Detto questo Miroku uscì per la pausa pranzo e si ritrovò con il suo gruppetto di amici al solito bistrot del centro città. Ad aspettarlo al tavolo c’erano già i due fratelli Inuyasha e Sesshomaru Shimazu, 26 e 28 anni, rispettivamente un mezzo demone e un demone cane. Entrambi avevano intrapreso la carriera di ingegneri, così come voleva la tradizione della loro famiglia, e avevano messo su uno studio associato che ormai era molto ben avviato. Inuyasha e Sesshomaru erano molto simili di aspetto: lunghi capelli bianchi e soffici, occhi di un particolare colore giallo-ambrato, ipnotici ed enigmatici. Entrambi avevano un fisico statuario, ciò che li distingueva era che Sesshomaru aveva gli occhi dal taglio un po’ più allungato, strisce viola sulle guance, una mezzaluna nel mezzo della fronte ed era di poco più alto. Inuyasha invece aveva delle graziose e morbidissime orecchie canine sulla testa, candide come la neve, e degli occhi grandi e dolci. Avevano molto successo con le ragazze, ma in realtà Sesshomaru le prendeva in considerazione solamente per soddisfare meri desideri carnali, poiché non era ancora riuscito a trovare una donna con un carattere che lo colpisse. Inuyasha dal canto suo, dopo essere stato scaricato da Kikyo (della quale credeva di essere innamorato) per un damerino ricco e famoso, quattro mesi prima, non si era più interessato alle ragazze e si era dedicato completamente al lavoro, in modo da non pensare e non soffrire. Al tavolo si ritrovarono loro tre, all’appello mancava come sempre quel ritardatario cronico di Koga Takeda, 26 anni demone lupo, scapolo incallito e felice di esserlo. Era un broker finanziario, abile nel suo lavoro. Dotato di abbondante fascino, cambiava ragazza con la stessa velocità con cui si cambiano le camicie. Alto, fisico atletico, capelli neri legati in una coda e occhi di un rarissimo azzurro lattiginoso, era a tratti un po’ fanciullesco nei suoi modi di fare. Costantemente in competizione con Inuyasha, alla fine spesso si ritrovavano a bisticciare come dei bambini, ma alla fine le liti si risolvevano sempre con una bella pizza e una birra e tutto tornava come prima. Per fortuna Koga ci mise poco ad arrivare e così cominciarono a pranzare discutendo del più e del meno.
I: “Ragazzi che ne dite se stasera ci ritroviamo tutti a casa mia a cena e poi andiamo a bere in un pub?”
Se: “Per me va bene, ho bisogno di svagarmi, poi magari rimedio un dopo cena interessante!”
Ko: “E’ perfetto, mi va proprio di passare un po’ di tempo a cazzeggiare con voi, a volte sento la vostra mancanza *_*”
I, Se e M: “-_-‘ “
M: “Mi dispiace ragazzi ma stasera non posso essere dei vostri, ho già preso un impegno, magari possiamo rimandare, oppure andate voi, non vi preoccupate…”
I: “Miroku come mai ti brillano gli occhi? Esci con una ragazza? Non è da te emozionarti per una semplice uscita! Ahahahahah”
Se: “Già è vero, quella faccia da idiota è la solita che adotti quando c’è di mezzo una donna … Dicci … Com’è?”
M: “E’ una donna ma non vi dirò chi è, potreste cominciare a fare i ficcanaso e non voglio che la importuniate perché è una persona importante per me!”
Ko: “Miroku dai diccelo, che ti costa? Tokyo è piena di belle ragazze, siamo solo curiosi di sapere che tipo è, mica te la vogliamo rubare!”
M: “Ma non è la mia fidanzata è solo una mia carissima amica!”
I: “E allora cosa sono tutti questi scrupoli? Anche noi siamo tuoi carissimi amici e abbiamo il diritto di sapere con chi esci!”
In quel momento Koga stava sfogliando una rivista e capitò su una pagina dove c’era la foto di una modella in costume da bagno, richiamò l’attenzione di Inuyasha che esclamò: “Accidenti che sventola!!! Non capisco perché Miroku faccia così il prezioso, lo potrei capire se uscisse con questa bellezza da copertina, ma con il suo carattere si ritroverebbe con uno zigomo rotto non appena le si avvicina!!! Ahahahahahah”
Sesshomaru, sporgendosi, osservò la foto e si unì alle risate degli altri due.
