Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Princess_Perona    08/03/2010    4 recensioni
Sono passati Dieci anni da allora eppure sento che su quest'isola
incombe ancora una minaccia per me e la mia ciurma.
Seguito Di Don't Leave Us....
Genere: Romantico, Triste, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Monkey D. Rufy, Usop | Coppie: Sanji/Zoro
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'L'Amore E Un Oceano di Guai'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 5

LO STRANO BAMBINO E LA DICHIARAZIONE DI’ ZORO




-Alle porte del villaggio(Merry)-

Cavolo com’è tardi.
Ormai il sole è calato del tutto e di sicuro papà si starà chiedendo, dove sono andata a finire.
Il bambino con le orecchie da gatto,è stato zitto per tutto il tragitto.
Finalmente,comincio a scorgere le prime abitazioni e i suoi passi si arrestano all'improvviso.
Alza un dito e indica il sentiero principale che porta dritto al porto.
“Grazie” dico io,dandogli un bacio sulla guancia.
Se non era per quel bambino così strano di sicuro, sarei stata ancora lì e a chiedermi come sarei tornata a casa.
Le sue guance si fanno improvvisamente rosse e le piccole buffe orecchie,si piegano in una strana posizione supina.
“Di nulla” risponde con voce flebile.
“Allora sai parlare?” chiedo io sorpresa.
“Tu non sei di qui,vero?” mi chiede un po’ titubante.
Annuisco di si con la testa e improvvisamente,i suoi occhi s’illuminano.
“Come ti chiami?” gli chiedo curiosa.
È diventato ancora più rosso.Quasi come i suoi capelli.
Com’è carino.
“Jonas Queen”
“Piacere di conoscerti,io sono Merry” e a quella frase mia,sorride gentilmente.
Finalmente,ecco il mio nuovo amico!

***************************************************



-Silent Island(Usopp)-

Sto girando per queste stradine,ormai da circa un’ora,quando all’improvviso,la vedo.
Sta parlando con qualcuno,un bambino.
La luna illumina il suo volto e per un istante,rimango pietrificato dallo stupore.
No,non può essere vero.
Corro subito verso di loro e con un gesto un po’ brusco,allontano Merry da lui.
“Papà che fai?”mi chiede lei stupita da quel mio gesto.
Non mi sono sbagliato,è proprio lui.
Il mostro dell’isola di dieci anni fa,solo in versione più piccola,ma non di certo meno feroce dell’ultima volta che l’ho visto.
Afferro Merry per un polso e prima di andarcene,dico chiaro e tondo a quell’essere “Sta lontana da mia figlia o farai i conti con il sottoscritto”.
Cammino a passo svelto,con lei che si trascina dietro di me e continua a chiedermi perché l’ho trattato in quel modo.
“Se non fosse stato per quel bambino,mi sarei persa di sicuro” protesta,ma la mia mente è altrove.
Non può essere vero che quell’essere così crudele,sia sopravvissuto all’inabissamento dell’isola e poi.
Ne sono sicuro.
Lo avevo trafitto a morte.
Arrivati alla nave,mi fermo e abbraccio forte mia figlia.

“Papa?”
“Mi hai fatto davvero preoccupare sai?” dico,stringendola più forte a me.
L’incubo è ricominciato … perché?

