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Autore: Peach_93    15/02/2010    5 recensioni
Draco Malfoy è innamorato di Hermione Granger, e anche da un po', probabilmente lei ricambia ma qualcosa che le è successo durante l'estate la blocca, cosa è successo? sarà amore?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Peach corner:

Ciao a tutti!! Sono tornata con un altro capitolo! Non voglio anticiparvi nulla perciò vi lascio alla lettura! Mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate!
Un grazie immenso alle 40 preferite e alle 52 seguite!! Grazie mille davvero!!
Un bacione a tutti voi!!! Peach_93

 
Anna96: Ciao cara!! Che bello leggere una tua recensione! Sono contenta che ti piaccia il capitolo, in questo vedrai il tuo desiderio realizzato ;-) visto che non ci ho messo tantissimo ad aggiornare? XD secondo te com’è venuto? Baci!!

 
Barbarak: Hai ragione, potrai mai perdonarmi? XD Sono contenta che la storia ti piaccia, che ne dici di questo capitolo? Baci!!

 
Cecilia95:Hehe lo so, anche io mi incuriosisco troppo, ma ero indecisa se interromperlo dove l’ho fatto o a metà di questo capitolo, quando succede una certa cosa… credo che se lo avessi fatto mi avrebbero ucciso tutti XD Comunque i tuoi desideri sono parzialmente esauditi XD Hehe, al prossimo capitolo lo saranno definitivamente… comunque è vero, in effetti è un po’ tonna ad andarsene prima, ma se no non poteva succedere quel che succederà… hihi ciaoo! Baci!

 
Pinkstar_girl95: Grazie mille!! Sono contenta che il capitolo ti piaccia e ti abbia incuriosito! Mi piace la tua idea… una marcia sopra Riki… muahahahahaha!!! Fidati che Hermione sarà vendicata a dovere! XD Ciaoo! Baci!

 
Sweet Me:  Cara ragazza ci hai visto giusto U_U  Entrerà in scena l’essere immondo ma…. Hehe non ti dico come finirà XD Comunque l’idea di una truci dazione di Riki da parte di tutti mi piaceee! *muahahahahahahahahaaaaa!* Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto ^^ e anche se la tua recensione non è un’orazione di cicerone sono contentissima lo stesso!! Un bacio!!!

 
Streghetta89: Cavoli, sei davvero una streghetta! Hai indovinato! Anche se il cavaliere non arriverà con l’intento di salvarla ma fraintenderà le cose… ma lieto fine assicurato ^^ (ho detto anche troppo XD) comunque hai visto? Anche se sono un’autrice sadica, anzi, sadicissima, non ci ho messo tantissimo ad aggiornare… no? XD Ciaoo! Kiss

 

