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Autore: demetra85    06/02/2010    1 recensioni
Gohan,scopre dopo una folle notte in discoteca ,di essere finito a letto con una ragazza,che si scoprira' essere la figlia di Vegeta....e che diventera' la ragione di vita del giovane Sayan...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gohan, Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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la figlia di vegeta- ultimo capitolo Bulma osservava spaventata l' uomo che le si parava di fronte.

- Non sei stata molto corretta, tesoro.  - Vladir emise un ghigno poco rassicurante, avvicinandosi a lei.

- Stammi lontana. Non so cosa tu mi abbia fatto, ma io non ti amo. Devi avermi drogata o qualcosa di simile. Io non avrei mai tradito Vegeta. -

- Non lo avresti mai tradito? Non è quello che hai appena fatto? Non sei forse caduta fra le braccia di quello che Vegeta reputa un amico? -

- Io..non sono affari tuoi. E ora vattene. -
Bulma cercò di sembrare tranquilla, ma non era molto brava a fingere.
Aveva una paura tremenda di quel ragazzo dagli occhi di ghiaccio che le aveva sconvolto la vita, e per il quale aveva perso Vegeta.
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Proprio il giorno del loro incontro, qualcosa di strano era scattato in Bulma, che sembrava essere rimasta stregata da quei occhi così magnetici.
Per tutto il resto della giornata non aveva fatto altro che ripensare a lui, così come nei giorni successivi, finchè non lo aveva rincontrato in un bar, nel quale era entrata semplicemente per fare colazione.
Da lì erano finiti inspiegabilmente in una camera d' albergo, dove Bulma si era però rifutata di lasciarsi andare.
IL ragazzo era stato un perfetto galantuomo, chiedendole scusa per essere stato tanto precipitoso, e riaccompagnandola al lavoro.
Si erano rivisti tutti i giorni, ed ogni volta finivano nella solita camera.
Ma come tutte le volte, Vladir non era mai riuscito ad ottenere quello che voleva.
Il pensiero di Vegeta rientrava puntualmente nella testa di Bulma, facendola sentire sporca e in colpa.

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- Sai, Bulma. Non avevo intenzione di farti del male. Volevo semplicemente portarti a letto, per poi restituirti al tuo amato principe, che non ti avrebbe certamente accolta a braccia aperte.
Proprio come successe con Nadia anni fa. -

Bulma sgranò gli occhi incredula di fronte a quella confessione.
Non poteva crederci?
E poi chi era Nadia?
- Di che stai parlando? -

- Ma come? Il tuo principe non ti ha parlato del suo primo e unico amore?! Magari non l' ha ancora dimenticata, e tu sei solo una sostituta con cui ha cercato di colmare il vuoto che l' altra ha lasciato. -

Bulma cercò di essere forte, ma nonostante sapesse che quelle di Vladir erano solo delle provocazioni, non potè fare a meno di chiedersi se in qualche modo non avesse ragione.
Il pensiero di essere stata per tanti anni la sostituta della donna da lui amata era troppo doloroso, e si ritrovò nel giro di pochi secondi a non riuscire a trattenere le lacrime.

- Piangi? Fai bene. Deve essere umiliante farsi trattare come una ruota di scorta, vero? -

- Lasciami in pace. Vattene. Non farti più vedere.  -

- Non farmi più vedere, dici? -

Vladir afferrò improvvisamente Bulma per il braccio, e nonostante lei cercasse di dimenarsi spaventata, la baciò con prepotenza.
Urlò di dolore qualche secondo dopo, poichè la ragazza gli aveva morso la lingua.

- Brutta puttana. -
Le assestò un pugno in pieno viso, facendola cadere rovinosamente a terra.
Del sangue cominciò ad uscire dalle sue labbra, e lei non accennava a rialzarsi.
Vladir la sollevò di peso... - Voi umani siete veramente deboli. Basta un pugno per mettervi al tappeto. Insulso essere . - le sferrò un secondo pugno senza però lasciarla cadere.
Bulma perse conoscenza fra le braccia del ragazzo, che ghignò soddisfatto... -E ora mi occuperò anche del tuo bel bambino, mio caro Vegeta. -


- Lasciala andare. -

Vladir volse lo sguardò al cielo, dove un sorpreso e inorridito Gohan lo stava osservando.

