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Autore: ladysabra    06/03/2010    1 recensioni
Un tuffo nel passato, quando Naruto & co. erano ancora dei bambini! "Alla parola "fantasma" le quattro bambine s'irrigidirono, per poi cominciare a urlare istericamente contro i loro amici. -Avevate detto che i fantasmi non esistono!- gridò una bambina con due chignon. -Mi rifiuto di entrare!- dissero all'unisono la biondina e la rosa. -MORIREMO TUTTI!- strillò Hinata in preda al panico.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! ^^
Innanzitutto vorrei correggere una cosa scritta nel capitolo precedente...
Questa breve fic è costituita da DUE capitoli, e non da TRE come avevo scritto XD
non ho idea di come abbia potuto sbagliare, molto probabilmente perchè in questa settimana non ci sto un granchè con la testa causa poche ore di sonno XD
Peeeeeerciò questo è l'ultimo cpaitolino :)
spero che vi piaccia!  :D

*

Il buio e la polvere erano i padroni della villa.
Stringendosi intimoriti, i bambini illuminarono i mobili coperti da lenzuoli macchiati d'umido.
-La casa è distribuita su due piani, perciò ci divideremo in quattro gruppi. Due rimarranno su questo piano, uno esplorerà le stanze a est e uno le stanze a ovest. Gli altri due saliranno al secondo piano e procederanno anche loro come già detto-
-Naruto, e se non troviamo nulla?- domandò Choji stringendo un pacchetto di patatine e la torcia con una sola mano.
-Torneremo qua, e a quel punto visiteremo le cantine-
Si divisero e ognuno andò dove gli era stato indicato di esplorare.

Il primo gruppo, composto da Neji, Lee e Tenten, sarebbe rimasto al pian terreno e avrebbe cercato nell'ala est.
I tre bambini camminavano con passo incerto lungo un corridoio stretto e buio.
Ad aprire la fila c'era Neji, seguito da Tenten il cui cuore batteva a mille, e per concludere c'era Lee, che faceva saettare la luce della torcia a destra e a sinistra nervosamente.
-Smettila, Lee!- sbottò Tenten dopo essersi presa uno spavento per colpa di una statua decapitata.
-Scusami, è solo che non credevo che una casa potesse essere così spaventosa! ç_ç- si giustificò il bimbo cercando di controllare il tremolio alle mani.
I loro passi risuonavano attutiti dallo spesso tappeto su cui camminavano, sollevando continuamente nuvolette di polvere.
-Guardate, laggiù ci deve essere la cucina!- disse Neji puntando la luce davanti a sè, -E' l'unica porta aperta che abbiamo trovato... entriamo?-
Lee e Tenten annuirono decisi.
Lentamente spinsero la porta e si affacciarono. La luce della luna filtrava attraverso le finestre rotte, illuminando i profili dei mobili polverosi.
-Cosa facciamo se il fantasma è qua?- domandò ansiosa Tenten sentendo un brivido correrle lungo la schiena.
-Naruto ha detto che dovremo mandare un segnale con i walkie talkie che ci ha dato ieri, così accorreranno tutti qua- le rispose Neji sfiorando la ricetrasmittente appesa alla sua cintura.

Nel frattempo, dalla parte opposta alla loro, un altro gruppo era entrato in una stanza.

-K-kiba... secondo te com'è f-fatto un f-fantasma?- la piccola Hinata illuminò un pianoforte mentre poneva questa domanda.
Lo strumento era sistemato in cima a quella che sembrava una sala da ballo.
-Mia sorella mi ha detto che sono coperti da un lenzuolo bianco e che si portano dietro pesanti e lunghe catene- le rispose tranquillamente il bimbo avvicinandosi allo strumento e pigiando un tasto. Il suono che ne scaturì riecheggiò per tutto il piano.

-Che cos'era?- esclamò Tenten aggrappandosi a Neji, in preda alla paura.
Lee si parò davanti a loro e sussurrò con faccia tetra -...Naruto me lo ha confidato in gran segreto, altrimenti nessuno ci sarebbe voluto andare...-
-Cosa vuoi dire?- chiese Neji con la voce più alta del normale.
-...il signor Takirochi è stato ucciso mentre suonava il pianoforte... e quello che abbiamo sentito...-
-...era una nota di pianoforte- concluse Neji con voce atona.
-AAAAAAAAAAH!- Tenten cominciò a strillare a squarciagola in preda al terrore.

-Tenten!-
Ino si agitò sentendo la voce dell'amica correre lungo le scale, raggiungendo il secondo piano.
-E' successo qualcosa! Dobbiamo correre subito da lei!-
-Calmati Ino. E' un falso allarme- intervenne subito Shikamaru trattenendola per un braccio.
-Sono sicuro che Lee ha detto o fatto qualcosa che l'ha spaventata-
-Come fai ad esserne sicuro?- gli chiese Choji stringendo così forte la torcia tra le mani che le nocche gli sbiancarono.
-Perchè i fantasmi non esistono- tagliò corto lui.
-Mmmh...- Ino non sembrava molto convinta da quella risposta.
Aveva infatti notato che le mani del bambino tremavano lievemente mentre lo diceva.