CAPITOLO 11

Hermione continuava a camminare spedita, aveva appena raggiunto la scuola e la stava costeggiando per arrivare al portone di ingresso.
Il suo incedere però venne bloccato di colpo da una voce melliflua a lei conosciuta che, dopo essersi liberata faticosamente delle oche di cui era circondata, l’aveva seguita silenziosamente… almeno fino a quel momento.
“Hermy cara, come mai tutta questa fretta? Si potrebbe pensare che stai scappando da qualcuno”.
La ragazza si girò lentamente e rispose in tono freddo: “Non sto scappando da nessuno Mackenzie”.
“Non si direbbe piccola… comunque come mai mi chiami per cognome? Il mio nome è Riki, tesoro” disse il ragazzo ghignando.
“Io ti chiamo come meglio credo, e ti ripeto che non puoi chiamarmi ne piccola, ne Hermy cara, ne tantomeno tesoro, chiaro?” replicò Hermione cercando di nascondere la paura che l’assaliva.
“Ma come, tu mi puoi chiamare come ti pare e io no Piccola mia?” disse Riki, che avvicinandosi alla riccia provò a sfiorarle una guancia con il dorso della mano.
Lei bloccandogli il polso rispose in un ringhio: “Stammi lontano bastardo! Mi devi lasciare in pace schifoso che non sei altro! hai capito? E ora se non ti dispiace io me ne vado”.
“Mi dispiace eccome tesoro, e sai una cosa? Dovresti imparare a moderare i termini” disse Il ragazzo, “…Ma forse posso insegnarti io a trattare nel modo adeguato un purosangue come me…” concluse ghignando.
Hermione non ebbe nemmeno il tempo di controbattere perché si ritrovò premuta contro le fredde mura di Hogwarts e in men che non si dica Riki la baciò.
La ragazza cominciò a dimenarsi cercando di respingerlo con tutte le sue forze, ma lui era più forte di lei e nonostante ci provasse non riusciva a staccarlo da sé.
Lui però con somma sorpresa della riccia smise di baciarla e tappandole la bocca disse ghignando: “Siamo agitatine vedo eh? Ma tranquilla, in due secondi sarai docile come un agnellino”, a quel punto prese la sua bacchetta e puntandogliela contro sussurrò: “Stavolta non mi scappi piccola… Imperio”.
Hermione allora smise di agitarsi e rimase immobile a fissare Riki con espressione vuota.
“Molto bene… e ora baciami” ordinò lui ghignando compiaciuto.
La grifona, non essendo più padrona di sé, si avvicinò lentamente a lui e lo baciò lievemente, il ragazzo allora la schiacciò di più contro le mura di Hogwarts e approfondì il bacio infilandole la lingua in bocca con poca delicatezza.
Le sue mani iniziarono a percorrere il corpo di Hermione con carezze lascive e andarono subito a stringerle i seni.
Ghignando lui iniziò a baciarle il collo ordinandole di stare ferma e lentamente andò a sfilare i bottoni della camicetta aprendola tutta.
La sua bocca scese ed iniziò a baciare l’incavo tra i seni della ragazza e la parte di essi lasciata scoperta dal reggiseno, infilandovi sotto le mani.
Smettendo un attimo di baciarla le ordinò: “Slacciami i pantaloni tesoro” e la ragazza obbedì, percorrendo con le mani il petto di Riki gli slacciò il bottone dei pantaloni, a quel punto Riki le prese una mano e la posò sulla sua intimità imponendole di accarezzarla.
Una voce a lui sconosciuta però lo fece girare.
“Hey Rik, se vuoi darti da fare almeno fallo in privato” disse Theodor Nott divertito.
Riki si girò ghignando e rispose: “Ci siamo solo lasciati un po’ prendere…”, così facendo rivelo a lui e ai due ragazzi che lo accompagnavano chi fosse la ragazza con cui si stava intrattenendo.
“Granger??” esclamò sorpreso Nott, “Hermione??” riuscì a malapena a sussurrare Zabini, mentre Draco la fissò allibito.
“Eh già…” rispose Riki.
La grifona vedendo lo sguardo glaciale di Malfoy sentì qualcosa smuoversi dentro di sé, il suo cuore iniziò a battere più forte e il respiro accelerò.
Ad un tratto scosse velocemente la testa e si guardò intorno spaesata e capì la situazione in cui si trovava.
Sgranò gli occhi stringendo al petto la sua camicia della divisa in un gesto pudico.
“D…Draco…” riuscì a sussurrare.
Il ragazzo la guardò con disprezzo e disgusto e dopo aver scosso la testa se ne andò via con passo veloce, seguito da Blasie che cercava inutilmente di consolarlo.
Hermione a quel punto sentì i suoi occhi bruciarle e fastidiose lacrime minacciare di scendere giù, impulsivamente tirò uno schiaffo a Riki e iniziò a correre in direzione del biondo.
“D-Draco aspetta!!” gridò avvicinandosi a lui, “A-aspetta, non… non è come sembra” coincluse parandosi davanti a lui e al moro serpeverde.
