Pioggia di ricordi



Ciao a tutti! ^__^ Questa è la mia prima ff in questa sezione, spero che vi piaccia e non vi annoi! ^^
Ditemi che ve ne pare!^^
Un bacione ^3^



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Un vento gelido e tagliente faceva ciondolare i suoi capelli, inducendoli a seguire i passi di una singolare danza.

Il ragazzo di fronte a lui lo fissava, con gli occhi colmi di incredulità e stanchezza.

Si era alzato, ancora una volta.

Si era alzato, sì, ma sentiva irrigidirsi ogni lembo della sua pelle.

Il suo corpo urlava, preda di terribili tremolii.

La sua mente lottava, non voleva che tutto finisse così.

Iniziava a piovere.

Piccole goccioline fredde cominciarono a battergli sul capo, sui vestiti che indossava e sulle ferite che quel combattimento gli aveva provocato.

Con la stessa intensità, la sua mente venne colpita da una pioggia di ricordi che, a poco a poco, iniziarono a riaffiorare.

-Fratellone, finalmente sei tornato!-

Sentì un forte groppo in gola.

-Devi assolutamente insegnarmi il nuovo Jutsu che hai imparato! Iniziamo oggi? -

Spostò lo sguardo sul suo avversario che, inerme, lo vedeva avanzare.

Una carezza, un buffetto sulla fronte.

I loro occhi erano uguali.

Le sue labbra lievemente curvate all'insù.

Neri come l'onice.

- Sono stanchissimo, perdonami.-

Enigmatici, criptici, quasi inquietanti.

Un sospiro.

Apparentemente inespressivi, ma dietro ai quali si celava l'Inferno.

- Sarà per un'altra volta, Sasuke.-

Itachi si avvicinò maggiormente al fratello.

Era come paralizzato, incapace di muoversi.

Lo fissava, le pupille dilatate.

Aveva paura, ma era sicuro che non l'avrebbe mai ammesso.

L'ombra di un sorriso gli increspò le labbra per un nanosecondo.

Piccolo, testardo Sasuke.

Ostinato e orgoglioso da sempre.

Sembrava che il corpo gli stesse andando a fuoco, tanto era il dolore che provava in quel momento.

Ma non vi badò.

Un visino imbronciato, le esili braccine strette al petto.

Chissà come sarebbe diventato.

Chissà se sarebbe riuscito a trovare quella felicità che a lui, invece, era stata negata.

Il ragazzo corrugò la fronte, dando vita ad una piccola ruga tra le sopracciglia nere.

In cuor suo, sperava che ci riuscisse.

Si augurava che godesse di quella felicità anche per lui.

Se lo meritava.

Itachi tossì furiosamente, per poi portare le mani al petto.

Il suolo si macchiò di sangue, del suo sangue.

Le forze lo abbandonavano, ma lui non voleva cedere.

Arrancò in direzione del fratello.

Lo vide sobbalzare.

Si morse leggermente il labbro inferiore.

Socchiuse lievemente gli occhi, come per placare un terribile dolore.

Alla fine, era andata come aveva previsto.

Un brivido scivolò lungo la sua spina dorsale.

Serrò le mascelle, provando a contenersi.

Sasuke lo odiava.

Itachi, con tutte le forze che gli rimanevano, si fermò ad una decina di centimetri dal suo viso.

I loro occhi si incontrarono.

Scossa.

Entrambi trattenero il respiro.

La pioggia incessante stava bagnando il volto del giovane, il vento continuava a smuovere i suoi capelli.

La cintura del kimono di Sasuke volteggiò silenziosamente.

Itachi deglutì sonoramente.

Per un secondo, per un solo secondo, gli parve di essere tornato ad uno di quei giorni che precedevano la strage del suo clan.

Rivide nello sguardo di quel ragazzo stremato, ferito e caparbio quel bimbo vitale e cocciuto che lo seguiva dappertutto.

- Un giorno ci riuscirai anche tu, Sasuke.-

Avrebbe voluto dirgli che, per lui, ci sarebbe sempre stato, ma non lo fece.

Due occhioni spalancati.

Non sarebbe stato vero.

- Dici sul serio?-

Lui, quel giorno, sarebbe morto.

- Certo, diventerai fortissimo!

Avrebbe voluto chiedergli scusa per non esserci mai stato, nella sua vita.

Un sorrisetto vittorioso.

Per averlo abbandonato, quella notte.

Per non averlo visto crescere, per non essere stato presente nei momenti più bui della sua esistenza.

Ma non lo fece.

Una dolorosissima fitta al petto gli fece stringere i denti.

Provò ad imprimersi nella mente l'immagine del fratello: lo fissò, lo guardò a lungo, incurante degli spasmi del suo corpo.

Il tempo scorreva, la pioggia cadeva, il vento soffiava.

Solo loro erano immobili.

Un rivolo di sangue gli scivolò dal labbro inferiore.

Un bambino di sei anni correva, felice...

Sollevò lentamente il braccio destro, per poi dargli un buffetto sulla fronte.

... Abbracciando il suo fratellone, appena tornato da una nuova missione.

Successe tutto in secondo: le sue dita tinsero di rosso la fronte di Sasuke.

Itachi si avvicinò al suo volto, gli occhi fissi nei suoi.

- Perdonami, Sasuke, ma non ci sarà una prossima volta.-

Un sorriso illuminò il suo viso, per un attimo.

I suoi occhi si allungarono leggermente, mentre le sue labbra si distendevano in quello che sembrava essere un sorriso agrodolce.

In quel gesto si leggeva una tristezza tremenda, una malinconia devastante, ma al contempo un affetto smisurato.

Poi, un tonfo.







                                                                              
                                                                 E pioggia. Tanta, tantissima pioggia.



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Ciao a tutti!^^ Spero che non vi siate addormentati leggendo questa ff! XD
Volevo farne una su Itachi e Sasuke da una vita.. Quindi eccomi qui! ^.^
Sarei felicissima se mi diceste cosa ne pensate.
^__^

Un bacione,
drin_chan

^3^