- Bastardo, cosa le hai fatto? -
Gohan guardò Bulma svenuta e sanguinante fra le braccia del ragazzo, e la preoccupazione si fece strada in lui.

- E tu chi saresti, moccioso? -

- Non sono affari che ti riguardano. Lasciala immediatamente. -
Senza perdere altro tempo, Gohan provò ad attaccare il misterioso sconosciuto.
Purtroppo non riusciva a colpirlo, essendo quest' ultimo molto veloce, nonostante avesse ancora Bulma svenuta fra le braccia.

Stanco di giocare, Vladir gli assestò un colpo di energia luminosa, che Gohan deviò all' ultimo istante.
- Non sei completamente incapace, allora. -
Sferrò un altro colpo luminoso, stavolta piu potente del primo, che Gohan non riusci a scansare.
Venne colpito in pieno, accasciandosi ferito al suolo.

Anche se dolorante, provò a rialzarsi, ma altri colpi giunsero veloci verso di lui, riducendolo uno straccio.

- Inutile moccioso. - ghignando, scomparve assieme a Bulma.

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Flora si fermò di colpo.
Aveva percepito l' aura di Bulma calare vertiginosamente, e un' altra aura molto potente  assieme a lei.
Anche    quella di Gohan era quasi inesistente.

- Ma che sta succedendo? - diede voce ai suoi pensieri, guardando poi Vegeta, che la osservava pensieroso.

- Si può sapere cos' hai? -
Al contrario della figlia, Vegeta sembrava non avvertire niente.

- Avverto un' aura molto forte, assieme a quella debole di Bulma.
E anche quella di Gohan è diminuita parecchio. -

Vegeta sgranò gli occhi preoccupato... - Non è proprio giornata per gli scherzi. -ringhiò per nulla convinto.

- Ma non è uno scherzo. -
Si precipitò fuori dalla navicella, in direzione dell' aura più vicina, ovvero quella di Gohan, seguita da Vegeta.

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-Oh, merda. Gohan . -
Flora corse dal ragazzo ancora accasciato al suolo, e svenuto.
Dopo aver constatato le pietose condizioni in cui si trovava, gli poggiò una mano sul petto, trasmettendogli un pò della sua energia.
Il tentativo sembrò funzionare, poichè Gohan riprese i sensi.

- Gohan, riesci a sentirmi? Che è successo? -

Il ragazzo sgranò gli occhi , alzandosi di scatto con un' espressione allarmata in volto.
Guardò i due sayan che lo osservavano preoccupati, per poi fermarsi verso Vegeta.

- Che hai da fissarmi nanerottolo? Ti decidi a parlare? - inveì Vegeta.

Gohan si rialzò in fretta e gli corse incontro... - Bulma...un ragazzo dagli occhi di ghiaccio la teneva fra le braccia. Era svenuta e sanguinante. Ho provato a fermarlo, ma mi ha steso in pochi secondi. - riuscì a dire a fatica.

L' espressione di Vegeta era satanica.
Digrignò furiosamente i denti, e lanciò un urlò verso il cielo.
Gohan e Flora lo osservarono preoccupati.

- Vegeta. -

Il principe dei sayan afferrò come un pazzo il ragazzo... - Dove cazzo sono andati? Perchè non avverto nulla? -

- Non...non lo so. Sono svenuto, e nemmeno io riesco a percepire le loro aure. - provò a giustificarsi, terrorizzato dalla reazione del sayan.

- Che cazzo dovrebbe avvertire un inutile essere inferiore come te. - lo scaraventò a terra senza tanti complimenti.

- Flora, dimmi che riesci ad avvertire le loro aure, per favore. -

Anche se sorpresa dalla supplica di Vegeta, Flora gli confermò di essere in grado di raggiungere l' aura di Bulma e del suo rapitore.
- Rimani qui, Gohan. Anzi, va ad avvertire Goku. -

Flora prese la manò del padre e si teletrasportò assieme a lui.

Gohan, senza perdere altro tempo, corse dal padre, sperando che per la povera Bulma non fosse troppo tardi.

