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Autore: DiKey    02/03/2010    2 recensioni
Attesissimo(spero)sequel di "Fratelli", ambientato cinque anni dopo. Come si combatte un nemico che non si può sconfiggere?
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Il leone,l'angelo, il drago'
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Leo VI

Tre giorni dopo,Squall aveva riunito tutti i SeeD di alto livello ed aveva inviato messaggi in tutto il mondo, convocando rappresentanti da ogni dove. Da Esthar era venuto Laguna, accompagnato da una mezza dozzina di soldati scelti Esthariani, che avevano completato l'addestramento al P-Garden sotto Storm Leonhart. Caraway aveva mandato il suo miglior comandante ed una decina di soldati. In rappresentanza di Centra e della Galbadia Meridionale c'erano Storm, Ravenant e quattro Guardie Cremisi, ex-phalanx di alto livello al servizio di Storm, detti così per via delle divise, stoffa cremisi con armatura di acciaio a coprire i punti vitali. Dal continente di Trabia erano stati inviati solamente Port e Lank, ex membri della squadra riparatutto, che lì in mezzo si sentivano a disagio e ne avevano ben donde. Guardando quei due Squall si sentì preso in giro: se era uno scherzo non era il momento migliore per farlo, se invece quei due erano veramente i migliori che Trabia potesse mandare...allora erano messi male, e parecchio.
Il SeeD odiava avere tutta l'attenzione su di sè, ma dato che li aveva radunati lui non aveva tanta scelta. Si alzò e fece distribuire delle foto che ritraevano i vari libri che i geni avevano cercato invano e per lungo tempo di tradurre. E poi alla fine era stata Rinoa a trovare la chiave di lettura, e per caso.

"Lasciate che vi racconti una storia.
Immaginate che la linea del tempo non sia dritta ma ciclica. Gli eventi tornano a ripetersi, in un giro che non ha fine. Immaginate che vi siano delle porte che dividano il nostro mondo dall'aldilà e che ogni mezzo millennio queste porte, queste barriere si indeboliscano al punto da poter essere distrutte. E così è stato dagli inizi del mondo fino ad ora."

il rappresentante di Galbadia alzò la mano in segno di domanda

"ci sta prendendo in giro?"

Fu Rinoa a rispondere

"Perchè tra Centra e la civiltà precedente c'è un divario di cinquecento anni? Perchè ogni cinquecento anni sono sorte civiltà così differenti? Si è data la colpa al pianto lunare, ma allora perchè non ci sono mostri lunari in queste zone? Per quanto possa sembrare incredibile, è l'unica spiegazione che soddisfi tutti i dubbi."

Squall potè riprendere

"Ogni cinquecento anni viene scelto un campione per combattere quello che esce da quelle porte e chiuderle. Alcuni ci sono riusciti ed altri no. Gli ultimi due ci sono riusciti, sono stati i campioni di Centra e dell'antica Balamb. Prima di loro l'impresa era riuscita solamente a Sinenomen a Galbadia. Con il verbo riuscire non intendo dire che sono sopravvissuti. Sono stati sempre i loro scudieri a portare i corpi indietro ed a dargli sepoltura.
le foto che vedete ritraggono dei libri, i libri sono antichi, ma sono solo trascrizioni di precedenti cronache, ed in certi casi trascrizioni di trascrizioni. Tali cronoache sono descritte per l'appunto come le "Cronache dei Salvatori".
Per scriverli è stata usata una potente magia,nota come Scrittura Lunare."

"consiste nel ripassare alcune lettere con argento magico e benedetto, che solo alla luce lunare non filtrata da vetri o altro si rivela brillando." spiegò Rinoa

"Ecco che parole apparentemente senza senso assumono un significato. Il problema è che nessun libro in nostro possesso rivela l'ubicazione delle Porta del Tartaro. Rivelano invece il luogo di sepoltura dei campioni trionfanti. E tutte le fonti sono concordi nel dire che ogni campione possiede un frammento della profezia che spiega l'ubicazione delle porte e come chiuderle."

"quindi dobbiamo cercare nelle tombe dei campioni?" chiese Laguna.

