Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: 883    01/03/2010    1 recensioni
Un paesino tranquillo, maghi, streghe, re, un tempo da fiaba.
Peccato che la vita per Antonella non è per niente una favola.
Intrighi, complotti, romanticismo e altro ancora.
[pairing: Bruno/Antonella, e tutte le altre coppie.]
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"C'era una volta...capitolo 5!"



"Il ballo
è un rozzo tentativo
di entrare nel ritmo della vita"
George Shaw



Sorrido mentre salgo la scalinata insieme a Patty e sistemo meglio la maschera.
-Sei emozionata?- le domando.
-Un pò.- mi dice lei tremante, la conosco troppo bene, è straemozionata. Sono tanto contenta per lei, è stupenda stasera e passerà una serata indimenticabile con Matias.
-E tu?- mi domanda.
-No, io sono una divina, non mi spaventa andare ad un ballo.- dico io sorridendo e mentendo. Ho mentito tanto per fare coraggio alla piccola Patty, ma ho paura di essere più emozionata di lei. Non vedo l'ora di incontrare Bruno. Infine ho fatto tutto questo solo per lui, perchè mi regala emozioni che nessun'altro sa darmi. Quando ci siamo incontrati mi ha detto di essere il principe, ora ho capito che non stava scherzando, perchè lui è il MIO principe.
Arriviamo alla fine della scalinata, davanti a noi vi è un grande portone di legno marrone.
-Andiamo?- mi domanda Patty titubante.
-Ok honey, si va in scena.- dico io ridendo.
Apro il portone e davanti a me si apre uno spettacolo stupendo. Siamo in cima a un altra scalinata dorata, coperta da un tappeto rosso. Sotto vi è la pista da ballo, dove un centinaio di persone stanno ballando a coppie, tutti con vestiti meravigliosi e con maschere fantastiche. Ai lati vi sta la gente che non balla, seduta sui divanetti o in piedi a fare due chiacchere sorseggiando i loro drink.
Riconosco in fondo alla sala sul trono, il re Edward, e accanto in piedi la mia matrigna Francisca, chissà che piani avrà in mente. Il trono su cui dovrebbe stare il principe è vuoto, peccato mi sarebbe piaciuto vedere che faccia ha.
Io e Patty facciamo un passo avanti rivelandoci alla sala, e noto molti occhi girarsi verso di noi meravigliati.
-Siamo troppo divine stasera.- dico io a Patty sorridendo.
La vedo contorcersi le mani e fare un sorriso sghembo e capisco che sta per avere uno dei suoi attacchi di panico che le vengono quando è in pubblico. Le prendo la mano per darle un pò di coraggio e insieme iniziamo a scendere la scalinata.
Mi sento una principessa e non so perchè ma mentre scendo la scalinata inizio a fantasticare ad occhi aperti. Chissà come sarebbe sposare il principe, e vivere a castello con mia madre, mio fratello, il ragazzo che amo, finalmente non vedere più Francisca, poter proseguire gli studi di canto e magari conoscere gente nuova, viaggiare. Sarebbe stupendo.
Arriviamo nella sala e ci mettiamo in parte, io inizio a guardarmi intorno, sperando di vedere Bruno, ma non lo trovo.
Un ragazzo di circa qualche anno più di me che non conosco, mi si avvicina e mi porge la mano per ballare. Mi giro verso Patty, come a chiederle se posso andare o se gli rompe stare là da sola. Lei mi sorride e mi fa segno di sì con la testa e poi vedo Matis con una maschera rossa comparire alle sue spalle, quindi vado a ballare tranquilla.
Inizio a volteggiare in pista, al suono dei violini con questo ragazzo che sinceramente non sa per niente ballare. Speriamo di non passare tutta la serata così. Quando la musica si affievolisce, per cambiare canzone, vedo il mio ballerino girarsi perchè qualcuno gli ha battuto sulla spalla.
-Mi scusi, posso rubarle la sua dama per un ballo?-
Un sorriso nasce spontaneo sul mio volto, scanso il ballerino imbranato e mi butto tra le braccia del ragazzo che ha parlato, riconoscendo la voce.
-Fabio.- urlo contentissima.
-Ciao sorellina, speravo di trovarti qua, fortuna che porti ancora la collana di mamma o non ti avrei riconosciuto, sei stupenda stasera.- mi dice lui contento.
Mi stacco dall'abbraccio e lo guardo in volto, abbiamo tutti e due le lacrime agli occhi per la felicità, sono circa tre anni che non lo vedo, com'è cresciuto il mio fratellone.
-Grazie. Ma quando sei tornato?- gli domando mentre cominciamo a ballare sulle note di un'altra melodia.
-Questo pomeriggio, ma starò da Matias per un pò, non ho voglia di tornare a casa con Francisca.- bene. La fortuna è dalla mia parte, almeno non vedrà cosa mi costringe a fare quella strega.
-Ma e quanto pensi di fermarti?- domando speranzosa.
-Non lo so, sai non so per quanto.- lo guardo col faccino triste a questa risposta, ero così contenta che mio fratello fosse tornato, ma non voglio che parta nuovamente quasi subito.
-Perchè, Fabio?-
-Sorellina, scusami sai, ma non so tra quanto morirò, quindi non posso dirti per quanto mi fermerò qua.- mi dice lui sorridendo.
Scoppio a ridere e piangere insieme di felicità. Mio fratello è tornato, e per sempre.
-Mamma come sta?- mi domanda.
-Bene, vado sempre a trovarla. Come ti ho scritto nelle lettere si trova benissimo con quei suoi compagni di cella un pò stupidi. Ma come mai sei tornato per sempre?- gli domando.
-Certo che tu sei sempre acida uguale, ringraziamo che abbia trovato degli amici in prigione. Comunque ho finito i corsi, ora posso andare a lavorare, vorrei azzardare a chiedere qua a palazzo se posso unirmi ai musicisti che intrattengono il re, ma la vedo dura.-
Mio fratello è stato via tre anni a studiare pianoforte, sarà un musicista perfetto, sono strasicura che lo prenderanno.
-Secondo me al prossimo ballo sarai tu là a suonare.- dico sorridente.
-Speriamo, i nostri compagni come stanno?- mi domanda, e so dove vuole arrivare quindi vado dritta al sodo.
-Tamara sta bene ed è ancora single, vai tranquillo fratellino, anzi se sei fortunato stasera è qua, poi vai a cercarla e parlale.-
-Si, forse dovrei, ma prima voglio ballare un altro pò con la mia sorellina.-
Sorrido e continuo a ballare abbracciata a mio fratello, il mio punto di riferimento, una delle persone più importanti della mia vita. Dopo un pò la musica finisce per far partire un'altra canzone.
-Mi concede un ballo signorina con la collana col ciondolo a stella?- mi giro e vedo qualcuno porgermi la mano.
-Fabio, ci vediamo dopo ok?-
-Va bene, io vado a cercare Tamara.- mi dice allontanandosi.
Le sue mani mi stringono i fianchi e io passo le mie braccia intorno al suo collo. Il suo profumo mi invade e mi sembra di vivere una favola.
-Chi era quello?- mi domanda e io sorrido inconsciamente.
-Mio fratello.-
-Ah.- risponde sorridendo.
-Non ti starai affezionando troppo a me Bruno?-
-Può darsi Antonella.-

