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Autore: Mirai    18/02/2010    9 recensioni
Antonio Fernández Carriedo era famoso tra tutte le nazioni per il suo carattere alla mano, decisamente acomodadizo, e per la sua costante allegria. Lovino Vargas era davvero l’unico, nonostante la sua esperienza secolare, che ancora faceva fatica a far sciogliere. [AntonioLovino][Fluff][Tutti i personaggi sono maggiorenni, non miei e, comunque, non realmente esistenti, purtroppo ç_ç]
Genere: Generale, Romantico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Spagna/Antonio Fernandez Carriedo, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie ';Raccolta Axis Powers Hetalia'
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Quemadura {Scottatura}

 

 

 

 

Antonio Fernández Carriedo era famoso tra tutte le nazioni per il suo carattere alla mano, decisamente acomodadizo, e per la sua costante allegria. Faceva presa su tutti –tutti quelli che non erano Austria che, con il suo carattere imperioso e amante delle regole, stentava a sopportarlo-, conquistando al primo solare sorriso.

-Bastardo, smettila di premere!-
-Lovi, io non sto premendo, sei tu che ti dimeni come un matto.-

Lovino Vargas era davvero l’unico, nonostante la sua esperienza secolare, che ancora faceva fatica a far sciogliere. E Antonio ci aveva davvero provato in ogni modo possibile ad entrare nelle grazie dell'Italiano, ma al contrario del fratello, Lovino sembrava completamente insofferente a qualsiasi contatto umano e, di sicuro, la scottatura, che si era preso sulle assolate spiagge siciliane, non aiutava il suo precario umore.

-Stai premendo, invece, stai premendo eccome!- sbuffò nuovamente Lovino, stringendo il cuscino sul quale schiacciava insistentemente il viso, steso a pancia in giù sul letto dello spagnolo.
Antonio sorrise bonariamente –Ok Lovi, mi arrendo, hai ragione tu.- sussurrò per non farlo adirare ulteriormente, riprendendo a spalmare lentamente la crema biancastra sulle sue spalle infuocate.
-Certo che ho ragione io- bofonchiò, arrossendo al rinnovato contatto.

Poi Lovino non parlò più. In un primo momento Antonio quasi si preoccupò di quel silenzio innaturale, visto che si trattava dell’italiano; ma subito dopo sorrise –ogni secondo di più se possibile-, capendo il perché della sua apparente tranquillità. Era colpa delle sue mani, gliel’aveva confessato pochi giorni prima, ancora Antonio non capiva se in un momento di estrema tenerezza o se istigato dal vino con il quale aveva accompagnato tutta la cena.

-Le tue mani…mi fanno stare bene, mi piacciono- aveva sussurrato tra un sorso e l’altro, guardando lo spagnolo con un piccolo sorriso sulle labbra -ecco perché, qualche volte, quando facciamo l’amore…non dico nulla, perché sto davvero bene.-

A quel breve ricordo, Antonio si abbassò, baciandogli a tradimento il collo, sentendo il calore bruciante della sua pelle, soddisfatto quando gli sentì un brivido scuotergli la spina dorsale.

-Le mani, mh?- gli sussurrò in un soffio all’orecchio, dolcemente.
Lovino riaprì di scatto gli occhi chiusi precedentemente, e, sorprendentemente invece di arrabbiarsi di nuovo, rispose sottovoce -Qualcosa in contrario?-
-Proprio niente…- confessò, facendogli girare lievemente per baciarlo meglio.

E riprese a baciarlo, costatando che, dopotutto, quel vago sentore di crema solare, mischiato al sapore dolce e insistente di Lovino, non gli dispiaceva per niente.

 

 

 

 

 

Salve a tutte >_<9 ecco a voi una piccola one-shot scritta questa estate e pubblicata sul mio livejournal per l’operazione TAM-SE della writing community della mia lovvata Fiorediloto, fanfiction_italia (in arte fiffi!) :D il prompt da usare era proprio “scottatura” e questo è quello che è uscito fuori :3 spero vi piaccia! Baci, Mirai!

   
 
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