-Tenten ha trovato il fantasma!- 
Naruto afferrò per i polsi Sakura e Sasuke e si gettò nel corridoio dietro di lui, correndo a perdifiato e trascinando i due bambini.
-Sasuke, presto, manda il segnale a tutti con i walkie talkie!-
Il moro, sempre correndo, estrasse l'apparecchio dalla tasca dei pantaloni e premette il grosso pulsante rosso alla sinistra di esso.

-Biiiiiiiiip!-
-Biiiiiiiiip!-
-Biiiiiiiiip!-

I tre walkie talkie degli altri gruppi cominciarono a squillare a tutto volume.
-Corriamo nell'ingresso!- Kiba, Hinata e Shino, già allarmati dall'urlo appena udito, si affrettarono a raggiungere il luogo scelto per il ritrovo.

-Oh Kami! Cosa sta succedendo adesso?!- chiese più a sè stessa che agli altri la piccola Tenten con il volto rigato di lacrime, mentre Lee e Neji si erano già precipitati fuori dalla stanza.
-Ehi voi due! Aspettatemiiii!!-

-E' il segnale!-
Choji, in preda al panico, uscì dalla camera a corsa, percorrendo da solo il corridoio buio.
-Choji! CHOJI!- Shikamaru tentò invano di richiamare l'amico, ma era già stato inghiottito dall'oscurità.
-Accidenti! Mai una volta che ragioni a mente fredda!-
Arrabbiato, afferrò la mano di Ino e si precipitarono anche loro fuori dalla stanza.

In pochissimo tempo l'ingresso venne raggiunto da tutti i bambini, uno più eccitato dell'altro.
-Cos'è successo?!- chiesero tutti all'unisono, vedendo le espressioni tese che avevano i loro volti.
-Avete trovato il fantasma?- chiese emozionato Lee, saltellando da una parte all'altra.
-No, voi avete trovato il fantasma!- Ribattè Naruto puntandolo con un dito.
-Noi no! Semmai Kiba e gli altri lo devono aver trovato!- disse precipitosamente Tenten.
Kiba guardò con espressione interrogativa i compagni. -Ma... veramente...-
-Abbiamo sentito una nota di pianoforte provenire dalla vostra parte!- urlò Tenten con voce acuta, asciugandosi gli occhi con le maniche della felpa.
-Kiba ha suonato una nota del pianoforte- l'informò Shino con voce piatta.
-E allora chi ha dato l'allarme?!- Domandò Ino, confusa.
-E' stato Sasuke!- Esclamò Naruto cercando di scaricare le colpe sull'amico.
-Finiscila, Baka!- Sakura tirò un pugno a Naruto, facendolo cadere per terra.
-Ma se sei stato tu a dirmi di suonarlo!- gli urlò contro Sasuke, arrabbiato.
-Allora non avete trovato punti fantasmi?- chiese Neji, non capendoci più niente.
-Ehm... ragzzi...- Shikamaru, che se n'era stato in disparte fino a quel momento, cercò di attirare l'attenzione degli amici.
-Cosa c'è?- chiese Choji mentre le voci si zittirono in un istante.
-Guardate lassù...- disse con un filo di voce, indicando un punto in alto davanti a lui.
Con i cuori che battevano a mille, gli occhi dei bambini seguirono il punto indicato.
Appesa a testa in giù ad un grosso lampadario, una figura avvolta in un telo bianco li fissava con un solo occhio aperto.
-E'... è...- Sakura non riuscì a completare la frase, tanta era la paura che stava provando.
-E' il fantasma!- Strillò Naruto in preda al terrore.
In men che non si dica, i dodici piccoletti si erano già precipitati fuori dalla villa ed avevano passato il buco nella rete per poi correre ognuno verso la sua casa.
La figura appesa spiccò un balzo e atterrò sulle mattonelle polverose, lasciandoci le orme... un momento! I fantasmi non lasciano orme!
-Spero che così sia andato bene, maestro Sarutobi-
Da dietro un'antica armatura giapponese sbucò il Terzo Hokage.
-Sei stato molto bravo, Kakashi!-
La figura si tolse il lenzuolo di dosso, rivelando in realtà un ragazzo col volto parzialmente coperto.
-Mi sono proprio divertito a spaventarli!- disse con un sorriso.
-Ahahahah!- L'Hokage battè una mano sulla spalla del ragazo al suo fianco -sono proprio sicuro che da grandi quei marmocchi diventeranno dei ninja coi fiochi! A parte il coraggio che manca, in fondo sono ancora piccoli, sono riusciti a svolgere un ottimo lavoro di squadra!-
-Un'ottima fuga di squadra, semmai!- Lo corresse Kakashi guardando il giardino oltre il portone aperto. -Non avremo esagerato?- aggiunse ripensando ai loro volti spaventati.
-No, per nulla!- L'Hokage uscì nel giardino e si avvicinò alla rete, seguito da Kakashi. -Vedrai come cresceranno forti e coraggiosi in questo modo!- 
Con un balzo i due saltarono il cancello. -Direi di spaventarli ancora un po' e il gioco è fatto! Ci stai, Kakashi?-
Kakashi ridacchiò come risposta, e insieme cominciarono a progettare nuovi "scherzetti innocenti" per i piccoli, grandi ninja di Konoha.

_____________________________________________________________________

Allora, cosa ne pensate?? Vi è piaciuta? 
Ringrazio tenny_93 e kry333 per aver commentato!!
Un grazie anche a tutti voi che avete letto :)
A presto!
LadySabra

  
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