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Autore: KikiWhiteFly    21/02/2010    4 recensioni
Raccolta RyouIchigo (Alcune flash saranno Au).
Era divenuto per lei come le tracce sulla neve, non si staccavano dal suolo e continuavano a stamparsi sopra il terreno, incondizionatamente. Sì, presto o tardi sarebbero scomparse, ma nessuno avrebbe potuto cancellare il loro passaggio.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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La danza dell'amore






Ciò che c'è di pericoloso nell'amore è il fatto che è il delitto nel quale non si può fare a meno di un complice”

Charles Baudelaire





Ryou dirigeva occhiate furtive in sua direzione, ma Ichigo non sembrava subire il suo fascino, o, se questo accadeva, lo sapeva nascondere molto bene. Tuttavia quello non era il luogo adatto per un così piacevole incontro, il giorno era appena sorto e avrebbero dovuto aspettare il trascorrere di un intero giro di lancette per potersi incontrare davvero.

Il desiderio pungeva nell'animo, il pensiero di non poterla sfiorare, nemmeno per coincidenza, lo faceva impazzire e, se non avesse trovato un altro passatempo il prima possibile, probabilmente sarebbe impazzito. Già iniziava a dare segni di una certa insofferenza poiché, più la osservava da lontano, tanto più la desiderava vicino. Ma il cuore è fatto di tanti altri cuori: sono tutti piccoli frammenti, gli uni distaccati dagli altri, eterni gemelli di quello vicino, che poi vanno a comporre un solo e unico insieme. Ichigo aveva commesso una frode sul suo cuore: l'aveva amato. Una sera come tante, in un anonimo locale nei sobborghi di Tokyo, aveva lasciato che le sue labbra andassero a cozzare dolcemente contro le proprie, e, in un primo momento, Ryou aveva preso quell'atto come un gioco, dettato dall'istinto.

Poi, quando la cosa si era andata ripetendo, sera dopo sera, cominciò a pensare che non fosse più così. Ichigo lo baciava, talvolta si lasciava andare a baci lunghi e lascivi, altre volte brevi ma intensi... In ogni caso si era appropriata del suo controllo, della ragione, del raziocinio che lo aveva privato fino a quel momento dei sentimenti, anche quelli meno intensi.

Si era innamorato di lei: Ichigo, sirena al pari di Scilla e Cariddi, l'aveva tratto in inganno, si era burlata del suo essere, aveva cospirato sulle sue labbra, affinché esse cominciassero a creargli dipendenza. La cosa più ironica era che non sarebbe tornato indietro, non avrebbe mai commesso un simile passo falso. Ichigo gli aveva dato la vita, forse in modo poco ammirevole, ma gli aveva fatto un grande dono, e, come tale, andava accettato, cosciente di ogni conseguenza.

Un amore nascosto, un delitto amoroso che aveva del paranormale. La cucina era il luogo più peccaminoso che conoscessero, le quattro pareti che chiudevano la stanza parlavano di loro, di un amore burrascoso e passionale... Ma non lo rinnegavano, non avrebbero ucciso la quiete e, al contempo, la tempesta dei due amanti.

«Stanotte, non ti lascerò andare.»

Le aveva mormorato, quando le sue labbra – rosse, piene e vogliose. Le vedeva, si muovevano con un fremito sopra le proprie, talvolta si mordevano le une con le altre, come a voler cancellare quel contatto – si erano staccate un millesimo di secondo dalla presa. Vide le sue guance colorarsi di un piacevole porpora e le sue mani, abilmente intrecciate alle proprie, far sì che si creasse un nodo più allentato, per andare a calamitarsi contro il suo petto, giocando con i primi bottoncini della camicia.

«Nemmeno io.»

Le parole si tradussero solo in rantoli di piacere e gemiti che urtavano il silenzio e la quiete: quella notte sembrò un po' più luminosa, meno opaca, più lucida. Insieme a lei, la notte diventava giorno.





****





Perdonate il ritardo, Febbraio è proprio un brutto mese, ç_ç (pieno di studio intensivo, intendo). Ecco qui, questo è proprio il mio genere, qualcosa che s'avvicina al lemon, anche se preferisco chiamarlo Eros, se non vi disturba <3. Mai troppo volgare, insomma. Dimenticavo: Scilla e Cariddi sono una metafora, fanno riferimento all'Odissea di Omero, le due sirene ammaliatrici ^^... Così Ryou è stato incantato da Ichigo.

Come sempre ringrazio i lettori e i commentatori, especially: ryanforever ( mi fa piacere che le adori, dato che commenti la maggior parte di esse XD. Oh sì, nemmeno questa è angst, comincio a pensare che devo farmi vedere da qualcuno ò.ò. Comunque, sono felice che le ultime battute ti piacciano sempre *-*), ichi_chan (esattamente, quello che penso pure io XD. Ma diciamo che nel manga è un po' idealizzato, c'è la figura di Masaya, bello (?-?. De gustibus, eh? XD) e buono, e poi Ryan bello e bastardo. Cioè, nella vita “reale” io sceglierai tutt'altro uomo, ma vabeh... Per fortuna esistono le fan fiction ;). Grazie mille della recensione!), jera (Jessy! Quanto tempo è passato XD. Sì, punto come sempre a diventare scrittrice, il sogno della mia vita : ). Sempre gentile, grazie <3 *cuore*)

Alla prossima!

Kiki. ^^

   
 
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