Quemadura {Scottatura}
Antonio Fernández Carriedo era
famoso tra tutte le nazioni per il suo carattere alla mano, decisamente acomodadizo,
e per la sua costante allegria. Faceva presa su tutti –tutti quelli che non
erano Austria che, con il suo carattere imperioso e amante delle regole,
stentava a sopportarlo-, conquistando al primo solare sorriso.
-Bastardo, smettila di premere!-
-Lovi, io non sto premendo, sei tu che ti dimeni come un matto.-
Lovino Vargas era davvero l’unico, nonostante la sua esperienza secolare, che
ancora faceva fatica a far sciogliere. E Antonio ci aveva davvero provato in
ogni modo possibile ad entrare nelle grazie dell'Italiano, ma al contrario del
fratello, Lovino sembrava completamente insofferente a qualsiasi contatto umano
e, di sicuro, la scottatura, che si era preso sulle assolate spiagge siciliane,
non aiutava il suo precario umore.
-Stai premendo, invece, stai premendo eccome!- sbuffò nuovamente Lovino,
stringendo il cuscino sul quale schiacciava insistentemente il viso, steso a
pancia in giù sul letto dello spagnolo.
Antonio sorrise bonariamente –Ok Lovi, mi arrendo, hai ragione tu.- sussurrò
per non farlo adirare ulteriormente, riprendendo a spalmare lentamente la crema
biancastra sulle sue spalle infuocate.
-Certo che ho ragione io- bofonchiò, arrossendo al rinnovato contatto.
Poi Lovino non parlò più. In un primo momento Antonio quasi si preoccupò di
quel silenzio innaturale, visto che si trattava dell’italiano; ma subito dopo
sorrise –ogni secondo di più se possibile-, capendo il perché della sua
apparente tranquillità. Era colpa delle sue mani, gliel’aveva confessato pochi
giorni prima, ancora Antonio non capiva se in un momento di estrema tenerezza o
se istigato dal vino con il quale aveva accompagnato tutta la cena.
-Le tue mani…mi fanno stare bene, mi piacciono- aveva sussurrato tra un sorso e
l’altro, guardando lo spagnolo con un piccolo sorriso sulle labbra -ecco
perché, qualche volte, quando facciamo l’amore…non dico nulla, perché sto
davvero bene.-
A quel breve ricordo, Antonio si abbassò, baciandogli a tradimento il collo,
sentendo il calore bruciante della sua pelle, soddisfatto quando gli sentì un
brivido scuotergli la spina dorsale.
-Le mani, mh?- gli sussurrò in un soffio all’orecchio, dolcemente.
Lovino riaprì di scatto gli occhi chiusi precedentemente, e, sorprendentemente
invece di arrabbiarsi di nuovo, rispose sottovoce -Qualcosa in contrario?-
-Proprio niente…- confessò, facendogli girare lievemente per baciarlo meglio.
E riprese a baciarlo, costatando che, dopotutto, quel vago sentore di crema
solare, mischiato al sapore dolce e insistente di Lovino, non gli dispiaceva
per niente.
Salve a tutte >_<9 ecco a voi
una piccola one-shot scritta questa estate e pubblicata sul mio livejournal per
l’operazione TAM-SE della writing community della mia lovvata Fiorediloto, fanfiction_italia
(in arte fiffi!) :D il prompt da usare era proprio “scottatura” e questo è
quello che è uscito fuori :3 spero vi piaccia! Baci, Mirai!