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Autore: Meky    15/07/2005    3 recensioni
Ma guarda, la milionesima fic su Inu ci mancava non trovate? Tre parole per descrivere questa fic (come nella canzone, sole, cuore, amore): viaggio nel tempo. buona lettura e spero che vi piaccia! [Personaggi: un po' tutti] “Il passato e il futuro s’intrecciano attraverso le varie reincarnazioni Ma se il passato è il futuro e il futuro il passato Esiste il tempo? O è solo una stupida espressione umana? L’intreccio del tempo porterà fine ai nostri destini incompiuti…”
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Naraku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4: Il futuro del passato

Capitolo 4: Il futuro del passato

 

 

Ragazzi!!!!!!!!! Come state? Il casino inizia ad accentuarsi un sacco in questa fic! Yeah! In fondo, sono brava a farlo, perché non dovrei farvi saltare la testa dalla confusione?

Sapete una cosa? Io scrivo sempre sentendo della musica, m’ispira! Ascolto un po’ di tutto, ma che vi parlo a fare di queste cose?

[NdTutti: boh, non chiederlo a noi…]

[NdMeky (borbottando fra sé): mandria di inutili parlatori…]

[NdTutti: COME?!?!?!?!]

[NdMeky (preoccupata alla vista delle mazze degli altri): oh, mie carissimi amici… siete così utili per il mio lavoro…]

Uff… sono senza speranze… Dai Meky! Devi iniziare a ricopiare! Ah, sono a pagina 17…

[Tutti i superstiziosi fecero le corna]

… e mi mancano ancora 24 pagine (attualmente sono al 7° cap. con la storia ancora da finire). Beh, è ora che inizi a ricopiare il 4° capitolo… Ciao, e spero che questo chap vi piaccia come gli altri!

Meky^^

P.S.: ehi, il 15 luglio è il mio compleanno, mi fate gli auguri? Non so quando aggiornerò la pagina (al momento un’altra storia mi sta ispirando molto e non faccio altro che scrivere su quella…), ma me li fate lo stesso? ( °x° occhini dolci). Oh oh… che bello, fra poco vado al mare! Precisamente il giorno dopo il mio comple! Così avrò finalmente 14 anni suonati

[NdAmber (sorpresa): perché, non sei già suonata adesso?]

[NdMeky: … (xox””” profondamente amareggiata)]

[NdAltri: beh… un po’ ha ragione… ^_^”]

[NdMeky (in un angolino, un po’ come nei cartoni quando il personaggio si sente reso in giro o è triste, per non parlare del buco della malinconia… dov’è che l‘ho visto? in Rossana? Boh…): sigh… a nessuno gli interessa dei miei sentimenti… ç_ç]

[NdUomo Perfetto: io ti amo da impazzire! Non cadere in quel buco! Io ho rispetto dei tuoi sentimenti!]

[NdMeky (con gli occhi che brillano): oh, Uomo Perfetto… ti amo…]

[I due si avvicinano… si stanno per baciare… ma…]

[NdProtestatori: Ehi, questa fic è per tutti, non ci vogliono scene a luci rosse!]

[NdMeky (diventando rossa e iniziando a sputare fuoco): Ma dove c***o le vedi le luci rosse?! Sai quanti baci si schioccheranno quei poveri sfigati della mia fic?]

[NdPresentatore Di Scorta: scusate, ma l’autrice si è appena trasformata in un drago, e non credo che tornerà normale fra breve… -_-‘ ]

[NdUomo Perfetto: oh! Meky, mia cara! Torna tranquilla! Torna fra le mie bracc…]

[Meky, ormai cieca dalla rabbia gli sputa ‘na sfuocata che lo riduce in polvere]

[NdLe Altre Candidate Per L’Uomo Perfetto (strillando in lacrime): oh no! Dolce amore nostro!]

[NdMeky/Drago: zitte oche che vi faccio arrosto!]

[Tutte scappano spaventate]

[NdPresentatore Di Scorta (amareggiato): il coraggio “dilaga” queste persone…]

[Il presentatore di scorta prende una valigetta e sale sopra la sua moto da centauro. Si mette un giaccone in pelle nero, bracciali, cintura con le borchie, bandana in testa, occhiali da sole, pantaloni di jeans (contenuti dentro la valigetta… come facevano a starci?)]