Miroku che si stava innervosendo per le prese in giro degli amici disse: “Fatemi un po’ vedere chi sarebbe la sventola inavvicinabile, cretini!”
Koga gli mostrò la pagina con la fotografia e Miroku di colpo sbiancò. Con tutte le fotografie di modelle sulle riviste, Koga si doveva fermare proprio su quella? Era Kagome accidenti!!! Non aspettandosi di ritrovarsi davanti la sua foto, aveva avuto una reazione un po’ troppo evidente e i suoi amici se ne erano accorti.
I: “Non mi dire che esci con lei! Come puoi?!”
Ko: “Miroku?”
Se: “Miroku!!! Parla!!!”
M: “Ehm … ehhhh … ma guardate che bella fantasia che ha questa tovaglia! Non trovate anche voi? Eh eh eh!!!”
I, Se e Ko visibilmente irritati: “MIROKU NON CAMBIARE DISCORSO!!!”
M: “Oh … e va bene è lei, è lei!”
I, Se e Ko: “O_O”
Se: “Miroku, devo farti i complimenti, non avrei mai immaginato che saresti riuscito ad avere una “amica” così ben messa! Perché non ce ne hai mai parlato e non ce l’hai fatta conoscere?”
M: “Beh … ecco, lei è come una sorella per me e non ve l’ho fatta conoscere perché non c’è stata mai l’occasione … Poi tra il lavoro e il fatto che era fidanzata anche io la vedevo di rado … ”
I: “Aspetta un attimo ma lei non è mica la ex fidanzata di quel damerino che ora sta con Kikyo? Mi sembra di aver letto sui giornali che si dovevano addirittura sposare ma che lei lo ha lasciato perché lo ha scoperto con Kikyo che era l’amante!”
Se e Ko: “ E’ vero!!!”
M: “Ottimo spirito d’osservazione Inuyasha, è proprio lei e se non sbaglio tu conosci personalmente suo padre il prof. Kyosuke Higurashi, archeologo stimato e direttore del Museo di Storia Naturale di Tokyo”.
I: “ Sì è vero lo conosco, ultimamente stiamo collaborando per quanto riguarda la messa in sicurezza di alcuni scavi di un sito archeologico in India … quindi la tua pseudo-sorella è proprio lei, che strano intreccio…”
M: “Già a volte il destino è davvero beffardo…”
Ko: “Quindi Miroku ce la presenti? Ora è single quindi avrà più tempo per stare con te e automaticamente avrà anche il tempo per conoscerci!”
Se: “In effetti Koga ha ragione, potresti farcela conoscere, magari ci può presentare qualche sua amica… essendo così bella avrà anche delle amiche belle! Ih ih ih!”
I: “Miroku amico mio, siamo dei gentiluomini, non devi temere di presentarcela”
M: “Ok va bene vedrò di organizzare una serata a casa mia e le chiederò di portare le sue amiche, però Sango è solo mia guai a voi se le mettete gli occhi addosso!”
I, Se e Ko: “Perché stasera invece non ci porti con te??? *_*”
M: “Ma non mi sembra proprio il caso…”
Ko: “E invece sì altrimenti scoveremo il tuo luogo d’incontro e vedrai che magnifica sorpresa che ti prepariamo…muahahahahah!!!”
Se: “Kouga ha ragione. E’ deciso, stasera verremo insieme a te! Che ne dici fratellino, sei dei nostri?”
I: “Va bene, tanto era in progetto di passare la serata tutti insieme! Dunque Miroku?”
M: “E va bene uffa!!!! Siete davvero delle palle al piede, io volevo passare una serata con una donzella e mi ritrovo a dover organizzare un baccanale … Accidenti a voi!!!!”
Dopo il pranzo movimentato, ognuno di loro tornò al proprio lavoro con diversi pensieri per la testa, ma Inuyasha era rimasto davvero colpito dalle strane coincidenze che in qualche modo lo legavano a quella ragazza e non riusciva a smettere di rimuginarci sopra. Voleva proprio incontrare questa Kagome e vedere che tipo era.