"si, e dobbiamo agire più in fretta possibile."

"Perchè mai? cosa fa pensare che i cinquecento anni stanno per scadere?" venne chiesto da Port e Lank, che almeno erano in grado di fare domande intelligenti.

"il livello dei mostri selvatici sta aumentando. Gli scan che abbiamo fatto su un campione di mostri dell'isola di Balamb ha rivelato che il livello di potere dei Lesmathor è aumentato sei volte in questo mese. E ci sono mostri peggiori di questi insetti in giro. Inoltre ci sono stati degli avvistamenti inusuali..."

detto questo guardò il comandante galbadiano che, in evidente imbarazzo, disse che quelli che erano stati detti ribelli erano solo ribelli.

"Balle" disse Storm "io stesso ho dovuto uccidere per la seconda volta uno di cui la mia squadra si era già occupata in passato."

"Forse non l'avevate ucciso e lo credevate soltanto morto." disse quello "spero che almeno stavolta abbiate fatto un buon lavoro"

"Strano, perchè non si è lamentato dell'autopsia. E perchè un buco di 15 al petto di norma ammazza. Ma non dubitare mai più delle capacità dei miei uomini e meno che mai delle mie. Mai! Quando tu stavi ancora imparando a lucidarti i bottoni della giacca in accademia io già tagliavo gole." fu la risposta di Storm

"Sono il rappresentante di Galbadia ed esigo rispetto!" disse sbattendo con violenza il pugno sul tavolo

"Vieni a discuterne fuori con me e ti darò tutto il rispetto che meriti! Vuoi finire a spezzatino o a fettine?"

Alla risposta di Storm i soldati di Galbadia impugnarono le armi e le puntarono contro di loro. Veloci come un lampo, le Guardie Cremisi e Ravenent li misero sotto tiro, preparandosi al fuoco. I rappresentanti di Trabia erano in mezzo a loro e per poco non se la fecero nei pantaloni alla vista di quelle armi a pochi centimetri dai loro nasi.
Laguna si alzò, si mise in mezzo e cercò di riportare la calma. Alle fine tutti abbassarono le armi, sebbene l'astio rimase comunque nell'aria.

"Mettere a tacere la verità non servirà a niente" disse Laguna "ad Esthar non abbiamo avuto simili problemi perchè c'è l'usanza di cremare i morti. Ma simili voci sono comunque giunte al mio orecchio da più fonti. E dato che è insolito rivedere i morti camminare, mi sembra ovvio che qualcosa non vada. Inoltre, i mostri si sono fatti furbi. Ho notizie di squadre di ricognizione attaccate sui fianchi e prese in trappola. Se c'è una cosa che mi mostri non hanno mai fatto è stato progettare gli attacchi."

Il rappresentante di Galbadia dovette arrendersi all'evidenza.

"Ed allora, qual'è il piano d'azione?"

"abbiamo localizzato i sepolcri. Ogni nazione agirà nei settori della sua giurisdizione. Esthar, Grotta di Ziriviltak. Non si tratta del luogo di sepoltura di un Campione, ma vi chiedo di studiare bene i resti del Tempio."

"un brutto buco puzzolente, a qualcuno va di fare cambio?" disse allegro Laguna

"Centra, le Rovine della Capitale" continuò Squall ignorando Laguna

"Un bel posto allegro.." fu il commento di Ravenant

"Galbadia, grotta del Re senza Nome."

"Cosa? sicuri? Abbiamo esplorato quel posto in lungo ed in largo, forse vi sbagliate.."

"Sinenomen era Galbadiano. Ed il suo nome vuol dire appunto "Senza Nome". Gli antichi avevano uno strano senso dell'umorismo" disse Storm

"Comunque," Squall riprese le redini della conversazione "quello che cerchiamo non è sicuramente messo bene in vista. Si dice sia stato nascosto con cura e con, cito testualmente, varie et numerose et pericolosissime precauzioni. Quindi fate molta attenzione; ma se ne avete bisogno posso cercare di fornirvi una piccola squadra SWAT."

"SWAT?"

"SeeD Warriors Attack Team. Tuttavia dubito che ci sarà da combattere. Quello di cui abbiamo bisogno sono dei bravi archeologi."

