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Autore: MissCrazy95    16/02/2010    3 recensioni
Iris Cooper, Londra, Inghilterra.
Hermione Granger, Los Angeles California.
Due streghe con lo stesso problema trovano la stessa soluzione. Potrà un cambio di indirizzo cambiare la loro vita?
"Un cambio di casa?"
"Si, Ci scambiamo la casa, la macchina... tutto!"
Ma soprattutto riusciranno a trovare l'amore?
"Quanti uomini ci sono nella tua città?"
"Zero"
"Perfetto!"
Fanfiction ispirata dal film L'amore non va in vacanza.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Amore, Confusione e Delusione


Los Angeles, California

Quando Iris spuntò dalle coperte dell’enorme letto piumoso erano le dieci passate e mai come allora aveva dormito così bene! Si chinò sul comodino notando uno strano aggeggio, incuriosita premette un pulsante e della musica rock si diffuse per tutta la stanza “Grazie Hermione!” urlò felice sedendosi sul letto e, con un cuscino fra le braccia, imitando il gesto di un chitarrista cantando la canzone a squarciagola. All’improvviso un gufo comparve dietro la sua finestra cominciando a beccare il vetro con insistenza finchè Iris non andò ad aprire saltellando per la gioia. Prese la lettera e si accomodò sul letto aprendola con foga convinta che niente  avrebbe potuto smontare la sua felicità, ma si sbagliava di grosso..

Cara Iris,
Dove sei finita? Ti dispiace che ti scriva? Beh, io qui ho dei problemi piuttosto seri con un capitolo del mio libro, mi ci vorrebbe un po’ di Iris! Ti rompe molto se ti mando qualche pagina? Non voglio disturbarti ma so che sei l’unica persona che può davvero aiutarmi, sei la mia ancora di salvezza lo sai?
Ti sei già messa quel mini bikini rosso? Ti starai chiedendo come faccio a ricordarmelo, beh, io mi ricordo tutto di te… Ora scusa ma Sarah si sta avvicinando, senti  domani ti mando le pagine, dagli un’occhiata..
Divertiti oggi,
                                                                                                           Tuo Blaise Zabini


Fantastico, Era sempre così lui non chiedeva in realtà, ordinava! Iris puoi fare questo? Ma certo che lo farai.. Iris puoi fare quello? Ma certo che lo farai.. ogni tanto qualche frase carina che la faceva illudere mai poi tutto tornava come prima e lei che, come un cagnolino, ubbidiva convinta che la colpa fosse solo sua.
Con un movimento di bacchetta fece abbassarsi tutte le tapparelle e spegnere la musica mentre si tirava le coperte fino al viso desiderando con tutta se stessa di sprofondare fra quel materasso e quei cuscini per non uscirne mai più.

Londra, Inghilterra

Hermione si era appena svegliata ed ora era intenta a sfogare la sua rabbia sulla macchinetta del caffè che non voleva saperne di funzionare “Maledetta..” qualche minuto fa si era svegliata fra le calde lenzuola del letto e fin lì tutto ok ma perché quel  gran mal di testa? Ma soprattutto perché un braccio sconosciuto era abbandonato sul suo ventre? Girandosi di scatto tutta la realtà le piombò addosso come un getto d’acqua fredda, lei era andata a letto con Malfoy e per di più ubriaca fradicia! Si era alzata di scatto e vestendosi in gran fretta e si era fiondata in cucina “Stupida, stupida, stupida!” continuava a ripetersi
“Capisco che in mia presenza tu possa sentirti inferiore ma addirittura darsi della stupida.. sei messa maluccio Granger” si voltò di scatto e le si parò di fronte in tutta la sua bellezza Draco Malfoy. Indossava solo dei miseri boxer e sul volto aveva stampato un ghigno degno dell’erede di una delle più nobili famiglie purosangue “Oh, sei tu” trovandoselo di fronte così all’improvviso non era riuscita a dire altro
“Chi ti aspettavi? C’è un po’ di caffè anche per me?”
“Ci sarebbe se solo la macchinetta si degnasse di funzionare” a quel punto Draco si avvicinò all’aggeggio infernale detto anche macchinetta del caffè e con un colpo di bacchetta la fece partire “Non era poi così difficile Granger, dov’è finita la mente più geniale di Hogwarts?” le chiese osservandola
“Temo sia rimasta proprio ad Hogwarts” disse sconsolata perdendosi un attimo nei suoi ricordi
“Granger? Terra chiama Granger, rispondete... ok, l’abbiamo persa!” ghignò divertito Draco sventolando una mano davanti al viso di Hermione
“Oh.. come? Scusa mi era persa nei ricordi”
“Non si era notato”
“Seti, io penso che noi dovremmo parlare” una caratteristica che non aveva perso nel tempo era la sua schiettezza, non era una che faceva duecento giri di parole ma andava sempre dritta al punto “quello che è successo ieri sera… beh.. io oggi parto perché venire qui è stata una decisione troppo affrettata e quindi.. insomma.. non devi preoccuparti di niente e..”
“Ma io non mi preoccupo..  sono un Malfoy, ricordi?” Menzogna!!! Per Draco, fra lui ed Hermione, non c’era stato solo del sesso ma qualcosa di più.. qualcosa di più profondo.. quel qualcosa che veniva chiamato amore
“Oh certo! Allora penso sia meglio salutarci” Hermione provava esattamente la stessa cosa di Draco, lei era solamente più.. come dire.. confusa. Si avvicinò a Draco e gli tese la mano sicura che quella era la cosa giusta da fare, non l’avrebbe più rivisto, tanto valeva dirsi addio
“Addio Malfoy” ma Draco inaspettatamente non prese la sua mano ma le si avvicinò ancora di più dandole un leggero bacio sulle labbra “Addio Granger” le sussurrò all’orecchio prima di dirigersi verso la porta provocandole un brivido lungo la schiena “Se dovessi cambiare idea stasera mi trovi al pub all’angolo con degli amici” e detto questo si rivestì con un colpo di bacchetta e con un cenno del volto uscì dalla porta desiderando con tutto se stesso che questa non sarebbe stata l’ultima volta che la vedeva.


