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Autore: AyuChan Uchiha    14/02/2010    3 recensioni
[Sospirò. Non aveva proprio voglia di chiedere aiuto a qualche nazione. Avrebbe dovuto ammettere che non sapeva fare a cucinare. Ed il suo orgoglio glielo impediva.] (Okay, so che non è una grande citazione. Chiedo perdono.)
Una speciale One-Shot per San Valentino. Il pairing è palese, USAxUK. Spero di averli fatti IC. Non c'è molto da dire, vi chiedo soltanto di leggere. Spero vi piaccia. ^^ [USAxUK, accenno ad Ungheria, Austria e Prussia]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cioccolatini. (USAxUK) [St. Valentine Day] Voglio ringraziare Hika-Chan che è una cara amica. Il solo parlare con lei mi fa sentire felice, è un'amica preziosa che spero di non perdere mai. Hika-Chan, sei fantastica!!

Inghilterra camminava lentamente fra i negozi. Stava cercando qualche negozio che vendesse dei cioccolatini, anche se non era difficile trovarli. Poteva farli lui stesso, infondo non era un cattivo cuoco! O meglio, lui lo sapeva, anche se tutti affermavano il contrario... Però non voleva rischiare.
Ci aveva provato, prima, a creare dei cioccolatini, però dopo averne assaggiato uno... Beh, non che ammettesse che non fosse un bravo cuoco, anzi! Solo che... Avevano un... gusto strano. Avrà solo sbagliato un ingrediente, ovvio! Lui è un grande cuoco!
Sospirò. Non aveva proprio voglia di chiedere aiuto a qualche nazione. Avrebbe dovuto ammettere che non sapeva fare a cucinare. Ed il suo orgoglio glielo impediva. Poteva ammetterlo - ma soltanto una volta - solo ad America. A nessun altro era dato saperlo - non da lui direttamente. Si guardò intorno, mentre cercava di scorgere qualche altra Nazione nella folla. In quel caso, avrebbe dovuto prepararsi una scusa. Se poi lo beccavano comprare cioccolatini, sarebbe stata la fine!! Si avvicinò ad un negozio. Perfetto. Ungheria uscì dal suddetto negozio. Inghilterra la guardò scettico.
"Hai comprato dei cioccolatini?" Lei arrossì.
"S-sono per Prussia! Cioè, glielo do' solo p-perché... Mi scoccia andare a dare cioccolatini fatti da me personalmente ad Austria-sama e ritrovarmi con nulla per Prussia se si troverà là! E poi, a te cosa importa?! E invece tu cosa ci fai qua, sentiamo?" Inghilterra fu colto di sprovvista. Non pensava lei gli facesse quella domanda.
"Io stavo solo passando da qua davanti!" Disse sbrigativo. Ungheria annuì poco convinta e se ne andò. Non voleva che lui facesse domande a lei. Poteva pensare male, pensare... pensare che a lei piacesse Prussia!! Impensabile, impensabile!
Quando Arthur fu sicuro che Ungheria era andata via, entrò nel negozio. Si guardò attorno. C'erano più ragazze che ragazzi. Si sentiva un po' a disagio, in effetti. E poi... C'erano così tanti cioccolatini! Poteva prendere i Baci Perugina, se proprio voleva. Oppure... afferrare una scatola a caso, sì, era così facile! Infondo, per lui erano tutti uguali quei cioccolatini.
Una fata gli svolazzò attorno. Sembrò esaminare le scatole dei cioccolatini. Sorridendo tutto contento, quell'esserino fatato gli indicò una scatola che a lui sembrava uguale a tante altre. La prese e la guardò. Uguale a tutte le altre, già... Sospirò, ringraziò mentalmente l'amichetta volante ed andò a pagare quei cioccolatini. Uscì dal negozio guardandosi attorno e assicurandosi che nessuno lo vedesse e nascose il pacchetto dentro una tasca interna del giubbotto, sperando che ci sarebbe stato. Poi, si diresse verso casa sua. Avrebbe dovuto andare da Alfred, per potergli dare quei cioccolatini. San Valentino era domani. Non sapeva cosa dirgli... Sperava almeno i cioccolatini gli sarebbero piaciuti. Sospirò nuovamente.

America era un'eroe, sì. E un'eroe non si faceva scoraggiare da nulla. Ma lui ormai stava iniziando a perdere la pazienza. Come mai non riusciva a fare quei diavolo di cioccolatini?!? Aveva pensato di fare lui stesso dei cioccolatini a Inghilterra, per fargli vedere anche che lui non si scoraggiava mai, che era migliore di lui, che sapeva fare quindi più cose di lui, che... anche che sapeva cucinare meglio di lui. Però non riusciva a fare quei dannatissimi cioccolatini. E chiedere aiuto a qualcuno non era per niente eroico, no!
Ormai era sporco dalla testa ai piedi. Ci rinunciò. Si tolse il grembiule - sì, aveva indossato un grembiule, ma soltanto per non sporcarsi i vestiti, anche se non è che ce l'abbia proprio fatta - e si diresse in bagno. Decise di farsi una doccia. Poi si sarebbe cambiato e sarebbe andato a comprare dei cioccolatini qualsiasi. No, non qualsiasi: i migliori.

