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Autore: sophiakaulitz    15/02/2010    4 recensioni
Lei è Arwyn, una bellissima vampira...Lui è Tom, un bellissimo umano...cosa accadrà?
Genere: Romantico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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uh Un'altra volta la lingua di Tom si incontrò con quella di Arwyn, si strinsero forte e andarono avanti per quella che sembrava l'eternità fino a quando...
-Okok adesso basta! Abbottona il jeans!- Si alzò in piedi spingendo via Tom con forza e si rivestì in fretta, rifece la coda ormai distrutta e si sedette su una poltrona vicino al camino
-Ma che succede?-
-Rivestiti e sta zitto!- Ordinò
Fece appena in tempo ad allacciare la cintura di cuoio che nella stanza entrò Michael, il fratello maggiore di Arwyn
-Arwyn hai cambiato macchina?-
-No perchè?- Chiese sbucando da dietro un libro che aveva arranfato di fretta pochi secondi prima dell'arrivo del fratello
-E allora di chi è quel bolide qui fuori?-
-E' mio-
Solo allora si accorse della sua presenza -Tò! Chi non muore si rivede-
-A quanto pare- Disse con un'alzata di spalle
-Davvero è tua quella macchina qui fuori?- Tornò a domandare Michael un po' sorpreso
-Sì, di cosa ti meravigli? Non solo tu puoi permetterti le macchine costose-
-Che cosa vuoi Michael?- Si intromise Arwyn
-Solo vedere come stai, prima te ne sei andata così all'improvviso-
-Come puoi vedere sto bene-
-Infatti...ti vedo un po' troppo radiosa. E' successo qualcosa?- Investigò
-Nulla che ti riguardi. Non trovi che sia un po' tardi per far visita alle persone Mike?-
-E allora come mai siete ancora svegli?-
-Stavamo giusto andando a letto- Si alzò e prese Tom per la mano
-Buonanotte- Lo salutò Tom con uno sguardo che lasciava benissimo intendere le sue intenzioni
-A dire il vero sono venuto anche per un altro motivo- Aggiunse a denti stretti. L'idea che quel ragazzino potesse andare a letto con la sorella lo face imbestialire! Non che Arwyn fosse vergine, aveva avuto molti uomini ma c'era qualcosa in quel Tom che non sopportava!
-Dev'essere alquanto importante se sei venuto a quest'ora, che ore saranno? Le 7 del mattino?-
-Dorian ha bisogno di me- Tagliò corto diventando improvvisamente serio e incrociando le braccia muscolose al petto.
-Dorian?!- Arwyn strabuzzò gli occhi dalla sorpresa e instintivamente strinse forte la mano di Tom.
-Sì, a quanto pare ha un incarico importante da affidarmi-
-E quando parti?-
-Subito e starò via 2 settimane-
Si divincolò dalla stretta di Tom e si tuffò fra le braccia del fratello
-Bè che fai? Guarda che non morirò mica tranquilla!-
-Ogni volta che Dorian ti affida qualche incarico succede sempre qualcosa di brutto- Una lacrima di sangue sfuggì al suo controllo e le scese lungo il viso bianchissimo dai delicati lineamenti
-Non ti preoccupare, tra due settimane sarò di ritorno e ti prometto che verrò subito da te-
-Ok, mi fido, riguardati però- Gli scoccò un dolce bacio su una guancia e lo prese a braccetto
L'accompagnò alla porta d'ingresso e tornò ad abbracciarlo
-Farvel* Michael-
-Farvel Arwyn- Si inchinò appena per baciarla ancora, lanciò uno sguardo per niente amichevole a Tom e se ne andò indossando un paio di Ray-Ban nuovissimi.
Arwyn rimase sulla porta a guardare il fratello incamminarsi alle prime luci del mattino, quandò salì sulla sua Porsche Carrera chiuse la porta e guardò Tom, a causa della luce del sole gli occhi le diventarono rossi.
-Andiamo a letto? Puoi rimanere?-
Annuì con la testa e insieme salirono le grandi scale in legno scuro con un tappeto rosso nel mezzo. Una volta sotto le coperte si accoccolò contro il petto nudo di Tom e chiuse gli occhi beata.
