Poche ore dopo il suo risveglio Bella l’aveva guidato nella grande sala circolare del Palazzo dei Volturi. I tre fratelli erano seduti sui loro scranni, comunicando i loro più nascosti pensieri ad Aro, seduto nel mezzo.
Al loro arrivo il vampiro millenario lo fissò e sorrise, ma i suoi occhi rimasero freddi.
“Vedo che ti sei ripreso da quel piccolo incidente, caro Edward. Ne sono felice.” disse gentilmente, poi si alzò e fece segno a Bella di avvicinarsi “Vieni Isabella, mia cara…”
Mentre lei percorreva a passi umani la distanza, una delle porte laterali si aprì ed entrò Jane, rimanendo su un lato. Nello stesso momento i pensieri di Aro svanirono, Edward si voltò stupefatto.
Una delle piccole mani di Bella era saldamente stretta in quella del Volturo…questo significava che stava proteggendo i suoi pensieri dal suo dono.
“Vieni anche tu, Edward…vorrei avere un resoconto accurato della notte scorsa, mio giovane amico.” gli domandò Aro.
Non poteva negarsi, non poteva evitare di nascondere…
Tese la mano verso il vampiro che la prese con avidità, le sue pupille si allargarono a dismisura mentre vedeva.
Ciò che era stato…ogni più piccola sfumatura…
La stretta delle sue lunghe dita color gesso si fece spasmodica, sentiva le ossa della sua mano scricchiolare.
“Sorprendente…!” boccheggiò Aro, senza fiato. Posava gli occhi su di loro ad intervalli ravvicinati “Quindi…”
Lasciò la frase sospesa a metà, aveva liberato la sua mano ma non quella di Bella, assicurandosi privacy. Dopo un lungo minuto parlò di nuovo; Caius e Marcus lo guardavano, immobili.
“Dimmi, Edward...cosa hai deciso infine?”
Il vampiro in questione osservò lo sguardo impassibile della sua Bella…persa e ritrovata.
I suoi occhi rossi, un tempo marroni e caldi.
La forma a cuore del suo viso, ora duro come la pietra.
Quella di Aro era una domanda retorica…una trappola.
Perché secondo i suoi ragionamenti machiavellici lui sarebbe rimasto. Ne era certo.
Avrebbe voluto avere la forza di negarsi ai Volturi…e fare la scelta giusta.
Ma non c’era scelta che fosse giusta.
Non dopo essersi allontanato dal suo sole di mezzanotte.
Non dopo aver vissuto solo, temendo di perdere il lume della ragione.
Bella, anche libera da quella mantella nera, non l’avrebbe seguito.
Non sarebbe tornata.
Ebbe il coraggio di chiudere gli occhi per una frazione di secondo, ma li riaprì subito dopo.
In quelle ultime quarantotto ore era accaduto di tutto…troppo anche per una mente limpida e fredda come quella di un vampiro.
Fissò di nuovo i suoi occhi onice sulla sua Musa, ormai vinto.
Era caduto sui sentieri infidi e malati, ormai.
Dischiuse le labbra lentamente e parlò…

Note dell'Autore:
Vi piace questo cliffhangerino??? *Hermes in modalità diabolica*
Oggi ho aggiornato anche Missing Bites quindi non potete lamentarvi...^^
Ho dato un'occhiata all'account...il numero di gente che ha messo 'The ravens' fra le seguite e nei preferiti ha avuto un'impennata che non mi aspettavo...vi ringrazio!!!
In verità non credevo che una trama del genere avrebbe avuto successo -___-"
Bando all'insicurezza...ringrazio cullenboy, gegge_cullenina, manumanumanu1983 e JessBells per aver recensito lo scorso capitolo...
Direi che per oggi è tutto...ultimo capitolo della storia sabato prossimo...
Come sempre consigli e critiche sono ben accette...niente timidezza!
Adios!
Hermes