Los, Angeles California

Iris aveva deciso di uscire e fare una passeggiata per il quartiere, non sarebbe stata tutto il giorno in casa a disperarsi per uno come Blaise, assolutamente no! Ma chi voleva prendere in giro? Lei non riusciva mai a non pensare a Blaise, a non disperarsi e soprattutto non riusciva a combattere contro tutto questo. Ed ra proprio quest'ultima cosa che le faceva più rabbia.
Mentre girovagava per le vie notò un vecchietto che si guardava attorno spaesato, indossava un lunga veste da mago, i capelli erano bianchi e lunghi e si reggeva ad un bastone. Lei non era mai stata ad Hogwarts ma in base alle figurine delle cioccorane e le descrizioni di Draco, quel mago sembrava proprio Albus Silente.
“Oh no, si è perso” si avvicinò piano “Posso aiutarla?” gli chiese gentilmente
“Perché, sa dove vivo?” gli chiese speranzoso lui osservandola
“Io.. penso di si” in effetti dalla sua finestra l’aveva visto passare con un ragazza, probabilmente una badante, diretto ad una caso non molto lontana da li. Detto questo lo prese a braccetto e si avviarono verso la casa
“Non l’ho mai vista da queste parti signorina..”
“Iris, Iris Cooper, sono inglese in effetti, sono qui per le vacanze di natale”
“Questo spiega tutto” nel frattempo erano arrivati davanti ad un grande cancello che dava sul cortile di un’enorme villa antica ma ben curata. Iris guardandosi intorno si accorse che tutto aveva un tocco.. magico!  
“Bella vero? È rimasta l’unica di questo stile nel quartiere, le hanno buttate giù tutte ed è per questo che mi sono perso, non ho riconosciuto nessuna casa” come le faceva pena quel signore, doveva essere estremamente solo. Una volta arrivati davanti al portone di casa l’uomo estrasse dalle tasche una chiave e tentò di infilarla nella toppa ma la sua mano era tremolante e ad ogni tentativo la mancava
“Aspetti che l’aiuto” Iris prese le chiavi e aprì la porta “Grazie signorina” una volta dentro Iris si guardò intorno, la casa era ordinata e pulita, c’erano molti i libri e degli strani oggetti, voltandosi vide un grande studio traboccante di premi di tutti i tipi fra cui spiccavano due ordini di Merlino di prima classe, fantastici. Eppure quella casa era così enorme e vuota, triste così, presa da un senso di compassione, iris si rivolse all’uomo “Senta signor..”
“Brian”
“Signor Brian, so che le potrebbe sembrare strano ma stasera vorrei andare a mangiare fuori e le sarei grata se si unisse a me, sempre se non ha impegni”
“Oh signorina, io non ho impegni da molti anni ormai”
“Allora siamo d’accordo, passo a prenderla stasera verso le otto” 

 
 


Salve a tutti!!! Vi prego non uccidetemi per il ritardo ma non so come, ho perso questo capitolo e anche quello dopo quindi devo riscriverli e ci impiegherò un po’ di più a postare ma tranquille, non vi sbarazzerete di me tanto facilmente (muahhhhhhhhh!!!!) A parte gli scherzi spero che il capitolo vi sia piaciuto.. mi raccomando fatemi sapere!!!!
Per chi interessasse questa è Iris
http://images.newcelebritypics.com/img/celebs/images/j/josie_maran-3034.jpg

Ringrazio i 20 preferiti e le 30 seguite

 vulneraria: grazie mille!!! Spero continuerai a seguirmi!!!

 For ever cullen: eh già! Io li trovo carinissimi assieme!!!!comunque la mattina Hermione era decisamente confuse mentre traco… beh è il solito principe di ghiaccio!!!!

Mi raccomando recensite in tantissimi!!!!! 
   
 
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