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Nei minuti che seguirono, Flora e Vegeta furono costretti a spostarsi varie volte, poichè non riuscivano ad individuare il luogo esatto dove si trovassero le due aure.
Chiunque aveva rapito Bulma, doveva essere molto potente ed in grado di disorientarli per bene.
L' agitazione della ragazza continuava ad aumentare, conscia del fatto che l' aura di Bulma stava diminuendo sempre di più.
Aveva paura di dirlo al padre, per non vederlo soffrire.
Vegeta amava Bulma, e non aveva mai smesso di farlo, nonostante lei lo avesse tradito.

Mentre si spostavano per l' ennesima volta, Flora si bloccò di colpo.
Tremava e sembrava volesse piangere.
Accortosi della sua reazione, Vegeta le si avvicinò, provando a scuoterla.
- Che cosa ti prende ora? Che ti succede?  -

Calde lacrime scesero dal viso della fanciulla.
Intuendo qualcosa, Vegeta divenne furioso e la scosse con maggiore violenza... - Dannazione. Dimmi cosa cazzo sta succedendo. - strillò in preda all' agitazione.

La fanciulla spalancò nuovamente gli occhi... -L' ho trovato. -
afferrò suo padre e lo teletrasportò.

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- Bulma...Bulma... -

La scena che si parava di fronte ai due sayan era disastrosa.

Vegeta osservò immobile Gohan stringere fra le braccia il corpo inerme di Bulma.
Goku stava lottando furiosamente contro un giovane dai biondissimi capelli.

Riconobbe in quell' uomo, il ragazzo che gli aveva rovinato la vita anni fa, portandosi a letto la  sua donna.

Flora guardò ancora suo padre.
Spiegare lo  stato d' animo di Vegeta era impossibile.
Stava soffrendo, stava soffrendo come mai in vita sua.

La ragazza si precipitò da Gohan, togliendogli Bulma dalle braccia.
Constatò quello che già sapeva - ovvero Bulma aveva smesso di respirare per il troppo sangue perso - e guardò suo padre.

- Ma guarda chi abbiamo qui. Il principe dei perdenti. -

Il principe dei sayan si girò di scatto verso Vladir, che approfittando di una distrazione di Goku, lo aveva raggiunto.

- Mi riconosci, vero mio caro Vegeta? - continuò divertito.

- Tu...maledetto verme. Che cosa le hai fatto? -

- Nulla di speciale. Ho provato in tutti i modi a portarmela a letto per fartela pagare, arrivando anche a manovrare la sua mente. Ma il suo amore per te era così forte, che neanche la magia è riuscita a toglierti dai suoi pensieri. Mi dispiace. Mi sono visto costretto a vendicarmi con altri mezzi. - rise strafottente, e indicò col dito un punto della zona... - Vedi quella chiazza di sangue laggiù? E' tutto ciò che resta del tuo caro bambino. -

Vegeta non riuscì più a trattenere la rabbia e si scaraventò contro di lui.
Goku, ripresosi dall' attacco del nemico provò a fermarli, ma un dolore improvviso al petto gli impedì di raggiungerli.
Si accasciò al suolo dolorante, raggiunto poco dopo dal figlio.

- Papà, cosa succede? - Gohan era spaventato all' idea che anche suo padre facesse la stessa fine di Bulma.

- Non lo so. Ho delle fitte terribili al petto, forse sono gli effetti di quella strana luce che mi ha inniettato all' interno del corpo durante il combattimento. - non riuscì a continuare, il dolore era troppo forte.

- Papà, ti prego, non lasciarmi. - lo supplicò in lacrime il figlio.

Goku sorrise debolmente... - Non preoccuparti. Ci vuole ben altro per farmi fuori. - mentiva.
Mentiva per non veder soffrire il figlio.
Sorrise ancora una volta per mascherare anche un altro dolore, ben più forte di quello al cuore.

Aveva perso Bulma...la sua migliore amica...la donna che si era accorto di aver sempre amato...
...la donna che non avrebbe mai potuto essere sua...


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- Papà, attento. - Flora gridò col tutto il fiato che aveva in gola, attirando anche l' attenzione di Goku e Gohan.