[NdPresentatore Di Scorta/Centauro: Addio, mocciosi! Io me la squaglio!]

[NdPresentatore di scorta 2: ok, il coraggio è veramente uno dei pregi generali]

[Il presentatore di scorta 2 si voltò a guardare la gente rincorsa dal Drago/Meky. Le urla e le fiamme occupavano tutto lo spazio della pagina]

[NdPresentatore Di Scorta 2: forse è meglio se continuate a leggere… la puntata del fanfictions’ telegiornale per oggi è finita. Arrivederci alla prossima puntata, se saremo ancora vivi..]

[Nella sala partono i titoli di coda e una voce inizia ad annunciare]

[NdVoce non quella dentro la mia testa: questo a cui avete assistito è un’anteprima del Fanfictions’ telegiornale, su EFP!]

 

^^^^^^^^^^^^^^

 

-EH?!?!?!- disse incredula Kagome –Non è possibile, Sango!-

-A dir la verità, io pensavo che tu fossi stata catturata da Naraku-

-Eh?! Ma non è mai successo!-

-Inoltre c’era giunta notizia che tu fossi morta…- Kagome si mise le dita sulle tempie

-Ho mal di testa e non ci capisco più nulla!- esclamò lei. In quel momento qualcuno bussò alla porta

-Sango!- esclamò una voce che parve familiare a Kagome –Apri la porta, sono io!-

-C’è qualcuno con te?- chiese l’interessata allontanando l’altra dalla porta d’ingresso

-Si, Mihaki e Kohaku- La donna sospirò sollevata ed aprì la porta

-Mamma!- Una bambina di otto anni andò tra le braccia di Sango

-Sorella- disse Kohaku entrando –mi dispiace di aver tardato ma lei è corsa via e non riuscivo a fermarla…- Kagome sbattè le palpebre per essere sicura di quello che vedeva: Kohaku era più grande di un anno e mezzo fa, certo, ma sembravano passati dieci anni per lui!

-Kagome!- Un uomo le si avvicinò e le prese le mani –Pensavo tu fossi morta. Che gioia vederti qui!- L’abbracciò, lasciando sbigottita la ragazza. Lui si staccò

-Ma come hai fatto a liberarti?- le chiese con enfasi -E Miroku? Ero talmente preoccupato per te…-

-Ehm…- disse Kagome rivolta a tutti –mi potreste spiegare che succede?- Sango e l’uomo si guardarono confusi

-Spero non abbia perso la memoria…- borborrò la donna –inoltre è vestita in un modo strano… Sembra una divisa scolastica del suo tempo…-

-EHI!- esclamò la ragazza –IO NON SONO VESTITA IN MODO STRANO, NON SONO MAI STATA CATTURATA DA NARAKU E TANTOMENO MORTA!-

-Ma allora… non sei Kagome!- disse Sango

-Non di questo tempo…- borbottò l’altro –Ehi Kagome, dimmi una cosa, hai per caso appena fatto un viaggio nel passato?- Sango spalancò gli occhi

-Non mi dirai che…- mormorò la donna

-Rispondimi Kagome- La ragazza annuì e l’uomo sospirò. Per poco Sango non cadde

-Sorella!- esclamò Kohaku sorreggendola

-Mamma!- La bambina le prese la mano

-Oh no…- mormorò lei con un filo di voce

-o-o-o-o-o-

-COME?!?!?! IO SONO NEL FUTURO?!?!?!- esclamò Kagome incredula

-Si- disse Sango, –precisamente dieci anni dopo la sconfitta di Naraku e il tuo ritorno a casa-

-Noi abbiamo cercato di cambiare il nostro passato- tagliò corto l’uomo –Comunque, tu non devi sapere nient’altro su di noi o il tuo presente potrebbe essere influenzato- Detto questo si voltò e fece per uscire

-Mi dispiace- disse Kagome –di averti illuso. Scusami…- Lui la guardò negli occhi, poi uscì più grave di prima