Sono comodamente seduta sul divanetto e guardo sorridente tutte queste ampie gonne che fanno enormi giravolte per la sala. Io adoro ballare e spero che presto qualcuno me lo chieda perchè mi annoierei troppo a stare qua seduta tutto il tempo. Tiro giù per un pò la maschera, mi dà troppo fastidio.
-Ciao Jose.- il sorriso mi muore sul volto, anche qua me lo devo trovare.
-Ciao Gonzalo.-
-Posso invitarti a ballare?- mi dice porgendomi la mano.
-No grazie, non ne ho voglia.- dico liquidandolo, preferisco stare qua seduta tutta la sera che ballare con il mio ex che ho lasciato ieri sera con una mega litigata. Sfortunatamente per me però, mi si siede accanto. Sbuffo senza farmi vedere.
-Bè come stai?- mi domanda.
-Bene, te?- rispondo io fredda.
-Bene, Jose ascolta scusami per quello che ti ho detto ieri, ho sbagliato, voglio tornare con te.- mi dice lui implorante. Lo guardo un attimo imbambolata, io non voglio tornare con lui, ma come glielo dico? Proprio in quel momento riconosco Guido per il taglio di capelli venirmi incontro sorridente.
-Gonzalo mi dispiace, ma sai le tue parole mi hanno ferito e ho conosciuto un altro.- gli dico inventando questa scusa.
-E chi sarebbe questo scusa?- mi domanda lui duro.
-Ciao Jose.-
Guido è davanti a me, mi tiro su in piedi e mi alzo sulle punte, gli prendo il viso con le mani e gli sfioro le labbra. Sento come una scossa elettrica, per questo mi stacco subito, anche se non vorrei, anzi vorrei rifarlo per centinaia di volte, vorrei approfondire il bacio, vorrei sentire le sue mani sui miei fianchi, ma torno alla realtà.
-Ciao amore.- dico io sorridendo.
Guido mi guarda leggermente perplesso.
-Ah è così è lui? Bè io me ne vado Jose.- mi dice Gonzalo e io tiro un sospiro di sollievo, e mi risiedo nel divanetto.
-Scusa, posso sapere perchè mi hai baciato?- mi domanda intanto Guido mezzo rincoglionito.
-é una lunga storia.- dico io.
-Bè, me la racconti mentre balliamo?- mi propone lui.
-Ok, mi è ritornata improvvisamente la voglia.-




Fine capitolo.
Ciao a tutti, scusate il ritardo, ma qua scuola, amici, ragazzo, mi tengono abbastanza impegnata. Chiedo ancora scusa, anche perchè il capitolo potrebbe risultare noioso, non succede molto, a parte la piccola parte Jose/Guido!!Ho l'impressione che la storia non piaccia molto, a me piacerebbe continuarla, ma se non piace, non so proprio cosa fare.
Ringrazio comunque girlstar, sam05, unaPinguinella. Grazie veramente per le vostre belle recensioni.
Un bacio.
Gaia
  
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