 

–Allora io vado di qui!- esclamò Momoko con un groppo alla gola. Le rimanenti tre, tranne Sora, le si buttarono addosso tra gli sguardi divertiti dei ragazzi.

- Dai, ragazze, non è mica un addio!!! Kiki, metticela tutta mi raccomando e mostra quanto vali! - disse Sora facendole l'occhiolino.

–Ci vediamo dopo Kiki, sii forte- disse Mimi quasi mettendosi a singhiozzare…

- Grazie ragazze...- rispose la giovane biondina

Quello sarebbe stato il primo anno in cui le loro strade si sarebbero divise dato che al terzo, la loro compagna aveva deciso di cambiare indirizzo e ora si sarebbe ritrovata da sola in una nuova classe.

Erano sempre insieme dalla prima. Mimi Tachikawa e Sora Takenouchi che trovandosi in una sezione diversa da quella dei loro amici erano state un po’ diffidenti con i loro compagni avevano fatto fatica ad inserirsi nella classe ma non ci volle molto per stringere amicizia con Momoko Tokiwa. Kiki, come la chiamava Mimi, era una ragazza molto aperta e solare e grazie a lei il gruppo si ingrandì…si unirono Jery Yoshima, imbranata e sognante,  e Anny Takahara, la vecchia del gruppo (dato che aveva già compiuto la maggiore età),  e da lì divennero inseparabili, nonostante ognuna avesse caratteri completamente differenti! 

Koushiro la guardò –Scusami, ma in che classe devi andare?- gli domandò facendo staccare Mimi dall’abbraccio nel sentire la sua  voce così vicino

–3° C– rispose Momoko. Il viso del rosso si illumino – Bhè sei in classe con me! Se  vuoi ti faccio compagnia!- gli chiese con un grosso sorriso, facendo imbestialire la povera Mimi.

–Grazie- sussurrò la biondina entrando in classe con il ragazzo.

–Uffi, Uffa e strauffa…antipatico!!- esclamò la brunetta facendo la lingua alla porta della 3° C –Entriamo ragazze!- Fini poi entrando nella sua classe con il viso corrucciato.

Anny e Jery vedendola di quell’umore la seguirono a ruota mentre Sora venne bloccata da una mano.

- Ferma ti devo parlare!- affermò il biondino tenendola stretta per il braccio

–Non me ne puoi parlare dopo Yamato? Ora non ne ho voglia!- esclamò scocciata Takenouchi 

– No, è urgente!- rispose lui irritato

Di tutta risposta Sora gli sciolse la presa dal braccio, dopo di che lo portò dietro la porta della classe.  

–Dimmi...- bofonchiò seccata

–Smettila di ignorare me e Taichi- affermò, lasciando la ragazza spiazzata – Lui non capisce il perché e ci fa su mille problemi e io non me lo merito- concluse con tono nervoso

Di sua risposta, la ragazza abbassò lo sguardo – S-scusami tanto... davvero!- senza neanche guardarlo si allontanò ed entrò in classe, lasciando Yamato solo nel corridoio.

Possibile che quel ragazzo dagli occhi di ghiaccio pensasse ancora a lei? No, infondo non l’aveva detto…Ah che grande confusione!

 Intanto in classe la prof. Nicolet, insegnante di francese, aveva già preso posto e faceva conoscenza con i nuovi acquisti. Sora si sedette vicino a Mimi e mentre la prof. parlava con una ripetente che gli dava la colpa per la sua bocciatura, Sora raccontò a Mimi il breve discorso con Yamato.

–Uffa…quel ragazzo non lo capirò mai- affermò Mimi

- A chi lo dici! Comunque non posso farci nulla...è più forte di me- disse Sora confusa

– Senti e se ci mettiamo d’accordo con Taichi e facciamo una festa di inizio anno nuovo a casa mia?- chiese Mimi, provando ad immaginarsi la faccia della madre quando glielo avrebbe detto.

– Buona idea cosi io parlerò sia con Yamato che con Taichi e tu magari farai pace con Koushiro- appena Sora finì la frase, la prof. richiamò la loro attenzione

–bonjour filles comment allez-vous?- (buon giorno ragazze come state?) Sora che aveva una buona  conoscenza della lingua rispose subito mentre Mimi ci dovette pensare un attimo su , ma la frase le venne cosi bella che non fece a meno di dirla.

-Très bien, merci. Mais... l'unique problème est que je ne voulais pas venir à l'école aujourd'hui!!- (Benissimo grazie. Ma l''unico problema è che non volevo venire a scuola oggi!!)

La classe scoppiò a ridere e la professoressa le fece un lieve sorriso, infondo era una delle poche frasi corrette che poteva aspettarsi da Mimi.