-Mi dispiace veramente!- esclamò Kagome per l’ennesima volta

-Abbiamo capito Kagome!- sbottò la bambina stanca –Neanche io faccio tutte queste scene! E ho otto anni!-

-Non sto facendo una scenata- disse la ragazza offesa -È solo che aveva una faccia…-

-Gli passerà, vedrai…- disse Sango

-Comunque non capisco perché non posso andare ad avvertire Inuyasha e gli altri!-

-Perché potrebbe riaccadere ciò che accadde in passato- le spiegò la donna –e puoi vedere anche tu cos’è successo…- L’altra si zittì e guardò fuori dalla finestra, triste

“Chissà dove sono adesso gli altri…” pensò sospirando

-o-o-o-o-o-

Inuyasha spalancò gli occhi

-Si può sapere dove siamo finiti?!- esclamò il mezzo-demone

-Calma fratello- disse Nari

-Non mi chiamare fratello!- ringhiò

-Inuyasha!- disse Kikyo schioccandogli un’occhiataccia

-Qui dovrebbe esserci il villaggio…- continuò Nari -…ma a quanto pare è successo qualcosa…-

-Ma è impossibile- disse Kikyo –Tu hai detto che il tempo si sarebbe fermato e che al nostro ritorno tutto sarebbe stato come prima!

-Ha ragione- disse Inuyasha –A meno che tu non abbia mentito…-

-Non ci avrei guadagnato nulla nel mentirvi- ribatté il ragazzo

-Questo è tutto da vedere… Naraku…-Un uomo fece la sua apparizione dietro di loro

-A quanto pare- sbottò Nari –la storia si ripete un po’ diversa…-

-Si, Naraku. Stavolta ci sono io al suo posto e non puoi prendere me-

-Sei proprio un idiota- ridacchiò Nari –Non ricordi che ci sdoppiammo in una situazione simile?- Inuyasha guardò confuso i due

-Inuyasha- disse l’uomo –porta via Kikyo e andate nel bosco. Troverete degli aiuti. Vai!- Il mezzo-spettro, ancora confuso, prese l’amata e si diresse verso il bosco

-E così- sogghignò Nari –ci ritroviamo Naraku del futuro, quello buono. Che fine ha fatto la tua squadra?-

-È dove deve stare, Naraku- ribatté lui

-Dov’è Kagome?-

-Non te lo dirò mai!- Il ragazzo si guardò noncurante le dita

-Sai che posso liberare la tua amata, vero?- Guardò ridendo l’occhiata d’odio di Naraku –L’amore, che cosa stupida. Per fortuna io non amerò mai…-

-Stai sbagliando- ribatté l’altro –c’è ancora una parte buona dentro di te-

-Questo è vero, ma durerà per poco… Ho pensato a lungo una soluzione e l’ho trovata. A proposito, quanto pensi che resisterà l’abitazione di Sango prima che i demoni me li portino tutti, compresa la giovane Kagome? Naraku spalancò gli occhi –Sei proprio stupido, fratello! Ringrazio gli dei per averci separato…- L’altro lo fissò con odio –Comunque faresti meglio a preoccuparti per i tuoi amichetti e per la cara Kagome, perché tra poco saranno qui e tu non potrai farci nulla! Ah ah ah!-

Dietro al ragazzo apparvero fili di tenebre che avvolsero Naraku senza lasciarlo muovere. L’ultima cosa che l’uomo riuscì a sentire furono le risa di scherno di Nari

-o-o-o-o-o-

-Vieni Kikyo- disse Inuyasha sorreggendo la donna –siamo quasi arrivati-

-Ma Inuyasha- disse lei confusa –perché hai dato ascolto a quell’uomo?-

-Non lo so. È stato quasi istintivo: ho capito che non stava mentendo e che era dalla nostra parte; non so come ho fatto…- Kikyo si appoggiò stanca alle braccia di lui ed esso la sostenne mentre correva attraverso il bosco

-In un certo senso hai ragione, Inuyasha- disse la donna –Quell’uomo era… puro-

L’altro si bloccò: aveva raggiunto una radura dove vi era una casa e lì davanti li aspettava…