Vegeta era stato brutalmente colpito ad una spalla da Vladir, che senza perdere altro tempo gli sferrò un altro colpo, sempre nello stesso punto.
Il principe dei sayan gridò di dolore, ma nonostante ciò ebbe la forza di intimare a Flora di rimanere al suo posto.
Doveva vendicare Bulma, e doveva farlo di persona, anche se ben consapevole di non poter fare molto contro il nemico.

Vladir tornò a colpirlo, godendo delle sue grida di dolore, e ridendo istericamente.

- Basta. Lascialo. -

- Cosa? -

Senza dargli il tempo di reagire, Flora colpì Vladir in pieno stomaco, facendogli sputare sangue.
- Ti avevo avvertito di lasciare in pace mio padre. -

- Fl...Flora. Vattene da qui, è pericoloso. - Vegeta non riusciva più a reggersi in piedi.

- Non posso papà.Non ho intenzione di perderti, non ora che ti ho ritrovato. Io e te abbiamo ancora un conto in sospeso, ricordi? E poi...volevo molto bene a Bulma, e non me la sento di far rimanere la sua morte inpunita. -

- Non ce la farai. -

- Lo vedremo. -
Flora tornò a guardare Vladir, che la osservava con una strana faccia soddisfatta.
- Che diavolo hai da guardare? Hai forse perso la voglia di combattere, bastardo. -

- Non sarai la famosa Florinda? La figlia di Nadia?! -

- Si. E allora? -

A quel punto, Vladir scoppiò a ridere, lasciando i presenti sbigottiti.
-Molto interessante. Nemesis mi ricompenserà adeguatamente per questa interessante notizia.

Flora sgranò gli occhi sorpresa.
Goku e Vegeta invece, si chiedevano chi mai costui potesse essere.

- Che cosa hai a che fare tu con Nemesis, maledetto?! - gli ringhiò contro la fanciulla.

- Maledetto bastardo, non me ne frega un cazzo di questo Nemesis. L' unica cosa che devi fare è morire. - Vegeta si scagliò contro Vladir, facendo appello a tutte le forze rimaste. 

- Papà, fermati. -

Troppo tardi.
Vladir con un solo colpo lo mandò nuovamente al tappeto.
- Odio venire interrotto sul più bello. -

- Tu...maledetto... .- Vegeta provò a rialzarsi, soccorso da Flora.
- Lasciami. IL principe dei sayan non può accettare aiuto da nessuno, deve farcela da solo. -

- Ma non dire sciocchezze. Non sei nemmeno in grado di reggerti in piedi. -
- E tu, maledetto. Dimmi cosa diavolo c' entra Nemesis in tutto questo? - Flora lasciò suo padre e si avvicinò nuovamente a Vladir pronta a colpirlo.

- Mia piccola Flora, sei diventata una ragazza bellissima. Non ti avrei mai riconosciuta, sai. -

- Che diavolo stai dicendo? Io e te non ci siamo mai incontrati prima. -

- Invece ti sbagli. Eri troppo piccola per ricordarti di me, di quando ti ho vista per la prima volta. Avevi solo 8 anni, quando tuo padre ti presentò ai sovrani di Magnum, come futura moglie del loro primogenito. -

Un brivido percorse la schiena della sayan.
Le immagini di quell' incontro erano ancora vive nella sua mente, eppure non ricordava di aver mai visto il ragazzo che ora le si parava di fronte.
- E cosa c' entri tu con la famiglia reale? -

- Centro eccome. Ne faccio parte. -

- COSA? Tu non puoi.... -

- Oh, si invece. Sono proprio il tuo futuro cognatino, mia piccola Flora. -

Il mondo sembrò crollarle addosso.
Non poteva crederci.
L' uomo che aveva rovinato la vita ad entrambi  suoi genitori, l' uomo che aveva ammazzato la donna amata da suo padre, era il fratello di Nemesis.
Perchè il fato doveva accanirsi a quel modo su di lei?
Quale grave colpa aveva commesso nella sua giovane vita per dover soffrire tanto.
Se fino ad allora il suo odio per Nemesis aveva un limite, ora era cresciuto a dismisura.
Lo odiava.
Odiava il solo sentire quel nome, causa di tante sventure.

