Ciao a tutti! ^^
Innanzitutto vorrei
correggere una cosa scritta nel capitolo precedente...
Questa breve fic
è costituita da DUE capitoli, e non da TRE come avevo
scritto XD
non ho idea di come
abbia potuto sbagliare, molto probabilmente perchè in questa
settimana non ci sto un granchè con la testa causa poche ore
di sonno XD
Peeeeeerciò
questo è l'ultimo cpaitolino :)
spero che vi
piaccia! :D
*
Il
buio
e la polvere erano i padroni della villa.
Stringendosi intimoriti, i
bambini illuminarono i
mobili coperti da lenzuoli macchiati d'umido.
-La casa è
distribuita su due piani, perciò ci
divideremo in quattro gruppi. Due rimarranno su questo piano, uno
esplorerà le
stanze a est e uno le stanze a ovest. Gli altri due saliranno al
secondo piano
e procederanno anche loro come già detto-
-Naruto, e se non troviamo
nulla?- domandò Choji
stringendo un pacchetto di patatine e la torcia con una sola mano.
-Torneremo qua, e a quel
punto visiteremo le
cantine-
Si divisero e ognuno
andò dove gli era stato
indicato di esplorare.
Il primo gruppo, composto
da Neji, Lee e Tenten,
sarebbe rimasto al pian terreno e avrebbe cercato nell'ala est.
I tre bambini camminavano
con passo incerto lungo
un corridoio stretto e buio.
Ad aprire la fila c'era
Neji, seguito da Tenten il
cui cuore batteva a mille, e per concludere c'era Lee, che faceva
saettare la
luce della torcia a destra e a sinistra nervosamente.
-Smettila, Lee!-
sbottò Tenten dopo essersi presa
uno spavento per colpa di una statua decapitata.
-Scusami, è solo
che non credevo che una casa
potesse essere così spaventosa! ç_ç-
si giustificò il bimbo cercando di
controllare il tremolio alle mani.
I loro passi risuonavano
attutiti dallo spesso
tappeto su cui camminavano, sollevando continuamente nuvolette di
polvere.
-Guardate,
laggiù ci deve essere la cucina!- disse
Neji puntando la luce davanti a sè, -E' l'unica porta aperta
che abbiamo
trovato... entriamo?-
Lee e Tenten annuirono
decisi.
Lentamente spinsero la
porta e si affacciarono. La
luce della luna filtrava attraverso le finestre rotte, illuminando i
profili
dei mobili polverosi.
-Cosa facciamo se il
fantasma è qua?- domandò
ansiosa Tenten sentendo un brivido correrle lungo la schiena.
-Naruto ha detto che
dovremo mandare un segnale
con i walkie talkie che ci ha dato ieri, così accorreranno
tutti qua- le
rispose Neji sfiorando la ricetrasmittente appesa alla sua cintura.
Nel frattempo, dalla parte
opposta alla loro, un
altro gruppo era entrato in una stanza.
-K-kiba... secondo te
com'è f-fatto un
f-fantasma?- la piccola Hinata illuminò un pianoforte mentre
poneva questa
domanda.
Lo strumento era sistemato
in cima a quella che
sembrava una sala da ballo.
-Mia sorella mi ha detto
che sono coperti da un
lenzuolo bianco e che si portano dietro pesanti e lunghe catene- le
rispose
tranquillamente il bimbo avvicinandosi allo strumento e pigiando un
tasto. Il
suono che ne scaturì riecheggiò per tutto il
piano.
-Che cos'era?-
esclamò Tenten aggrappandosi a
Neji, in preda alla paura.
Lee si parò
davanti a loro e sussurrò con faccia
tetra -...Naruto me lo ha confidato in gran segreto, altrimenti nessuno
ci
sarebbe voluto andare...-
-Cosa vuoi dire?- chiese
Neji con la voce più alta
del normale.
-...il signor Takirochi
è stato ucciso mentre
suonava il pianoforte... e quello che abbiamo sentito...-
-...era una nota di
pianoforte- concluse Neji con
voce atona.
-AAAAAAAAAAH!- Tenten
cominciò a strillare a
squarciagola in preda al terrore.
-Tenten!-
Ino si agitò
sentendo la voce dell'amica correre
lungo le scale, raggiungendo il secondo piano.
-E' successo qualcosa!
Dobbiamo correre subito da
lei!-
-Calmati Ino. E' un falso
allarme- intervenne
subito Shikamaru trattenendola per un braccio.
-Sono sicuro che Lee ha
detto o fatto qualcosa che
l'ha spaventata-
-Come fai ad esserne
sicuro?- gli chiese Choji
stringendo così forte la torcia tra le mani che le nocche
gli sbiancarono.
-Perchè i
fantasmi non esistono- tagliò corto lui.
-Mmmh...- Ino non sembrava
molto convinta da
quella risposta.
Aveva infatti notato che le
mani del bambino
tremavano lievemente mentre lo diceva.
-Tenten ha trovato il
fantasma!-
Naruto afferrò
per i polsi Sakura e Sasuke e si
gettò nel corridoio dietro di lui, correndo a perdifiato e
trascinando i due
bambini.
-Sasuke, presto, manda il
segnale a tutti con i
walkie talkie!-
Il moro, sempre correndo,
estrasse l'apparecchio
dalla tasca dei pantaloni e premette il grosso pulsante rosso alla
sinistra di
esso.