"Bene, anche perchè Galbadia non ha bisogno del supporto dei Seed!"

Squall iniziava a stancarsi del Galbadiano, ma continuò a parlare ed a spiegare piani su piani. Port fece un'altra domanda.

"Che succede se...insomma...se falliamo,ehm, fallite?"

"pagina 5"

A pagina cinque c'era la riproduzione di un complicatissimo tribale. Nessuno capì, e Rinoa disse

"pagina 6,stesso disegno alla luce lunare." ma lei non cambiò pagina.

I più sobbalzarono e distolsero lo sguardo. Un paio di soldati Galbadiani corse nel piccolo bagno a vomitare, Port e Lark iniziarono a piangere. Solo Storm e Squall guardarono l'immagine senza sentirne gli effetti, almeno apparentemente.

"Sembra il frutto di un incubo perverso.." disse Irvine, evitando di guardare nuovamente l'immagine,mentre Selphie nascondeva il volto nelle pieghe del suo cappotto.

"E' l'inferno" disse Storm

"Esatto, ed è per questo che non possiamo fallire."

Dopo questo, Squall congedò i vari rappresentati che gli garantirono un loro intervento immediato e decise di andare a sgranchirsi un po' al centro addestramento, quando Dania arrivò trafelata e spaventata

"Comandante Leonhart! Preside Leonhart!"

Non fu chiaro se si riferisse ad entrambi i Leonhart o solamente a Squall, che comunque fu l'unico a darsi pena di ascoltarla.

"Che c'è Prox?"

"Zell si è barricato in camera sua! Con un rasoio elettrico un paio di forbici ed un rasoio da barbiere!"

Squall sbiancò. Era cosa nota che Zell non era in grado di sbucciare una mela senza dover poi ricorrere all'abilità Recupero per curarsi i tagli. Con quegli arnesi in mano poteva accadere una disgrazia. Squall scese di corsa insieme a Rinoa ed alcuni SeeD mentre i Phalanx decisero di accodarsi, se non altro per farsi quattro risate. Arrivarono di fronte alla camera di Zell e trovarono Irvine e Selphie che cercavano di forzare la porta.

"Apri Zell!" diceva Selphie

"Apri Maledettissimo idiota!" Gridava Irvine sbattendo i pugni sulla porta.

"secondo me, quel taglio non gli ha tolto solo il ciuffo ma gli ha fatto la lobotomia" fu il commento non richiesto di Storm.

"Zell, sono Squall. Esci immediatamente fuori."

"non posso!" disse una voce che proveniva dall'interno "sono orribile!"

"Zell, facevi schifo già da prima." fu la consolante affermazione di Irvine "e poi così non potremo più chiamarti Gallinaccio."

"ah...non ci avevo pensato..."

silenzio imbarazzante. Squall fu grato ad Hyne che fuori da quella porta c'erano solo gli intimi amici di Zell, più Laguna ed i due Ex-Phalanx, altrimenti l'amico avrebbe perso la faccia. Continuarono a parlare, ma Zell non rispose. Squall guardò Irvine, che si stava mordendo il labbro.

"Protocollo 11." disse Squall, ed Irvine annuì, sparando due volte alla serratura. La porta si aprì ed i ragazzi entrarono scavalcando con agilità i mobili ed infine si trovarono davanti Zell. O meglio, qualcuno col fisico e la voce di Zell, perchè i capelli non erano sicuramente i suoi.
Rinoa si coprì la bocca con le mani

"oh, no! Gli avevo detto di non usarlo!"

"usare cosa, Rin?" chiese Squall con la voce che sembrava una lama

"beh" Rinoa era imbarazzata "Zell era così depresso che con Selphie abbiamo deciso di creare una pozione magica per fargli crescere il ciuffo com'era prima. Ma non pensavo, insomma sono una strega ma creare una magia ex novo non è una che si fa dall'oggi al domani..glielo avevo anche detto!"