“Non è come sembra? Hai la camicia completamente aperta…” disse freddamente, a quelle parole Hermione si coprì cercando di allacciarla velocemente “… te ne stavi lì avvinghiata indecentemente a Riki, lo stesso Riki che dicevi di odiare, lasciandoti baciare oscenamente… come dovrebbe essere?” concluse in un sibilo il principe serpeverde.
“Io… io posso spiegarti!” disse lei avvicinandosi al ragazzo, che cercò di sorpassarla irritato.
Lei lo prese per un braccio e disse con le lacrime agli occhi: “Draco per favore ascoltami! Ti giuro che io non volevo!”.
Il biondo si voltò con sguardo duro e le disse: “Ti prego mezzosangue, risparmiami le tue patetiche scuse”.
“Non sono scuse le mie Draco, te lo giuro! Devi ascoltarmi!” gli disse mentre una lacrima dispettosa le solcò il viso.
Il biondo stava per rispondere ma venne interrotto dall’arrivo di Nott e Riki; il primo vedendo la situazione chiese: “Draco? Granger? Cosa sta succedendo?”.
“Theo, Rik, venite con me… lasciamoli soli” disse Blasie guardando freddamente la mora.
I due ragazzi lo seguirono, anche se dubbiosi, e si avviarono all’interno del castello.
“Me ne vado anch’io, non ho intenzione di ascoltare una sola parola” disse Malfoy rivolto a Hermione.
“Aspetta… lascia almeno che provi a spiegarti la verità…” replicò la riccia con un tremolio nella voce.
Draco sospirò, indeciso sul da farsi, e si passò una mano tra i capelli chiudendo per un istante gli occhi, dopodiché la guardò incerto e le disse: “E va bene, parla…ti ascolto”.
Hermione trasse un respiro profondo non sapendo da dove cominciare, era arrivato il momento di raccontargli tutto o lo avrebbe perso e lei questo non poteva permetterlo.
“Draco… sai bene che io e Riki ci conoscevamo già dato che abita dove vado io in vacanza, ma a differenza di quello che ti ho detto io e lui eravamo amici… o almeno, questo fino a qualche anno fa…” disse non riuscendo a guardarlo negli occhi.
“Ma… tu mi avevi detto che non era tuo amico, che avevate caratteri diversi…” disse il ragazzo guardandola sorpreso.
“Lo so… infatti ora io lo odio” affermò decisa la ragazza.
“Non mi sembrava che lo odiassi tanto prima…” disse aspramente Draco.
“Draco lasciami parlare e ti spiegherò tutto”.
“Ok…”.
La ragazza si prese un secondo di pausa per calmarsi e riordinare le idee, poi lo guardò negli occhi e cominciò a raccontare tutto: “Qualche anno fa lui ha iniziato a considerarmi più di un’amica e… beh, ha iniziato a provarci con me… io però l’ho sempre rifiutato, quest’estate però ha iniziato ad essere più insistente e una sera, quando ci siamo trovati soli… al mio ennesimo rifiuto lui… mi ha…violentata… e prima… quello che mi hai visto fare… l’ho fatto solo perché ero sotto imperius, te lo giuro Draco io non volevo… non volevo davvero…” concluse non riuscendo a trattenersi dal piangere.
Draco a quelle parole sbarrò gli occhi incredulo.
Non poteva essere vero! Quel verme non poteva aver davvero fatto una cosa simile alla sua Hermione!!
Il ragazzo si avvicinò a lei stringendola forte a sé per rassicurarla e per farle capire che lui c’era, ed era lì con lei, poi sussurrando le disse dolcemente: “Shhh… piccola non ti preoccupare, ti credo, ora ci sono io qui con te, non devi più temere nulla”.
La ragazza si strinse nel suo abbraccio e si lasciò cullare dalle sue forti braccia, rasserenata dalle sue parole.
Draco intanto non smetteva di insultare mentalmente quello schifoso bastardo.
Come aveva osato fare del male alla sua Hermione?! Come si era permesso di sfiorarla senza il suo consenso?! Con che diritto le aveva fatto questo?!
Si sentiva quasi uno stupido per essersi arrabbiato con lei prima, ma si promise che quel lurido schifoso l’avrebbe pagata a tutti i costi.
Quando la ragazza si fu calmata sciolse l’abbraccio e guardandola negli occhi le disse: “Va meglio ora?”.
“Si… grazie Draco” Disse con la voce che ancora tremava.
“Non ringraziarmi… anzi, credo di doverti delle scuse per prima…”.
“No, non ti preoccupare, è tutto ok… sono io che avrei dovuto dirtelo prima…” gli disse Hermione.
“L’importante è che me lo abbia detto… ti prometto che pagherà per quello che ha fatto” disse con un tono più duro di quanto avesse voluto.
“Draco ti prego… non fare sciocchezze…” disse Hermione preoccupata per lui.
“Stai tranquilla, non ne farò, ma sappi che non la passerà liscia, gli renderò la vita un inferno a serpeverde… ma ora non ci pensiamo, forza, entriamo che inizia a fare freddo” disse Draco cingendole la vita.
Hermione annuì e si lasciò accompagnare da lui all’interno di Hogwarts.

  
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