-Posso chiederti una cosa?- Chise il ragazzo guardando il soffitto
-Tutto quello che vuoi-
-Chi è Dorian? Perchè ti sei tanto spaventata quando hai sentito il suo nome?-
-Dorian è il nome del nostro Re. E' la massima autorità, poi ci sono i vari sottoposti. Mio fratello è il responsabile della nostra Regione ed è un grande onore lavorare per lui ma...Va bhè non parliamone più, sarà meglio dormire, siamo tutti e due stanchi-
-Sai, ho parlato di te a mio fratello, ho dovuto raccontargli tutto, non ho segreti con lui e avevo bisogno di parlare con qualcuno.-
-E com'è andata?-
-Bè naturalmente pensava fossi pazzo, si è fatto delle gran risate, d'altro canto come biasimarlo? Io stesso faccio ancora fatica ad accettarlo. Ad ogni modo ti vuole conoscere.-
Scattò a sedere sconvolta -Tuo fratello mi vuole conoscere?! Io?! Me?!-
-Sì, proprio te. Non so cos'ha in serbo per me il destino e tanto meno come funziona la vita da vampiro ma una cosa mi è chiara, sono inevitabilmente legato a te e quindi tanto vale presentarti, sta morendo dalla curiosità- Mentre parlava non smise mai un attimo di accarezzare la schiena di Arwyn che si abbandonò a quella piacevolissima sensazione, erano passati 200 lunghi anni dall'ultima volta che un uomo l'aveva coccolata così.
-Infatti è così, sarai legato a me fino a quando non sarò io a liberarti, in quel caso sarai libero di andare per la tua strada, di vampirizzare chi vuoi e di crearti una compagna ma fino ad allora sarai mio e senza di me non andrai tanto lontano. Adesso il nostro legame è ancora molto debole ma ben presto potrai sapere sempre dove mi trovo, i miei stati d'animo, potrai leggermi nella mente e potremmo comunicare telepaticamente.-
-Un sacco di cose fighe!-
-Decisamente, dai ora dormiamo!- Ridendo di gusto gli diede un bacio a stampo e tornò ad accoccolarsi contro di lui.
-E questo strano affetto che provo per te è dovuto a questo nostro legame "padrona"?- Sorrise
-Sì-
-Fammi capire bene, se tipo tu mi fossi stata sul cazzo prima, adesso che sono un vampiro sarebbe tutto il contrario?-
-In un certo senso sì.-
-Uhm, una sorta di manipolazione della mente-
-Senti, c'è forse qualcosa che non va?- Domandò alquanto irritata
-Non proprio, solo che mi da alquanto da fare la cosa ecco.-
-Che ti vada bene o meno questa è la tua vita e quindi adattati di conseguenza- Irritata si girò dall'altra parte e chiuse gli occhi...

-Andrò bene vestita così?- Si chiese scettica Arwyn guardandosi nel grande specchio nel bagno privato. Per l'occasione indossò una camicia bianca con il collo più grande dello standard, una fila di bottoni in swaroski partiva dal polso e arrivava fino al gomito, un gilet nero, jeans scuri che aveva infilato dentro a alti stivali con tacco a spillo che le arrivavano al ginocchio. Non si era truccata molto, aveva giusto messo un filo di matita intorno agli occhi e un po' di lucidalabbra,, i capelli erano acconciati con una perfetta coda di cavallo molto alta. Era un'abbigliamento insolito per lei ma voleva fare buona impressione a Bill, non voleva che la conoscesse con corpetto e gonna in pizzo le piaceva fare colpo sulle persone in fondo come tutti i vampiri era molto vanitosa.
Proprio in quel momento sentì suonare il campanello. Erano Tom e Bill. Sobbalzò e si precipitò giù per le scale, arrivata davanti al portone si fermò e respirò forte 'Calmati Arwyn ti pare il modo di comportarsi? Sei un vampiro per l'amor del cielo!' ritrovata la calma aprì la porta con entusiamo.
-Eccovi finalmente!- Li accolse sfoderanto tutto il suo sex appeal
Tom si era cambiato, indossava un berretto bianco e una felpa rosa da cui si intravedeva una maglia anch'essa bianca, di fianco a lui c'era Bill, altissimo e magrissimo proprio come appare sullo schermo. Indossava una maglia di cotone nera sotto a una giacca elegante e dei jeans, diverse collane completavano il tutto, i capelli erano tirati indietro e si era truccato meno vistosamente del solito, ma era comunque bellissimo.