Zell voleva a tutti costi indietro il suo ciuffo. Così aveva bevuto mezza pozione prima che fosse pronta. i capelli adesso gli erano ricresciuti, ma ben oltre le sue aspettative. Quello che doveva essere il ciuffo arrivava adesso fino al ginocchio.
Zell era sempre stato impulsivo ed aveva sempre mostrato maniacale effetto nella cura dei capelli. Ma adesso aveva superato il limite.

"Fuori. Tutti." disse freddo Squall. Nessuno si sentì di disubbidire all'ordine, e la stanza si svuotò.

"senti Squall..." iniziò Zell, ma il SeeD lo interruppe

"Senti tu invece Zell. Se non l'hai ancora capito ci sono cose al mondo che FORSE sono maggiormente degne di attenzione rispetto alla tua pettinatura. Come ti ho detto una volta, non ho tempo da perdere con le tue buffonate.
Il tempo degli scherzi è finito.
SeeD Zell Dincht, in piedi."

Con la morte nel cuore Zell si alzò.

"Uso improprio della para-magia sperimentale, Falso Allarme e Comportamento Disdicevole. Ti rimuovo dal comando della SWAT 1 e ti degrado immediatamente di sette livelli. Perdi il libero accesso al terzo piano ed al primo piano sotterraneo, a cui potrai accedere solo con un SeeD autorizzato. Risponderei al SeeD di livello A Irvine Kinneas."

"No, Irvine, no!!"

"Inoltre, ti adeguerai alla pettinatura della SWAT 2, e questo con effetto immediato. in libertà."

Zell riuscì a trattenersi e fece il saluto militare a Squall prima di cadere sul letto. Il taglio della SWAT 2 era un taglio da Marines, esattamente l'opposto di quello che voleva il povero ragazzo. Ma d'altronde, ad ogni azione corrisponde una reazione.
Quando Squall uscì si sentiva un verme. Più volte aveva visto il preside Cid fare lo stesso ad assegnare analoghe punizioni a studenti che si erano comportati in questo modo, ed un paio di volte l'aveva dovuto fare anche lui. Ma con Zell, era tutta un'altra cosa.
Fuori dalla stanza c'era solo Storm, appoggiato al muro con le braccia incrociate.

"E' duro fare il Capo"

"Ho esagerato...devo tornare dentro e scusarmi.."

"No. Metteresti la tua autorità in discussione. Pensa! Se tu ti mostrassi più accondiscente verso un tuo amico ogni tuo atto precedente e futuro verrà contestato. Agendo così hai fatto capire le regole vanno rispettate. C'ero anche io quando quei due studenti di Trabia in attesa dell'esame SeeD combinarono quel casino tremendo, e lì sei stato molto più indelicato. Almeno Zell non lo hai umiliato in pubblico."

"Almeno questo glielo dovevo."

"Sai anche che devi declassare di due livelli Selphie e Rinoa?"

"Un livello, le intenzioni erano buone. Ma conosci il regolamento meglio di me?"

"Ho letto tutti i libri che valeva la pena leggere della vostra minuscola biblioteca. Quindi, per curiosità ho letto anche il regolamento. Comunque, lascio questi affari nelle tue mani, volevo solo dirti che io e la mia squadra lasciamo il Garden questa sera. Domattina saremo ai Resti della Capitale. Volevo chiederti il permesso di portare Fujin con noi."

"Perchè mai?" domandò Squall sorridendo

"Perchè non voglio interrompere un buon addestramento a metà, per che altro se no?" Storm guardò il fratello negli occhi "Oh grande Hyne, ma pensate tutti a questo qui? Che razza di posto è?"

"Tu forse non la pensi così, ma credo che lei invece lo faccia."

"se me l'avesse detto Rinoa avrei anche potuto crederci, ma tu fratello non sei proprio il tipo di persona che ha occhio per queste cose, quindi mi perdonerai se non mi fido. Domani sarò lì, tornerò trionfante tra due giorni."

"Fai attenzione Storm, trovare l'ubicazione è stato troppo facile."

"niente può permettere in difficoltà Storm Leonhart Loire! Cercate piuttosto di non farci perdere tempo: non vorrei fare le cose di fretta per poi scoprire che voi siete ancora qui a discutere su come si tagliano i capelli..."
   
 
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