-Vi stavo aspettando… Naraku mi aveva avvertito. So che preferisce essere chiamato Nari ma… oh fa lo stesso! Entrate prima che qualcuno vi veda. Dentro la mia abitazione nessuno sentirà la vostra presenza-

Inuyasha la guardò confuso

-Kikyo?!-

-o-o-o-o-o-

Sopra i fitti e numerosi boschi dell’epoca Sengoku il sole stava cadendo dietro le chiome, pitturando il cielo con fiamme rosse, arancione ed ogni cosa sembrava avvolta da un alone di fiamme rossicce; tutte cose uguali per quel mondo pieno di stranezze e misteri. Solo quel cielo così calmo collegava i pensieri di Kagome a quelli d’Inuyasha e Kikyo, e a tutti quelli impegnati nella lotta contro Naraku cattivo. Come loro, anche la Kagome del futuro guardava pensierosa il cielo dalla piccola finestra della sua cella speciale. Sospirò pensando con nostalgia ai suoi amici, a Sango e all’uomo che amava

-Kagome, stai bene?- le chiese un uomo dalla cella accanto

-Si, grazie Miroku-

-Non mi mentire, lo sai che nelle tue condizioni…- iniziò lui. Kagome assunse un’aria gelida e sbuffò seccata

-Smettila di pensare a me. Pensa piuttosto a Sango, alla piccola Mihaki…-

-Ah!- sospirò lui –Kagome, Kagome… lo sai perfettamente che non smetto mai di pensare a loro…-

-E loro a te…- La donna sorrise stancamente

-Zitti voi!- esclamò un demone di guardia. L’uomo lo guardò con disgusto

-Se solo provano a metterti le mani addosso…- sibilò lui. La donna ridacchiò -Parli proprio tu che non facevi altro che andare dietro alle ragazza

-Beh, ora sono cambiato…- disse Miroku

-Si soprattutto quando Sango ti ha minacciato con lo Hopak di scomparire da davanti lei se no la smettevi….-

-Lasciamo perdere…- tossì lui. La donna tornò a guardare soprapensiero il cielo con ancora un mezzo sorriso sulle labbra

“Amore mio” pensò lei “dove sei ora? Chissà se mi stai pensando dall’alto del tuo cielo…”

-o-o-o-o-o-o-o-

-E così- disse Inuyasha confuso –siamo nel futuro…-

-Poveri noi, - disse Kikyo fra le braccia del mezzo-demone, -come si presenta nero il nostro futuro-

-Già…- mormorò la Kikyo del futuro

-Madre- Una voce femminile giunse da fuori la capanna. Una bambina entrò dalla porta –Oh, non sapevo avessimo ospiti…- La donna le sorrise

-Tranquilla Oroni- disse lei –sono nostri amici-

-Lo vedo…- mormorò vedendo chi erano i due seduti –Ma loro come…?- Non completò la domanda

-Si, la storia che ti avevo raccontato si sta avverando, anche se in modo differente-

-Lo vedo bene- ripeté sorpresa. La bambina si avvicinò alla madre. Aveva corti capelli neri e gli occhi chiari, non era molto alta ma la corporatura denotava agilità; Kikyo la guardò sorpresa. Il suo sguardo incrociò quello della Kikyo del futuro

-Lei è mia figlia e tra poco anche la vostra a quanto vedo…- Sorrise ai due che avevano gli occhi fissi sull’imbarazzata Oroni –Oroni, puoi andare a prendermi delle erbe? Devo parlare con loro in privato-

-Certo madre- disse la piccola uscendo dalla capanna

-Sapete- disse la donna –fa un certo effetto vedersi da giovani… purtroppo non poso dirvi niente, anche se di cosa ce ne sarebbero molte- Sospirò sconsolata –Comunque voi starete qui finché Naraku non vi verrà a prendere-

-Ma…- disse confusa Kikyo del passato –come fanno ad esserci due Naraku?-

-Questo probabilmente lo saprete presto. Non ne so molto, comunque. Io resto neutrale in questa guerra da quando…- Si bloccò e guardò di sfuggita Inuyasha –Da quando mi hanno portato via il mio caro Inuyasha…-

