Sono felice che il prologo vi
abbia interessato, e spero che il primo capitolo vi possa piacere. ^^
Grazie
anche a chi ha inserito la storia tra le seguite! XD Vabbè, bando alle
ciance,
ecco il capitolo.
A presto! ^^
Capitolo 1
Ero atterrata al Castello
Disney con qualche difficoltà e da qualche minuto stavo guardando
ammirata il
giardino davanti a me, passeggiando avanti e indietro.
“Tu devi essere
Yume.” Una voce
femminile interruppe il
mio girovagare.
Mi voltai osservando la persona che aveva parlato, trovandomi davanti
colei che
doveva essere
Lei mi guardò divertita, prima di rispondermi. “Certo, ti sta
aspettando in biblioteca.
Ti accompagno.” Disse gentilmente cominciando ad incamminarsi.
Mormorai un ‘Grazie’, prima di seguirla ed entrare nel palazzo.
Il corridoio che ci separava dalla biblioteca era immenso, mentre
camminavo, mi
guardavo in giro, esclamando di tanto in tanto un ‘Wow’ e facendo
ridacchiare
la regina qualche passo più avanti di me.
Dalla torre di Yen Sid al Castello Disney era un bel salto di qualità.
Arrivati davanti la porta della biblioteca non dovemmo neanche bussare
che la
porta si aprì di scatto, e la figura di Re Topolino mi apparve davanti.
Un
sorriso amichevole sul volto.
“Yume. E’ un piacere
conoscerti,
finalmente!” Disse invitandomi ad entrare mentre regalava un dolce
sorriso a
Minni, che nel frattempo era tornata sui suoi passi.
“Oh, il piacere è
tutto mio.”
“Immagino che Yen
Sid ti abbia mandato a
prendermi.”
Io annuii. “E
piuttosto in fretta
anche.”Aggiunsi dopo qualche secondo di silenzio.
“Allora andiamo.”
Proclamò dirigendosi
verso la porta e aprendola di scatto, mentre un papero e un cane
cadevano sul
pavimento. “Paperino, Pippo … Posso chiedervi che cosa stavate
facendo?”
Domandò divertito guardando i due.
“Uh, noi … Noi
stavamo …” Biascicò
quello che doveva essere Paperino. “Pippo, cosa stavamo facendo?”
Domandò
ricercando l’aiuto del suo amico.
“Assolutamente
nulla. Passavamo di qua e
siamo inciampati sulla porta, proprio mentre voi l’aprivate.”
Inutile dire che era la scusa meno realistica che avessi mai sentito.
Il Re scosse la testa divertito. “Prendetevi cura del castello mentre
sarò
via.”
I due scattarono in piedi. “Certo, Vostra Maestà, contate su di noi.”
Proferirono all’unisono.
“Ci vediamo presto.”
Disse sorridendo e
invitandomi a seguirlo verso l’hangar dove avevo lasciato la gummiship
che mi
aveva dato Yen Sid.
“Penso che verrò con
te a prendere i
ragazzi.” Proferì mentre accendevo i motori.
“In realtà … Dovrei
accompagnarla subito
da Yen Sid.”
“Oh, può permettersi
di aspettare ancora
un po’.”
“Se lo dite voi …”
Mormorai a mezza
voce. L’importante è che poi non desse la colpa a me. “Sapete dove si
trovano
le Destiny Island?” Chiese lasciando a lui il comando.
“Sì, non ti
preoccupare. Ci penso io.”
*******
Beh, di sicuro Topolino era
decisamente più abile di me a manovrare la gummiship. Difatti, al
contrario mio
il suo era stato un atterraggio perfetto.
Scossi la testa sconsolata. Saltando fuori dalla ship e atterrando
sulla
sabbia. Dietro di me, il mare rifletteva gli ultimi raggi di sole,
colorando
l’acqua di un vivo arancione.
“Preferisci venire
con me o aspettare
qui?” Chiese dopo essere atterrato anche lui sulla sabbia.
“Aspetto.” Risposi
con un sorriso
sedendomi a gambe incrociate sulla sabbia. Chissà che tipi erano i
prescelti.
Yen Sid le aveva parlato spesso di Sora. Ma sapeva davvero poco di Riku
e Kairi.
Come ci si doveva sentire ad essere i detentori del Keyblade?
I suoi pensieri vennero interrotti da un brivido freddo che le percorse
la
schiena, facendola rabbrividire.
Quello non era un buon segno.
Si alzò di scatto, guardandosi intorno, cercando di individuare la
presenza che
aveva percepito.
Girandomi verso un piccolo promontorio notai un’ombra nera che
continuava ad
ingrandirsi.
‘Oh, fantastico!’
Pensai correndo
velocemente verso l’Heartless.
Appena arrivai davanti a lui notai che a differenza di quel che speravo
la sua
crescita non si era arrestata. Una miriade di particelle di oscurità si
fondevano tra loro, prima di unirsi con l’enorme Heartless.
Evitai per un pelo un colpo. Lo guardai allibita, come faceva a
muoversi così
velocemente con una massa di quella grandezza?
Evitando una manata mi allontanai di qualche metro. Dovevo bloccare la
crescita
e poi eliminarlo.
Facile a dirlo. Non tanto a farlo.
Presi un respiro profondo senza perderlo di vista. “Stop!” gridai
alzando un
mano al cielo. Con mia grande sorpresa riuscii a bloccarlo. Di solito
le magie
spazio-temporali non erano il mio forte.
“Idroga!” Un vortice
d’acqua lo investì
in pieno, mentre con una seconda magia lo intrappolavo in un mulinello
d’acqua.
“… Thundaga!”
Tirai un sospiro di sollievo mentre guardavo il nemico venire colpito
da una
miriade di fulmini e svanire pochi secondi dopo.
“Yume! Stai bene?”
Vidi Topolino correre
freneticamente verso di me, seguito da quelli che dovevano essere Sora,
Riku e
Kairi.
Annuii accennando un sorriso.
“Meno male, abbiamo
notato l’Heartless
qualche minuto fa, ma evidentemente non c’è stato bisogno di noi.”
“Beh, so
difendermi.” Risposi osservando
i tre accanto al Re.
“Ti presento i
detentori del Keyblade.
Sora, Riku e Kairi.” Disse indicandogli ad uno ad uno.
“Piacere di
conoscervi.”
“Piacere nostro. Sei
stata bravissima!”
Disse Sora con un sorriso.
“Grazie.” Risposi
osservandoli. Pochi
secondi dopo incrociai gli occhi acquamarina di Riku, rimanendone
incatenata.
Avrei potuto giurare di averli già visti.
Avevano un che di …
“Forza, dobbiamo
andare da Yen Sid.”
Proclamò Topolino, interrompendo i miei pensieri e incamminandosi verso
la
spiaggia.
Distolsi immediatamente lo sguardo dandomi mentalmente della stupida e
seguendo
il Re. Probabilmente avevo immaginato tutto.