- Cosa c'è piccola? Pensavi di nasconderti ancora per molto? Devi sapere che Nemesis è alquanto contrariato dal tuo comportamento,e ha ordinato ai suoi migliori guerrieri di cercarti per tutto l' universo e di portarti da lui anche morta se necessario. -

-Ma non farmi ridere. -

- Cosa? -

- Le tue sono solamente frottole. Sono troppo preziosa per lui, l' ultima cosa che vorrebbe è che mi fosse fatto del male. Quindi inventatene un' altra. .-

- Bene. Se le cose stanno così, dirò a Nemesis che sei morta per mano di tuo padre. -
Senza attendere oltre, Vladir tornò ad attaccarla.

Intanto Vegeta, rimasto ad assistere al battibeccò fra i due, riuscì a raggiungere Goku e Gohan.

- Vegeta, non fare troppi sforzi. - Gohan provò ad aiutarlo, ma il sayan lo scostò malamente.

Ignorò Goku steso a terra quasi inerme, e raggiunse la pozza di sangue.
La guardò per qualche istante, per poi pronunciare un "ti avrei amato" , e raggiunse il corpo di Bulma.
La prese fra le braccia, stringendola al suo petto.
Solo al contatto col suo corpo, il dolore che Vegeta era riuscito a trattenere fino a quel momento, esplose.
IL principe dei sayan pianse come mai aveva fatto prima di allora, stringendo a se Bulma.

Goku chiuse gli occhi, piangendo silenziosamente.
Il suo senso di colpa nei confronti di Vegeta, e il dolore per la morte di Bulma erano un fardello troppo grande da sopportare, anche per un supersayan.
Il dolore al petto era ancora molto, ma cercò di non badarci.

- Kaarot. -

Goku alzò il viso, incrociando quello di Vegeta, che ancora fra le lacrime, sorrise amaramente... - Ti amava. In una maniera speciale, ma ti amava.  Ora non ci rimane che il suo ricordo. -

Goku socchiuse gli occhi per un istante.
Allora Vegeta sapeva.

- Vegeta... -

- No, Kaarot. Non ho bisogno di alcuna spiegazione...ne ora, ne mai.  -

Tornò a guardare Bulma e a stringere più volte a se... -Non sono nemmeno stato capace di vendicarti. Sono un fallito. -


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-Flora, tieni duro. -

La voce di Gohan aveva fatto ricordare al principe dei sayan che una battaglia era in corso, proprio a pochi passi da loro,ma non ebbe la forza di voltarsi.
In quel momento non riusciva a fare nulla, se non stringere fra le braccia la sua donna.

Goku invece, stava assistendo al duello, chiedendosi come mai Flora non si trasformasse.
Se solo lo avesse fatto, sarebbe riuscita a sconfiggere il nemico senza troppi problemi.

Vladir  respirava a fatica, seguito da Flora, che nonostante tutto non gli dava tregua.
Continuava ad attaccarlo senza sosta, facendo appello a tutte le energie rimaste.
Non era solo per suo padre e Bulma che stava combattendo.
La sua era anche una battaglia personale, come se davanti avesse Nemesis, e non Vladir.

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Una guardia corse a perdifiato fra i corridoi di un immenso castello, fino a fermarsi davanti ad una grande porta nera.
Due guerrieri, fermi ai lati dell' entrata, spalancarono subito la porta, permettendo alla guardia di entrare all' interno della sala.
Al centro della stanza, vi era un lunghissimo tavolo, attorno al quale erano sedute molte persone.
Un giovane, seduto a capotavola, si alzò immediatamente, fissando la guardia ,che ancora ansimando per la corsa cercava di dire qualcosa.

- Parla, Sboter. Che cosa succede? -

- Principe Nemesis, abbiamo captato un segnale da alcune nostre spie in giro per la galassia. Hanno trovato suo fratello. Sembra che si trovi su un pianeta chiamato terra. Che cosa dobbiamo fare? -

- Sulla terra. -
Il giovane rimase stranamente silenzioso, quasi stesse decidendo il da farsi.
Dopo qualche istante, sorrise.

Alcuni guerrieri all' interno della sala lo fissarono perplessi, senza capire il perchè di quel sorriso tanto emblematico.

- Come dobbiamo procedere signore? -

- Lascia perdere, Sboter. Non occorre scomodarsi.  E ora vattene. -

- Ma... -

- Non mi hai sentito? Ho detto sparisci. -

Lo sguardo minaccioso del principe, convinse l' alieno a dilenguarsi.