-Ciao, tu sei Arwyn giusto?- Disse tendendo la mano destra con un gran sorriso
-Sì sono io, ciao Bill piacere di conoscerti! Entrate dai!- ricambiò la stretta sorridente per poi spostarsi per permettere all'ospite di entrare.
-Caspita, sai la descrizione che mi ha fatto Tom di te non rende per niente giustizia, non ho mai visto una ragazza così bella!- Disse sinceramente facendo arrossire il fratello
-Il bello di essere una creatura antica e sovrannaturale, su venite, andiamo in salotto, là potremmo parlare meglio.-
Face strada e un po' per colpa dei tacchi troppo alti, un po' per la sua vanità Arwyn ancheggiava impettita nei sui aderentissimi jeans scuri, particolare che non sfuggì ai gemelli.
Il salatto in pieno giorno era bellissimo e luminosissimo a causa dall'immensa vetrata che dava su un grande giardino. La luce solare contro il lampadario di cristallo creava dei bellissimi giochi di luce di tutti i colori dell'arcobaleno sui muri, creando così una bellissima atmosfera, un senso di beatitudine aleggiava nella stanza, dovuto anche all'incenso alla vaniglia che bruciava silenzioso.
-In questa casa di umani ce ne vengono pochi quindi mi dispiace ma tutto quello che posso offrirti è dello Champagne-
-Oh va benissimo non ti preoccupare, adoro lo Champagne-
Arwyn da brava padrona di casa prese i 3 calici che aveva posto su un vassoio e in uno vi versò dello Champagne e negli altri 2 del sangue.
Si mise poi a sedere nel divano di fronte a quello in cui erano seduti i due fratelli, con grazia ed eleganza bevve un sorso poi si sistemò comoda accavallando le lunghe gambe, un sorriso estremamente sensuale si aprì sul suo viso.
-Hai una casa enorme e davvero bellissima!- Si complimentò Bill guardandosi intorno, tanto per rompere un po' il ghiaccio, anche se non si vedeva era a disagio, non si era mai ritrovato faccia a faccia con un vampiro, anzi fino a qualche tempo prima non credeva neanche che esistessero! Arwyn era simpatica e gentile ma qualcosa dentro di lui gli diceva di stare attento, il suo modo di comportarsi con le persone era solo una maschera, che la sua vera natura era un'altra, glielo leggeva negli occhi, così freddi e impenetrabili.
-Ti ringrazio-
-E hai anche buon gusto! Questi mobili devono essere molto antichi!-
-Infatti lo sono, La mia camera da letto ad esempio, è la stessa di quando ero ragazza. E' stato difficile rientrarne in possesso ma non potevo proprio farne a meno-
-Perchè, quanti anni avresti?- Chiese sorpreso, senza riflettere sulle sue parole
-Più di quanto immagini-
-Bè infondo non si chiede mai l'età a una signora, sono un gran cafone-
-No al contrario, sei davvero adorabile-
Risero insieme si scambiarono un lungo sorriso il tutto sotto gli occhi di un Tom alquanto soddisfatto. Avrebbe dovuto portarsi dietro Arwyn a vita o almeno fino a quando non si sarebbe stancata di lui e dato che non  c'era niente di certo la cosa migliore da fare era farli diventare amici. ''Che gran bella situazione di merda!'' pensò incrociando le braccia.
-Approposito, Tom mi ha detto che gli hai salvato la vita e il minimo che io possa fare è ringraziarti, grazie davvero. Non oso nemmeno immaginare di vivere senza di lui!-
-Figurati, per così poco. Tra l'altro mi sento quasi un'eroina, tutto mi aspettavo tranne di salvare una star tanto famosa!-
-E' stato davvero un miracolo che tu fossi lì!-
-Direi che più che altro è stato il destino. Credo fortemente al fato e penso che il mio trovarmi al posto giusto nel momento giusto faccia tutto parte del grande piano. Quando si diventa vampiri si cambia completamente modo di percepire le cose e per noi gli umani non sono altro che cibo, non proviamo pietà. Invece con Tom è stato diverso, qualcosa dentro di me diceva che dovevo farlo e... bhè, il resto è storia-
-Già, bhè ehm ecco, io, a questo punto vorrei chiederti una cosa...un favore più che altro...- Si fece improvvisamente serio e si fissò le scarpe
-Di che tipo?- Domandò seriamente alzando un sopracciglio
-Ecco io...io... Arwyn, ti scongiuro trasfrorma anche me in vampiro!!!-
-Che cosa?!!- Gli urlò in faccia il fratello completamente scioccato dalla dichiarazione di Bill, Arwyn al contrario rimase impassibile, anzi rimase a fissarlo in silenzio coprendosi la bocca con una mano.