Stava camminando per le strade guardandosi attentamente attorno. Cercava i migliori cioccolatini che poteva trovare. Si illuminò guardando dentro un negozio, ci si diresse. Dentro, si guardò attorno alla ricerca dell'oggetto che aveva attirato la sua attenzione. Appena lo scovò, lo afferrò e corse a pagarlo. Quando fu fuori guardò fieramente ciò che aveva in mano. Anche la commessa gli aveva detto che era un ottima scelta.
"Sarà entusiasta. Sono i migliori, a quanto ha detto la commessa!! Non possono non piacergli." Esclamò. Osservò attentamente i cioccolatini. Sospirò, poi sorrise. Gli sarebbero piaciuti.

Inghilterra suonò nervosamente il campanello di casa di Alfred. Era San Valentino. Non aveva pensato a nulla da dirgli...  Guardò la confezione di cioccolatini nella sua mano. Sospirò. America aprì la porta.
"Ah, Inghilterra... Entra, entra!" Sorrise e si scostò, facendo entrare Arthur. Lui entrò. Appena Alfred chiuse la porta, questo si diresse in salotto. Inghilterra lo seguì. America si girò verso di lui sorridente e gli porse dei cioccolatini.
"Buon San Valentino!" Inghilterra arrossì e prese titubante la scatola. Porse poi ad America la propria.
"B-Buon San Valentino." Era rosso quanto i pomodori di Spagna. Aveva lo sguardo chinato verso il basso per l'imbarazzo. America prese la scatola ancora sorridente. La aprì, prese un cioccolatino e lo portò alla bocca, ma si fermò prima di mangiarlo.
"Li hai fatti tu?" Inghilterra sbuffò, e fece cenno di no con la testa. America lo mangiò.
"Buonissimo!" Arthur era un po' offeso, e Alfred lo notò.
"Dai, io non... non volevo dire ciò che stai pensando... Ehm... Se può farti piacere, anche io ho comprato i cioccolatini perché non riuscivo a farli. Ma ciò dovrà rimanere tra noi." Inghilterra lo guardò, e un piccolo sorriso nacque sulle sue labbra. Avrebbe voluto ridere di lui perché non riusciva a fare dei semplici cioccolatini, ma infondo non ci riusciva neanche lui - Arthur -, e America aveva voluto dirglielo per farlo stare meglio, quindi non c'era nulla da ridere.
I due restarono in silenzio per vari minuti. Volevano comunicare, ma entrambi non volevano spezzare quel momento che, in apparenza, non aveva nulla di particolare. Solo, ecco, erano entrambi vicini, e Alfred prese la mano di Arthur. Non c'era bisogno di parole. Infondo, nell'amore un silenzio vale più di un discorso.
"Buon San Valentino." Ripeté Inghilterra più convinto di prima. America sorrise. Arthur guardò Alfred e gli si avvicinò lentamente, fino a dargli un bacio. Fu corto, ma era pieno di tutta la felicità e gioia di Inghilterra. Ma, soprattutto, era pieno d'amore. Perché, si sa, un piccolo bacio può racchiudere l'amore più grande. E il loro amore era grande. Sì, grandissimo. Il grandissimo amore che solo gli eroi hanno, avrebbe detto America. Il grandissimo amore solo loro. Che nessuno poteva spezzare. Perché era forte. Il loro legame era più forte di qualsiasi persona, più indissolubile di una catena, più incredibile di un sogno. Perché loro non avevano mai bisogno di parole per capirsi.
Perché loro, sì, avevano stabilito questo legame già da molto tempo.
Arthur aprì la scatola di cioccolatini che gli aveva regalato Alfred, prese un cioccolatino e lo mise titubante in bocca. Era delizioso. E America lo guardava sorridente. E pensò che Inghilterra, quando era con lui, si rivelava essere dolce. Dolce, già.
Come un cioccolatino.

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AA: Angolo Autrice
    Salve a tutti! Ed eccomi ritornata, con la mia prima storia in generale su Hetalia: Axis Powers. Mi piace molto questo pairing, per questo ho scritto su di loro per oggi, San Valentino. Spero di averli fatti IC, non conosco ancora bene Hetalia: Axis Powers X3 Bene, vi lascio immediatamente che non so cosa scrivere! Un grazie a chi recensirà o metterà tra i preferiti (sìsì, che illusa che sono!)!!
Buon San Valentino!!

Ja nee~!
   
 
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