-Madre!- Oroni rientrò correndo nella capanna –Una… una miriade di demoni stanno sorvolando il cielo!- Lei si alzò in piedi

-Allora l’hanno trovata… Oroni vai a vedere dove sono diretti. Attenta a non farti scoprire ma soprattutto non seguirli fino alla meta. Sai come fare- La bambina, annuendo, ripartì correndo –Stai attenta…-

-o-o-o-o-o-o-o-

Kagome, mentre guardava dalla finestra di Sango, sbuffava stanca. Improvvisamente saltò in piedi

-Sango!- esclamò. Subito la donna si trovò di fianco alla ragazza. Quest’ultima le indicò un punto preciso nel cielo

-Demoni…- mormorò Sango –e sono tantissimi! Proprio quando quello stupido non c’è!- Prese lo Hopak –Mihaki, Kohaku, Kirara e tu Kagome! Andiamocene via! Naraku ci ha trovati!-

-Come fai ad esserne sicura?- chiese Kagome mentre si avvicinava alla porta seguita dalla bambina e prendendo un arco e delle frecce

-Naraku non si sarebbe disturbato a mandare un simile squadrone per delle semplici persone. Tu sei importante per lui, Kagome…- commentò Sango. Tutti uscirono. –Kirara, - Il demone si trasformò –portali via!-

-Mamma!- esclamò Mihaki –Tu non vieni?-

-Vi raggiungerò, piccola. Ora vai Kirara!- Lei partì con in groppa tutti gli altri, e scomparve tra gli alberi. Sango aspettò alcuni secondi, poi si diresse dalla parte opposta, aspettando l’attacco dei demoni

-Mamma!- piagnucolò la piccola –Perché, zio, non è venuta con noi? E se demoni la prendessero? Non voglio che scompaia come papà!-

-Tranquilla, tua madre sa cosa fa. E poi tuo padre prima o poi tornerà…-

-Si, certo…- sbuffò la piccola –Anche la somma Kagome è scomparsa a causa del demone cattivo, proprio come papà, e tutti credono che sia morta…- Kago ascoltava curiosa i loro discorsi

“Credo di star capendo qualcosa…” pensò la ragazza. Intanto Kirara correva senza sosta cambiando direzione quando incrociava dei demoni, e ben presto gli alberi scomparvero e si ritrovarono il pozzo con davanti…

-Vedo che sei arrivata…- disse Nari fissandoli tutti. Kohaku guardò l’uomo che vi era alle spalle del ragazzo

-Sommo…- iniziò lui ma la figura lo bloccò con la mano. Solo allora Kohaku si accorse che l’uomo non era realmente lì

-E così ti chiamano Sommo… non sapevo fossi diventato un sacerdote. D’altronde non me ne importa nulla di te…- L’uomo continuò a guardare con odio Nari. Kohaku guardò allarmato i due

-Povero Kohaku…- sospirò l’altro ragazzo –hai portato alla morte tutte le persone che hai con te…- Kagome guardò sorpresa l’amico

“Ma cosa gli è successo?” si chiese lei “Perché si comporta in quel modo? Che gli sia successo qualcosa?”

-Non è vero!- sbottò Kohaku

-Ah sì? Chi credi che ti aiuterà a fuggire? Lui?- Indicò la persona alle sue spalle –Lui non è qui e non ci verrà mai, l’ho fermato io-

-Non si fa fermare da qualche demone facilmente- ribatté

-Si certo, ma se l’ho fermato io e l’ho teletrasportato da un’altra parte?- Kohaku si morse il labbro: quello era possibile

-Zio- mormorò la piccola Mihaki –chi è quello lì? Sembra un demone…-

-Più o meno piccola- disse Nari –Più o meno…-

 

 

 

^^^ ^^^ ^^^

Info. Avete notato? La cosa si complica e non solo per voi! Ci pensate a me, che devo scrivere Naraku buono/cattivo, Nari buono/cattivo? Naraku sta per quelli del futuro, anche se quello buono verrà chiamato a volte Nari. Mamma mia che casino… capite perché il titolo del 7° capitolo è così ambiguo? Ce ne sono 4 di Naraku!!!

  
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