-Voglio diventare anch'io un vampiro!-
-NO!-
-Cosa?! Invece sì e ad ogni modo non sono fatti tuoi! spetta ad Arwyn decidere se trasformarmi o no!-
-Mi interessa invece! E no! Non esiste! Non diventerai un vampiro! Spari solo cazzate! Non sai di cosa stai parlando!-
-Sì invece!-
-No, non sai un emerito cazzo!!! Non è come in tutti quei film di merda che ti guardi ok?! Questo non è Twilight è la realtà Bill! E la realtà è completamente diversa! Gurdami? Mi vedi? Mi trovo in questa situazione assurda contro la mia volontà e...-
-D'accordo, lo farò- Bastarono 2 semplici parole di Arwyn per mettere a tacere i due fratelli, interrompendo così la loro discussione
-Davvero?!- Domandò raggiante Bill
-Davvero?!- Replicò sconcertato Tom
-Sì, conosco le tue ragioni, so qual'è il sentimento che ti spinge a tanto perchè è per lo stesso che sono qui oggi. Vuoi diventare un vampiro per poter stare accanto a tuo fratello vero?-
-Sì, esatto. Non sopporto l'idea di dover invecchiare e morire mentre lui rimarrà sempre giovane e bello! Non voglio separarmi da Tom. Io e lui siamo una cosa sola, lo siamo sempre stati e sarà così sempre. E' vero, non so bene a cosa vado incontro ma so solo una cosa, il mio posto è accanto a lui.-
Tom fissò Bill ad occhi e bocca aperte, già, che idiota era stato!L'avrebbe dovuto capire subito.
-Bhè, in effetti nemmeno io riuscirei a vivere l'eternità senza di te ma sei davvero sicuro?-
-Sì, sicurissimo! Lo sai anche tu, quando prendo una decisione è quella!-
-Sono passati 200 anni dall'ultima volta che ho vampirizzato qualcuno e adesso me ne ritrovo 2 a distanza di un mese l'uno dall'altro!- Constatò Arwyn bevenno a piccole sorsate il sangue
-Grazie Arwyn, davvero grazie di cuore!-
-Non fraintendermi Bill, non lo faccio per farti un favore. Mio fratello fu trasformato per primo e volle vampirizzare anche me a tutti i costi, non siamo gemelli ma il nostro legame è forte tanto quanto il vostro e al posto suo avrei fatto la stessa cosa quindi...-
-Qualsiasi sia il motivo ti ringrazio comunque.-
-Sì ok e quando vorresti farlo?-
-Ah, ehm, a dire il vero non c'ho neanche pensato! Direi, bhò non so, adesso va bene?-
-Adesso?! Prenditi almeno qualche giorno per prepararti psicologicamente!- Disse Tom un po' incazzato.
-No adesso no, è meglio farlo di sera, tra 2 ore sarà buio e allora procederemo.-...

Chiuse bene gli scuri e tirò le tende, accese una piccola lampada che is trovava su un comò di fronte a un grande letto matrimoniale e si mise le mani sui fianchi. Al posto della camicia indossava una tuta nera della Nike.
-Bene possiamo cominciare, sdraiati al centro del letto-
-Ok- 
-Ah  un'altra cosa, non indossare mai e per nessun  motivo dell'argento! Ci indebolisce ed è molto doloroso, soprattutto nel vostro caso che siete giovanissimi è meglio che ne stiate alla larga.-
-Oh no, dovrò rinunciare a queste allora- Disse sfilandosi le collane che depose sul comodino
Sbuffando si tolse la felpa e l'usò per prendere le collane senza venirne a contatto, uscì dalla stanza  per tornarci subito dopo.