–Ah ragazze!-esclamò Mimi richiamando l’attenzione delle amiche –Devo farvi vedere una cosa- continuò frugando nella cartella

Tra gli sguardi curiosi delle confidenti tirò fuori un piccolo quadernino rosa sul pesca

–Vi piace…Ci ho pensato tutta la notte!- affermò con orgoglio 

–Scusa ma che cos’è?- chiese Sora con un sorriso divertito

–Dato che Kiki e in un’altra classe ho pensato di trovare un modo per restare unite! Così ho inventato il Peach Diary!- ok era la conferma che aspettavano da tanto…Mimi era pazza.

 –Dai non guardatemi così!- disse imbarazzata.

Sora prese il quaderno in mano, lo guardò bene ed infine prese un indelebile rosso dall’astuccio di Jery

– Quindi questo fa di noi le Peach Girls!- eclamò scrivendo quel nome sul quadernino.. chissà perché ora che Sora aveva messo quel tocco in più l’idea di Mimi non era più così da pazze!

–E cosa dobbiamo fare?- provò a chiedere Jery sperando di non essere aggredita da Mimi.

–Ogni giorno lo compiliamo e ci scriviamo su i nostri pensieri!- spiegò Sora, stupendo la brunetta dato che aveva intuito la sua idea

–Va bene- esclamarono in coro contente Anny e Jery

- Ma perché “ragazze pesca”!- tradusse Anny volendo in cambio una spiegazione.

- Perché io adoro le pesche!- affermò la Tachikawa facendo cadere le braccia all’amica – Anch’io!- si unì Sora – Sono il mio frutto preferito!- concluse con un grande sorriso.

- Infondo ci sta bene dato che siamo nate tutte in primavera!- esclamò Anny approvando l’idea delle amiche.

–Viva le Peach Girls- si ritrovarono a dire a voce alta le quattro, interrompendo il racconto della prof. e lasciando perplessa la classe quando poi scoppiarono a ridere!

Per tutto il giorno, o meglio per tutte le quattro ore non fecero molto e l’ora di tornare a casa arrivò presto.

-Bene allora stasera chiamo Taichi, ok?-chiese Mimi all’amica mentre tornavano a casa 

-ok- si limitò a rispondere Sora

-E se vieni a pranzo a casa mie e poi  glielo chiediamo insieme?- gli domandò di nuovo la bruna lasciando Takenouchi dubbiosa… ma dopo aver visto il faccino da bimba  fu costretta ad accettare.

-Mamma siamo a casa!- esclamò  Mimi aprendo la porta –Cosa c’è di buono per pappa?- domandò con voce tenera

–Ciao Tesoro- la salutò la madre stupendosi della presenza di Sora –Ciao Sora- continuò con un grande sorriso

–Scusi signora per il disturbo ma Mimi ha insistito tanto!- disse la ragazza mortificata di non aver avvisato prima di arrivare

–Tranquilla tu sei sempre la benvenuta- confermò gentile la signora Tachikawa.

A tavola Mimi raccontò in modo più dettagliato il viaggio a New York all’amica e lei fece lo stesso per il suo viaggio in Australia e di come ora entrambe sapessero dire tante cose in quella lingua citandone qualcuna.

Poi quando la madre chiese a Mimi come era andato il primo giorno, la ragazza dovette pensare bene a cosa dire sull’argomento festa.

–Bene, Mammina- affermò lecchinando un po’ la madre con quel nomignolo affettuoso –Senti, io e Sora abbiamo pensato di fare una festa a casa con Taichi e gli altri…- cominciò a chiedere la brunetta mettendo in mezzo anche l’amica che non centrava niente -A te va bene?- domandò in fine avendo davanti la faccia tentennante della mamma… se le ricordava bene le loro feste e il più delle volte trovava la casa sottosopra! Ma quanto vide il faccino di Mimi supplicarla con  gli occhi, accettò di suo malgrado

–Ok, fai sabato sera che io e papà non ci siamo- disse rassegnata – Ma poi la casa la pulisci tu!- finì, cominciando a sparecchiare.

Mimi dovette accettare il pattò per poter fare la festa anche se con suo disappunto. L’importante era mettere le cose in chiaro con i tre ragazzi e tornare il vecchio gruppo di un tempo con l’aggiunta delle Peach girls!!!

 

Peach Diary, 10.09.2008

Care Peach,

Devo ammettere che l’idea di Mimi mi ha un po’ sorpresa, però e bello potermi sentire ancora unita a voi anche se siamo in due classi divise! I miei compagni di classe sono abbastanza simpatici, fortunatamente c’era Koushiro che mi ha fatto trovare bene!

Comunque impegniamoci per questo nuovo anno… Spero che sia piacevole…

Bhè… A domani Peach Girls!!!

Un bacione

Kiki

 

 

  
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