*****************************************



-Cucina della Sunny(Zoro)-

Cavolo ma quanto tempo ci sta impiegando Usopp per trovare quella mocciosa?
Intanto gli altri stanno mangiando come se nulla fosse,ma io stasera,mi sento lo stomaco chiuso.
“Se non lo mangi subito, te lo faccio ingoiare a forza” mi minaccia Sanji seduto davanti a me.
Cavolo,proprio qui si è dovuto sedere?
Prendo in mano le posate e tento di mandare giù almeno qualche boccone,ma è davvero difficile,riuscire a mandare giù i bocconi.
Alla fine dalla porta fanno capolino i due dispersi.
“Eccoci qui” fa lei con la sua solita aria sdolcinata e andando a sedersi al suo solito posto.
“Spero che abbiate lasciato qualcosa per un povero affamato” fa Usopp,mettendosi vicino a Rufy e dandogli un bacio a stampo.
Dio, perché sono così sdolcinati?
“A proposito,Frankie”fa Nami rivolgendosi al Cyborg “si potrebbe insonorizzare la mia stanza?”
“Certo,ma perché?” chiede lui curioso.
“Oggi pomeriggio,quando sono tornata dalle compere con Robin,volevo farmi un riposino,ma certe urla provenienti da una stanza sotto di me,l’hanno impedito” e fulmina con lo sguardo,il capitano e il cecchino che diventano rossi in faccia.
Beati loro che si sono divertiti oggi pomeriggio,mi dico tristemente.
Ormai sono undici giorni che mi sto trattenendo e credetemi,l’astinenza forzata fa più male che bene ma non potevo fare altrimenti.
Quella volta,per fortuna non mi aveva sentito,mentre pronunciavo quelle parole subito dopo l’orgasmo.
Finito di mangiare,aiuto Sanji a sparecchiare in fretta.
Ora è il momento.Ho provato il discorso davanti allo specchio così tante volte che mi sento molto sicuro di me stesso.
Vado al centro della stanza e chiamo Sanji a venire lì.
“Che cosa c’è Marimo?” mi chiede con il suo solito tono.
Forza e coraggio Zoro,adesso è il momento.
Prendo le sue mani tra le mie e fissandolo dritto in faccia,faccio un lungo respiro e dico “Sanji…”
“Questo è il mio nome,lo so”fa lui interrompendomi.
Cazzo,vuole starsene zitto ogni tanto,in vita sua?
“Sanji”ripeto in tono più chiaro possibile.
Il suo sguardo,i suoi occhi.
Voglio vederli per il resto della mia vita e voglio,che sia solo mio,per tutta la vita.
“Sanji,vuoi sposarmi?”….Cazzo!Mi ero preparato un discorso e me ne esco con questa cagata pazzesca?
Tiro fuori dalla tasca,la scatolina contenente l’anello che avevo preso quel pomeriggio e glielo porgo.
Lo fissa ebete,come se non capissi che diavolo fosse,ma poi aprendolo,la sua espressione cambia totalmente.
Tutti ci fissano con uno sguardo attonito,senza dire una sola parola.
Ma non sono le loro voci che voglio sentire,ma la sua.
Dopo attimi che sembrano durare un’eternità,alla fine,indossa l’anello e incrociando le braccia sul petto,mi risponde “Era ora,cavolo ti ci son voluti ben dieci anni per chiedermelo,ma alla fine l’hai fatta”
Giuro che adesso lo ammazzo!Ma come si permette di dirmi certe cose e poi,in un momento come questo?
Senza che me ne accorgessi,si avvicina e mi bacia lieve sulle labbra.
“Certo che ti sposo,idiota di un Marimo”.
Il mio cuore batte come un forsennato al suono di quella risposta.
Lo abbraccio stretto a me e affondo il viso nell‘incavo della sua spalla.
Non mi sono mai sentito così felice in tutta la mia vita.
Intanto,un coro d’esaltazione si levano accanto a noi.
Rufy e Usopp gridano come due forsennati e Frankie,ha cominciato a piangere come suo figlio.
“Evviva!siamo contenti per voi”.
Festeggiamo fino a sera tarda.
Boccali di birra,si levano alti a ogni grido di Rufy e Nami per farlo calmare,è costretta picchiarlo sulla testa ogni dieci minuti.
A un certo punto della serata,ci accorgiamo che Merry e Tom,sono crollati addormentati sul tavolo da pranzo e capiamo che è ora di andare a letto.
Nico Robin,prende con delicatezza,suo figlio in braccio e lo bacia appena sulla fronte.
“Mamma”mugugna lui nel sonno.
“Adesso andiamo a letto”sussurra lei lievemente,mentre escono.
Rufy e Usopp,sono crollati sul pavimento e se la dormono della grossa,abbracciati stretti l’uno all’altro come due sanguisughe e mormorando frasi sconnesse nel sonno come ‘carne,ancora carne’ , o ‘non toccare la mia bambina’.
“YOHOHOHOHO!Forza,piccola Merry” fa Brook prendendola in braccio e facendo appoggiare la sua piccola testa sulla sua spalla “a quanto pare tuoi papà sono già crollati,quindi ti porto io a letto” e se ne esce assieme al resto della ciurma.
Dire che Sanji sia leggermente ubriaco,è un eufemismo.
Le guance sono così rosse che sembra stia trattenendo il fiato.
Al suo dito,il mio anello che testimonia che da quel momento,è solo mio e di nessun altro.
Lo aiuto ad alzarti dalla sedia e sorreggendolo per un braccio,andiamo in camera nostra.
“è davvero un bellissimo anello”mi sussurra,mentre rimira il gioiello sotto il chiaro di luna di quella notte “deve esserti costato parecchio”.
“Per il mio principino questo e altro”.
Anche se a dirla tutta,ora ho debito enorme verso Nami.
Maledetta strozzina,neanche la gravidanza è riuscita ad addolcirla un po’.
Arrivati in camera,entriamo e chiudo la porta dietro di me.
Un attimo di distrazione e Sanji,si avventa contro di me,baciandomi con una foga che non gli avevo mai visto prima.
“Undici giorni di astinenza” mormora tra un bacio e l’altro “volevi farmi morire?”
Le sue mani scendo verso il mio basso ventre e cominciano a massaggiare in mezzo alle mie cosce.
“Ah” quanto mi mancava quel contatto.


Lillajada : ^_^ aggiornato rapidamente!!!
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Princess_Perona