-Tu che fai? Vuoi assistere?- Chiese a Tom che non aveva una bella cera
-Sì ti prego, rimani qui- Lo supplicò Bill
-O...ok, direi di riuscire a farcela-
-Come vuoi, ti avviso che non sarà un bello spettacolo-
-Tranquilla, se dovessi non farcela uscirò- Chiuse un attimo gli occhi per infondersi coraggio, tenendosi comunque a una certa distanza
-Allora, ecco cosa farò, ti succhierò via quanto più sangue possibile poi, quando sarai sul punto di morire ti farò bere il mio e a quel punto comincerà la trasformazione. Cadrai in una specie di coma e non sentirai assolutamente niente. I tempi di trasformazione variano a seconda della persona quindi non sono in grado di dirti quando ti risveglierai-
-Non c'è problema- Disse sdraiandosi con le braccia lungo i fianchi
-Dimmi tu quando sei pronto.- Disse mettendosi cavalcioni su di lui.
-Sono pronto- Disse con voce tremolante dopo aver fatto qualche lungo respiro
-Rilassati, più rimani rigido più ti farà male. Fa ancora qualche respiro, hai il cuore che va a mille- Disse mettendogli una mano sul cuore
-E' solo che...ho un po' di paura- Cercò di asciugarsi un occhio ma la mano gli tremava troppo
-Calmati, non posso manipolarti la mente altrimenti comprometterei la trasformazione quindi ti devi rilassare da solo e non ti preoccupare è questione di un attimo, non ci metterò molto.-
-Ok...Ok vai sono pronto! Prima inziamo prima finiamo.-
Delicatamente gli inclinò la testa verso sinistra e si abbassò sul suo collo
-Andrà tutto bene- Sussurrò contro la sua pelle candida, i canini si allungarono e con precisione millimetrica trafisse la vena giugulare, Bill cominciò a urlare disperatamente, afferrò forte le braccia di Arwyn  implorandola di smettere, il dolore era tanto che alle urla si aggiunsero anche calda lacrime.
Tom guardava impotente quel raccapricciante spettacolo, vedere il fratello soffrire in quel modo gli spezzò il cuore, per un attimo fu tentato ti intervenire ma i lamenti cominciarono a diminuire fino a smettere.
Il letto era inzuppato del sangue di Bill che continuava a sgorgare in abbondanza, Arwyn continuò a bere e a bere pian piano la stretta intorno alle sue braccia si fece sempre più debole fino a quando Bill non si abbandonò completamente, la pelle già molto bianca assunse una sfumatura cadaverica e lo sguardo perso nel vuoto si spense.
-Arwyn basta lo stai uccidendo!- La supplicò Tom con le lacrime agli occhi.
Poco dopo si staccò dal ragazzo emettendo quasi un ruggito, con la faccia completamente sporca di sangue si portò il polso alla bocca e morse forte fino a farlo sanguinare, Bill reagì all'odore quasi subito le afferrò il braccio con entrambe le mani e comincò a succhiare avidamente.
A quel punto Tom si rilassò un po', sentendosi più leggero, come se si fosse tolto un macigno dal petto. Fu in quel momento di rilassamento che l'avvertì. Un fortissimo e intenso odore di sangue.
Era così forte che gli diede subito alla testa, aggrappandosi a tutto il suo autocontrollo si sedette su una poltrona e chiuse gli occhi cercando di pensare a qualsiasi altra cosa che non fosse sangue ma non era ancora forte abbastanza e gli occhi diventarono rossi, i canini lunghi e affilatissimi, cominciò a tremare.
Arwyn se ne accorse e non appena Bill crollò sul letto senza sensi si alzò e gli andò vicino.
-Tieni, bevine un po' anche tu- Disse porgendogli il polso ma a Tom non bastava, le saltò subito alla gola con una mano le tirò indietro la testa e con l'altra la teneva per la vita.
Arwyn si lasciò andare a quel contatto, non c'era niente di più eccitante di un giovane vampiro attaccato al collo intento a bere il proprio sangue. Eccitata ma allo stremo delle forze per tutto il sangue perso se lo tolse di dosso costringendolo a sedersi.
-Resta...Resta qui con lui...io...io ho bisogno di...di andare a caccia.- Disse con voce rotta...

CONTINUA...

Buon pomeriggio a tutte! Vi ringrazio di cuore per le bellissime recensioni e spero che vi piaccia anche questo capitolo! A presto!^^
 
                                                                                                                                                                       SophiaKaulitz

* Arrivederci in Danese

















  
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