-Biiiiiiiiip!-
-Biiiiiiiiip!-
-Biiiiiiiiip!-
I tre walkie talkie degli
altri gruppi
cominciarono a squillare a tutto volume.
-Corriamo nell'ingresso!-
Kiba, Hinata e Shino,
già allarmati dall'urlo appena udito, si affrettarono a
raggiungere il luogo
scelto per il ritrovo.
-Oh Kami! Cosa sta
succedendo adesso?!- chiese più
a sè stessa che agli altri la piccola Tenten con il volto
rigato di lacrime,
mentre Lee e Neji si erano già precipitati fuori dalla
stanza.
-Ehi voi due!
Aspettatemiiii!!-
-E' il segnale!-
Choji, in preda al panico,
uscì dalla camera a
corsa, percorrendo da solo il corridoio buio.
-Choji! CHOJI!- Shikamaru
tentò invano di
richiamare l'amico, ma era già stato inghiottito
dall'oscurità.
-Accidenti! Mai una volta
che ragioni a mente
fredda!-
Arrabbiato,
afferrò la mano di Ino e si
precipitarono anche loro fuori dalla stanza.
In pochissimo tempo
l'ingresso venne raggiunto da
tutti i bambini, uno più eccitato dell'altro.
-Cos'è
successo?!- chiesero tutti all'unisono,
vedendo le espressioni tese che avevano i loro volti.
-Avete trovato il
fantasma?- chiese emozionato
Lee, saltellando da una parte all'altra.
-No, voi avete trovato il
fantasma!- Ribattè
Naruto puntandolo con un dito.
-Noi no! Semmai Kiba e gli
altri lo devono aver
trovato!- disse precipitosamente Tenten.
Kiba guardò con
espressione interrogativa i
compagni. -Ma... veramente...-
-Abbiamo sentito una nota
di pianoforte provenire
dalla vostra parte!- urlò Tenten con voce acuta,
asciugandosi gli occhi con le
maniche della felpa.
-Kiba ha suonato una nota
del pianoforte-
l'informò Shino con voce piatta.
-E allora chi ha dato
l'allarme?!- Domandò Ino,
confusa.
-E' stato Sasuke!-
Esclamò Naruto cercando di
scaricare le colpe sull'amico.
-Finiscila, Baka!- Sakura
tirò un pugno a Naruto,
facendolo cadere per terra.
-Ma se sei stato tu a dirmi
di suonarlo!- gli urlò
contro Sasuke, arrabbiato.
-Allora non avete trovato
punti fantasmi?- chiese
Neji, non capendoci più niente.
-Ehm... ragzzi...-
Shikamaru, che se n'era stato
in disparte fino a quel momento, cercò di attirare
l'attenzione degli amici.
-Cosa c'è?-
chiese Choji mentre le voci si
zittirono in un istante.
-Guardate
lassù...- disse con un filo di voce,
indicando un punto in alto davanti a lui.
Con i cuori che battevano a
mille, gli occhi dei
bambini seguirono il punto indicato.
Appesa a testa in
giù ad un grosso lampadario, una
figura avvolta in un telo bianco li fissava con un solo occhio aperto.
-E'... è...-
Sakura non riuscì a completare la
frase, tanta era la paura che stava provando.
-E' il fantasma!-
Strillò Naruto in preda al
terrore.
In men che non si dica, i
dodici piccoletti si
erano già precipitati fuori dalla villa ed avevano passato
il buco nella rete
per poi correre ognuno verso la sua casa.
La figura appesa
spiccò un balzo e atterrò sulle
mattonelle polverose, lasciandoci le orme... un momento! I fantasmi non
lasciano orme!
-Spero che così
sia andato bene, maestro Sarutobi-
Da dietro un'antica
armatura giapponese sbucò il
Terzo Hokage.
-Sei stato molto bravo,
Kakashi!-
La figura si tolse il
lenzuolo di dosso, rivelando
in realtà un ragazzo col volto parzialmente coperto.
-Mi sono proprio divertito
a spaventarli!- disse
con un sorriso.
-Ahahahah!- L'Hokage
battè una mano sulla spalla
del ragazo al suo fianco -sono proprio sicuro che da grandi quei
marmocchi
diventeranno dei ninja coi fiochi! A parte il coraggio che manca, in
fondo sono
ancora piccoli, sono riusciti a svolgere un ottimo lavoro di squadra!-
-Un'ottima fuga di squadra,
semmai!- Lo corresse
Kakashi guardando il giardino oltre il portone aperto. -Non avremo
esagerato?-
aggiunse ripensando ai loro volti spaventati.
-No, per nulla!- L'Hokage
uscì nel giardino e si
avvicinò alla rete, seguito da Kakashi. -Vedrai come
cresceranno forti e
coraggiosi in questo modo!-
Con un balzo i due
saltarono il cancello. -Direi
di spaventarli ancora un po' e il gioco è fatto! Ci stai,
Kakashi?-
Kakashi
ridacchiò come risposta, e insieme
cominciarono a progettare nuovi "scherzetti innocenti" per i piccoli,
grandi ninja di Konoha.
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Allora,
cosa ne pensate?? Vi è piaciuta?
Ringrazio tenny_93
e kry333
per aver commentato!!
Un grazie anche a tutti voi che avete letto :)
A presto!
LadySabra