Così come si era alzato, Nemesis tornò a sedersi.

Uno degli alieni riuniti attorno allo strano tavolo lo fissò scettico...- Che cosa volevi dire, Nemesis? Perchè non hai ordinato la sua cattura? -
 
A differenza dei presenti, il ragazzo sembrava molto più rilassato.

- La mia futura sposa ci risparmierà la fatica. -

I presenti si guardarono fra loro, ma non osarono chiedere ulteriori spiegazioni, per non provocare le ire funeste del principe.

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- Bulma... -
Vegeta, esausto, cadde a terra privo di sensi, mentre il sangue continuava ad uscire dalle sue ferite.

- Vegeta. Gohan, va da lui. -
Spinto dal padre, Gohan raggiunse il principe dei sayan.

- E' svenuto. Ora cerco di dargli un pò di energia. -

- No, non farlo. -

Gohan si voltò sorpreso verso suo padre... -Ma che stai dicendo? Morirà . -

- Non ancora, Gohan. Cerca di fermargli il sangue. -
Goku guardò poi Flora...
- FLORA. - urlò, sperando che la fanciulla lo sentisse.

La ragazza riuscì a voltarsi verso di lui, fra un attacco e l' altro.

- Vegeta ha perso i sensi, non può vederti. Questa è l' unica occasione che hai per trasformarti, e uccidere quel mostro. Ti prego, fallo ora. -

Gohan guardò la fanciulla, senza capire.
Di quale trasformazione stava parlando?
Il giovane restò in attesa, aspettandosi chissà quale cataclisma naturale che annunciasse la trasformazione.
Ma l' unica cosa che riusci a vedere fu una strana luce nera avvolgere il corpo di Flora, i suoi capelli diventare neri come la pece, e due occhi colore del sangue fissare il nemico con bramosia.

Non riuscì a capire quello che succese nei minuti successivi.
L' unica cosa che riuscì ad intravedere fu Flora avventarsi contro Vladir, poi più niente.
Quell' enorme aura nera si era estesa, fino a coprire tutta l' aria circostante.
L' unica cosa che fu in grado di udire dopo furono le urla strazianti di Vladir , che invocava pietà.

Bulma era stata vendicata.

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5 anni dopo.....





SPAZIO AUTRICE: dopo quasi 6 mesi sono riuscita finalmente a mettere la parola fine alla prima serie di questa storia. L' ho scritta di getto, quindi perdonatemi se fa un pò schifo. Ma non riuscivo più a vederla incompleta, dovevo assolutamente dargli un finale. Non è che sia molto soddisfatta però...
Mi scuso con le fan di Bulma per la morte orribile che le ho riservato, ma era necessaria per far proseguire la storia e costringere Vegeta a cominciare una nuova vita.
Come vi ho detto, ci sarà quindi una seconda e ultima serie.
Gli eventi si svolgeranno in giro per la galassia, la terra verrà menzionata pochissime volte, ad esempio nel momento in cui Gohan incontrerà il/la figlia/o avuta/o da Videl.
ci saranno molti nuovi personaggi, fra cui Nadia  e Nemesis, le sorelle di Flora - tra cui la moglie di Goku , il nuovo amore di Vegeta, le figlie - gemelle -di goku, ecc...
Ci sarà anche un amore proibito, ovvero incestuoso, ma non vi svelo niente.
Insomma...di tutto e di più.

Voglio precisarvi che non ho idea di quando posterò questa seconda serie, perchè come avrete capito, non ho ancora iniziato a scriverla, anche se ho molte ideuzze per la testa.
Voglio concludere prima le altre fanfiction in corso, e terminarne una che non ho ancora pubblicato,ma che sto scrivendo privatamente e mi sta prendendo molto.
Appena finita la pubblicherò sicuramente, ma non in questa categoria. La metterò nella sezione originale/romantico.

Se avrò tempo, cercherò di aggiustare i primi capitoli, dove i dialoghi sembrano il copione di un film, e questa cosa mi infastidisce non poco, e molte cose non mi convincono.

Bene, credo di aver detto tutto.

Ringrazio di cuore Flo97 per aver commentato.



Alla prossima.^^
  
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